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28 settembre 2011

• Seduta Consiliare del 29 Settembre2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione ordinaria, per venerdì 30 settembre p.v. alle ore 18,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:

- Ricognizione sullo Stato di Attuazione dei Programmi e Verifica degli Equilibri di Bilancio – Variazione al Bilancio 2011;

- Riconoscimento debiti fuori bilancio – Variazione al Bilancio 2011.

27 settembre 2011

•TARSU , IN ARRIVO NUOVI AUMENTI


Tamburrano, nella qualità di sindaco di Massafra e di Presidente dell’ATO/1, non ha reso noto ai cittadini che è in arrivo una nuova “mazzata” sulla Tarsu.

Infatti, oltre all’aumento del 40% della tassa dei rifiuti per il Comune di Massafra, per il 2011 ne è in arrivo uno nuovo per i massafresi e per tutti i contribuenti dei comuni di Crispiano,Ginosa, Laterza, Martina Franca, Montemesola, Mottola, Palagiano, Palagianello, Statte e Taranto. Infatti il TAR di Lecce ha annullato la delibera n. 8 del 24 settembre del 2010 del Consorzio Ato in cui veniva determinata la tariffa dei RSU. I fatti:

La Cisa, che gestisce l’impianto dove vengono conferiti i rifiuti solidi urbani dei Comuni dell’ATO TA 1, con istanza del 24 aprile 2009, chiedeva l’adeguamento ISTAT della tariffa per il conferimento dei rifiuti solidi urbani. Avverso il silenzio dell’ATO la società Cisa faceva ricorso al TAR di Lecce che con sentenza n. 3184/2009 del 26.11.2009 ordinava al consorzio di provvedere in ordine all’istanza entro 30 giorni. L’Ato non adempiva ed il TAR, con ordinanza del 5 marzo 2010 n. 52, nominava Commissario ad acta il Presidente dell’ATO Le 1, il quale rivalutava la tariffa di conferimento dei rifiuti determinando il suo valore revisionato, valido dal giugno 2010, in euro 88,09/ton.
I Comuni del Bacino (assenti Ginosa, Martina Franca, Montemesola e Statte) con
deliberazione assembleare n. 8 del 24.9.2010, previa una relazione del responsabile dell’area tecnica, rettificavano quanto determinato dal Commissario ad acta e stabilivano la tariffa in euro 80,64.

In base a questo provvedimento il Comune di Massafra, nella seduta del consiglio comunale del 12.10.10, aumentava la TARSU del 40 %. Infatti nel regolamento comunale le modifiche per la tassa dei rifiuti potevano essere previste solo entro la fine di ottobre dell’anno precedente la sua applicazione.
La Cisa spa presentava ricorso al Tar di Lecce chiedendo l’annullamento della delibera dell’assemblea dei Comuni approvata nella seduta del 24.9.2010. Il consorzio per la prima volta si costituiva in giudizio rivendicando “la sussistenza di uno spazio residuo di discrezionalità amministrativa in capo all’autorità amministrativa di settore, pur dopo l’intervento del commissario ad acta nominato dal Giudice”. Il Tribunale Amministrativo con sentenza n. 367/11, depositata in cancelleria il 24.2.2011, ha annullato il provvedimento impugnato affermando che “la PUBBLICA Amministrazione è tenuta a conformarsi in tutto e per tutto alle determinazioni del commissario ad acta, attraverso le quali si manifesta la volontà di esercizio della funzione giudiziaria” .
L’Ato per ottenere la modifica della sentenza si è rivolto al Consiglio di Stato che ha già respinto la sospensiva ed ora deciderà nel merito.
Ora mi chiedo, perché l’Ato invece di stare in silenzio sulle richieste della Cisa ha atteso il 24 settembre 2010 per rivendicare un diverso calcolo per la rivalutazione della tariffa di conferimento dei RSU. Di certo avrebbe risparmiato le spese legali, ammontanti fino ad ora a circa seimila euro.


Vito Miccolis

23 settembre 2011

•Rimandata la decisione per l' aumento del 140% della mensa

In apertura di seduta il Consigliere Vito Miccolis ha proposto un ordine del giorno con il quale si chiedeva alla Giunta di revocare l’aumento della retta scolastica per il servizio mensa. A contestare l'aumento della tariffa per la mensa scolastica anche una rappresentanza di mamme .
La seduta è stata sospesa e in seguito il sindaco Tamburrano ha ritirato la ratifica alla delibera di giunta .

L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Marraffa, ha relazionato sul punto inerente all’approvazione del progetto definitivo, ai fini urbanistici ed espropriativi, per la messa in sicurezza della SS. 7 Appia nei pressi dell’abitato di Massafra (PO FESR 2007/2013). Il sindaco si è soffermato sui vari passaggi che hanno portato alla definizione del citato progetto, una vera svolta per tutta l’area. Mazzarano ha sottolineato come l’opera in discussione sia di fondamentale importanza non solo per Massafra, ma per l’intero territorio e per lo sviluppo della retroportualità. Cofano si è dichiarato favorevole al punto ed ha chiesto di non perdere finanziamenti e fare in fretta. Il consigliere Giannotta ha parlato dei ribassi d’asta, mentre Zanframundo ha invitato ad unire questa importante opera pubblica con il redigendo PUG. Il Consiglio all’unanimità dei presenti ha approvato il punto.

Il consigliere incaricato al Bilancio e Finanze, Antonio De Giorgio, ha relazionato su diverse ratifiche di delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al Bilancio 2011 per diverse esigenze , concessione patrocinio e oneri SIAE per manifestazioni varie; assunzione a tempo determinato e parziale n. 5 agenti di Polizia Municipale; colonie estive in favore dei minori portatori di handicap ed anziani; progetto C.A.S.A.; spese di organizzazione convegni, fiere, esposizioni, conferenze; trasferimento dipendente regionale a seguito del conferimento di compiti e funzioni (ex U.M.A.).
Lo stesso delegato al bilancio ha fatto notare come su molte delle variazioni di bilancio i revisori contabili hanno dato parere negativo.
Il consigliere Cofano ha lasciato l'aula per protesta contro la giunta ,visto che non porta in consiglio le variazioni di bilancio ma solo le rettifiche delle delibere di Giunta .Preoccupante la denuncia di Vito Miccolis , che ha sottolineto il mancato riconoscimento dei debiti fuori bilancio per 2.338.424,28 euro .
Dopo ampio e variegato dibattito che ha spaziato sia sulle ratifiche, sia su altri punti, la Maggioranza ha approvato le ratifiche iscritte all’ordine del giorno

Nominata la Commissione Consiliare per la Formazione e Aggiornamento degli Elenchi dei Giudici Popolari nelle persone di Maurizio Ludovico (per la maggioranza) e Giuseppe Miraglia (per la minoranza).

Con 19 voti favorevoli e 3 astenuti è stato approvato il Regolamento Comunale del Servizio di Trasporto Scolastico. Acquisita (15 favorevoli, 4 contrari, 3 astenuti) , dopo ben 2 consigli comunali, al patrimonio comunale un’area in Zona Marina di Ferrara per consentire l’installazione di una fontana .

Istituito e approvato (17 favorevoli, 5 astenuti) il Regolamento di Denominazione Comunale di Origine DE.C.O. .
Il Gruppo del Partito Democratico si è astenuto , in segno di protesta per la mancata erogazione agli agricoltori massafresi di quasi settecentomila euro per i danni dell’alluvione del 2003 , nonostante il Comune abbia ricevuto il trasferimento delle somme dalla Regione già dal dicembre del 2010 .
Approvate le realizzazioni in deroga al Piano di Fabbricazione, per utilità pubblica, di una struttura alberghiera (16 favorevoli e 5 astenuti) e l’ampliamento di un complesso industriale già esistente (15 favorevoli e 6 astenuti).

Ritirati gli altri punti iscritti all’ordine del giorno , tra cui la contestata Sdemanializzazioni di aree comunali (vedi art. dei giorni scorsi) eApprovazione Regolamento per Impianti per la Produzione di Energia Elettrica da Fonte Rinnovabile .

•[PdMassafra] Rimandata la decisione per l' aumento del 140% della mensa scolastica

21 settembre 2011

•Il centrodestra sta portando la città verso il baratro


Il sindaco Tamburrano ed i suoi assessori di centro destra stanno portando la città verso il baratro.
In tre mesi hanno aumentato del 40% la Tarsu e del 140 % la retta per la mensa nelle scuole, stanno strangolando il carnevale perché i carristi aspettano ancora il saldo dei premi per la sfilata e sono stati tagliati 20.000 euro per il consorzio. Gli agricoltori non possono ricevere quasi settecentomila euro per danni dell’alluvione del 2003 nonostante il Comune abbia ricevuto il trasferimento delle somme dalla Regione già dal dicembre del 2010. In cassa non vi sono soldi per i cani randagi che ormai sono i padroni della città e ecc……..
Ora arriva la mazzata dei revisori dei conti che esprimono parere contrario a tutte le variazioni di bilancio che si discuteranno nel consiglio comunale del 22 settembre. La motivazione è sconvolgente: vi sono oltre duemilioni e trecentomila euro di debiti fuori bilancio che il Comune non ha ancora riconosciuto.
Il Sindaco nelle varie interviste sui quotidiano locali e soprattutto in campagna elettorale ha sempre sostenuto che i conti del Comune sono in regola.
Il collegio dei revisiori dei conti, nella nota allegata nelle proposte di delibere del consiglio comunale, del 22 settembre afferma: “che l’Ente non ha ancora provveduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio da nota acclarata al protocollo dell’Ente n.4771 del 10.2.11 a firma del dirigente della Ripartizione Urbanistica ed Ecologia ove venivano segnalati debiti fuori bilancio per euro 1.385.800”. Ma non è tutto il centro destra non paga neanche le rette per anziani e minori. Infatti i revisori sottolineano che “ con due distinte segnalazioni ricevute in data 9.9.2011, il dirigente pro tempore dott.ssa Lucia D’Arcangelo, ha comunicato un elenco di debiti fuori bilancio relativi agli anni 2009-2010-2011 per un ammontare complessivo di euro 635.944,47 relativi a rette per minori ed anziani ricoverati in istituti”
La nota dei revisori chiude affermando che la dott.ssa Lucia D’Arcangelo il 13 settembre 2011 ha segnalato debiti per 99.567,62, per servizi svolti da cooperativa sociale Domus e dal Consorzio Nestore, ed il 14.9.2011 ha segnalato debiti per euro 217.111,99 relativo a notule professionali da liquidare.
Quindi i debiti ammontano ad euro 2.338.424,28.
Noi del Partito Democratico chiediamo agli amministratori di centro destra di dire la verità ai cittadini ormai la campagna elettorale è alle spalle ed è arrivato il momento di non mentire più.

•Lettera di Michele Mazzarano al Quotidiano

Caro Direttore,
le chiedo di voler ospitare alcune mie considerazioni in merito alle dichiarazioni rese al suo giornale dall'Assessore al Comune di Taranto, Signora Annarita Lemma.

Leggendo quanto affermato dalla Signora Lemma sul mio conto, ho subito pensato che, se esiste un limite alla miseria umana e al puerile esercizio della strumentalizzazione politica, questa volta è stato abbondantemente superato.
Colgo l'occasione per puntualizzare alcune cose di una vicenda che mi vede, a fasi alterne, tirato in ballo. Mi riferisco alle dichiarazioni dell'imprenditore Tarantini sui suoi rapporti con il Pd pugliese.
Io fui investito da una vera e propria bomba mediatica in piena campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale nel marzo 2010. Una esplosiva fuga di notizie relativa a quanto sarebbe stato dichiarato dallo stesso imprenditore in un interrogatorio di alcuni mesi addietro e che mi avrebbe accusato di essere stato destinatario di tangenti.
Da allora sono trascorsi diciotto mesi e mai sono stato destinatario di una informazione di garanzia, mai ho ricevuto richieste di essere ascoltato pur essendomi messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, mai ho ricevuto riscontri alle richieste di informazione sulla mia posizione.
Ho assistito, come tanti fruitori del sistema mass-mediatico, a fughe di notizie più o meno ecclatanti, su dichiarazioni, verbali di interrogatori, ricostruzioni fantasiose, financo, negli ultimi giorni, a indiscrezioni giornalistiche che danno notizia di indagini, a mio carico, chiuse con richiesta di archiviazione, perchè alle parole dell'imprenditore Tarantini non corrisponderebbe alcun riscontro.
Parlo di una vicenda che mi ha arrecato molti danni d'immagine, di cui chiederò conto, e che ha provocato in me, nella mia famiglia, e in tanti miei amici e compagni, una sofferenza atroce. Ma non ho mai perso la serenità e la capacità di stare in pace con la mia coscienza.
Si tratta di una vicenda che, così come delineatasi, assumerebbe sempre più i caratteri di un disegno orchestrato da un accusatore contro una parte del centro-sinistra e del Pd.
Questa storia è stato oggetto di polemiche varie, strumentalizzazioni indegne, polvere da sparo per coloro che non hanno altre armi per condurre la propria battaglia politica interna al Pd.
Ciò di cui non riesco a capacitarmi è l'idea secondo cui l'accusatore dice sempre la verità e l'accusato è in ogni caso un delinquente. L'accusatore è senza dubbio credibile e l'accusato è sicuramente colpevole. La Signora Lemma continua a pensarlo anche oggi quando si scopre che l'accusatore era pagato da Silvio Berlusconi e difeso dai legali indicati dallo stesso.
Ciò che mi fa più specie è che, assolutizzando la verità dell'accusatore, si insinua malevolmente e subdolamente il sospetto su presunte attitudini comportamentali del sottoscritto nella campagna elettorale del 2010. Illazioni subdole e diffamatorie che respingo al mittente.
La Signora Lemma nella sua indefessa vanagloria di paladino della moralità e della trasparenza dimostra di non conoscere che i bilanci delle spese elettorali e la rendicontazione di ogni singolo candidato sono pubblici e liberamente consultabili presso gli Uffici del Collegio regionale di garanzia elettorale, presso la Corte di Appello di Bari.
Chiedo alla Signora Lemma di rivolgersi a questi uffici e verificare direttamente l'ammontare delle mie spese elettorali. Inoltre le chiedo di informarsi presso le emittenti locali di Taranto, presso cui ho realizzato spot elettorali, e una tipografia della sua città, da cui mi sono servito, e scoprirà che sono stato costretto a contrarre un mutuo e ad usufruire di un prestito riveniente dal conto corrente di mia madre.
La mia forza non è mai stata economica. La mia forza elettorale è fondata sul rapporto con i militanti del Pd.
Ho sempre nutrito reticenze nel dover parlare di me, della mia storia, della mia vita. Ma, di fronte all'intento esplicitamente diffamatorio delle dichiarazioni della Signora Lemma, dirò qualcosa in merito.
Io sono un figlio orfano di padre ex operaio Italsider, di madre casalinga, con sorella diversamente abile. Per otto anni, dopo gli studi, ho svolto il lavoro di funzionario politico, prima nella Sinistra Giovanile, poi nei Democratici di Sinistra, per ultimo nel PD. Quando, due anni fa ho deciso di sposarmi, ho comprato una casa normale in un condominio normale contraendo un mutuo di vent'anni. I miei comportamenti e il mio stile di vita è sotto gli occhi di tutti.
C'è una cosa che reca fastidio ai più, soprattutto nel Pd: credo di saper leggere e scrivere e ho un consenso elettorale significativo, soprattutto nella mia città, Massafra, dove le persone mi conoscono e mi apprezzano per come sono e per come svolgo la mia funzione politica ed elettiva.
Ho anche un altro grande difetto per i moralisti nostrani: amo la politica, senza demagogie e narcisismi. E soprattutto voglio bene al Pd; a volte mi rimproverano di volere più bene al mio partito che a me stesso. Mi onoro di avere sempre servito il partito, tutti i giorni dell'anno, in tutte le campagne elettorali, non solo quelle che mi vedevano direttamente impegnato. L'ho servito anche quando, travolto dalle polemiche, mi sono iscritto al Gruppo Misto in Regione e mi sono dimesso dagli organismi dirigenti. Credo che senza la democrazia di partiti forti e robusti, che agiscono con sentire collettivo, il nostro Paese non ha futuro e che la politica nelle mani degli eroi o delle presunte eroine ha già sperimentato il proprio fallimento.
Il comportamento di ognuno di noi lasciamolo giudicare a chi ha il dovere di farlo evitando di autoincensarci e soprattutto evitiamo di sottovalutare o mistificare il giudizio degli elettori.

Ringraziandola per la sua cortese ospitalità,
le porgo cordiali saluti.


Michele Mazzarano

20 settembre 2011

• Seduta Consiliare del 22 Settembre2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione straordinaria, per giovedì 22 settembre p.v. alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:

- Ratifiche delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al Bilancio 2011 per: assegnazione budget Servizio T.P.R.L.; riduzione trasferimenti erariali; approvazione tariffe per l’A.S. 2011/2012 del Servizio di Refezione Scolastica – assegnazione risorse finanziarie; concessione patrocinio e oneri SIAE per manifestazioni varie; assunzione a tempo determinato e parziale n. 5 agenti di Polizia Municipale; colonie estive in favore dei minori portatori di handicap ed anziani; progetto C.A.S.A.; spese di organizzazione convegni, fiere, esposizioni, conferenze; trasferimento dipendente regionale a seguito del conferimento di compiti e funzioni (ex U.M.A.); riduzione trasferimenti erariali;

- Nomina della Commissione Consiliare per la formazione e aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari;

- Approvazione Regolamento Comunale del Servizio di Trasporto Scolastico;

- Atto di indirizzo per acquisizione al patrimonio comunale di area in Zona Marina di Ferrara;

- Istituzione Denominazione Comunale di Origine (DE.C.O.) e approvazione Regolamento Comunale;

- Realizzazione in deroga di Hotel – art. 5 DPR 447/98;

- Sdemanializzazioni di aree comunali;

- Intervento di messa in sicurezza della SS. n. 7 Appia nei pressi dell’abitato di Massafra. Approvazione progetto definitivo ai fini urbanistici ed espropriativi;

- Approvazione Regolamento per Impianti per la Produzione di Energia Elettrica da Fonte Rinnovabile;

- Ampliamento di complesso industriale in deroga al vigente P.d.F.;

- Rettifica confini Plesso “Pascoli – Iacovelli” – compensazione con proprietà privata.

•Raccolta firme per referendum contro il Porcellum 2


Oggi raccolta firme per abrogare il PORCELLUM al mercato su Viale Marconi , in serata nei pressi della nuova sezione PD , Corso Roma n° 82

18 settembre 2011

•Aumento della mensa, il Pd si oppone

Per fare cassa l’amministrazione comunale di centro destra ha deliberato un aumento quasi del 140 % della quota di contribuzione per il servizio di refezione scolastica.
Il sindaco Tamburranno continua a non dire la verità ai cittadini. Sulla stampa si vanta di non avere messo le mani nelle tasche dei massafresi, ma non è vero. Purtroppo dopo l’aumento del 40 % della tassa sulla raccolta dei rifiuti, alla apertura delle scuole i genitori hanno trovato il contributo per il servizio di refezione salito fino a 92 euro per 20 buoni pasto. Il 18 febbraio del 2010 il consiglio comunale aveva approvato, a maggioranza, di aumentare di cinque euro il costo della mensa. Nella delibera consiliare si legge che “al fine di aderire alle mutate condizioni economiche e organizzative del servizio viene determinata per l’anno 2010 la tariffa del servizio da un importo mensile di euro 32 ad euro 37 ” .
La nuova giunta Tamburrano, trai primi atti ,il 24 giugno nella delibera n.22, in cui venivano definiti i costi complessivi e le contribuzione dei servizi a domanda individuale per l’anno 2011, deliberava che per 20 buoni pasti la quota di contribuzione per il servizio della mensa saliva ad euro 45,00. Il 15 luglio il provvedimento è stato portato in consiglio comunale per la sua ratifica. Noi del Partito Democratico ritenevamo ingiustificato l’aumento previsto dalla giunta Tamburrano ma, nonostante la nostra opposizione, la maggioranza di centro destra confermava la delibera di giunta e la dichiarava immediatamente esecutiva.

Credevamo che l’atto era definitivo, ma dopo solo tredici giorni Tamburrano ed i suoi assessori sono tornati a discutere della refezione scolastica. Il 28 luglio la giunta di centro destra invece di rivedere l’aumento del 20%, perché le condizioni economiche dei cittadini sono notevolmente peggiorate per tutti i provvedimenti dalle varie finanziare, ha stabilito di aumentare i costi della mensa. Nel nuovo atto amministrativa si mette in evidenza che “l’attività didattica della scuola dell’obbligo, che prevede il tempo pieno è articolata su un orario giornaliero che comprende il momento del pasto, con la conseguenza che la fruizione della refezione diviene un elemento indispensabile per l’assolvimento dell’obbligo scolastico”. Inoltre i berlusconiani massafresi “scoprivano” che “a seguito dell’emanazione del Decreto Legislativo del 31 marzo 1998 n.109, successivamente modificato per effetto del D. Lgs n.130/2000, si legge testualmente nella delibera, le amministrazioni pubbliche devono adottare schemi tariffari e criteri di accesso per le prestazioni e per i servizi da esse erogate, non destinati alla generalità dei cittadini, basati sull’individuazione delle capacità economiche dei soggetti e dei familiari beneficiari o fruitori, con l’applicazione sperimentale della situazione economica equivalente (ISEE)”

In pratica stabilivano il contributo per la mensa con la creazione di tre fasce di reddito con l’applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente(ISEE) del nucleo familiare.
Così per un carnet di n.20 buoni pasto per la fascia di reddito Isee da 0 a 5.000 euro il contributo rimaneva di 45 euro, mentre da euro 5001 a 10.000 euro il costo veniva aumentato a 70 euro ed infine per oltre 10.001 euro i cittadini devono pagare la somma di 92 euro.
In delibera è scritto a chiare lettere che con questo nuovo metodo il sindaco ed i suoi collaboratori prevedono una maggiore entrata nelle casse comunali.
Ora il provvedimento deve essere ratificato nel consiglio comunale del 22 settembre ,ore 17,30.
Noi del Partito Democratico ci opporremo a questo nuovo aumento ed invitiamo quei consiglieri comunali di maggioranza, che sono sensibili ai veri bisogni della collettività, a bocciare questa ingiusta delibera di giunta. Per fare cassa ci sono tanti modi. Si potrebbe iniziare eliminando le spese superflue. Tamburrano ed i suoi collaboratori devono smetterla di mettere le mani sempre nelle tasche dei massafresi.

VITO MICCOLIS

16 settembre 2011

Michele Mazzarano questa sera ospite di Studio 100 TV

QUESTA SERA, ALLE 21.00,
IL CONSIGLIERE REGIONALE
MICHELE MAZZARANO

SARA' OSPITE DELLA EMITTENTE TELEVISIVA STUDIO 100 TV.

14 settembre 2011

Mazzarano: "Voglio rientrare nel gruppo Pd"

Bari - Sereno, determinato, tranquillo nonostante “tutta la sofferenza di questo anno e mezzo”. Dopo essere finito nel tritacarne di Giampi Tarantini, che ai magistrati raccontò d’avergli passato una tangente di diecimila euro, Michele Mazzarano sta per lasciare definitivamente un’indagine “per la quale non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia” e da cui esce completamente pulito.
Erano già trapelate da alcuni giorni le voci, poi confermate autorevolmente dallo sponsor politico di Michele,
Massimo D’Alema, che la posizione di Mazzarano si avvia verso l’archiviazione: nessuna traccia di questa presunta tangente, niente a che fare, insomma, con il destino di un altro pezzo da 90 del pd pugliese, quel Sandro Frisullo caduto dagli altari nella polvere, sempre a causa del prosseneta di Berlusconi.
Ricordiamo che Sandro Frisullo era stato arrestato il 18 marzo del 2010 in piena campagna elettorale per le regionali. Fu una bomba mediatica che, sfiorando anche Mazzarano, lo indusse prima a sospendersi dalla consultazione, senza peraltro riuscire ad evitare l’elezione. Una marea di voti che lo “convinsero” a restare Consigliere, a uscire dal gruppo del Pd, a fare il capogruppo di se stesso “anche se non ho mai intascato la relativa indennità” precisa.
“Ma ora che tutto è chiarito intendo ritornare nel gruppo PD” ci anticipa: presenterà un’istanza al presidente del gruppo Pd in regione, Antonio Decaro e al segretario regionale, Sergio Blasi (con il quale è stato notato in lieta conversazione il sei settembre scorso, durante lo sciopero generale della CGIL a Bari).
E Michele Emiliano? Il sindaco di Bari che del Pd pugliese è presidente, lo ha attaccato violentemente quando seppe che Mazzarano non intendeva dimettersi da consigliere regionale. “Non intendo seguire Emiliano sul terreno dello scontro” è il suo commento.
Dal canto suo, Decaro è ben felice di questa decisione di Mazzarano. “Lui si sospese dal gruppo per non imbarazzare il partito e pur senza farne parte formalmente lo abbiamo avuto sempre al nostro fianco, anche nelle decisioni, come quella di ridurre a 50 il numero dei consiglieri regionali, che potrebbero danneggiarlo”.
“Ho imparato a dare il giusto peso alle cose” ci risponde quando gli chiediamo cosa gli sia rimasto di questa esperienza “ e a dare il valore che meritano alle persone che mi sono state vicine e che non hanno mai smesso di credere in me”.


Fonte GO bari.it del 13 settembre 2011

13 settembre 2011

•INAUGURAZIONE Nuova la sede del PD Masssafra

MARTEDÌ 13 SETTEMBRE
ore 19.00
INAUGURAZIONE
Nuova la sede del Partito Democratrico di Masssafra
in Corso Roma 82

Tutti gli iscritti e i simpatizzanti sono invitati a partecipare.





•I dubbi di D'Alema sul caso Tarantini "Forse usato per accusare il Pd a Bari"


"Mazzarano accusato di tangenti in piena campagna elettorale, adesso la procura fa sapere che non ci sono fondamenti: visto che Gianpi prendeva un sacco di soldi da Berlusconi, vuoi vedere che quelle accuse non furono casuali?". Dubbi anche sulla Procura di Bari

Nel pieno del caso Tarantini, Massimo D'Alema non nasconde i suoi dubbi sul giovane imprenditore pugliese che lo scorso anno disse ai magistrati di avere pagato tangenti a Michele Mazzarano, all'epoca vicesegretario regionale del Pd. "Abbiamo avuto un nostro giovane compagno, Mazzarano che in piena campagna elettorale fu accusato da Tarantini", ha ricordato D'Alema intervistato ieri sera alla festa dell'Unità di Ostia da Diego Bianchi, in arte Zoro, sulla vicenda di Filippo Penati. Il video della serata è pubblicato su 'Il post'.

Mazzarano, ha ricordato, "si autosospese dal partito, fu una vicenda abbastanza drammatica. Adesso la procura fa sapere che queste accuse non avevano il minimo fondamento".
"Mi viene un dubbio adesso, siccome questo Tarantini pigliava un pacco di quattrini da Berlusconi: vuoi vedere che il fatto nel frattempo accusava i membri del nostro partito non è totalmente casuale?", ha spiegato l'ex premier.

"Non abbiamo polemizzato in nulla con i magistrati, abbiamo rispettato il loro lavoro, ma il fatto che siano stati i magistrati di Napoli ad arrestare Tarantini mentre quelli di Bari perseguivano in nostri compagni di partito, non è un po' strano? Talmente strano che se ne sta occupando il Csm", ha ricordato.

La Repubblica Bari



Se vuoi vedere tutta l'intervista di Zoro a Dalema clicca qui

• Il PD: Ma chi controlla se la nostra aria è pulita?

MASSAFRA – Il Movimento Democratico, attraverso il suo coordinatore Cosimo Tagliente e il consigliere comunale Giuseppe Miraglia (Pd), denuncia la «scarsa attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti della salute dei propri cittadini».
I due esponenti del Modem, dopo aver accennato alla disattivazione del codice ospedaliero del “Matteo Pagliari”, pongono l’accento sul «mancato funzionamento delle centraline di rilevazione della qualità dell’aria installate a Massafra».
«Se si accede al sito dell’Arpa – spiegano – e fiduciosi si consulta la sezione che illustra in tempo reale i dati ricavati dalle centraline regionali, in corrispondenza della centralina della nostra città (quella di via Frappietri, n.d.r.), ci si trova di fronte allo sconfortante messaggio “dati non presenti”».
Una questione della quale Tagliente e Miraglia non vogliono tanto evidenziare gli aspetti relativi «all’evidente spreco di denaro pubblico e all’incapacità di far funzionare un bene pagato da tutti noi», quanto «la scarsa sensibilità dimostrata dai nostri amministratori nei confronti della tutela della salute pubblica dato che quelle centraline sono state installate proprio con questo obiettivo».
A supporto della loro tesi, i due rappresentanti del Modem lamentano anche «l’incredibile decisione assunta dall’Amministrazione di consentire l’installazione proprio sulla sede comunale di viale Magna Grecia di un’antenna di telefonia mobile che si aggiunge a quella all’incrocio fra viale Marconi e via Colonnello Scarano».
«E pensare – commentano – che, durante l’Amministrazione retta dall’architetto Cofano, il Comune si era dotato nel 2002 di un piano per l’installazione delle antenne rigorosamente fuori dai confini dell’abitato; ma evidentemente le ragioni di cassa vengono prima della salute dei cittadini e addirittura della salute dei nostri ragazzi, visto che nelle vicinanze delle ultime installazioni (uffici di Viale Magna Grecia e viale Marconi) ci sono scuole e asili».
Inquinamento del territorio significa anche presenza di discariche abusive. «Basta farsi un giro in periferia – rimarcano – per incontrare discariche abusive di ogni sorta di rifiuto o affacciarsi sulla gravina per “godere” di una spettacolare vista su fogne e discariche a cielo aperto, tutto ciò con un livello di tassazione sempre più alto».
Il coordinatore del Modem e il consigliere del Pd invitano l’Amministrazione Tamburrano «alla rimozione dell’antenna installata sulla sede comunale e contemporaneamente a definire un nuovo piano di allocazione che ne preveda l’installazione fuori dal centro abitato e soprattutto a debita distanza da luoghi frequentati da bambini» e la sollecitano a fare in modo che «le centraline di rilevamento della qualità dell’aria ritornino funzionanti», appellandosi al «diritto di tutti i cittadini di sapere quale aria si respira».

Corriere del Giorno
Francesca Piccolo

11 settembre 2011

•Buon anno scolastico!

Il Partito Democratico e Giovani Democraticidi Massafra e augurano buon anno scolastico!

Un pò di dati per riflettere quanto il governo Berlusconi-Bossi-Scilipoti tenga alla cultura

10 settembre 2011

• Condono edilizio , arrivano i saldi di fine stagione

L’amministrazione comunale di centro destra vuole premiare chi ha costruito su suolo demaniale. Il sindaco Tamburranno ha chiesto al presidente del Consiglio, Giandomenico Pilolli, di inserire nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale la “sdemanializzazione” di quattro aree comunali, dove alcuni cittadini hanno già costruito degli immobili. Per l’approvazione del provvedimento è già partito l’iter amministrativo. Vito Maraglino, l’8.9.2011 ha già portato il provvedimento in discussione nella Commissione urbanistica da lui presieduta; il presidente Pilolli ed il sindaco Tamburanno lo hanno messo all’attenzione della commissione dei capigruppo dove è stata inoltre comunicata la sua discussione nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 22 settembre. L’amministrazione Tamburrano aveva tentato la sdemanializzazione di queste aree già nel consiglio comunale tenutosi ad agosto. Infatti si era discusso dell’argomento in commissione dei capigruppo ed il presidente della commissione urbanistica lo aveva già portato alla discussione dei consiglieri comunali. Dopo le perplessità sollevate dalle opposizioni l’argomento era stato ritirato. Ora con forza si tenta di dare il premio a questi cittadini che non hanno rispettato la legge. Dopo il provvedimento di sdemanializzazione l’aree verranno cedute “a prezzi di saldo” a chi ha già costruito su tali suoli comunali. Infatti il Comune di Massafra a luglio ha ratificato la delibera di giunta dove sono già stabiliti i prezzi per vendere i terreni comunali e le somme previste sono da saldi di fine stagione. Le aree occupate da questi cittadini vanno da pochi metri ad oltre cinquanta metri. Il messaggio che passerà, se tale provvedimento verrà approvato, sarà che i massafresi possono anche costruire su terreni demaniali tanto l’amministrazione di centro destra provvede alla sdemanializzazione e li si può acquistare a prezzi scontati. Mi chiedo come possa accadere che si costruisca su suoli pubblici e che l’amministrazione comunale invece di provvedere a ristabilire la legalità possa pensare di premiare questi cittadini.
Invitiamo i massafresi a partecipare al consiglio comunale che si terrà nel pomeriggio del 22 settembre per controllare l’operato dei propri rappresentanti politici. Anche sull’orario della celebrazione del consiglio comunale nella commissione dei capigruppo vi è stato una discussione. Infatti vi era chi proponeva di celebrarlo in mattinata quando i nostri concittadini sono più distratti e non partecipano ai lavori consiliari. Per fortuna il buon senso è prevalso.
Noi consiglieri comunali di opposizione, invece di queste incoerenze, avremmo preferito discutere di argomenti che interessano tutti i cittadini per la tutela del bene comune, ma per la maggioranza di centro destra le priorità sono le sdemanializzazioni e…… la fontanina a Verde Mare che per la terza volta torna in consiglio comunale nella seduta del 22 settembre.



Vito Miccolis

•Raccolta firme per referendum contro il Porcellum


Oggi dalle 19.00 raccolta firme per abrogare il PORCELLUM nei pressi della nuova sezione PD su Corso Roma n° 82

09 settembre 2011

•Tangenti di Giampi al Pd MAZZARANO , i pm chiedono l'archiviazione

Va verso l'archiviazione l'inchiesta nei confronti di Michele Mazzarano ex vicepresidente del Pd Puglia , il cui nome era stato tirato in ballo da Gianpaolo Tarantini in uno dei suoi interrogatori fatto a Bari nell' ambito delle numerose indagini sulla gestione della sanità pugliese.
Giampi aveva riferito di avere pagato una tangente di diecimila euro all' esponente politico del Partito Democratico anche se non era ben chiaro in cambio di cosa.Dai riscontri degli investigatori ,in sostanza , non sarebbe emerso alcun comportamento penalmente rilevante di Mazzarano , nei cui confronti , dunque , la Procura sarebbe pronta a chiedere lo'archiviazione al gip.
Il nome dell'esponente politico del Pd era coperto da ''omissis'' nell' ordinanza con cui il gip , nel marzo 2010 , su richiesta del pm Ciro Angelillis , Eugenia Pontassuglia e Giuseppe Scelsi (oggi alla procura generale), dispose l'arresto nei confronti dell' ex vicepresidente della giunta pugliese Sandro Frisullo.
Secondo il racconto di Giampi , Mazzarano , ma soprattutto Frisullo , in cambio di denaro ,lo avrebbero aiutato ad avere ''copertura politica'' finalizzata alla vincita di appalti nelle Asl. Il nome di Mazzarano quindi era stato iscritto nel registro degli indagati , secondo alcune fonti solo per illecito finanziamento pubblico ai partiti ; secondo altri , invece , le accuse sarebbero state ben più pesante .
Ma conferme e riscontri a quanto pare , non ci sono stati . Nel frattempo Mazzarano aveva ritirato la sua candidatura alle elezioni regionali pugliesi e si era dimesso dalla segreteria regionale del Pd , pur continuando a negare di aver mai ricevuto tangenti da Tarantini le cui accuse sono state respinte da Mazzarano attraverso gli organi di informazione .

G.Longo
La Gazzetta del Mezzogiorno o9/09/2011

•ESITO DELLA SELEZIONE DI nr.23 RILEVATORI

ESITO DELLA SELEZIONE DI nr.23 RILEVATORI

Titolo Allegato Stampa
ESITO DELLA SELEZIONE DI nr.23 RILEVATORI Stampa

•Esito selezione Coordinatori Statistici

ESITO DELLA SELEZIONE DI nr.02 COORDINATORI

Titolo Allegato Stampa
ESITO DELLA SELEZIONE DI nr.02 COORDINATORI Stampa

• Seduta Consiliare del 14 Settembre2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione straordinaria , per venerdì14 Settembre p.v. alle ore 16,30, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguente argomento:

  • DETERMINAZIONI PROBLEMATICHE INERENTI IL 'OSPEDALE MATTEO PAGLIARI

08 settembre 2011

•Sit in di protesta di Cia e Coldiretti


Da oltre 8 anni circa venti aziende agricole site in agro di Massafra attendono la liquidazione delle provvidenze della legge 185/92 per i danni subiti, a seguito dell'alluvione del 8 settembre 2003.
Il Comune di Massafra ha già ricevuto, sin dal mese di dicembre 2010, dalla Regione Puglia le somme da elargire agli agricoltori, dette somme si sono perse nei meandri del bilancio Comunale, con la scusa di dover rispettare il patto di stabilità.
Per questa ragione le aziende non hanno ancora ricevuto il ristoro del danno subito ben 8 anni fa.
L'importo che il Comune deve liquidare ammonta ad € 690.000,00 circa.
Dopo aver richiesto un incontro, mai concesso, con il Sindaco di Massafra Martino Tamburrano, per sollecitare la liquidazione delle somme spettanti, non avendo ricevuto risposte CIA e COLDIRETTI di Massafra hanno organizzato un sit in di protesta presso il Comune, che si svolgerà giovedì 8 settembre 2011 alle ore 16.00.

Lo scopo della iniziativa è quello di sensibilizzare l'amministrazione comunale affinché vengano immediatamente rese fruibili le somme già disponibili nelle casse comunali sin dal mese di Dicembre 2010.


ManduriaOggi

•Iinaugurazione del campo di addestramento cani “Non c’è 2 senza cane"

Alle ore 18,30, sarà inaugurato il campo di addestramento cani “Non c’è 2 senza cane”, nel campo in C/da Amendolecchia,(nei pressi Itas Mondelli).
Il campo verrà gestito dall’omonima associazione sportiva dilettantistica “Non c’è 2 senza cane”, vincitrice del bando di finanziamento della Regione Puglia “Principi attivi 2010” - giovani idee per una Puglia Migliore.
Grazie quindi al finanziamento della Regione Puglia -Assessorato alle politiche giovanili e cittadinanza sociale, è stato possibile in questi mesi, procedere alla costruzione del campo e si potrà partire con il progetto di pet -therapy a favore dei diversamente-abili intitolato: Mi (Fido) di Te.
Il progetto vanta del patrocinio del Comune di Massafra e della collaborazione di 2 associazioni massafresi per diversamente abili, la RES- una presenza accanto- e SOVERATO 2000. Verranno infatti svolte delle lezioni di pet-thearpy con terapie di gruppo, alla presenza di tecnici di pet-therapy ed addestratori cinofili, uno psicologo, un veterinario ed alcuni volontari delle due distinte associazioni.
Le lezioni saranno rivolte a 20 ragazzi appartenenti alle 2 associazioni, con attività assistite e mirate con gli amici a 4 zampe.


07 settembre 2011

•il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta delle firme per il Referendum abrogativo della legge elettorale

Il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta firme per l'abolizione dell'attuale Legge Elettorale.
Da molti definito “Porcellum” il vigente sistema elettorale mina alle fondamenta la rappresentatività dei territori e degli elettori in seno al Parlamento.
Le liste bloccate privano i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti, così un Parlamento esclusivamente composto da nominati perde della necessaria forza politica e rende ancora più profondo il solco esistente tra eletti ed elettori.
Il premio di maggioranza, ovvero attribuire il 55% dei seggi alla lista che ottiene un voto in più delle altre (anche se ha il 35% dei voti) non disincentiva la frammentazione dei partiti e non da una giusta e proficua stabilità ai governi. Pertanto va abolito.
Da sempre il Partito Democratico ha acquisito le connotazioni di un partito fortemente rappresentativo, nel quale la base ha sempre dato un apporto forte e fondamentale.
Il PD di Massafra è convinto che bisogna ridare rappresentatività ai territori e per farlo bisogna riportare la politica tra la gente, per questo crede fortemente nel metodo delle Primarie, non solo come mezzo di consultazione, ma come momento di partecipazione e confronto.
Ridare rappresentatività ai territori vuol dire ricondurre i centri di discussione politica nei luoghi opportuni, ovvero nelle città ed in tutti i comuni, solo reintroducendo le preferenze ogni singolo cittadino potrà scegliere il proprio rappresentante in seno al Parlamento e vedere tutelati i propri diritti.
Ogni singolo elettore dovrà esprimere il proprio voto non solo sbarrando il simbolo di un partito, ma anche scrivendo il nome dell'onorevole o del senatore che vorrà indicare.
La convinzione che questo Governo di centrodestra e questa maggioranza non cambieranno la legge elettorale è forte, pertanto il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta delle firme per il Referendum abrogativo della legge elettorale, allestendo dei banchetti.
Entro il 30 di Settembre bisogna raggiungere la soglia delle 500 mila firme necessarie ad indire il Referendum e il Circolo di Massafra ha già allestito un primo punto di raccolta firme presso la propria sede in Corso Roma 82, ed in questi gironi renderà note le date ed i luoghi dove si svolgeranno iniziative a supporto del Referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale.

Andrea Adamo
Vice Coordinatore PD Massafra


Vito Miccolis
Capogruppo PD Consiglio Comunale


05 settembre 2011

•SCIOPERO GENERALE 06/09





























ore 7,30 da piazza Vittorio Emanuele , partenza della delegazione della CGIL di MASSAFRA per partecipe al corteo della CGIL Puglia che si terrà a Bari


•Graduatoria Rilevatori

ELENCO CANDIDATI AMMESSI E NON AMMESSI ALLA PROVA TECNICO/PRATICA DI NR.23 RILEVATORI STATISTICI PER IL 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E
DELLE ABITAZIONI


Titolo Allegato Stampa
Elenco dei candidati ammessi alla prova tecnico pratica Stampa
Elenco dei candidati non ammessi alla prova tecnico pratica Stampa
Elenco dei candidati non ammessi alla valutazione dei titoli Stampa


La prova tecnico-pratica per la selezione dei nr. 23 RILEVATORI comunali si terrà nelle date del 08 e 09 settembre p.v. dalle ore 08,30 con proseguo presso la
sala consiliare sita in P.zza Garibaldi, 1.

•Graduatoria Coordinatori Statistici

ELENCO CANDIDATI AMMESSI E NON AMMESSI ALLA PROVA TECNICO/PRATICA DI NR.02 COORDINATORI STATISTICI PER IL 15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

Titolo Allegato Stampa
Elenco dei candidati non ammessi alla valutazione dei titoli Stampa
Elenco dei candidati non ammessi alla prova tecnico pratica Stampa
Elenco dei candidati ammessi alla prova tecnico pratica Stampa


La prova tecnico-pratica per la selezione dei nr. 02 COORDINATORI comunali si
terrà in data 07 settembre p.v. alle ore 15,30 presso la sala consiliare sita in P.zza
Garibaldi, 1.

03 settembre 2011

•NOVITA' CENSIMENTO


  • Con Determinazioni Dirigenziali nr. 248/2011 , è stato sostituito da membro della commissione esaminatrice , il funzionario Angelo Antonicelli , in quanto rappresentante sindacale; al suo posto , Maria Annese funzionario e componente UCC.
  • L’elenco degli ammessi alla selezione sarà pubblicato lunedì p.v. 05 settembre 2011.
  • La prova tecnico-pratica per la selezione dei nr. 02 COORDINATORI comunali si terrà in data 07 settembre p.v. alle ore 15,30 presso la sala consiliare sita in P.zza Garibaldi, 1.
  • La prova tecnico-pratica per la selezione dei nr. 23 RILEVATORI comunali si terrà nelle date del 08 e 09 settembre p.v. dalle ore 08,30 con proseguo presso la sala consiliare sita in P.zza Garibaldi, 1















L'ultimo articolo dei GD sul Censimento : In 500 per il Censimento
del 1 Settembre

01 settembre 2011

•Miccolis: «Gentile non si interessa di lavoro»


La vera emergenza in città continua ad essere il lavoro. Anche dai dati sulla popolazione attiva censita dal centro dell’impiego di Massafra, alla data del 31 luglio, emerge con forza che la disoccupazione è ormai a livelli allarmanti. Infatti i disoccupati iscritti sono 3.955, mentre gli inoccupati sono 1.483. I primi sono coloro che in passato hanno trovato un impiego, mentre gli altri non hanno mai trovato un lavoro. Gli occupati censiti sono 9.282, ma tra questi sono inseriti tutti coloro che sono in cassa integrazione ed i lavoratori precari. Il dato però sottovaluta la vera situazione cittadina. Infatti vi sono numerosi massafresi che pur essendo inoccupati non si iscrivono ai centri dell’impiego perché ritengono che non li aiuti a trovare il lavoro. Inoltre si deve tenere in considerazione che, a livello nazionale, un giovane su tre ormai non va a scuola e non cerca lavoro perché non ha fiducia in un futuro lavorativo. La manovra finanziaria del governo aggraverà l’emergenza. In città nel 2010 sono stati sottoscritti ben 60 tirocini formativi e nel 2011 alla data del 31 luglio tale strumento era stato utilizzato per 64 lavoratori. Il 60% dei tirocini formativi e di orientamento si erano trasformati in occupazione. A partire dal 13 agosto la normativa è profondamente cambiata ed ora è molto difficile utilizzare tale strumento. Alcuni imprenditori locali al ritorno dalle ferie si erano presentati agli uffici per sottoscrivere dei tirocini formativi, ma hanno dovuto prendere atto della nuova disposizione di legge e rinunciare a tale strumento. Infatti dalla data in vigore del D.L. n.138/2011 i tirocini “non curriculari” devono riguardare soltanto i giovani neo diplomati e/o neo laureti e devono essere promossi non oltre dodici mesi dal conseguimento del titolo di studio. Quindi vi è spazio solo per i soggetti con diploma della scuola dell’obbligo, con diploma di scuola superiore, con diploma professionale, con laurea breve e con laurea normale.
Nel primo consiglio comunale noi del Partito Democratico avevamo dato la nostra disponibilità a lavorare con la maggioranza sull’ emergenza lavoro mettendo a disposizione le nostre competenze, avevamo anche espresso un giudizio positivo sulla istituzione di una delega sul lavoro assegnata all’assessore Gentile. Purtroppo dobbiamo prendere atto che l’amministrazione comunale non ha raccolto il nostro invito. L’assessore Gentile si è solo “distinto” in iniziative effimere senza portare alla discussione alcun provvedimento sul lavoro in città.
Nei giorni scorsi hanno risposto in circa cinquecento giovani al bando per il censimento. Tale dato deve farci riflettere sulla reale situazione lavorativa nella nostra città.
Noi del Partito Democratico ancora una volta invitiamo l’Amministrazione Comunale a mettere il lavoro al centro dell’azione amministrativa ed invitiamo l’assessore Gentile ad utilizzare la sua delega specifica altrimenti potrebbe rinunciarvi e dare la possibilità ad altri di occuparsi del lavoro.

Vito Miccolis

•In 500 per il censimento



Sono circa 500 le domande pervenute al comune di Massafra per partecipare alla selezione di per 2 coordinatori e 23 rilevatori Istat per le operazioni di raccolta dati del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni.
Nei prossimi giorni sarà redatta la graduatoria preliminare stilata sulla base del punteggio ottenuto da ogni singolo candidato in base ai titoli posseduti e dichiarati nella domanda. I candidati con il punteggio più alto saranno ammessi ad una prova tecnico-pratica .
Noi Giovani Democratici , abbiamo fortemente pubblicizzare questo bando alla cittadinanza , con manifesti e una pagina web divulgativa , perche data la crisi, anche questi posti di temporanei (l'impiego durerà cinque mesi), possono essere una grande opportunità per i tanti disoccupati e inoccupati del nostro territorio.
Visti i tanti partecipanti al bando , chiediamo alla commissione esaminatrice massima trasparenza e rigore nello scegliere i più meritevoli per studio e competenze.
La grande partecipazione al bando , soprattutto di giovani diplomati e laureati , ma anche disoccupati ,molti dei quali con famiglia , mette in evidenzia uno dei più grande problema della nostra generazione , che è sempre più lontana dal mondo del lavoro .
Una generazione che chiede risposte , che possono e devono essere date da una vera politica per il lavoro e che valuti a pieno il merito .

Massafra, li 31/08/11
Coordinamento Giovani Democratici di Massafra