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27 gennaio 2018

GD: SUDEST, DISAGIO BIGLIETTI "PRESTO PROBLEMA RISOLTO"


I Giovani Democratici di Massafra il 18 gennaio hanno incontrato Ferrovie Sud Est in merito ai disagi introdotti dalla nuova bigliettazione per gli autobus . Nei primi giorni di gennaio avevamo scritto all’azienda di trasporto pubblico facendoci portavoce delle critiche e del disagio di studenti e lavoratori pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio bus di FSE. La nostra denuncia ci ha portato ad un confronto diretto con FSE, che ha voluto incontrarci nella sua sede tarantina per approfondire la problematica . Il confronto con l’azienda che ora fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato , è stato molto serrato e ricco di spunti. Con noi c’era anche Francesca Bommino dell’associazione consumatori ADOC. La nuova dirigenza ha sottolineato il proprio impegno nel migliorare le condizioni dell’azienda, in una situazione complicata come può essere quella che segue ad un concordato preventivo con continuazione dell’attività aziendale . FS vuole scommettere sul trasporto pubblico in Puglia ma soprattutto – a loro dire – si stanno impegnando con forti investimenti in bus, treni , personale e tecnologia. Proprio la Tecnologia sarà la chiave per risolvere i problemi dei passeggeri, un progresso che cambierà il volto di FSE. Infatti Ferrovie dello Stato dispone di un Know how tecnologico che trasferirà ad FSE per rendere sempre più integrate le due aziende e i servizi. Tutto ciò è possibile solo se c’è l’omologazione dei servizi e dei biglietti FSE con quelli di Trenitalia. Per questo il cambio di scadenza che è stata portata alle 23.59 del giorno di emissione con poi la possibilità di una sola modifica come avviene sui treni . A quanto dice FSE, ora siamo in un periodo di transizione dovuto anche ad alcune scadenze improrogabili che avrebbero fatto nascere delle complicazioni dovute ad una doppia bigliettazione. L’azienda ha promesso che nel breve periodo si porrà rimedio ai disagi. Hanno già adottato per i prossimi mesi delle soluzioni per migliorare la capillarità dei punti vendita e con dei supporti tecnologici risolveranno i problemi da noi evidenziati nella nota stampa del 11 gennaio. Il nostro intervento non si è limitato al solo “caso biglietti” . Abbiamo posto alcune perplessità sul servizio offerto da FSE. Abbiamo chiesto di risolvere alcune criticità relative ai ritardi, alla sicurezza , alla pulizia, alla manutenzione dei mezzi, all’evasione ecc.. Anche in questo caso l’azienda ha detto che sta lavorando per migliorare il servizio che vuole portare allo standard di “Eccellente” . In quest’ottica vanno le gara d’acquisto, con bando pubblico, per 70 nuovi autobus che porteranno la flotta bus ad un età media di 7 anni rispetto all’attuale di 15, ecc . Anche sul tema dell’evasione , delle buone notizie, con l’attivazione di una squadra di controllori dedicata alla sola provincia di Taranto per contraste il fenomeno. Una prima sperimentazione nella provincia di Lecce ha portato a 120 multe in 3 mesi. 
Noi come GD apprezziamo la visione e l’ottimismo della nuova gestione , ma soprattutto apprezziamo una visione a breve termine per risolvere i disagi dei tanti viaggiatori. Noi aspettiamo l’FSE al varco monitoreremo i progressi promessi e saremo attenti che le tante promesse diventino realtà.

 Angelo Notaristefano 
segretario Giovani Democratici di Massafra

15 gennaio 2018

GD & PD : NON CI SONO PIÙ PATTUMELLE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA!

Incredibile ma vero, a Massafra non ci sono più pattumelle per la raccolta differenziata! 
 Un’altra brutta figura dell’amministrazione Quarto . Se un cittadino massafrese smarrisce o gli viene rubato uno dei secchielli colorati per la raccolta differenza , oppure si rompe e/o è inutilizzabile, ha una sola certezza che ad oggi non gli verrà sostituto. Infatti non esistono pattumelle di riserva per queste situazioni eccezionali! Identica cosa avviene per chi attiva una nuova residenza, per esempio chi si sposa o si trasferisce a vivere a Massafra, per loro non ci sono i secchielli per la raccolta differenziata. L’Universal Service nel proprio magazzino di via Ciura non ha di altri contenitori (pattumelle), in quanto l'Amministrazione Comunale, non aveva provveduto all'acquisto degli stessi. L'Amministrazione attiva, non ha provveduto all'acquisto dei pattumelle per la mancanza di risorse economiche. Quella della mancanza di risorse economiche è una scusa che ormai va avanti da troppo tempo . Infatti mentre non ci sono i soldi per l’acquisto dei secchielli , nel solo mese di dicembre 2017 sono state facilmente trovate risorse , oltre 50 mila euro, per incarichi diretti a dei tecnici, dati senza gara, senza criterio di merito la cui utilità è dubbia. Non può succedere che i cittadini , che pagano la salata tassa sui rifiuti , non possano avere una nuova pattumella perché l’amministrazione ha dimenticato di acquistare le scorte . Chi sui palchi si presentava come il nuovo è riuscito in breve tempo ad aumentare le tasse e a dare un servizio inadeguato. Ancora una volta un fiasco dell’amministrazione che racchiude l’estrema sinistra e l’estrema destra ; se prima si sono fatti ‘’apprezzare’’ per la mancanza di progettazione, basta vedere i tanti bandi persi, oggi si dimostrano ampiamente incapaci a garantire l’ordinario. 

 Giovani Democratici di Massafra 
Partito Democratico di Massafra

11 gennaio 2018

NOTARISTEFANO: LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLE FSE CREANO SOLO DEI DISAGI AI PASSEGGERI

"Le novità introdotte dalle Ferrovie del Sud Est creano solo dei disagi ai passeggeri, in maggioranza lavoratori pendolari e studenti, ed anche ai titolari dei punti vendita “. 
 Il 2018 per i tanti studenti e lavoratori che utilizzano il trasporto pubblico targato FSE ha riservato delle novità che complicano notevolmente la vita di chi viaggia tutti i giorni con i mezzi pubblici. Ci facciamo portavoce dei malumori e dei disagi di tanti concittadini che giornalmente utilizzano l’FSE, in particolar modo nella tratta che collega Massafra con Bari. 
Questo problema è generalizzato e riguarda qualsiasi città e qualsiasi tratta. In particolare noi Giovani Democratici contestiamo che i biglietti di corsa semplice FSE abbiano una validità di 4 ore dalla convalida e possano essere utilizzati entro le ore 23.59 del giorno riportato sul biglietto. Il viaggiatore può cambiare una sola volta la data del viaggio andando in un punto vendita, entro le ore 23.59 del giorno precedente l’utilizzo, presentando il biglietto originario. Altrimenti il biglietto perde di validità. 
 Le Ferrovie Sud Est spiegano, sul sito on line e sui volantini informativi, che le novità introdotte, in vigore dal 1° gennaio, rispondono “alle esigenze dei viaggiatori” e che servono a “contrastare il fenomeno dell’evasione”. Riteniamo che non sia così, ma che in questo modo si introduce solo un’inutile burocrazia che complica la vita dei passeggeri. Al di là delle motivazioni fornite dall’azienda, l’impatto sull’utenza e soprattutto su coloro che non fanno l’abbonamento non è positivo, perché complica parecchio le modalità di utilizzo. Con il vecchio sistema c’era più flessibilità rispetto ad esigenze che variano di giorno in giorno e che non sempre sono prevedibili. Con questa imposizione aziendale non è più possibile acquistare più biglietti da adoperare all’occorrenza in un lungo arco di tempo. Che cosa succederebbe se il viaggiatore, per qualsiasi ragione, non lo adopera? Quanti viaggiatori avranno il tempo, la possibilità, ma anche semplicemente la voglia di recarsi di nuovo al punto vendita per fare questa operazione di cambio data? Cosa succede se non c’è la possibilità di tornare dove si è acquistato il biglietto? Cosa succede se c’è un ritardo o un guasto dell’autobus? In ogni caso si perde il biglietto. 
Il nuovo ticket rende complicata anche la vita dei commercianti, costretti ad impiegare più tempo ad indicare sul terminale le date e le correzioni. Inoltre non capiamo come queste nuove direttive possano contrastare l’evasione . Non si colpisce chi non paga il biglietto ma i viaggiatori onesti. L’FSE dovrebbe lavorare per far pagare a tutti i biglietti: aumentando i controlli a bordo, rimettendo in funzione le obliteratrici, o predisponendo dei tornelli e attuando la dematerializzazione dei ticket (così come introdotto recentemente a Bari dall’AMTAB).
 Noi GD abbiamo inviato questa nostra denuncia all’azienda, all’assessore regionale ai Trasporti, dott. Antonio Nunziante, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio, e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. 
 Ci auguriamo che l’azienda ponga rimedio a questi inutili disagi e complicazioni per i passeggeri, e anzi che possa investire su confort e puntualità dei suoi servizi, per poter avere un servizio trasporti di maggiore qualità.
Angelo Notaristefano
SEGRETARIO GD MASSAFRA