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26 aprile 2011

•Miccolis: “Non dare una degna sepoltura ai defunti è un atto vergognoso”

Non dare una degna sepoltura ai propri defunti rappresenta un atto vergognoso”. E’ il commento del candidato Sindaco del centrosinistra Vito Miccolis.
“A Massafra”, dice, “purtroppo, accade anche questo. Quando si oltrepassa il limite
della decenza tutto diviene normale. Si finisce con l’accettare rassegnati anche l’inverosimile.
Il mancato ampliamento del cimitero comunale - conseguenza logica del perdurante
deficit di programmazione da parte dell’Amministrazione di centrodestra - ha
determinato una situazione a metà, per l’appunto, tra il vergognoso e il grottesco.
Adesso, correre ai ripari serve a ben poco.
La delibera d’indirizzo predisposta dalla giunta comunale lo scorso 10 febbraio, atto
attraverso il quale si potrà realizzare una nuova cappella di 77 loculi nello spazio antistante l’ingresso del cimitero, non risolve il problema. Semmai, lo acuisce ulteriormente.
Il numero annuo dei decessi a Massafra è pari all’incirca a 150 unità; la nuova cappella potrà arginare il problema per qualche mese. E poi cosa accadrà? Si ripiomberà nell’emergenza e, ancora una volta, l’improvvisazione avrà avuto la meglio sulla capacità di programmazione.
Perché il sindaco Tamburano, in tutti questi anni, non si è preoccupato del fatto che quasi tutte le cappelle ubicate all’interno del cimitero fossero sprovviste del permesso di agibilità? Perché la sua giunta autorizza la locale associazione di combattenti a sopraelevare la propria cappella senza contemplare questo intervento in un piano ampio e organico di rifacimento dell’intera struttura?
La risposta a questi interrogativi è una soltanto:
L’attuale Amministrazione ha disatteso completamente, in questa come in altre situazioni, la domanda di governo rinvenente dai cittadini massafresi.
L’approvazione della delibera che dovrà dare il via ai lavori della nuova cappella, l’iter che ne ha scandito i tempi, è oltremodo interessante.
Lo scorso 10 febbraio la giunta licenzia l’atto di indirizzo, il giorno immediatamente successivo con determina dirigenziale si approva il progetto esecutivo. La determina dirigenziale n°80 del 16 febbraio riporta il verbale della procedura negoziale grazie al quale ventiquattro ore prima l’impresa “Impr.Edil srl” si era aggiudicata i lavori.
L’opera ha un costo complessivo di 99.932,67 euro, grazie ad un ribasso pari al 8,66% verrà realizzato per un importo pari a 77.777,08 euro.
Mai, come in questo caso, tanta solerzia”, conclude Miccolis, “è facilmente attribuibile ad una conclamata e reiterata assenza di programmazionen politico-amministrativa