tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

29 ottobre 2011

• Distributori di benzina Il Comune ne chiude 4

Il Comune propone la chiusura di quattro distributori di carburante ubicati in città.
Si discute oggi (IERI) , in consiglio comunale, il piano di razionalizzazione ed ammodernamento della rete distributiva dei carburanti.
Il provvedimento è al vaglio insieme ad una serie di altri argomenti, dalla messa in sicurezza della statale 7 Appia alla sdemanializzazione di aree comunali; dal regolamento per gli impianti ad energia rinnovabile alla rettifica dei confini della scuola Pascoli erroneamente calcolati. Insomma argomenti che preannunciano un’accesa discussione in aula. Cofano dell’Udc punterà l’indice contro le rotatorie sulla statale che, secondo quanto confermato dall’ing. Bianco non serviranno a decongestionare il traffico; Vito Miccolis del Pd invocherà prudenza all’amministrazione nella scelta di tagliare i distributori di carburante.
“Non esiste un vero pericolo - dice - ma la necessità scaturisce solo da disagi al traffico. Il risvolto della medaglia, però, è che con la chiusura di quelle stazioni di servizi si metteranno in crisi diverse famiglie che resteranno senza lavoro. Inoltre il disagio si ripercuoterà anche sugli automobilisti che dovranno necessariamente recarsi in periferia per approvvigionarsi di benzina con aggravio di costi”.
Sempre dai consiglieri del Pd partirà poi l’accusa contro il sindaco di voler regolarizzare gli abusivi con le operazioni di sdemanializzazioni.

mdb

Tarantosera

28 ottobre 2011

• PROMESSE MANCATE

CONSIGLIO COMUNALE OTTOBRE 2010 , ECCO CHE SI PROMETTEVA...

• Seduta Consiliare del 28 ottobre 2011

Il Consiglio Comunale in sessione straordinaria in seduta pubblica di 1^ ed unica convocazione per VENERDI 28 OTTOBRE 2011 alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi per discutere i seguenti argomenti:

1) Discussione o.d.g presentato dal Consigliere Comunale Pelillo Fernando;

2) DISCUSSIONE O.D.G MESSA IN SICUREZZA S.S. 7 APPIA /S.S N. 100;

3) SDEMANIALIZZAZlONE DI AREA COMUNALE SIGG. BRUNO ANGELO SEBASTIANO E CUSCITO MARIA;

4) SDEMANIALJZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG. POSA ANTONIO;

5) SDEMANIALIZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG.RA MARAGLINO TERESA;

6) SDEMANIALIZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG.RA DI LORENZO LEA;

7) APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE;

8) RETTIFICA CONFINI PLESSO PASCOLI - JACOVELLI E COMPENSAZIONE CON PROPRIETÀ MARAGLINO;

9) PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE ED AMMODERNAMENTO DELLE RETE DISTRIBUTIVA DEI CARBURANTI SULLA RETE STRADALE ORDINARIA APPROVAZIONE;

10) RATIFICA DELIBERA G.M. N 88 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO PREVIS!ONALE 20 11 CONVENZIONE CONSIP;

11) RATIFICA DELIBERA G. M. N 90 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: FORNJTURA ARREDI SCOLASTICI;

VARJAZIONE AL BILANCIO 20 11 E ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE;

12) RATIFICA DELIBERA G.M. N 91 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZJONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET SERVIZIO DI PULIZIA IMMOBILI COMUNALI;

13) RATIFICA DELIBERA G.M. N 105 DEL 19.09.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZIONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET DIVERSI INTERVENTI DI MANUTENZIONE;

14) RATIFICA DELIBERA G.M. N 109 DEL 19.19.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZIONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ED URBANO;

15) RATIFICA DELIBERA G.M. N 112 DEL 19.09.2011 AD OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO SOGGIORNO TERMALE ANZIANI;

16) RATIFICA DELIBERA G.M. N 121 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO: APPROVAZIONE VARIAZIONE AL BILANCIO 2011 PER PERMETTERE IL COFINANZIAMENTO DEL PROGETTO DI VALORIZZAZ!ONE TURISTICO RICREATIVA DEL BOSCO IN LOCALITÀ MARINA DI CHIATONA;

17) RATIFICA DELIBERA G.M. N 122 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO VARJAZIONE AL BILANCIO 2011 ED ASSEGNAZIONE BUDGET AL DIRIGENTE DELLA 5^' RIPARTIZIONE ATTO DI INDIRIZZO;

18) RATIFICA DELIBERA G.M. N 123 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO VARIAZIONE AL BILANCIO 2011 FORNITURA DOSSI E SEGNALETICA;

19) COMMISSIONI DELLE PARI OPPORTUNITA'.

27 ottobre 2011

•1^ Congresso Provinciale del Partito Democratico

SABATO 29 OTTOBRE
dalle ore 09:00
Salone di Rappresentanza della Provincia in via Anfiteatro 4 Taranto
1^ Congresso Provinciale del Partito Democratico di Taranto.



25 ottobre 2011

• BASTA TARSU


L'assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU è OGGI, Martedì 25 Ottobre, alle ore 19,00, in Piazza Vittorio Emanuele II.
PARTECIPIAMO NUMEROSI










24 ottobre 2011

• Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU 2

L'assemblea pubblica di ieri sera contro l'aumento della TARSU è stata rinviata, causa maltempo, a domani, Martedì 25 Ottobre, alle ore 19,00, in Piazza Vittorio Emanuele II.
PARTECIPIAMO NUMEROSI


21 ottobre 2011

• Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU

Noi del Partito Democratico, dell'Unione Di Centro, di Sinistra Ecologia e Libertà, dell'Italia Dei Valori e della Costituente di Centro vogliamo dare voce alle centinaia di cittadini, che dopo avere ricevuto le bollette della Tarsu, hanno lamentato, anche recandosi presso i nostro circoli, lo spropositato aumento della tassa sui rifiuti nella misura del 40%!
Insieme intendiamo avviare una mobilitazione che coinvolga tutti i cittadini, per ottenere nell'immediato LA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DELLE BOLLETTE e convincere l'Amministrazione Comunale ed il Sindaco ad adottare tutte quelle misure, che possano portare ad un abbattimento della Tarsu, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Il centrodestra, nell'ultima campagna elettorale, aveva promesso che nessun aumento avrebbe pesato sulle tasche dei massafresi ed invece, siamo qui, uniti, dopo la protesta fatta a luglio 2011, a dire, anzi a ripetere, basta all'aumento della Tarsu!
È inconcepibile che i cittadini di Massafra, il cui territorio è asservito ad una discarica e ad un termovalorizzatore, debbano pagare l'aliquota tarsu più alta della provincia! È inconcepibile che in un periodo di piena recessione economica ed occupazionale, l'Amministrazione comunale aumenti del 40% la Tarsu e non provveda, invece, ad attuare, la promessa riduzione dei costi della politica!
È inconcepibile che il Comune utilizzi le somme ricevute per il ristoro ambientale per coprire debiti fuori bilancio e non per ridurre i costi della Tarsu a tutto favore dei cittadini!
È inconcepibile, che il Sindaco, che è anche presidente dell'ATO/1, permetta un ulteriore aumento della Tarsu nella misura del 13% per il prossimo anno 2012!
Tirando le somme, la percentuale complessiva degli aumenti, nel corso degli anni di amministrazione Tamburrano è stata di oltre il 70%!
Noi tutti, pertanto, invitiamo i Massafresi a partecipare numerosi all'assemblea pubblica che si terrà Domenica 23 ottobre p.v. in Piazza Vittorio Emanuele alle ore 19.00

Massafra, li 20 ottobre 2011

PARTITO DEMOCRATICO – UNIONE DI CENTRO – SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ –ITALIA DEI VALORI – COSTITUENTE DI CENTRO

Segnala la tua presenza anche su facebook clicca qui -> Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU

•CONFERENZA STAMPA CONTRO L'AUMENTO DELLA TARSU

Imma SEMERARO


Maurizio BACCARO



Antonio IZZINOSA



Vito MICCOLI
S

19 ottobre 2011

• Tarsu, l’aumento arriva… per posta

Sentir parlare dell’aumento è cosa ben diversa dal ricevere per posta bollette molto salate.
In questi giorni, nelle case dei massafresi, stanno arrivando i bollettini della Tarsu, con cifre lievitate del 39,4%.
Un incremento notevole, che inizia a farsi sentire, dal momento che i contribuenti dovranno versare, entro il 31 ottobre, almeno la prima delle quattro rate della tassa sui rifiuti solidi urbani.
Certo, i cittadini da tempo sapevano che sarebbero arrivate bollette più alte ma questa consapevolezza non ha attutito più di tanto il “colpo”, magari sopraggiunto al ritorno da una mattinata di lavoro molto pesante o in un momento di eccessive spese o difficoltà economica per la famiglia.
Nel 2010, la tariffa su abitazioni private era di 2,08 euro per metro quadro, quest’anno è salita a 2,90. Stessa sorte per la categoria pizzerie, dai 6,36 euro del 2010 agli 8,87 euro per metro quadro di quest’anno.
Pagare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 150 euro circa, in aggiunta a quanto si faceva lo scorso anno, non è cosa da poco.
In tanti si lamentano e pongono, anche a chi scrive, una serie di interrogativi. La domanda più ricorrente è questa: «Perché i cittadini di un paese che ospita una discarica di bacino ed un termovalorizzatore devono pagare una Tarsu così alta? In linea di principio dovrebbero esserne totalmente esonerati».
Per non parlare, poi, dei malcontenti per il mancato avvio della raccolta differenziata porta a porta. «È mai possibile che a Massafra non si riesca a fare una buona raccolta differenziata?», si domandano in molti.
Come dar loro torto? Sono bassissime le percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti effettuata nella “Tebaide d’Italia”, per cui detiene la maglia nera.
L’auspicio, a breve termine, è che il progetto sperimentale preannunciato, di recente, dal sindaco Martino Tamburrano, «al 99% al via dal 1° novembre», possa produrre i primi effetti, per poi essere prorogato.
La differenziata potrebbe abbattere i costi del conferimento in discarica ed innescare un meccanismo virtuoso che consenta a ciascun cittadino di ottenere gli sconti in proporzione con il quantitativo di rifiuti prodotti.
Attualmente la Tarsu, a Massafra, è ancora calcolata prevalentemente sui metri quadrati delle abitazioni, un metodo un po’ discutibile. Capita anche che una persona anziana che vive da sola in una casa molto grande debba pagare una bolletta troppo alta in rapporto al quantitativo di rifiuti che produce, anche se ottiene la riduzione prevista dal Comune nei casi di unico occupante.
E dunque cosa fare? Il primo cittadino spera nel ristoro ambientale, mentre il capogruppo consiliare del Pd Vito Miccolis indica come strada la lotta all’evasione fiscale, lanciando il motto: «Pagare tutti per pagare meno».
Per il momento, ai massafresi non resta che sborsare i soldi dalle proprie tasche …

Francesca Piccolo- Corriere del Giorno

18 ottobre 2011

• Assemblea PD

MARTEDÌ 18 OTTOBRE
ore 19.00
nella sezione di Corso Roma 82
ASSEMBLEA
per discutere dell'aumento della TARSU
Tutti gli iscritti e i simpatizzanti sono invitati a partecipare.





17 ottobre 2011

• Messaggio del neo segretario Imma Semeraro

E' il momento......
di ringraziare tutti gli iscritti ed i simpatizzanti del Partito Democratico di Massafra, che il 13 ed il 14 ottobre 2011 hanno partecipato numerosi al Congresso del nostro Circolo e ne hanno fatto un momento straordinario di dibattito e confronto leale, democratico e costruttivo;
di ringraziare tutti coloro i quali, con entusiasmo, mi hanno già fornito, nel corso del Congresso, temi di riflessione e suggerimenti per prossime iniziative e quanti mi hanno espresso le loro preoccupazioni e perplessità, affinchè io ne possa fare tesoro;
E' il momento.......
che, con profondo senso di responsabilità, io ricambi la Vostra fiducia e prosegua, insieme a TUTTI VOI, il difficile ma esaltante cammino politico del nostro PARTITO DEMOCRATICO, per realizzare, TUTTI INSIEME, qualcosa di straordinario!
E se, oggi, tutti noi abbiamo un nuovo punto di partenza, è grazie all'impegno ed alla dedizione assoluta di un uomo, che, nel difficile ruolo di primo Segretario del Circolo del Partito Democratico di Massafra, ci ha aperto la strada!!!
Grazie a Vito Miccolis!
E' il momento........ DI AUGURARE BUON LAVORO A TUTTI NOI!
Imma Semeraro

• Eletti nel coordimamento cittadimo e provinciale


16 ottobre 2011

• Arrivano le bollette Tarsu più pesanti e il Pd accusa: «Sindaco bugiardo»

Cominciano ad arrivare nelle case le bollette della Tarsu lievitate del 40%.
I discussi aumenti disposti dall’amministrazione comunale iniziano a farsi sentire sulle tasche dei contribuenti che entro fine mese dovranno versare almeno la prima rata della tassa sulla spazzatura.
Una scadenza che riaccende la polemica innescata dai gruppi di opposizione dopo che, in bilancio, sono stati inseriti i famigerati aumenti.
Aumenti che, insiste il capogruppo del Pd, Vito Miccolis, potevano essere evitati. “Bastava la volontà politica per farlo!”.
Miccolis cita alcuni esempio che avrebbero potuto portare ad un risparmio di spesa nelle casse comunali con cui, invece, si sarebbe potuto coprire i costi per la gestione dei rifiuti in città.
“Innanzitutto - spiega - andava potenziato l’ufficio tributi che, con un semplice incrocio di dati tra chi paga e le iscrizioni in catasto può verificare se esistono casi di evasione. Pagare tutti per pagare meno doveva essere il motto, invece il sindaco ha preferito mettere mano alle tasche dei cittadini, smentendo se stesso che, in campagna elettorale, invece, prometteva di non aumentare la pressione fiscale.
Oggi le sue bugie sono sotto gli occhi di tutti”.
“Nell’ottobre del 2010 - insiste il democratico - il consiglio comunale deliberò in favore dell’abbattimento dei costi della politica. Abbattimento che non è mai avvenuto ed eccoci quindi a pagare quel 40% in più sulla Tarsu che, per il 2012 prevede altri aumenti (13%)”. Ma la lotta all’evasione, per Miccolis, non è l’unico modo per riuscire ad abbattere l’aumento della Tarsu. “Ci sono altri interventi che si possono adottare” chiosa suggerendo ad esempio di far pagare l’utilizzo delle strutture pubbliche.
“L’assessore al bilancio - osserva - è stato il primo a denunciare il fatto che per l’uso del campo sportivo si registra un’entrata di appena 200 euro a fronte di costi che raggiungono i 140mila euro annui. Lo stesso vale per il mercato coperto dove le entrate sono di 500 euro all’anno.
Lo stesso dicasi per le uscite. Anzichè affidare i lavori sempre alle stesse imprese si dovrebbe censire l’intervento tra più offerte per valutare quella meno esosa e più conveniente per le casse comunali. Ma, come dicevo prima, è la volontà che manca!”.

12 ottobre 2011

• 1° Congresso cittadino del Circolo del Partito Democratico di Massafra

Giovedì 13 e Venerdì 14 ottobre p.v., dalle ore 18.00, presso il Teatro Comunale in P.zza Garibaldi, è convocato il 1° Congresso cittadino del Circolo del Partito Democratico di Massafra.

Siamo ormai alla vigilia dell’importante percorso congressuale del PD che, a partire dai circoli territoriali fin dai primi giorni di ottobre, sarà impegnato a discutere e decidere il profilo politico del partito per i prossimi mesi e anni e a selezionare le donne e gli uomini che avranno il compito di dirigerlo.
Si tratta del momento più alto e decisivo per la vita interna del Partito Democratico. Ogni iscritto e simpatizzante potrà essere a suo modo protagonista di un dibattito e di un confronto che non ha pari nel panorama politico italiano. Anzi, tutti noi rivendichiamo l’assoluta eccezionalità del percorso congressuale del PD, perché riparte dai circoli territoriali, dalle persone con i loro diritti e bisogni per riempire di contenuti la proposta politica delle democratiche e dei democratici a Massafra e nel territorio della Provincia di Taranto.

Quanto più forte e incisiva sarà l’azione politica del PD nei prossimi mesi, tanto più sarà veloce e netto il cambio di rotta di cui il nostro Paese ha bisogno.
Il Governo Berlusconi sta arretrando, anzi è entrata in crisi la struttura di interessi e poteri sulla quale si è retta fino ad adesso la maggioranza parlamentare di destra e se le risposte continueranno a essere miopi e incapaci nel rilanciare l’economia del Paese, la situazione potrebbe anche precipitare.
Nel contempo la comunità massafrese vive la stagione più delicata da molti anni a questa parte: a causa del malgoverno di centro destra sono venute a mancare possibilità di sviluppo, lavoro,
partecipazione alla vita politica e un sostegno concreto alle famiglie.
Con l’aumento delle tasse, come ad esempio l’incremento del 40% della TARSU, e la diminuzione dei servizi, come la soppressione della mensa scolastica, il Sindaco Tamburrano e i suoi assessori di centro destra rischiano di portare la città verso il baratro.
Per questo, il Partito Democratico ed il suo 1° Congresso, devono essere interpreti di una
comunità, quella massafrese, che ha voglia di ripartire dalla politica fatta per passione, dalla volontà di amministrare per il bene comune, per gli interessi dei tanti contrapposto a quello dei pochi.
È fondamentale ripartire dalle necessità dei cittadini per affermare le ragioni dei più deboli
ed offrire una idea di futuro condiviso e migliore della nostra città.

PROGRAMMA LAVORI
GIOVEDÌ 13 ottobre 2011 – ore 18.00
  • Costituzione Presidenza Assemblea;
  • Introduzione del Segretario;
  • Saluto degli ospiti delle forze politiche;
  • Presentazione programmi dei Candidati alla carica di Segretario Provinciale;
  • Presentazione programmi dei Candidati alla carica di Segretario Cittadino;
  • Dibattito congressuale

VENERDÌ 14 ottobre 2011 – ore 16.00

  • Insediamento seggio elettorale;
  • Ripresa del dibattito;
Ore 16.10 – 21.30 VOTAZIONI


Segnala la tua presenza sul nostro evento su Facebook ,clicca qui --> [[Facebook]]

11 ottobre 2011

La Corte dei Conti boccia la riforma fiscale del Governo

La Corte dei Conti ha fortemente criticato la riforma fiscale: non ha copertura, anche perchè parte delle entrate sono state usate dal decreto di agosto. Bisogna quindi tassare beni 'personali e reali', evitando i tagli lineari alle agevolazioni che 'sarebbero recessivi'.
E un taglio della spesa sociale è 'difficile da percorrere': finirebbe per colpire i ceti più deboli e avrebbe effetti negativi per l'economia.

"Dopo la sonora bocciatura da parte della Corte dei Conti, Berlusconi e Tremonti meriterebbero di andare dietro la lavagna con il cappello dell'asino", ha commentato Antonio Misiani, componente PD in Commissione Bilancio alla Camera e Tesoriere nazionale del Partito.

"C'è poco da dire - ha proseguito - questo governo e questa maggioranza sono professionisti degli annunci e della comunicazione, ma quando si passa ai provvedimenti per mettere in sicurezza il Paese si dimostrano dei dilettanti allo sbaraglio. Che la delega sul fisco e l'assistenza fosse assolutamente criticabile dal punto di vista dei contenuti e delle ricadute sociali, noi del PD lo abbiamo detto sin dall'inizio. L'assenza di copertura finanziaria certificata dalla Corte dei Conti completa il quadro disastroso di un provvedimento che il governo farebbe meglio a ritirare o a riscrivere radicalmente".

•Governo battuto alla Camera con Berlusconi presente

Governo è stato battuto ed è andato sotto sull'articolo 1 del rendiconto generale del bilancio dello Stato. Presenti alla Camera Berlusconi e tutto il governo.
Le opposizioni hanno chiesto al Governo in coro di prenderne atto.
"Mi aspetto che Berlusconi si convinca ad andare al Quirinale". Così Pier Luigi Bersani ha commentato la bocciatura del governo alla Camera. "Un governo bocciato sul consuntivo non può fare l'assestamento e un governo che non può fare l'assestamento è un governo che non c'è più", ha detto il segretario del PD ai cronisti.
Quanto accaduto oggi aggiunge alle "ragioni politiche della crisi anche ragioni strutturali. Berlusconi si convinca ad andare al Quirinale", sottolinea il segretario del Pd.
"Noi oggi siamo stati molto abili – ha osservato Bersani- se guardate all'evoluzione delle votazioni. E comunque noi siamo stati bravi, ma loro hanno problemi. Berlusconi è arrivato in aula" non avendo compreso la situazione, "ha sottovalutato i problemi perché ormai ha perso il polso dei suoi".

Il capogruppo PD Dario Franceschini ad un Berlusconi terreo: "prenda atto che la sua maggioranza non c'é più. Le dimissioni adesso sono un fatto dovuto".



10 ottobre 2011

• Approvato l' Odg del PD

Oggi, Lunedì 10 ottobre 2011, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Massafra l’Ordine del Giorno, allegato alla presente, proposto dal gruppo del Partito Democratico
attraverso il capogruppo Vito Miccolis e fatto proprio dal capogruppo del Popolo delle Libertà Cosimo Giannotta, in merito all’immane tragedia del crollo di una palazzina al centro di Barletta
dove sono morte 5 donne di cui 4 lavoratrici.

Massafra, lì 10 ottobre 2011

Il Coordinamento del Partito Democratico
Circolo di Massafra

• Seduta Consiliare del 10 Ottobre 2011

In apertura di seduta il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ultimo giovane massafrese vittima della strada (n.d.r.Francesco Di Roma - nipote del consigliere Fernando Pelillo). Su iniziativa del capogruppo del PD, Vito Miccolis, all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno da inviare al Presidente della Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio dei Ministri, nel quale si chiede “alla magistratura di accertare le responsabilità della tragedia di Barletta, mentre allo Stato di applicare in tale disastro le norme in materia di sicurezza sul lavoro, riconoscendo alle morti bianche lo status di vittime di causa di servizio per aiutare le loro famiglie, almeno sino a quando non sarà messo in sicurezza il tessuto urbano delle nostre città”. In via preliminare sono intervenuti alcuni consiglieri: rivisitazione Regolamento Occupazione Suolo Pubblico (Ventura); il reale orientamento della direzione generale ASL sui nuovi ospedali (Pelillo); installazione di impianti di telefonia mobile e centraline di rilevazione della qualità dell’aria (Miraglia).

Poi sono stati ripresi i punti dello scorso consiglio comunale

Il consigliere incaricato al Bilancio e Finanze, Antonio De Giorgio, ha relazionato sulla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi con verifica degli “equilibri”. Il bilancio – ha affermato De Giorgio – appare in avanzo e quindi in equilibrio per la gestione delle competenze e dei residui. Per il pagamento dei debiti fuori bilancio, riconosciuti come legittimi dal Consiglio, in quanto ne ricorrono i presupposti, si provvederà con le maggiori entrate derivanti dal “Ristoro Ambientale”. La proposta di delibera – ha chiuso il consigliere De Giorgio – contiene la variazione al bilancio di previsione dell’anno 2011 relativamente all’iscrizione in entrata della predetta risorsa a titolo di ristoro ambientale e nei limiti di quanto strettamente necessario al finanziamento dei debiti riconoscibili, ovvero per €. 668.659,47. Il sindaco Tamburrano è intervenuto dichiarando che quanto prima saranno individuate le possibili soluzioni volte al rispetto del “patto di stabilità”. Il consigliere Cofano ha parlato di debiti fuori bilancio “rimasti nei cassetti” e ha sollevato forti dubbi sulla quantità della presunta entrata derivante dal ristoro ambientale. Il sindaco ha replicato sottolineando che i debiti vanno riconosciuti effettivamente; l’importo del ristoro, in via di definizione, potrebbe ammontare a circa due milioni di euro e oggi si sta utilizzando, in modo prudente, solo un terzo dell’entrata presunta.

Il diritto al ristoro – ha detto il consigliere Miccolis – è un diritto per Massafra, ma ritorniamo a dare risposte alla Città iniziando dalle problematiche del “Lavoro”. Il capogruppo del PDL Giannotta ha invitato a programmare facendo leva su quanto realmente è disponibile. Nicola Zanframundo (ha ricevuto gli auguri consiliari per la nascita di una figlia) ha sottolineato che il gruppo UDC era contrario al criterio del riconoscimento dei debiti fuori bilancio che non individua e responsabilizza alcuni dirigenti (ad es. consentono la nascita del debito non prevedendo servizi continuativi). Pelillo, capogruppo PPT, ha sottolineato gli sforzi per mantenere in equilibrio i conti di bilancio. Maurizio Baccaro, capogruppo SEL, si è soffermato sulle “mancate previsioni” del più volte citato ristoro e quanto occorre, oggi, mettere in atto nel “settore rifiuti”.

Con 16 voti favorevoli e 6 contrari, il Consiglio ha approvato il punto.

La massima assise cittadina, a maggioranza (14 favorevoli e 5 contrari), ha deliberato favorevolmente il riconoscimento di debiti fuori bilancio per €. 572.983,34.

•Ordine del Giorno del Pd per le vittime di Barletta

Testo Ordine del giorno presentato delle Donne Democratiche presentato dal Partito Democratico al consiglio Comunale di Massafra del 10/10/2011 per le "VITTIME DI BARELETTA"

08 ottobre 2011

• Le Donne Democratiche di Massafra sulle vittime del crollo di Barletta

Le vittime del crollo di Barletta, come tante altre negli ultimi anni, sono vittime non solo del lavoro nero, ma anche e soprattutto di un sistema produttivo che non tutela le lavoratrici ed i lavoratori, perché mira soltanto al profitto, trascurando le più elementari norme di sicurezza sul luogo di lavoro.
Nonostante la legislazione italiana in materia di sicurezza sul lavoro sia ad un livello avanzato, c’è stato uno spaventoso incremento di incidenti ciò perché il governo di Centrodestra si pone tutt’altri obiettivi rispetto all’attenzione della persona e della sua tutela.
La carenza di sicurezza sul posto di lavoro ha determinato un severo monito da parte del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha definito “bestiali” le condizioni di lavoro in diverse realtà produttive del Sud.
Le Donne Democratiche di Massafra si augurano che vengano accertate le responsabilità
per dare giustizia e verità, prima alle vittime di Barletta e ai loro familiari e poi a tutto il mondo del lavoro.
Per questi motivi hanno chiesto al Capogruppo del Partito Democratico del Consiglio
Comunale di Massafra, Vito Miccolis, di presentare al prossimo consiglio comunale un ordine del giorno a sostegno della proposta presentata nei giorni scorsi dai parlamentari del PD, che chiede al governo di riconoscere alle vittime del crollo di Barletta lo status di vittime di cause di servizio come si fa con i militari deceduti per aiutare le famiglie, fino a quando non metteremo in sicurezza il tessuto urbano delle nostre città.
Le lavoratrici di Barletta sono morte per responsabilità dello Stato. E lo Stato siamo tutti noi.


Il Coordinamento DONNE DEMOCRATICHE

Circolo PD di Massafra

05 ottobre 2011

•“Licenziati 3 lavoratori massafresi"

“Non vorrebbe essere certamente una polemica ma è solo una riflessione nei confronti di qualcuno che evidentemente si è perso qualcosa”.
Esordisce così il segretario generale Filt Cgil Taranto, Piero Greco riferendosi alla decisione dell’amministrazione comunale di Massafra riguardo la riduzione del servizio urbano, gestito dalla Società Miccolis, che ha prodotto tre licenziamenti.
“La nota pubblicata su alcuni quotidiani – dice il segretario generale - ha certamente aperto un dialogo a mezzo stampa che avremmo voluto fare all’interno di palazzo di città di Massafra alla presenza del primo cittadino ed alla presenza della Società che gestisce i servizi.
Nessuno però alla data di oggi ha voluto affrontare il problema per chiarire il contenzioso, liberandosi in questo modo, in maniera molto silente sia dei servizi, che dei tre lavoratori ormai licenziati dalla Società Miccolis che avrebbero dovuto riprendere servizio dal 1 ottobre; infatti sono proprio tre i lavoratori massafresi licenziati a seguito della riduzione dei servizi di trasporto offerti alla cittadinanza di Massafra, non pubblichiamo i nominativi per
ragione di riservatezza ma è pur vero che li rappresenteremo in tutti i livelli anche legali se ve ne sarà bisogno.
La cosa che sembra più strana – conclude Greco - è capire chi è colui che sta barando in questo momento, qualunque e qualsiasi sia la ragione vi è uno stato di fatto che nessuno può nascondere, anzi, sarebbe auspicabile che il clima si ripristini con una immediata soluzione aprendo un tavolo istituzionale e con la riassunzione dei lavoratori”.

Pugliapress
Martedì 4 Ottobre 2011

03 ottobre 2011

•ASSEMBLEA PRECONGRESSUALE

MARTEDÌ 4 OTTOBRE
ore 19.00
ASSEMBLEA PRECONGRESSUALE
presso il teatro alle spalle della Chiesa Gesù Bambino
Tutti gli iscritti e i simpatizzanti sono invitati a partecipare.





01 ottobre 2011

• Il PD Jonico per il Referendum

Si è tenuta questa mattina sabato 1 ottobre presso la sede del PD in via Principe Amedeo a Taranto la Conferenza Stampa per illustrare i risultati raggiunti dai democratici della provincia di Taranto nella raccolta di firme per il referendum elettorale.
All'incontro con i giornalisti hanno parteciperato, tra gli altri, Dante Capriulo, Pino Mellone, Beppe Lazzaro e i segretari di alcuni dei numerosi circoli del PD che si sono impegnati per il referendum, come Vito Miccolis, segretario di Massafra, Dilva De Simei, segretaria del circolo di Solito Corvisea, Peppe Stasolla, segretario del circolo di Italia Montegranaro.
I presenti hanno sottolineato che anche nella nostra provincia la raccolta delle firme ha avuto uno straordinario successo: le firme inviate a Roma attraverso il comitato provinciale sono state 3.000 a cui vanno aggiunte almeno altre 3.000 firme inviate direttamente dai comuni.
Dappertutto si è riscontrata una eccezionale adesione dei cittadini all'iniziativa referendaria, in molti casi si sono create file ai banchetti e in numerose realtà non sono bastati i moduli per la sottoscrizione del referendum.
Anche dalla nostra provincia, quindi, c'è stato un notevole contributo al raggiungimento del milione e duecentomila firme che proprio ieri sono state consegnate alla Cassazione.
In particolare, oltre 700 firme sono state raccolte dal PD di Massafra, 300 dai democratici di Ginosa, oltre 200 dal PD di Crispiano, oltre 100 rispettivamente dai democratici di Statte, di Maruggio e di Faggiano, mentre a Taranto città le firme raccolte sono state oltre 1.000, con un particolare contributo da parte dei circoli di Italia Montegranaro e di Solito Corvisea.
La straordinaria adesione dei cittadini a questa iniziativa referendaria è la conferma che gli italiani vogliono cancellare l'attuale odiosa legge elettorale detta "porcellum" e chiedono una nuova legge che restituisca agli elettori il diritto di scegliere gli eletti.
Gli italiani, in questo modo, hanno voluto lanciare di un segnale molto forte, chiedendo un reale rinnovamento della politica

L'ufficio stampa

•Brevissima la seduta del Consiglio Comunale massafrese

Brevissima la seduta del Consiglio Comunale massafrese. In apertura di seduta il sindaco Martino Tamburrano ha evidenziato che per particolari approfondimenti da parte degli Uffici sui punti iscritti all’ordine del giorno, il Collegio dei Revisori non ha ancora espresso il proprio parere sugli argomenti in discussione e pertanto occorreva procedere ad aggiornare il Consiglio.

Dopo una breve riunione con i capigruppo consiliari, il sindaco ha proposto tale aggiornamento per lunedì 10 ottobre p.v., alle ore 9,30 e la massima assise cittadina, all’unanimità, ha approvato .

I punti che saranno discussi sono: ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio – variazione al Bilancio 2011; riconoscimento debiti fuori bilancio – variazione al Bilancio 2011.