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29 agosto 2011

•Pericolo di caduta in via Muro


Via Muro deve essere messa in sicurezza. Ormai sono tanti gli incidenti stradali che si verificano sulla predetta via per mancanza di manutenzione.
L’altro giorno si è sfiorato la tragedia come si può notare nella foto che si allega.. Infatti un’automobilista mentre da rione Gesù Bambino scendeva per il convento di Sant’Agostino arrivato nei pressi dell’Olificio Notaristefano, a causa dei rallentatori e della mancanza di manutenzione della pavimentazione, ha perso il controllo del veicolo e si è fermato in bilico su una scarpata alta diversi metri. Ma questo non è l’unico incidente verificatosi in quel tratto di strada. Infatti anche su un’ altra recinzione, che delimita via Muro con un terreno privato e si trova a pochi metri del luogo dell’incidente di cui innanzi,e sul muro dell’olificio vi sono i segni di numerose auto coinvolte in incidenti stradali.
Via Muro è una strada con una forte pendenza che attraversa il centro storico di Massafra. Ai suoi lati vi sono numerose case scavate nel tufo ed alcune ancora abitate dai cittadini. L’amministrazione comunale oltre venti anni fa provvede a pavimentarla con “cianche”, ma ormai da anni non viene fatta alcuna manutenzione e la strada si è trasformata in una pista di pattinaggio dove gli automobilisti alla minima frenata vedono “pattinare” i propri veicoli. L’amministrazione Tamburrano ha solo provveduto ad installare dei rallentatori che non hanno eliminato il pericolo anzi poiché gli stessi non sono segnalati l’ hanno aumentato.
La situazione peggiorerà con l’arrivare della pioggia.
Tamburrano ed i suoi assessori invece di pensare alla realizzazione della fontanine a Verde Mare, “opera pubblica” portata con urgenza già due volte nel nuovo consiglio comunale, pensassero prima alla tutela dei cittadini impegnandosi a mettere in sicurezza via Muro e poi a realizzare la fontanina.

Vito Miccolis

•Tarsu, il Pd: “Lotta agli evasori”


Almeno 400.000 euro da rimettere in cassa. E’ la somma che potrebbe fruttare un maggiore controllo sull’evasione fiscale in fatto di Tarsu. A proporre una manovra repressiva nei confronti di quanti non risultano in regola con i pagamenti è il Partito Democratico che già all’indomani dell’annuncio degli aumenti della Tassa sui rifiuti (circa il 40%) aveva sollevato la voce evidenziando la necessità di rimettere a posto i conti comunali.

“Da quanto ci risulta - fa notare il capogruppo Vito Miccolis - a Massafra c’è un’evasione che va dal 10 al 20%, questo vuol dire che se tutti pagassero, forse, la Tarsu non sarebbe alle stelle come lo è attualmente. Persino il Comune di Taranto, dissestato, non paga quanto paghiamo noi qui a Massafra”. Proprio in questi giorni gira in tv lo spot del Ministero delle Finanze che invita a pagare le tasse per avere più servizi. “Si potrebbe cominciare - suggerisce Miccolis - con un accertamento incrociato verificando quanti dei residenti pagano la Tarsu, poiché credo che il fenomeno dell’evasione sia più diffuso tra i privati e non nelle aziende dove esiste già un controllo. L’amministrazione Tamburrano, invece, da quanto si è insediata sei anni fa non mi risulta abbia mai avviato una lotta all’evasione e visti i conti e le difficoltà finanziarie dell’ente sarebbe ora di cominciare a studiare sistemi utili a garantire le entrate”. “Somme in più che - conclude il capogruppo pidiellino - potrebbero sgravare dai costi della Tarsu chi, invece, paga regolarmente”.

mdb - Tarantosera

24 agosto 2011

•Fiume Patemisco, è polemica su quell’oasi “avvelenata”

«Anni fa il fiume Patemisco era un’oasi felice, ricca di vegetazione. Qui le tartarughe marine si riproducevano.Ora è ridotta a un cumulo di detriti alghe e rifiuti: una discarica ».
Parla così Vito Miccolis, consigliere comunale del Pd, il quale torna ad accendere i riflettori sulla situazione di degrado del fiume Patemisco e della zona vicina alla riserva naturale di Stornara. Lo fa, dopo la notizia, del ritrovamento da parte del Corpo Forestale, un paio di giorni fa, di una carcassa di una tartaruga marina. Secondo i medici veterinari, l’esemplare di “Caretta Caretta” sarebbe morta a causa dell’inquinamento delle acque in cui nuotava.
Attorno a questa vicenda, una situazione di degrado, più volte denunciata , e l’emergenza ambientale che grava, dunque, sul territorio massafrese e che coinvolge le zone di Verde Mare, Patemisco, La Macchia e parte di Chiatona.
Il consigliere massafrese Vito Miccolis e Preneste Anzolin, del circolo Legambiente di Palagiano, hanno ricordato che, solo poche settimane fa, Goletta Verde ha eseguito dei prelievi delle acque litoranee di tutta la costa pugliese. Una ricerca dalla quale è emerso che la foce del fiume Patemisco è fortemente inquinata.
«Oltre un anno fa, l’amministrazione provinciale ha stanziato per il Comune di Massafra la somma di 150 mila euro per la bonifica di questo fiume. Evidenzia Miccolis - Oltre alla gravità dell’inquinamento delle acque, ancor più grave è che, nonostante abbia ricevuto questi contributi, l’amministrazione non abbia ancora provveduto alla bonifica del sito. Quel fiume sembra destinato a morire, l’amministrazione comunale ha il dovere di fare qualcosa».
Il consigliere Vito Miccolis ha, inoltre, ricordato che nella zona antistante la foce c’è un divieto di balneazione di 500 metri. Ma la difesa arriva da Luigi Matronuzzi. Secondo il dirigente dell’ufficio Igiene unità operativa della Asl di Massafra non c’è alcun rischio di inquinamento in quanto da alcune analisi che Arpa Puglia avrebbe effettuato, non sarebbe emersa alcuna alterazione delle acque.
Già in passato, comunque, spiazzanti erano stati i dati forniti dalla Asl tarantina circa l’alto tasso di inquinamento riscontrato.
Tra le cause potrebbe esserci la vicinanza del depuratore Mazzarelle, ma soprattutto il fatto che quel corso d’acqua è ostruito alla foce da un cumulo di alghe e detriti che non permettono il regolare flusso e la conseguente rigenerazione delle acque.
La foce si era liberata durante l’ultima alluvione, ma col passare degli anni, si è nuovamente intasata.

Tarantosera

•Goletta Verde di Legambiente presenta lo stato di salute del mare e delle coste in Puglia


Sono 9 i punti critici emersi in Puglia dal monitoraggio effettuato dal laboratorio mobile di Legambiente, quattro dei quali risultati fortemente inquinati. Sotto accusa foci dei fiumi, canali e scarichi non depurati. Massima allerta per il prelievo effettuato sul Lungomare di Trani che anche quest'anno desta serie preoccupazioni per gli altissimi livelli batteriologici riscontrati. Questo in sintesi è quanto emerso oggi in conferenza stampa a Bari dal monitoraggio scientifico di Goletta Verde, la popolare campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate solca il mare italiano per monitorarne la qualità delle acque e dei litorali.

Ad illustrare i dettagli della istantanea scattata dai tecnici di Legambiente sul livello di inquinamento microbiologico delle acque regionali, questa mattina erano presenti Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia, Angela Barbanente, Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, Giorgio Assennato, direttore Generale ARPA Puglia, Annalisa Perelli, responsabile relazioni esterne Novamont e Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU.

Nel capoluogo regionale come punto inquinato si riconferma per l'ennesima volta anche quest'anno, "Pane e Pomodoro", sul lungomare A. Perotti.

Esaminando la zona di Brindisi e dei comuni della sua provincia, i biologi di Goletta Verde hanno evidenziato tre punti critici, di cui due sono risultati fortemente inquinati. Nel dettaglio, il primo dei due punti si trova nel comune di Fasano, in località La Forcatella, dove il prelievo effettuato nei pressi dello scarico del depuratore civile, ha indicato altissimi livelli di inquinamento microbiologico. Il secondo punto ad allarme rosso nella provincia brindisina insiste nel comune di San Vito dei Normanni, in località Torre Guaceto, dove il campione prelevato presso la Foce Canale Reale è risultato fortemente inquinato, a tutto danno dell'Area marina protetta. Il terzo campionamento realizzato nella città di Brindisi, presso il Canale Gianicola, è stato classificato come inquinato.

Ancora guai nella provincia di Taranto. Nel comune di Massafra, nella Riserva forestale dello Stato, la Foce del fiume Patemisco è risultata fortemente inquinata. Sempre nel tarantino, le analisi compiute sul campione prelevato nei pressi del Canale dei Cupi, ricadente nel territorio del comune di Lizzano, hanno rilevato una significativa presenza di batteri fecali.

Spostando il focus sulla provincia di Foggia, due foci campionate dai biologi di Goletta Verde sono risultate inquinate per i livelli batteriologici riscontrati: nel comune di Zapponeta la Foce Torrente Carapelle e la Foce Fortore, nel comune Serra Capriola in località Torre Mozza.

Il prelievo pugliese che vince l'oscar dell'inquinamento è quello realizzato nel comune di Trani, dove il campionamento realizzato presso lo scarico di fogna che insiste sotto l'arco nei pressi della Villa Comunale riporta valori di inquinamento microbiologico talmente alti da risultare non quantificabili.

"Anche in Puglia non possiamo che evidenziare la situazione di inquinamento causata da alcune foci, indice di una mancata depurazione nell'entroterra, e da scarichi fognari non a norma o abusivi - dichiara Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente -. Un problema che purtroppo accomuna l'Italia intera. E' dal 1998 che il nostro Paese avrebbe dovuto mettersi in regola con i sistemi di depurazione delle acque reflue, come richiede la Direttiva Europea 1991/271/CE ma, ad oggi, la copertura del servizio in Italia arriva appena al 70% degli abitanti, lasciando una ampia parte della popolazione sprovvista di sistemi adeguati di trattamento delle acque. Il termine ultimo per adeguarsi - continua Ciafani - era stato fissato a fine Dicembre 2005, ma a molti anni di distanza il "Belpaese" si ritrova con un sistema ancora deficitario e con l'ennesima procedura d'infrazione europea aperta a suo carico. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta Ufficiale europea del 29 gennaio 2011 sono 168 i Comuni che non si sono ancora conformati alla direttiva europea per il corretto trattamento dei reflui urbani. Oltre il danno economico dovuto all'infrazione, ci sono poi le gravi conseguenze ambientali e sanitarie: questa situazione incresciosa riguarda anche 12 comuni della Puglia censiti dalla Commissione Europea, che si affiancano ad altri abitati non ancora allacciati alla rete di fognatura e depurazione che scaricano abusivamente nell'ambiente. Chiediamo pertanto alle autorità competenti di sanare quanto prima per sanare queste situazioni".

Il Monitoraggio scientifico

I prelievi alla base delle nostre considerazioni, vengono eseguiti dalla squadra di tecnici di Legambiente, l'altra anima della Goletta Verde, che viaggia via terra a bordo di un laboratorio mobile grazie al quale è possibile effettuare le analisi chimiche direttamente in situ con l'ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell'acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).

I PUNTI CRITICI DELLA PUGLIA


PROVINCIA

COMUNE

LOCALITÀ

PUNTO DI PRELIEVO

GIUDIZIO

TA

Lizzano

Lizzano

Canale dei Cupi (anche detto Canale Ostone)

Inquinato

TA

Massafra

Massafra

Foce fiume Patemisco

Fortemente inquinato

BR

Fasano

La Forcatella

Nei pressi del depuratore civile

Fortemente inquinato

BR

San Vito dei Normanni

Torre Guaceto

Foce Canale Reale

Fortemente inquinato

BR

Brindisi

Torre Testa

Canale Gianicola

Inquinato

BA

Bari

Lungomare A. Perotti

Griglia - scarico all'altezza dell'incrocio tra Lungomare Perotti e Via Matteotti

Inquinato

BAT

Trani

Lungomare Piazzale Chiarelli

Scarico fogna sotto arco nei pressi della Villa Comunale

Fortemente inquinato

FG

Zapponeta

Foggiamare - Lido Rivoli

Foce Torrente Carapelle

Inquinato

FG

Serra Capriola

Torre Mozza

Foce Fortore

Inquinato



LEGENDA

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:

INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml

FORTEMENTE INQUINATO =Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherica Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml



Comunicati Stampa Goletta Verde di Legambiente presenta lo stato di salute del mare e delle coste in Puglia

• L’acqua è inquinata. Muore una tartaruga

- Una carcassa di tartaruga è stata trovata sulla spiaggia della Riserva Naturale Biogenetica di “Stornara”. Sarebbe morta a causa dell’inquinamento delle acque. La tartaruga marina, della specie “Caretta Caretta” è stata trovata dal personale del Corpo Forestale dello Stato, in località Patemisco in agro di Massafra.

L’esemplare, in avanzato stato di decomposizione, giaceva arenato sulla spiaggia; il suo carapace era di 60 cm e pesava 15 kg. Allertato dal personale del Corpo Forestale, è intervenuto sul posto il medico veterinario di turno della Asl di Taranto il quale ha provveduto alle formalità del caso contattando una ditta specializzata per lo smaltimento della carcassa. Le ipotesi sulle cause della morte della Caretta Caretta, avanzate dal medico veterinario Dott. Sasso, sono legate all’inquinamento delle acque in cui queste tartarughe nuotano. In passato, infatti, è stata più volte denunciata la situazione di degrado del fiume Patanisco. In analoghe situazioni, gli esemplari privi di vita che vengono ritrovati immediatamente dopo la morte sono avviati ad operazioni di congelamento e conservazione per una successiva fase di studio ad opera dei dipartimenti di veterinaria delle università. Tali studi consentono di individuare le cause del decesso ed aiutano a prevenire, mediante una approfondita conoscenza degli habitat di appartenenza, una ulteriore riduzione del numero di esemplari. Nel caso del ritrovamento della tartaruga in agro di Massafra l’avanzato stato di decomposizione dell’esemplare non ha consentito ulteriori indagini. La tartaruga “Caretta Caretta” è una specie animale in via di estinzione e per questo motivo è particolarmente protetta dalla normativa comunitaria.

Tarantosera

20 agosto 2011

•MENO 18% DI FONDI STATALI PER MASSAFRA

Se si raffrontano i dati del Ministero dell’Interno sui trasferimenti per i comuni della provincia di Taranto che sono stati attribuiti nel 2010 e quelli che, invece, dovrebbero essere erogati a seguito della applicazione della manovra dell’estate scorsa e quella di ferragosto 2011, approvata con Decreto dal Governo, ne esce un quadro drammatico.
Dalla tabella da me elaborata, che riporto di seguito, già nel 2011- a seguito dei tagli disposti l’estate scorsa con la manovra finanziaria correttiva disposta con D.L. n. 78 del 2010 - c’è una riduzione dei trasferimenti medi nei comuni della provincia del 10% circa, con punte del 21% a San Giorgio Jonico e del 18% per i comuni di Massafra e Ginosa. Meno penalizzata - si fa per dire - la città di Taranto: con un taglio di 2 milioni di euro pari al 2,62% rispetto ai trasferimenti del 2010 (grazie alle norme sui comuni in dissesto che hanno impedito sino alla fine di quest’anno tagli sulle spettanze).
I comuni della Provincia di Taranto, nell’anno 2011, per effetto del DL 78/2010, riceveranno in meno dal Governo complessivamente 14 milioni e 478 mila euro.
Sono questi i tagli già consolidati che i comuni dovranno portare in riduzione delle entrate già nelle prossime manovre di riequilibrio di bilancio (entro fine settembre).

Ma il dato ancora più drammatico, oserei dire esiziale, rischia di arrivare con il tagli relativi agli anni prossimi disposti dalla manovra ferragostana..
Proiettando i tagli complessivi previsti a livello nazionale per i comuni italiani (4.200 milioni di euro per il 2012, 3.000 per il 2013, 2.000 per il 2014) i dati che emergono sono talmente pesanti da essere probabilmente insostenibili per i bilanci comunali.
Per il 2012 il taglio ipotizzabile dovrebbe essere mediamente del 32%, che per la città di Taranto rischia di tradursi in una riduzione di oltre 24 milioni di euro sui 76 sino ad oggi ricevuti. Martina Franca perderebbe altri 3 milioni di euro e così via. Una scure senza precedenti.
Il tutto si andrebbe a sommare all’incipiente federalismo i cui gli effetti non sono ancora chiarissimi se non per il vantaggio che determinerà per le città del Nord e per la penalizzazione per quelle del Sud.

Ovviamente, le alternative che avranno i Sindaci saranno sostanzialmente due: tagli radicali alle spese e quindi ai servizi o aumento esagerato delle tasse locali.

L’esempio dei comuni della Provincia di Taranto è trasferibile a tutte le provincie del Sud. Per questo è necessario cambiare, su questo punto, radicalmente la manovra per non mettere in ginocchio i comuni e quindi gli enti più vicini ai cittadini.
Ai Parlamentari tutti, ed a quelli locali in particolare il dovere di intervenire.

Taranto 16 agosto 201

Dante CAPRIULO
Assessore al Comune di Taranto

Tagli Ai Comuni Finanziaria Ferragosto 2011-Elaborazione Capriulo,Comunicato Stampa

18 agosto 2011

•Vicoli Corti 2011


Si svolgerà dal 18 al 21 agosto la settima edizione di Vicoli Corti, il festival di cortometraggi, incentrato sulle tematiche sociali,organizzato dall’associazione culturale Il Serraglio con la collaborazione di Amnesty International Italia, Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Cgil Taranto. Tra i partner, anche la Fandango Film di Domenico Procacci che si è fatta carico della copertura del premio della sezione Diritti umani. Location dell’evento la piazzetta Santi Medici di Massafra, tirata a lucido dai ragazzi per l’occasione.
L’edizione 2011 – annunciano gli organizzatori – si prospetta ricca di contenuti, approfondimenti e suggestioni video. Sono circa 90 i lavori pervenuti, suddivisi nelle tre sezioni previste dal bando di concorso: “Diritti umani – Premio Amnesty International Italia” , “Cibo e biodiversità – Premio Fondazione Slow Food per la Biodiversità”, “Giovani a corto di lavoro – Premio Cgil Jonica”.
La proiezione è prevista per il 19 e il 20 agosto, mentre il 21 ci saranno la premiazione e la presentazione del lungometraggio di Massimiliano Verdesca “W Zappatore” .
Non solo video, quest’anno, ma anche incontri di avvicinamento al Festival in collaborazione con i Presidi del Libro. Giovedì 18 agosto, alle 20, nell’atrio del castello medievale di Massafra, si terrà l’ultima delle tre serate, dedicata alla presentazione del libro commemorativo del 50° anniversario di Amnesty International, “Io manifesto per la libertà”(Ed. Fandango). Tra i relatori: Riccardo Noury, portavoce e direttore dell’Ufficio Comunicazione della Sezione Italiana di Amnesty International e Mario Desiati, scrittore e giornalista, autore di uno dei contributi del libro.
Durante la serata sarà proiettato il documentario “Gli Invisibili” con Gael Garcìa Bernal. In più, l’esposizione dei 25 manifesti più belli dei 50 anni di Amnesty International. Tornando al Festival, uno spazio sarà dedicato alla street art con un contest sui temi del concorso.

14 agosto 2011

• Seduta Consiliare del 12 agosto 2011 i fatti


In apertura di seduta il consigliere Nicola Zanframundo ha chiesto lumi circa due sue interpellanze (albo pretorio on line e installazione di una antenna di telefonia mobile), già presentate e non ancora evase in Consiglio. Il capogruppo dell’UDC, Vita Massaro, ha presentato un’altra interpellanza inerente ai criteri di aggiudicazione di alcuni servizi nel campo del Settore Sociale. Anche il consigliere Cofano ha chiesto risposta ad una sua interpellanza sul Silos chee sorgerà difronte l'ospedale.

L’assessore all’Urbanistica Giuseppe Marraffa ha relazionato sul D.Lgs. 42/2004 e sul “calcolo delle indennità risarcitorie”. L’assessore ha spiegato come il Comune di Massafra, nell’anno 2010, sia stato delegato dalla Regione Puglia al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e pertanto occorre approvare il regolamento contenente le modalità e i criteri per il calcolo dell’indennità risarcitoria in caso di interventi edilizi, realizzati in aree soggette al vincolo paesaggistico. Oggi – ha ribadito l’assessore – cambia solo il beneficiario dell’indennità. Il consigliere Giannotta si è soffermato sul regolamento ed in particolare sulle “quotazioni medie di mercato”, mentre Cofano sul “calcolo del profitto” (art. 6 del Regolamento). Il capogruppo del PD, Vito Miccolis, ha affermato che sarebbe opportuno rinviare l’approvazione di questo Regolamento in vista della nuova manovra "lacrime e sangue" del governo Berlusconi , che si abbatterà sui cittadini. Nicola Zanframundo dell’UDC ha focalizzato l’attenzione sull’indennità. Maurizio Baccaro ha invocato la redazione del P.U.G . Il sindaco Tamburrano ha affermato che con la citata approvazione non si intende far cassa, ma si assolve ad un obbligo. Dopo emendamento del Dott.Cofano e sospensione, il Consiglio con 13 voti favorevoli e 8 astenuti, ha approvato.

Sempre l’assessore Marraffa ha enunciato il punto inerente all’approvazione del progetto di ampliamento del Cimitero Comunale, relativamente al solo fine della riduzione della fascia di rispetto da 200 a 50 m. Il dibattito: atto che, vista la penuria di loculi disponibili, non può essere derogato (Pelillo); è una modifica della fascia di rispetto limitatamente all’ampliamento del Cimitero (Cofano). Il punto è stato deliberato con 13 voti favorevoli e 9 astenuti.

Infine il Pirp (Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie) . Il consigliere incaricato al “Centro Storico”, Maurizio Ludovico, ha relazionato sulla nuova rimodulazione dell’Accordo tra la Regione Puglia ed il Comune di Massafra per la realizzazione del PIRP. Ludovico ha affermato che nel corso di incontri presso la Regione Puglia è emersa, a causa dei lunghi tempi di attuazione dell’accordo, la necessità della rimodulazione del quadro economico proposto dal Comune, soprattutto per quanto riguarda un Parcheggio attrezzato in Largo Convento S. Agostino (necessita una variante urbanistica). Il contributo regionale ammonta a 3 milioni di euro (1.200.000 interventi pubblici + 1.800.000 interventi di edilizia residenziale). Il Comune partecipa con 2.300.000 di euro in infrastrutture. Miccolis, oltre a sottolineare l’arrivo dei fondi regionali, ha esaminato interventi e cifre dell’Accordo di Programma lamentando alcune gravi discordanze tra risorse e opere da realizzare. Pelillo ha invitato a recuperare il tempo perduto, mentre Cofano ha fotografato interventi e fondi della rimodulazione. Massafra – ha detto il consigliere Mazzarano – deve avere le possibilità e le potenzialità in progetti, tali da attrarre risorse da utilizzare nel modo più logico possibile. La rimodulazione dell’Accordo di Programma è stata approvata con 13 voti favorevoli e 9 astenuti.

12 agosto 2011

• Seduta Consiliare del 12 agosto 2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione straordinaria , per venerdì12 Agosto p.v. alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:


  • 1) REGOLAMENTO INDENNITA' RISARCITORIA ART 167 D.LGS 42/04 APPROVAZIONE;


    2) APPROVAZIONE PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE ALL'INTERNO FASCIA DI RISPETTO;


    3) APPROVAZJONE NUOVA PROPOSTA RIMODULAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE PUGLIA E COMUNE DI MASSAFRA PER REALIZZAZIONE PROGRAMMA INTEGRATO DI RIQUALIFICAZIONE PERIFERIE (PIRP)

08 agosto 2011

•Curriculum vitae


Per la selezione dei n. 23 rilevatori e n. 2 coordinatori per il XV Censimentovanno presentate :
  • Domanda di partecipazione, firmata dall’interessato
  • Documento di identità del candidato, in corso di validità (fronte e retro)
  • Attestati o documenti di certificazione
  • Curriculum vitae, formativo e professionale indicante, in particolare, titoli di studio, esperienze formative e lavorative datato e firmato
Per redigere quest ultimo ecco due utilissimi link :

•Commissione Selezione Censimento


E' stata di nominata quali componenti della Commissione per la selezione dei n. 23 rilevatori e n. 2 coordinatori per il XV Censimento generale della popolazione e sono ; la Dottoressa Maria Rosaria Latagliata (presidente) , il Comandante della Polizia Municipale , dott. Egidio Zingarelli, e il funzionario Angelo Antonicelli, referente tecnico del Censimento .
Vi ricordiamo che la domanda per er la selezione dei n. 23 rilevatori e n. 2 coordinatori per il XV Censimento va consegnata entro le ore 12.00 del 12 agosto p.v. all’Ufficio Protocollo del Comune di Massafra sito in Via Vittorio Veneto, n. 15.


07 agosto 2011

•MODULISTICA Bando Istat


Scarica e stampa l' Avviso pubblico per la selezione esterna di nr.23 rilevatori statistici per le operazioni di raccolta dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni , clicca sull' immagine


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Scarica e stampa l' Avviso pubblico per la selezione di nr. 2 cooerdinatori per le operazioni di raccolta dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni , clicca sull' immagine


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Scarica e stampa la Modulistica per la selezione esterna dei nr.23 rilevatori, clicca sull' immagine


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Scarica e stampa la Modulo per la selezione esterna dei nr.2 coordinatori , clicca sull' immagine


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Scarica e stampa un Modello di Curriculum Vitae Europeo , i clicca sull' immagine


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03 agosto 2011

•concorso fotografico “Il lavoro che non si vede". SCADE IL 5 SETTEMBRE

L'INIZIATIVA - Il Partito Democratico Puglia in occasione della FESTA DEMOCRATICA DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO, che si svolgerà a Bari dal 20 al 25 settembre 2011 bandisce un concorso fotografico artistico nazionale volto a promuovere e rappresentare il MONDO DEL LAVORO in tutte le sue forme e rappresentazioni.L'iniziativa, dal titolo “Il lavoro che non si vede", si struttura in una sezione, caratterizzata dalla "libertà creativa" e dai mezzi e capacità tecniche necessarie alla realizzazione delle immagini. Agli autori selezionati saranno riservate ulteriori forme di rappresentazione delle opere fotografiche e al vincitore sarà riconosciuto un premio in danaro del valore di euro 300 (trecento).Le opere verranno esposte all’interno della Festa e durante la serata del 20 settembre si volgerà la premiazione. La presentazione ed il programma delle varie attività saranno costantemente proposti e aggiornati sul sito www.pdpuglia.org

REGOLAMENTO

· La partecipazione al Concorso è gratuita e si svolge esclusivamente on line.

· I partecipanti sono chiamati ad inviare le opere fotografiche nel periodo compreso tra il 1 agosto 2011 ed il 5 settembre 2011 previo invio della foto (fino ad un massimo di 2 per partecipante) all’indirizzo mail lavoroesviluppo@pdpuglia.org

· Le fotografie, alle cui va obbligatoriamente dato un titolo, dovranno essere inviate in formato elettronico ".jpg" con una dimensione massima - per il lato lungo - di 1500 px. Assieme all’invio della foto o delle foto (2) dovranno essere indicati nel corpo della mail i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo mail, residenza, telefono fisso, cellulare, età, professione.

· L’organizzazione declina ogni responsabilità per i problemi tecnici, gli errori, le cancellazioni, il mancato funzionamento delle linee di comunicazione che dovessero presentarsi nella trasmissione delle fotografie.

· Il partecipante, caricando le immagini, dichiara implicitamente di esserne autore e di detenerne tutti i diritti.

· Inviando le fotografie il partecipante solleva gli organizzatori da qualsiasi richiesta avanzata da terzi in relazione alla titolarità dei diritti d’autore delle fotografie e alla violazione dei diritti delle persone rappresentate e di ogni altro diritto connesso alle fotografie inviate.

· Le fotografie selezionate per le mostre ed i vincitori del mese di luglio sono scelti dalla Giuria Tecnica e le sue decisioni sono insindacabili.

· La Giuria Tecnica, si riserva il diritto, a sua discrezione, di escludere ogni immagine pervenuta che non sia in linea con i requisiti indicati nel regolamento, anche se già inserita nel sito Web.

· La Giuria Tecnica, composta da Fotografi, musicisti, critici d’arte, valuterà la capacità di interpretazione del tema, la creatività e il contenuto tecnico delle immagini presentate.

· Le fotografie nelle quali compaiano persone riconoscibili devono essere necessariamente corredate da una liberatoria alla ripresa ed alla pubblicazione firmata dai soggetti fotografati, pena l'esclusione dal concorso.

  • · Inviando le fotografie il partecipante accetta il presente Regolamento.
  • · Ogni informazione di carattere personale sarà utilizzata nel rispetto delle norme a tutela della privacy.

Immagini digitali

Sono ammesse correzioni digitali in post produzione (quali tagli, aggiustamento colori, contrasto, rimozione macchie, ecc.) ma non manipolazioni (fotomontaggi, uso timbro clone e quant'altro tenda ad alterare la realtà ripresa). Ai vincitori e agli autori selezionati per le mostre sarà richiesta copia della fotografia originale la quale dovrà avere una dimensione minima idonea alla stampa (da 30x40 a 40x60 cm, a 200 dpi).

Gli autori selezionati, che verranno contattati via e-mail e/o telefonicamente, dovranno fornire le fotografie nelle modalità e nei tempi esplicati nella comunicazione stessa.

Condizioni di esclusione

Saranno escluse le opere:

  • Lesive della comune decenza
  • Contenente riferimenti pubblicitari.
  • Le fotografie che siano già risultate vincitrici in altri concorsi.

La Giuria potrà altresì escludere, a suo insindacabile giudizio:

  • Coloro che dovessero tenere un comportamento non consono ad una leale competizione.

Pubblicazione

Inviando le fotografie il partecipante concede al Partito Democratico Puglia i diritti di pubblicazione delle stesse nell’ambito di ogni utilizzazione non commerciale connessa all’iniziativa.L'autore dell'opera fotografica inviata alla selezione garantisce che l'opera stessa è esclusivo frutto del proprio ingegno e che tale opera possiede i requisiti di novità e di originalità.L'autore cede al Partito Democratico Puglia, a titolo gratuito ed a tempo indeterminato, il diritto di riprodurre l'opera - con qualsiasi mezzo consentito dalla tecnologia e secondo le modalità dal Comune di Cirò stesso ritenute più opportune - in eventi e pubblicazioni quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, presentazioni, conferenze, mostre, cataloghi e iniziative a scopo di beneficenza.Gli autori avranno diritto alla citazione del proprio nome quali autori dell'immagine in occasione di tutte le forme di utilizzo. Resta inteso che, con il presente bando, il Partito Democratico Puglia non assume alcun obbligo di pubblicare e/o esporre le opere che hanno partecipato alla selezione in questione.

Disposizioni generali

L'organizzazione si riserva il diritto di modificare e/o abolire in ogni momento le condizioni e le procedure aventi oggetto il presente concorso prima della data di sua conclusione. In tal caso l'organizzazione stessa provvederà a dare adeguata comunicazione. Il Partito Democratico Puglia non assumono responsabilità per qualsiasi problema o circostanza che possa inibire lo svolgimento o la partecipazione al presente concorso.Il materiale inviato non è soggetto a restituzione.Ai sensi del D.P.R. n.430 del 26.10.2001, art.6, il presente concorso non è soggetto ad autorizzazione ministeriale.