Cari compagni e amici del PD,
dal 30 giugno l'Unità torna in edicola. Era un mio impegno personale, oggi è una promessa mantenuta.
Ha poco senso oggi piangere sul latte versato (e sui tanti denari versati). Purtroppo le vicende del passato non si possono sistemare. Ma il futuro è nelle nostre mani. E allora abbiamo lavorato con passione – grazie innanzitutto al tesoriere del PD Francesco Bonifazi, alla proprietà, al direttore Erasmo d'Angelis – per riportare in edicola questa testata gloriosa. Per darle un futuro. Perché la nostalgia è un sentimento nobile, ma costruire la speranza è ancora più bello.
Non sarà solo l'Unità cartacea. Ma anche il sito, la web-tv (Unità TV prende il posto di YouDem), le feste che già dallo scorso anno sono tornate a chiamarsi Festa dell'Unità. Abbiamo bisogno di un partito che rafforzi i suoi ideali ma anche la sua organizzazione. La discussione partito liquido-partito solido non ha senso: ormai la differenza è tra un partito organizzato bene e uno organizzato male. E noi dobbiamo migliorare a Roma, come in ciascuno dei circoli.
Ho chiesto che l'Unità sia uno spazio di libertà, di confronto, di discussione. Che ci aiuti a raccontare l'Italia bella, quella che non si arrende, quella dei tantissimi circoli che fanno iniziative di livello, quella del volontariato e dell'associazionismo. L'Unità che vuol bene all'Italia.
Vorrei che gli iscritti e i circoli la sentissero come loro patrimonio. Non solo dando una mano sia negli abbonamenti che nella diffusione alle feste. Ma anche partecipando. Scrivendo, commentando, criticando, proponendo.
L'abbiamo riportata in edicola. Adesso tocca a tutti noi averne cura.
Conto, come sempre, sul vostro impegno
Grazie
30 giugno 2015
I GIOVANI DEMOCRATICI: ‘VILE ATTO AGGRESSIONE OMOFOBA AD ANDREA LEGGIERI’
La violenza in ogni forma è contraria allo scopo di una società che si definisce civile e così ancora oggi, in questi anni di falsi profeti su Facebook, tutti la condannano ma continuano ad accadere eventi di sconcertare razzismo sociale: qualche giorno fa (16 giugno) il nostro amico e compagno Andrea Leggieri, mentre era in un bar a Milano, è stato raggiunto da insulti “mongoloide, ricchione” e sfociati in atti intimidatori quali calci e percosse, solo per il suo orientamento sessuale .
È bene dire che Andrea ha una lunga militanza nell’ambito dei diritti civili, fin a qualche anno fa è stato responsabile diritti civili per i Giovani Democratici della Provincia di Taranto e poi responsabile del dipartimento diritti civili per il Partito Democratico provinciale.
Insieme ad Andrea ci siamo occupati quotidianamente di atti politici di integrazione sociale basti pensare che si lotta da anni per l’istituzione di un Registro delle Unioni Civili nel Comune di Taranto e che, forma più subdola di discriminazione, non viene accolto in seno al Consiglio Comunale .
Quello che è successo è un gesto riprovevole non può passare in secondo piano, Andrea è stato attaccato fisicamente a Milano, e con lui viene colpito moralmente per ogni giorno che la sua Città vive nella discriminazione e nella paura, vive senza riconoscimento dei suoi diritti e viene colpito più duramente quando le istituzioni non intervengono o sono sorde e assenti.
Questo nostro amico ha avuto il coraggio di denunciare, ma quanti, spaventati o minacciati, non hanno il coraggio di procedere? E quanti ogni giorno nelle loro case fanno finta che alcune persone hanno tutti i diritti perché “sane” e quante non ne meritano perché “malate”?
Andrea così viene colpito ogni giorno. L’orientamento sessuale prescinde dai diritti, l’orientamento sessuale non può essere motivo di discriminazioni, l’orientamento sessuale dev’essere libero e garantito. Si ha l’impressione in questa nostra società che quasi non ci sia spazio per definire gli omosessuali “persone”. Crediamo nella buona politica, stiamo dalla parte dei diritti, dei valori e del rispetto umano contro tutti quelli che parlano odio e rabbia, e crediamo che il coraggio e la forza di persone come Andrea possono ancora darci speranza contro l’ omofoba e contro tutte le discriminazioni .
Ti abbracciamo forte Andrea Leggieri, non sei da solo.
GD Massafra
GD Marina di Ginosa
GD Lizzano
GD Manduria
GD Montemesola
GD Castellaneta
GD Laterza
Andrea così viene colpito ogni giorno. L’orientamento sessuale prescinde dai diritti, l’orientamento sessuale non può essere motivo di discriminazioni, l’orientamento sessuale dev’essere libero e garantito. Si ha l’impressione in questa nostra società che quasi non ci sia spazio per definire gli omosessuali “persone”. Crediamo nella buona politica, stiamo dalla parte dei diritti, dei valori e del rispetto umano contro tutti quelli che parlano odio e rabbia, e crediamo che il coraggio e la forza di persone come Andrea possono ancora darci speranza contro l’ omofoba e contro tutte le discriminazioni .
Ti abbracciamo forte Andrea Leggieri, non sei da solo.
GD Massafra
GD Marina di Ginosa
GD Lizzano
GD Manduria
GD Montemesola
GD Castellaneta
GD Laterza
29 giugno 2015
ARRIVA LA BANDA ULTRA LARGA GRAZIE AL GOVERNO RENZI
Imma SEMERARO, Segretario Circolo PD Massafra
Angelo NOTARISTEFANO, Segretario Giovani Democratici Massafra
28 giugno 2015
12 giugno 2015
MICHELE MAZZARANO RINGRAZIERÀ GLI ELETTORI IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE
Domenica 14 giugno alle ore 20 in Piazza Vittorio Emanuele a Massafra, il nostro Consigliere Regionale Michele MAZZARANO ringrazierà gli elettori con un pubblico comizio.
Non mancare!
07 giugno 2015
03 giugno 2015
02 giugno 2015
EMILIANO E' IL NUOVO GOVERNATORE , PRIMO ANCHE A MASSAFRA
Confermato anche a Massafra il voto che si è profilato su scala regionale. Al termine dello scrutinio delle 26 sezioni, l'ex sindaco di Bari Michele Emiliano si attesta al 40,9% con 5.270 voti.La vittoria di Emiliano è stata trainata dal PD di Massafra con un straordinario risultato .Secondo posto per il candidato fittiano Francesco Schittulli con 2.980 preferenze, pari al 23,18%. La candidata pentastellata, Antonella Laricchia, nella Tebaide d'Italia raggiunge un 22,22% con quasi 2.860 voti di preferenza. Infine la candidata berlusconiana, Adriana Poli Bortone, ottiene il 12,86%, con poco più di 1.650 voti.
I risultati alle singole liste vedono primeggiare il PD (3.115 voti), primo partito massafrese con oltre 3mila voti, confermandosi in vetta alle preferenze dopo le europee del 2014. Ottimo il risultato per i grillini (2.740), secondi. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia (1.655) prevale su forzisti (1.210) e fittiani (489).
RISULTATI CANDIDATI PRESIDENTI MASSAFRA
RISULTATI CANDIDATI PRESIDENTI MASSAFRA
- Michele Emiliano 5.270 voti
- Schittulli 2.980 voti
- Laricchia 2.860 voti
- Poli Bortone 1.650 voti
- Marigiò 36 voti
- Rossi 35 voti
- Rizzi 20 voti
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