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30 agosto 2015

"CIAO ENZO" , RACCOLTA DI RICORDI E TESTIMONIANZE SUL PROF. ENZO MONACO

A circa un anno dalla dipartita del prof. Enzo Monaco, illustre docente e cultore delle Lettere Classiche, le Organizzazioni CGIL Massafra, SPI- CGIL “ Luigi Morea” Massafra, A.N.P.I. Massafra, volendo onorare la memoria di un grande amico e concittadino, il prof. Enzo Monaco, invitano tutta la cittadinanza alla presentazione del libro "Ciao Enzo" . La presentazione si terrà presso il Teatro Comunale di Massafra l'11 settembre alle 18,30 .
"Ciao Enzo" è un volumetto di parole, immagini e di emozioni di quanti hanno conosciuto e stimato il prof.Monaco, avendone avuto rapporti diretti o indiretti (suoi allievi, studenti del Liceo che dirigeva,politici e/o simpatizzanti di ambiti politici,conoscenti occasionali e non). Gli elaborati e le testimonianze raccolte nella pubblicazione, sono state esaminate da una apposita Commissione formata da Carmelo Caponio, Lino Pagliari, Franco Indice e Delio Monaco.


VINCENZO MONACO (brevi cenni)
Vincenzo Monaco, detto Enzo, nato a Massafra il 29 marzo 1944 , si laurea presso l’Università di Bari nel 1968 in Lettere Classiche. Intrapresa la carriera di docente, con le prime supplenze svolte tra le province di Matera e di Taranto, nel 1974 diventa docente di ruolo di Italiano e Latino e procede il suo percorso professionale presso il Liceo Scientifico “De Ruggieri” della sua Massafra, per nove anni fino al settembre 1983, allorché, vincitore di concorso nazionale, assume l’incarico di preside(oggi dirigente scolastico) per alcuni giorni a Caravaggio (Bergamo) e quindi nel Liceo “Orazio Flacco” di Castellaneta. Il successivo 10 settembre 1984 è trasferito alla guida del “Tito Livio” di Martina Franca(Ta), allora solo Liceo Classico. In questa sede avrebbe segnato in modo decisivo le innovazioni e l’alto profilo didattico che ne è seguito noto e riconosciuto ovunque. Il preside Enzo Monaco infatti ha vissuto la stagione dei cambiamenti che hanno attraversato la Scuola italiana tra gli anni ’80 e ’90, e ha raccolto con convinzione le sfide delle sperimentazioni che lo hanno portato ad attivare, al fianco del Liceo classico tradizionale, gli ulteriori indirizzi sperimentali del Liceo Classico Brocca e del Liceo Linguistico Brocca. Una sfida poi continuata nel 1996, allorché il Liceo Scientifico “Fermi”, nato nel 1960 all’interno del “Tito Livio”, fu riaccorpato al Liceo Classico per ragioni di spesa pubblica. Il preside Monaco, un precursore, si ritrovò a dirigere un mega-Istituto, una scuola con quattro indirizzi liceali e circa millecinquecento studenti, per vari anni la scuola più popolosa della provincia di Taranto. A Massafra lo ricordano in tanti per il suo impegno profuso sia in politica - nel Partito Comunista Italiano. Era stato vice sindaco negli anni '80 e leader locale del PCI. In quegli anni fu anche candidato al Parlamento. Si era poi allontanato dalla politica per dedicarsi alla formazione dei giovani. Persona stimata all’interno della sinistra e della scuola ionica, che fino all’ultimo si è impegnata nella diffusione della Cultura.

Angelo Notaristefano

25 agosto 2015

SEMERARO: ADESSO BASTA! NON INQUINIAMO IL NOSTRO TERRITORIO CON RIFIUTI RADIOATTIVI

Adesso basta!!!
 Con la notizia di un nuovo deposito temporaneo di rifiuti radioattivi concesso dalla Provincia di Taranto alla società CISA di Massafra che ha destato grande sconcerto, paura e doverosi cori di protesta dei cittadini di Massafra, abbiamo toccato davvero il fondo! Così come già dichiarato sia dal capogruppo regionale Pd Michele Mazzarano che dalla segreteria provinciale, il Partito Democratico di Massafra ribadisce la netta contrarietà alla concessione di autorizzazioni per il trattamento e lo stoccaggio, seppur temporaneo, di rifiuti radioattivi nel nostro territorio. Non bastano le rassicurazioni di Tamburrano, figuriamoci quelli della stessa CISA, a rasserenare le preoccupazioni dei cittadini di un territorio già compromesso per la presenza di discariche e termovalorizzatori. I cittadini sono stufi di vedere quotidianamente il nome della propria città associato a rifiuti, discariche, diossina ed inquinamento. Mentre altre città riempiono pagine di giornali per eventi culturali e turismo di qualità, la discussione politica nel nostro paese è concentrata solo su scelte scellerate che infangano e mandano in cenere una città stupenda! Non è così che si vive! E non ci si venga a dire che l'autorizzazione per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi è un atto dovuto. Doveroso è ben altro! È doveroso attuare controlli severissimi su tutto ciò che arriva in discarica, chiedendo l’immediato intervento degli organi di controllo preposti qualora arrivino rifiuti risultati positivi ai rilievi radiometrici. Neanche più uno spillo deve inquinare il nostro territorio! Pertanto crediamo che, come già chiesto dalla segreteria provinciale del PD, sia strettamente necessario l’immediato ritiro della determina firmata dal dirigente Ing. Dilonardo, sottoporre la richiesta di autorizzazione AIA al parere obbligatorio del comitato tecnico e chiedere la rimozione dell’Ing. Dilonardo dalla direzione ambiente
 Imma Semeraro 
Segretario PD Massafra

24 agosto 2015

MAZZARANO: NO A TRASFORMARE MASSAFRA IN UNA PATTUMIERA DI RIFIUTI RADIOATTIVI


Il Gapogruppo in Consiglio Regionale del PD , Michele Mazzarano riguardo l'allarme rifiuti radioattivi a Massafra commenta così: 

" Sono molto contrario a trasformare la mia terra in una grigia pattumiera di materiale radioattivo. Sono molto contrariato da una politica che dibatte solo di veleni, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Mi consta che il mio partito sia totalmente all'oscuro di opache determine dirigenziali agostane. Ora il dirigente, responsabile della sciagurata autorizzazione data alla Cisa per il conferimento di rifiuti radioattivi, deve essere prontamente rimosso."

14 agosto 2015

MAZZARANO : IL POR PUGLIA2014-2020 FARANNO DIVENTARE LA PUGLIA LA LOCOMOTIVA DEL SUD

La Commissione europea ha approvato il nuovo Por Puglia 2014-2020 (Fesr + Fondo Sociale) con una dotazione di 7,12 miliardi di euro; poco più di 5 miliardi e mezzo riguardano il Fesr, mentre un miliardo e mezzo è dedicato al Fondo sociale. L'Unione europea contribuirà al 50% direttamente con 3,56 miliardi, il restante 50% sarà a carico del cofinanziamento nazionale. I pilastri strategici del nuovo Piano sono protezione dell'ambiente e sviluppo ecosostenibile, competitività e innovazione del sistema di imprese, contrasto alla povertà e inclusione sociale. La Commissione ha espresso un giudizio positivo sulla qualità della programmazione e della visione complessiva del governo della Regione Puglia. Tali risorse dovranno essere orientate secondo esclusivi criteri di qualità; va evitata quella frammentazione del 'meccanismo a pioggia" che, in questi anni, ha nascosto il segno della crescita e dello sviluppo. Maggiore incidenza sul PIL e più alto numero di posti di lavoro dovranno essere i nuovi parametri di valutazione sulla qualità della spesa. La Puglia ha le carte in regola per diventare locomotiva di un Sud che non si piange addosso e si assume un pieno le sue responsabilità.

06 agosto 2015

MODULO PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO























Modulo per dichiarare il possesso di una compostiera per avere una riduzione della TARI  va consegnato entro 90 giorni dall'acquisto e si dichiara l'effettiva pratica del compostaggio .
 La domanda non va ripetuta ogni anno se non ci sono variazione all' istanza presentata inizialmente.



Clicca qui---> Foglio aggiuntivo TARI per il compostaggio  e poi su Download per scaricare il file 

Regolamento Comunale di Gestione del Compostaggio di Massafra


Clicca qui---> Regolamento Comunale di Gestione del Compostaggio di Massafra  e poi su Download per scaricare il file 



05 agosto 2015

SALVATO L'ISTITUTO MUSICALE "PAISIELLO". EMILIANO: "NON ABBANDONIAMO TARANTO"

Salvato l'istituto musicale "Paisiello". Emiliano: "Non abbandoniamo Taranto" Salvato l’istituto “Paisiello” di Taranto. Per gli anni 2015 e 2016 Ministero della Pubblica Istruzione, Regione e Provincia di Taranto si sono impegnati a cofinanziare i capitoli relativi alle spese fisse per il personale dell’Istituto “Giovanni Paisiello”. Ciascuna istituzione verserà un milione di euro una tantum, per un totale quindi di tre milioni di euro, nelle more del processo di statalizzazione dell’Istituto musicale. La decisione è stata confermata oggi al termine di un incontro in Presidenza tra Emiliano e il presidente Tamburragno che hanno formalizzato la decisione con una lettera indirizzata al ministro Stefania Giannini. Il “Paisello” finora viveva solo grazie ai finanziamenti provinciali che con la riforma “Delrio” erano a rischio, condannando la scuola musicale alla chiusura. “Si tratta di una buona notizia per Taranto – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano – con uno dei primi atti della mia Amministrazione e di concerto con il Governo centrale e con gli enti locali si mette fine a una questione che metteva a rischio posti di lavoro, decenni di storia e prospettive per la crescita culturale dell’intera provincia. Non intendiamo abbandonare Taranto e invece vogliamo rilanciarne lo sviluppo in tutte le direzioni compatibili con la vita umana, perché se cresce Taranto, cresce la Puglia intera e questa città diventerà uno dei modelli per tutta la Regione”.
 Il Presidente Emiliano ha poi voluto ringraziare personalmente la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione, on. Angela D’Onghia, “per la sensibilità dimostrata e l’impegno profuso nella risoluzione della vertenza”.

04 agosto 2015

MAZZARANO : NO AI DOPPI INCARICHI, MI DIMETTO DA CONSIGLIERE COMUNALE.

È giusto superare i doppi incarichi istituzionali anche quando sono previsti dalla legge. Ci sono casi in cui è opportuno dedicarsi totalmente ad un impegno, soprattutto quando è carico di impegnative responsabilità. Pertanto ho deciso di dimettermi da consigliere comunale di Massafra. In questi anni ho dato il mio contributo politico dai banchi dell'opposizione senza sottrarre neanche un centesimo alle casse del mio Comune. Ora, anche alla luce della rielezione in Consiglio regionale e di nuovi e più gravosi incarichi, scelgo di dedicare tutto il mio impegno a rappresentare Taranto e la terra jonica nella massima istituzione regionale e a guidare il gruppo consiliare del Pd.In Consiglio comunale gli subentra Cosimo Damiano Lazzaro