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21 gennaio 2010

• Vogliamo l’alleanza con Udc e Idv


•«Se vince Boccia noi salviamo anche Vendola. Perchè se lui dovesse vincere le primarie rischierebbe di perdere poi le elezioni». E’ questo lo scenario a tinte fosche (per Vendola naturalmente) che ieri ha disegnato a Taranto Massimo D’Alema. D’Alema in serata ha tenuto un’assemblea in Provincia, in mattinata era stato ospite degli studi televisivi di Studio 100 a «Live». Per spazzare il campo da ogni dubbio, D’Alema esprime subito solidarietà al presidente della Regione («non ho dubbi sulla sua onestà») sfiorato da un’indagine della Procura di Bari nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità pugliese. L’ex presidente del Consiglio spiega poi il suo sostegno a Boccia nelle primarie di domenica prossima: «Avrei fatto un torto alla mia coscienza se non avessi sostenuto Boccia. E’ più giovane di Vendola di dieci anni ed ha anche - sottolinea D’Alema - capacità amministrative indiscusse che voi a Taranto conoscete bene visto che, come capo dell’Organo di liquidazione, ha avviato l’azione di risanamento di questa città». «La scelta che viene chiesta con le primarie riguarda progetti politici. Il nostro, con Boccia, tende a unire le forze dell’opposizione, Pd, Udc e Idv; quello di Vendola, invece, ripropone una coalizione che non esiste più». «Lo slogan della campagna elettorale di Vendola? E’ “solo”. Così almeno leggo sui suoi manifesti. E’ una scelta carica di orgoglio, identitaria, che rispetto - dice D’Alema - ma chi è solo non va da nessuna parte. La storia ce lo insegna. E’ vero, è la stessa sfida di cinque anni fa ma, rispetto alle primarie del 2005 ,il contesto è profondamente cambiato. Vendola è stato il capo di una coalizione, l’Unione, che ormai non esiste più. A noi interessa stringere un’alleanza con l’Udc. Alleanza che, peraltro, abbiamo già sperimentato con successo alle ultime amministrative in Puglia». Poi lo sguardo di D’Alema si allarga oltre la regione: «Il nostro obiettivo è strappare nella maggior parte delle regioni l’Udc al centrodestra. Vendola punta sulla sua... solitudine ma come facciamo a non accordarci con le due forze con cui facciamo opposizione parlamentare a Berlusconi? Ovvero con l’Udc e l’Idv?». D’Alema ha anche ricordato l’azione svolta dal centrosinistra per lo sviluppo di Taranto. «Sono stati i governi di centrosinistra che hanno investito sul porto di Taranto. Mi ricordo la “vertenza Taranto”. Andai su quel molo polifunzionale... C’era solo una gettata di cemento e volavano i gabbiani. In questi anni sono stati fatti grandi passi avanti ma questo rimane il porto in cui si fa molta attività di transhipment e poco altro. I meridionali non hanno ancora la percezione esatta di quanto sia costato Berlusconi e la Lega Nord per il Mezzogiorno».

FABIO VENERE - GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO