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27 febbraio 2015

Il Governo si impegna a potenziare l’Arpa Puglia

Il Governo si impegna a potenziare l’Arpa Puglia. Lo comunica l’onorevole Michele Pelillo del Partito Democratico che in una nota scrive: “Va in porto l’ordine del giorno per il potenziamento dell’organico dell’Arpa Puglia. Il documento è stato approvato dalla Camera dei Deputati e impegna il Governo ad intervenire, nella prossima occasione legislativa utile, a favore dell’aumento di personale dell’agenzia regionale per la protezione ambientale”. “Nell’area di Taranto e nei territori limitrofi – è opinione del parlamentare ionico – si è determinata una situazione di grave emergenza ambientale e si rende necessario il rafforzamento delle funzioni di controllo, di prevenzione e di tutela in campo ambientale e sanitario, specie in materia di inquinamento esterno e degli ambienti di vita, con esclusivo riferimento all’area di Taranto”.

26 febbraio 2015

Ammessa la solidarietà per Taranto Isola Verde

E' stata ammessa la solidarietà per Taranto Isola Verde anche per quei contratti stipulati nel novembre scorso per sei mesi. La notizia è stata comunicata dal Sottosegretario al Lavoro con delega agli ammortizzatori sociali on. Teresa Bellanova al consigliere regionale Michele Mazzarano, che nei giorni scorsi le aveva chiesto un ulteriore impegno per soddisfare le esigenze dei 230 dipendenti, dopo l'annuncio dello sblocco dei 532 mila euro per i contratti di solidarietà relativi al periodo dal 21 ottobre 2013 al 20 ottobre 2014. Durante un incontro promosso dal consigliere Mazzarano tra il Sottosegretario Teresa Bellanova e il Consiglio di Amministrazione e i sindacati del'azienda era emerso che i contratti sottoscritti a novembre non erano pervenuti al Ministero in tempo utile e, pertanto, rischiavano di non essere più finanziabili. Adesso, invece, la buona notizia dello sblocco che consente alla società e all'Amministrazione Provinciale di Taranto di ragionare con più serenità sulle prospettive dell'azienda garantendo la continuità del pagamento degli stipendi ai dipendenti.

23 febbraio 2015

Conferenza stampa sul decreto Salva Taranto

“Continuiamo a portare avanti la sfida più difficile: tenere insieme ambiente, produzione industriale, continuità occupazionale, con la valorizzazione del sistema dell’indotto. Siamo alle fasi decisive”. L’on. Michele Pelillo e il sen. Salvatore Tomaselli del PD hanno commentato a Taranto il decreto legge del 5 gennaio 2015 sull’Ilva e su Taranto, approvato giovedì 19 febbraio dal Senato. All’incontro, nella Cittadella delle Imprese, hanno preso parte il segretario provinciale Walter Musillo, il responsabile provinciale ambiente e territorio del PD di Taranto Lanfranco Rossi, sindaci, consiglieri regionali, rappresentanti del mondo economico, sindacale e istituzionale ionico. Ha dichiarato il deputato PD Michele Pelillo: “Per noi è una grande soddisfazione. Il testo del decreto iniziale – già importante – è stato migliorato dal Senato in tante parti. E’ stato un lavoro di grande raccordo a livello locale e nazionale. Penso che l’impulso prodotto da Matteo Renzi e dal suo governo, unito al nostro impegno, stia producendo buoni risultati, anche se sappiamo che il percorso è ancora lungo e dovrà farci superare altre difficoltà”. “Nel decreto ci sono le risorse per ambientalizzare la fabbrica e renderla più moderna; il provvedimento mette in sicurezza, in maniera efficace – da un punto di vista lavorativo e delle risorse – l’Ilva e l’indotto, comprese le imprese di autotrasporto; c’è infine, ultima ma non ultima, la parte che riguarda la città di Taranto. Un insieme di interventi che dovrebbe restituire garanzie a questo territorio e fiducia nell’azione di governo e nell’attenzione che sta dimostrando per Taranto. Una speranza per il futuro che deve essere sostenuta da una reazione, attenta e propositiva, del territorio. Se noi tarantini, insieme, ci impegneremo, questa occasione si potrà trasformare in un’opportunità importante”. Quattro i passaggi del decreto che garantiscono le imprese dell’indotto, dalla prededuzione per le piccole e medie imprese che operano per il risanamento, la sicurezza e la continuità produttiva dell’azienda, alla sospensione degli oneri tributari sino alla fine del 2015, all’estensione al 2017 della moratoria per il pagamento della quota capitale dei mutui, ad un fondo di garanzia di 400 milioni. L’on. Michele Pelillo ha inviato un messaggio agli autotrasportatori: “Non devono preoccuparsi, li rassicuriamo con la certezza che i problemi si risolveranno e che anche per loro il prossimo futuro sarà un futuro di lavoro: basta leggere con attenzione il decreto e la precisazione del Ministero dello sviluppo economico”. Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore del PD Salvatore Tomaselli: “Penso che possa essere il decreto della svolta, capace di mettere insieme la continuità produttiva e occupazionale del più grande siderurgico d’Europa – un pezzo decisivo dell’industria italiana – con la necessità del risanamento ambientale dello stabilimento e della città di Taranto. In questo decreto ci sono le risorse e gli strumenti affinché questi obiettivi vengano salvaguardati. Se riusciamo a tenere insieme la capacità produttiva, le ragioni dell’indotto e la salvaguardia ambientale, penso che avremo realizzato l’operazione ambiziosa per la quale il Partito Democratico sta lavorando sin dall’inizio”.

21 febbraio 2015

La Riforma del lavoro per far ripartire l'Italia

Questa serasabato 21 febbraio 2015 alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale sito in Piazza Garibaldi, dal titolo "JOBS ACT: la riforma del lavoro per far ripartire il Paese" e che vedrà la presenza, tra gli altri, del Segretario della CGIL Taranto Giuseppe MASSAFRA, del Presidente della Confindustria di Taranto Vincenzo CESAREO, dell'On.le Michele PELILLO e del Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali On.le Teresa BELLANOVA.
Partendo dalle importanti innovazioni che il Governo Renzi sta mettendo in campo con la nuova riforma del lavoro si illustreranno le opportunità per le imprese, i lavoratori ed i disoccupati.
Sarà la prima occasione utile per discutere, insieme ad alcuni tra i principali protagonisti, delle novità sul decreto Taranto approvato giovedì scorso al Senato.
Uno sguardo particolare sarà dato anche alle altre vertenze occupazionali che riguardano il territorio ionico.


17 febbraio 2015

JOBS ACT: la riforma del lavoro per far ripartire il Paese

Sabato 21 febbraio 2015 alle ore 18,30, presso il Teatro Comunale sito in Piazza Garibaldi a Massafra, si terrà un pubblico dibattito dal titolo "JOBS ACT: la riforma del lavoro per far ripartire il Paese" e che vedrà la presenza del Capogruppo PD al Consiglio Provinciale Vito MICCOLIS, del Segretario Provinciale PD Walter MUSILLO, del Segretario della CGIL Taranto Giuseppe MASSAFRA, del Presidente della Confindustria di Taranto Vincenzo CESAREO, del Consigliere Regionale Michele MAZZARANO, dell'On.le Michele PELILLO e del Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali On.le Teresa BELLANOVA. Partendo dalle importanti innovazioni che il Governo Renzi sta mettendo in campo con la nuova riforma del lavoro si illustreranno le opportunità per le imprese, i lavoratori ed i disoccupati. Sarà la prima occasione utile per discutere, insieme ad alcuni tra i principali protagonisti, delle novità sul decreto Taranto che giovedì p.v. sarà votato in via definitiva al Senato per la conversione in legge. Uno sguardo particolare sarà dato anche alle altre vertenze occupazionali che riguardano il territorio ionico. Infatti il governo Renzi, che sin dal suo primo insediamento ha sempre prestato attenzione a Taranto e alle sue enormi problematiche, ha inaugurato il 2015 con un decreto che è una concreta opportunità di rinascita a 360 gradi per Taranto e la sua provincia. Perché, quando si parla di lavoro, su un punto tutti concordano: bisogna uscire da una situazione stagnante; ora è il momento di modernizzare il nostro paese; ora più che mai bisogna creare nuove opportunità di lavoro e puntare sulla massima professionalità e flessibilità del mercato, accordando le massime garanzie assistenziali specie a coloro che per troppo tempo sono stati relegati in quel limbo chiamato precarietà. Il lavoro è un tema che unisce quando guardiamo nello specifico al nostro territorio, alle opere di bonifica per Taranto, alle sue immense potenzialità sinora mai sviluppate o arenate nelle secche di una burocrazia lenta e pachidermica e di un sistema che consente di ritardare l’avvio di opere necessarie. Pensiamo al porto di Taranto, alle necessarie infrastrutture, pensiamo al neo costituito corso di laurea in ambiente e scienze aerospaziali, pensiamo alla tipicità della nostra terra e dei suoi prodotti, pensiamo a quel meraviglioso bagaglio storico culturale racchiuso nei nostri siti, nei nostri monumenti, pensiamo a quel gioiello del MARTA di Taranto. Il lavoro unisce gli imprenditori ed i lavoratori dell’indotto ILVA: da mesi, due categorie da sempre contrapposte, insieme lottano perché possano ottenere il pagamento dei loro crediti, il che significa la sopravvivenza delle aziende e la conservazione di migliaia di posti di lavoro. Se la contrapposizione ambiente-salute-lavoro in passato ha diviso, ora, insieme si costruisce il futuro e si rinasce!

16 febbraio 2015

Moratoria fiscale per i lavoratori dell'indotto ILVA

Il Comune di Massafra blocchi i tributi locali dei lavoratori e delle aziende dell’indotto ILVA che stanno vivendo un particolare momento di crisi.
È questa la richiesta che il Gruppo del Partito Democratico di Massafra, attraverso il suo capogruppo Vito Miccolis, ha avanzato nel Consiglio Comunale di ieri 13 febbraio 2015.
Sono circa 700 i cittadini dipendenti delle tante aziende massafresi che lavorano con l’indotto dell’ILVA e che negli ultimi mesi stanno subendo l’insolvenza dei pagamenti con un credito vantato di oltre 25 milioni da parte del centro siderurgico.
Per far fronte allo stato di crisi e dare un segnale concreto e di solidarietà, il Comune di Massafra si attivi immediatamente, come già successo in passato, per applicare una moratoria fiscale per le aziende e i lavoratori in difficoltà e sull’orlo di una crisi irreversibile, fino a quando non si supererà questo stallo.
In attesa della conversione in legge del decreto “Salva Taranto” del governo Renzi, che porterà miglioramenti sostanziali non solo all’indotto e all’Ilva, ma anche alla città di Taranto ed alla provincia, serve mettere in campo iniziative per affrontare lo stato di emergenza in cui versano queste aziende che da molti mesi non ricevono i pagamenti dovuti.
Per superare le difficoltà bisogna essere uniti e ricordare che, soprattutto nell’emergenza, i cittadini attendono dalla politica e dalle istituzioni fatti concreti, non parole; gesti che facciano intravedere loro la soluzione ai problemi, che diano sollievo dagli affanni quotidiani e riconsegnino loro la speranza nel domani.
Partito Democratico Massafra

15 febbraio 2015

Massafra, la Corte dei conti bacchetta il Comune

Venerdì 13 il Consiglio comunale di Massafra, è stato aperto dall’augurio di buon lavoro rivolto dal presidente , a nome dell’intera assise comunale, al neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al quale quanto prima gli sarà inviata una nota con cui verrà presentato il territorio con tutte le sue peculiarità e le sue problematiche. La prima parte delle seduta è stata dedicata ad interrogazioni: la necessità di chiarire in Consiglio la posizione del dirigente la II Ripartizione (Pelillo); lavori al plesso scolastico “E. Iacovelli”, la sistemazione dello spazio ricadente in Via Rossini angolo Viale Colombo e la rivisitazione del “Piano Comunale di Protezione Civile” (Zanframundo); relazione in Consiglio del segretario generale inerente all’assunzione del dirigente la II Ripartizione (Baccaro). Il consigliere PD Vito Miccolis ha chiesto al sindaco di far sentire la voce della città ai lavoratori delle aziende dell’indotto Ilva che vivono un particolare momento e che hanno manifestato ieri a Roma. Tamburrano, subito dopo il Consiglio, è volato nella Capitale anche nella veste di presidente della Provincia. Il presidente Pilolli si è soffermato sul tema, evidenziando che gli emendamenti da proporre devono avere caratteristiche tecniche e fattibili. Anche Baccaro è intervenuto affermando che, oltre la “solidarietà”, occorre che le forze di governo si oppongano a quei provvedimenti che non tengono realmente conto delle vicende del territorio. Sul punto inerente alla presa d’atto della pronuncia della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Puglia - con riferimento al rendiconto 2012 ha relazionato il dirigente la ripartizione Servizi Economici e Finanziari, Simone Simeone, che ha subito chiarito che la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti ha chiesto alcuni chiarimenti come: elevato ammontare dei residui passivi, debiti fuori bilancio (viene contestato l’ammontare), servizi conto terzi, organismi partecipati e inadempienti, inventario, asporti in tesoreria non regolarizzati entro la fine dell’esercizio. Il consigliere Pelillo è intervenuto sui vari punti della pronuncia, soffermandosi in particolar modo sulla “costrizione” ai debiti fuori bilancio e sull’inventario e su come questo problema, con l'impegno dei dirigenti, non esisterebbe. Pelillo ha collegato i rilievi della Corte dei Conti Conti ad una conduzione, forse, “poco amorevole”. Miccolis ha lamentato l’assenza in aula, su questo argomento, dei dirigenti. Nel corso della discussione è venuto meno il numero legale (12 presenti) e l’assise è andata deserta. La prossima seduta di Consiglio è prevista per mercoledì prossimo, 18 febbraio alle ore 9,00, con all’ordine giorno: riconoscimenti debiti fuori bilancio derivanti da sentenze emesse dal Tribunale di Taranto e dal Giudice di Pace; ricognizione in merito al permanere dell’interesse pubblico nelle società partecipate dell’Ente

12 febbraio 2015

SEMERARO : LA REGIONE DA I FONDI PER IL RECUPERO DEI RIFIUTI ABBANDONATI , PERCHÉ IL COMUNE NON NE APPROFITTA?

Il Comune di Massafra attivi immediatamente tutte le procedure amministrative utili ad accedere al contributo regionale finalizzato alla bonifica dei siti in stato di degrado a causa dell’illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto! 
 Con Bollettino ufficiale n.19 del 05.02.2015 la Regione Puglia, infatti, ha pubblicato un apposito bando, rivolto ai comuni pugliesi, per l’acquisizione del contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli interventi per l’azione di “Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche". Questo è il nostro invito e del Capogruppo Consiliare Vito Miccolis, che ha già protocollato apposita segnalazione del suddetto bando regionale al Sindaco Tamburrano nonché all’assessore al servizio raccolta rsu, R.Gentile. La Regione Puglia, come sempre, pone tutte le condizioni per un miglioramento delle condizioni socio–ambientali delle nostre città, mettendo a disposizione risorse economiche. Ci auguriamo che almeno questa volta non si perda tempo, visto che il termine di scadenza per la presentazione delle istanze di accesso al contributo è il 06 Marzo 2015. Le condizioni in cui versa la città sono sotto gli occhi di tutti: vi è un continuo ed incontrollato abbandono di rifiuti di ogni genere e provenienza in tutto il territorio comunale, amplificato dalle sempre più frequenti disfunzioni del servizio di raccolta rifiuti con il sistema “porta a porta”. Tale situazione critica di emergenza igienico-sanitaria è stata da noi già segnalata con comunicazione del 21.10.2014 all’ASL di Taranto e attestata dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL TA con nota prot. n. 122021 del 27.10.2014. E tuttora la situazione è critica: si guardi il tratto di strada sterrata di collegamento tra la S.P. 42 e via Trento con annesso costone della gravina, che versa in condizioni di grave rischio igienico-sanitario per la tipologia di rifiuti depositati (amianto). La raccolta differenziata “porta a porta”, è bene rammentarlo, nonostante i nostri ripetuti solleciti, è partita, con quasi tre anni di ritardo, soltanto lo scorso luglio. Persistono mille difficoltà e sono frutto esclusivo dell’inefficienza e della disorganizzazione del servizio, che nonostante i nostri suggerimenti, nonostante la P.A., nei mesi scorsi, ne abbia annunciato la riorganizzazione (con l’introduzione del piano B), ad oggi tutto giace nell’assoluto caos. La città è, soprattutto in alcuni giorni della settimana, in una condizione di discarica a cielo aperto. Se è vero che la natura si governa da sé, è pur vero che i rifiuti sono un prodotto dell’uomo e che, pertanto, deve essere l’uomo e, soprattutto chi governa la città, a gestirli con solerzia, responsabilità e massimo rispetto per la natura stessa…

 Massafra, lì 12 febbraio 2015
 Il Segretario del PD
Massafra Imma Semeraro

10 febbraio 2015

Garanzia Giovani a Laterza

Nella sezione locale del Pd laertino si cerca di combattere la rassegnazione. Il vittimismo tutto giovanile, spesso anche legittimo e giustificato da una cattiva e perdurante crisi economica globale e quindi dalla disoccupazione, che spinge oltre mezzo milione di giovani a non fare nulla. Li chiamano NEET, acronimo inglese usato per indicare i giovani che non studiano né lavorano. “Sono particolarmente emozionata. – così Lucrezia Laforgia, segretario del circolo PD, apre i lavori dell’incontro pubblico svoltosi venerdì scorso – Vedere una sezione così pulsante per la freschezza e l’energia giovane che voi ragazzi avete deciso di portare a questa manifestazione mi emoziona. Perché la politica è un rapporto bilaterale tra l’impegno di quei dirigenti che decidono di offrire servizi alla comunità, e l’energia di chi si approccia a queste iniziative con interesse e speranza”. Così come emozionato è stato Vincenzo Stano, segretario dei Giovani democratici laertini: “E’ bello sentirsi coinvolti. Ci dà responsabilità e allo stesso tempo ci permette di capire alcuni processi decisionali”. Garanzia giovani è il tema del secondo appuntamento rientrante nel nuovo approccio di formazione-informazione che il circolo laertino offre alla comunità: “Non solo per ottemperare a quella che è la funzione di un circolo, nella sua qualità di presidio sul territorio, ma anche per colmare quel vuoto che spesso si crea tra cittadini e Istituzioni” spiegando così, Sebastiano Stano consigliere comunale PD, quello che è l’intento delle iniziative che hanno dato l’avvio a questo nuovo anno. “Proseguendo il lavoro svolto da Vito Miccolis (presente anche lui alla manifestazione, N.d.R.) - anche Luciano De Gregorio, ex assessore provinciale alla Formazione e Lavoro, ora delegato alla stessa materia nella segreteria della federazione provinciale – abbiamo cercato di dare una nuova configurazione a quelle che sono le politiche inerenti la formazione e l’accesso al lavoro. Garanzia giovani è una iniziativa che ha diversi meriti. Il primo, forse il più rilevante, è che questa iniziativa parte dall’Unione Europea, che mette a disposizione di noi cittadini europei risorse e strumenti per combattere una grave piaga: la rassegnazione. La fascia d’età oggetto di queste misure è la più delicata nella nostra società: quella che va dai 15 ai 29 anni, sulla quale è purtroppo scaricato il peso di questa crisi”. “Spesso quello che manca è la comunicazione informativa – una riflessione da parte di un imprenditore, Emanuele Bongermino, componente del direttivo locale del PD – e le informazioni sono necessarie alle imprese, per lo meno a quelle imprese che voglio crescere. E se si vuole crescere, è necessario non perdere di vista i giovani”. “Una cosa è certa – ha chiosato il consigliere regionale PD Michele Mazzarano – probabilmente ci potranno essere delle cose di cui lamentarsi in relazione all’operato del governo regionale uscente. Ma quanto fatto in materia di politiche giovanili e di avvio al lavoro e per l’imprenditorialità la Puglia è sicuramente tra i primi posti in Italia”. “Non voglio prendervi in giro – ha spiegato Giuseppe Palmisano, responsabile del Centro territoriale per l’impiego di Massafra – aderendo a Garanzia giovani non ci si deve fare poi l’illusione che il lavoro sia dietro l’angolo. Aderendo a questo progetto però si potrebbero aprire nuovi orizzonti”. Gli orizzonti passano per i servizi. E i servizi sono tanti, quelli messi a disposizione grazie ai fondi previsti dalla misura Garanzia giovani: Accoglienza, Orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o nei paesi UE, Bonus occupazionale per le imprese (per un contributo che va dai 1500 ai 6 mila euro, formazione a distanza. I servizi sono tanti e diversi che il consiglio che deve essere dato è soprattutto quello di rivolgersi presso i centri territoriali per l’impiego, oppure, come ribadito dalla segretaria Laforgia, ci si può recare presso il circolo in via Cormons, 12 a Laterza per avere maggiori delucidazioni o per avere un aiuto grazie alla postazione internet presente in sede, per l’iscrizione on line. 
di Marilena Surdo
http://www.cosmopolismedia.it/categoria/20-comuni/7811-garanzia-giovani.html

REGIONE PUGLIA: Contributi ai comuni pugliesi per rimozione e smaltimento rifiuti abbandonati.

Pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.19 del 5 febbraio 2015 il bando rivolto ai comuni pugliesi, per l’acquisizione del contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli interventi per l’azione di “Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche"
Il bando è approvato con determinazione dirigenziale n. 41/2015 del Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica, che contestualmente approva la scheda di valutazione delle istanze comunali, parte integrante del provvedimento.
Le istanze di accesso al contributo regionale dovranno contenere idonea documentazione (verbali di sopralluogo da parte delle FF.OO., ovvero segnalazioni eseguite attraverso la modalità del monitoraggio sociale, accompagnate da report fotografici), attestante l’illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto, pena l’inammissibilità.
Per l’accesso al contributo regionale i comuni dovranno garantire il cofinanziamento minimo del 30% calcolato rispetto al contributo regionale richiesto, pena l’inammissibilità.
Le istanze comunali dovranno pervenire al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica, dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente, Via delle Magnolie 6/8 Z.I. Modugno soltanto con Raccomandata A/R entro il 6 Marzo 2015. Per le istanze che perverranno in data successiva, farà fede il timbro postale del 6 Marzo 2015.

03 febbraio 2015

Mazzarano: “L'abbattimento dei bovini è la sconfitta di un intera comunità”

“L’abbattimento dei capi di allevamento dell’azienda zootecnica di Giuseppe Chiarelli, in zona Orofino a Massafra, non rappresenta solo la fine di una impresa familiare ma la sconfitta di un'intera comunità e il fallimento totale degli organi tecnici e scientifici preposti alla sicurezza e alla informazione dei cittadini".
Il consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano, interviene così sull’abbattimento dei 64 capi di bestiame previsto nell’agro di Massafra, su richiesta dell’assessorato regionale alla Sanità e su conseguente ordinanza dell’Asl di Taranto.
“Questa vicenda – ha detto Mazzarano – non ha arrecato solo un danno economico al territorio, colpendo fortemente comparti fondamentali come quello della zootecnica e dell’agricoltura. Questo ulteriore trauma rappresenta la punta dell’iceberg di una situazione ambientale che rende prioritario la messa in sicurezza della salute dei cittadini. Lo scotto che la nostra terra sta pagando in termini di inquinamento, a causa della presenza di una eccessiva concentrazione di siti ad alto impatto ambientale, è ormai troppo elevato. È necessario avviare ogni tipo di intervento da parte delle autorità competenti, affinché non solo il problema venga arginato, ma per una maggiore efficacia dei mezzi di controllo e prevenzione”.
“Ad oggi – ha dichiarato il consigliere - le informazioni diffuse dalle istituzioni scientifiche preposte ad accertare e chiarire le cause dell’inquinamento, risultano essere equivoche o controverse. L'espressione della valutazione scientifica, nella pianificazione dei percorsi di rilevamento e monitoraggio, ha peccato di poca chiarezza e scarsa trasparenza".
Mazzarano fa riferimento principalmente alle dichiarazioni rese, e pertanto verbalizzate, dai rappresentanti di ARPA Puglia nelle audizioni delle congiunte commissioni Sanità e Ambiente  della Regione, da lui richieste, che inizialmente identificavano come certa e specifica la fonte inquinante, mentre in un secondo momento, invece, addossavano al generale contesto di inquinamento la causa del bioaccumulo di diossine e PCB nel latte vaccino.
“La mancanza di chiarezza, si sa, lascia i cittadini in una giungla di informazioni che non permettono loro di sentirsi al sicuro, consentendo a chicchessia di intestarsi la presunta titolarità scientifica dei campionamenti e delle loro risultanze. Tali organismi vivono di soldi pubblici e devono agire nella massima trasparenza, con evidente riscontro pubblico del proprio operato. In casi come questi non basta accertare la necessità, ai fini della pubblica incolumità, di abbattere una mandria di bestiame. 
“In un clima di totale sconforto – ha concluso Mazzarano – l’auspicio è che questo ulteriore sacrificio stimoli a non abbassare la guardia e a fare chiarezza per rasserenare i cittadini”.
Bari, 3 febbraio 2015

02 febbraio 2015

Consiglio Comunale del 4 febbraio






Il Consiglio Comunale è stato convocato, in seduta monotematica, per mercoledì 4 febbraio p.v. alle ore 9,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere il seguente argomento:
  • Problematiche inerenti "all'abbattimento dei bovini" sul territorio di Massafra

La riunione della massima assemblea cittadina è stata richiesta dal gruppo consiliare del PD  .
I Democratici hanno chiesto che la convocazione sia allargato ai vertici di Arpa Puglia, perché i cittadini siano informati sulla situazione ambientale della cittadina.

Mazzarano: Ilva - dagli emendamenti netto miglioramento del Decreto Taranto.

Con la pubblicazione degli emendamenti, scaturiti delle audizioni in Commissione Industria del Senato e dalle proposte di deputati e senatori del Pd, il Decreto 1/2015 in favore dell'Ilva e di Taranto viene decisamente migliorato. Gli emendamenti affrontano le criticità emerse in queste settimane e si fanno carico della soluzione del problema dell'indotto che ne ha rappresentato l'aspetto di estrema emergenza. Il più importante di questi emendamenti istituisce una destinazione di 24 milioni di Euro del fondo di garanzia delle PMI per sostenere la liquidità delle aziende dell'indotto, il cui effetto leva porterà ad una destinazione complessiva di 150 milioni di Euro.
Un altro emendamento destina 10 milioni di Euro per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi nel deposito ex Cemerad di Statte.
Un'altra modifica significativa, ai fini della certezza di disponibilità finanziarie per il risanamento ambientale dello stabilimento, è stata presentata dal presidente della Commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti con cui si attribuisce all'Amministrazione Straordinaria la possibilità di emettere obbligazioni a garanzia dei fondi sequestrati, facendo seguito ai rilievi mossi dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco, e come richiesto dai giudici di Zurigo, per dare il via libero al trasferimento dei fondi.
Un emendamento, di grande importanza, proposto dal Pd, fissa al Luglio 2016 il termine ultimo entro il quale dovranno essere eseguiti i lavori del Piano Ambientale previsto dall'AIA. Questo emendamento chiarisce il problema dell'80% e del 20% delle misure AIA sul cui contenuto si è sviluppata un'aspra polemica.
Nei prossimi giorni, con il concorso del Governo, sarà completato il quadro delle proposte emendative e delle certezze finanziarie che sostengono la scelta di statalizzare e ambientalizzare l'Ilva, così come potrà essere arricchito il quadro di proposte a sostegno della cultura, del sapere e del patrimonio artistico di Taranto.
In questo lavoro difficile e silente bisogna riconoscere il merito al Pd, ai suoi gruppi parlamentari, al Sen.Tomaselli, all'On Pelillo.
Di fronte alle gravi emergenze e ai forti rischi come quelli che si vivono nell'Ilva in questi giorni in cui sembra esserci una vera e propria corsa contro il tempo, il Pd ha deciso di assumersi una grande responsabilità e siamo certi che questa produrrà i suoi frutti.

Michele Mazzarano

Consigliere regionale Pd