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30 dicembre 2011

•Bilancio dell’anno 2011 e prospettive per il 2012

Venerdì 30 Dicembre 2011, alle ore 17.00 presso la sede del Circolo PD in Corso Roma n°82

il Partito Democratico di Massafra terrà una conferenza stampa sul tema:

“Bilancio politico-amministrativo dell’anno 2011 e prospettive per il 2012”

Interverranno:
Imma Semeraro - Segretario Cittadino PD
Angelo Notaristefano - Coordinatore Giovani Democratici Massafra
Giovanni Quero - Consigliere Comunale
Giuseppe Miraglia - Consigliere Comunale
Vito Miccolis - Capogruppo Consiglio Comunale
Michele Mazzarano - Consigliere Regionale


29 dicembre 2011

•La Regione finanzierà il Carnevale massafrese

Ieri 28.12.2011, in tarda serata, è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione
Puglia. La proposta iniziale della Giunta è stata arricchita dagli emendamenti presentati ed
approvati dal Consiglio Regionale, tra cui uno a firma dei Consiglieri Regionali Michele Mazzarano e Pino Romano, che prevede l'inserimento di un apposito articolo che statuisce un finanziamento di centomila euro per sostenere il Carnevale di Massafra ed il Corteo dei rioni di Oria, equamente ripartito.
Un risultato rilevante attesa l'importanza che riveste per Massafra il Carnevale, una
manifestazione che fa parte della nostra tradizione e richiama migliaia di visitatori, ma che negli ultimi anni, purtroppo, ha visto un brusco ridimensionamento: è fatto notorio che il lavoro dei cartapestai, sempre più bravi e capaci di realizzare delle vere e proprie opere d'arte, non è stato sinora sostenuto da un adeguato investimento economico da parte della Pubblica Amministrazione, né la stessa è stata in grado di fornire idee concrete per la crescita.
Si rammenti, infatti, che negli ultimi anni l’amministrazione di Centrodestra ha presentato un progetto “sbagliato” per la realizzazione della Cittadella del Carnevale, bocciato anche dal TAR di Lecce per evidente non coerenza al bando a cui si è partecipato, lasciando il Carnevale alla deriva, senza una prospettiva futura.
Ora pensiamo che a questi investimenti che vengono dalla Regione Puglia si debba rispondere ripartendo dalla discussione e da un progetto chiaro, costituendo una Commissione consiliare ad hoc sul Carnevale per rilanciare la manifestazione e farla diventare un investimento sicuro per la nostra città.
Detta Commissione Consiliare sul Carnevale deve essere in grado di intercettare, nel modo giusto, bandi e finanziamenti per la realizzazione di opere ed interventi a sostegno del nostro Carnevale e di sfruttare al massimo i finanziamenti che arrivano dalla Regione Puglia in modo che, insieme al Consorzio, si rilanci il nostro Carnevale.
Infatti, questa manifestazione dovrebbe diventare un vero e proprio volano della nostra economia, cominciando dalla realizzazione di laboratori e luoghi appropriati dove poter realizzare i carri in cartapesta, che sono invidiati da tutta l’Italia e sono la vera perla del nostro Carnevale, e fanno parte della nostra tradizione culturale.
Il Partito Democratico di Massafra crede nell'importanza del nostro Carnevale e pensa che la discussione sul futuro di questa manifestazione debba essere fatta con tutta la città per accogliere le proposte dei cittadini ed accrescere il ruolo strategico dello stesso.

Massafra, lì 29 dicembre 2011

Il Circolo del PARTITO DEMOCRATICO
di Massafra

23 dicembre 2011

•BUONE FESTE

Questa sera elle 20.00 presso la sede del PD siu Corso Roma 82 ci vediamo per scambiarci gli auguri di BUONE FESTE e brindare insieme . ti aspetto Imma Semeraro

• IL TAR BOCCIA TAMBURRA

22 dicembre 2011

•Consiglio Comunale 22 Dicembre 2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione straordinaria, per giovedì 22 dicembre p.v. alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:

- Interpellanze e Interrogazioni;

- Ratifica delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazione al Bilancio 2011 per: attribuzione ministeriale; liquidazione contributi per calamità naturali Anno 2003; liquidazione oneri tecnici per istruttoria pratiche Calamità Naturali Anno 2003; manutenzione strade comunali; progetto integrato “Città Diffusa Inclusiva e Laboriosa” presentato dall’Unione dei Comuni di Crispiano, Massafra e Statte; varie esigenze;

- Proposta ordine del giorno Coldiretti Taranto ad oggetto: Promozione Agroalimentare Made in Italy”;

- Approvazione studio di fattibilità per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici sugli edifici comunali – integrazione programma triennale 2011/2013 ed elenco annuale;

- Modifica delibera di Consiglio Comunale ad oggetto: “Legge Regionale n. 14 del 30.07.2009 (Piano Case) – Direttive;

- Riconoscimenti debiti fuori bilancio Servizi Sociali e Ufficio Contenzioso;

- Concessione Enel Rete GAS diritto di superficie su terreno da destinare alla installazione del gruppo di riduzione di pressione.

18 dicembre 2011

• IL TAR BOCCIA TAMBURRANO ,ALTRO CHE COMPLOTTO

La Cittadella del Carnevale non può essere finanziata con le risorse destinate agli “interventi per il recupero ambientale di cave dismesse”.
Lo ha stabilito il Tar di Lecce con la sentenza emessa il 14.12.2011.
Durante tutta la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale Tamburrano ed i suoi alleati aveva accusato il centro sinistra e la Regione Puglia di avere escluso dai finanziamenti, per motivi politici, la proposta del Comune ritenendo l’intervento “non coerente con le finalità dell’avviso che prevede il risanamento e il riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive dismesse interessate” Tamburrano e la sua giunta ha impugnato il provvedimento del 21 febbraio 2011 con il quale la Regione Puglia ha rigettato la richiesta del Comune in merito alla riammissione del progetto dallo stesso presentato, per ottenere il finanziamento per la “Realizzazione della Cittadella del Carnevale”.
La Regione, nell’abito delle proprie competenze connesse alla gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con deliberazione del 26 maggio 2009 ha approvato il Programma Pluriennale di Attuazione dell’Asse II “Uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali ed energetiche per lo sviluppo” e, nell’ambito dell’attuazione della Linea di Intervento 2.3., diretta alla realizzazione di “Interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e di protezione dal rischio idraulico, idrogeologico e sismico e di erosione delle coste,” ha previsto l’attivazione della Azione 2.3.4. finalizzata al “Risanamento e riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive”.
Pertanto, il Servizio Risorse Naturali della Regione ha approvato, con determinazione dirigenziale del 12 luglio 2010, Avviso Pubblico per la partecipazione alle procedure di selezione di interventi per il recupero ambientale di cave dismesse.
Il Comune di Massafra ha partecipato al bando in questione con il progetto di un intervento denominato “Valorizzazione e recupero della cave di tufo: realizzazione della Cittadella del Carnevale”.
La Regione, con provvedimento del 21 febbraio 2011, ha escluso la proposta del Comune ritenendo l’intervento in esame “non coerente con le finalità dell’avviso che prevede il risanamento e il riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive dismesse interessate”.
Avverso questo provvedimento Tamburrano dopo avere accusato il centro sinistra di complotto contro la città ed il Carnevale ha presentato ricorso per i seguenti motivi: 1) per violazione e falsa applicazione del Regolamento CE n. 1083/2006, nella parte in cui fissa gli obiettivi e le norme generali di intervento, con peculiare riguardo agli obiettivi e le missioni relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, 2) per violazione, nello specifico, degli artt. 3 e 4 del citato Regolamento, 3) per violazione e falsa applicazione della deliberazione di G.R. n. 146 del 12 febbraio 2008, 4) per eccesso di potere, per illogicità manifesta, per violazione e falsa applicazione del programma di attuazione FESR 2007-2013 approvato con delibera di G.R. del 26 maggio 2009 n. 850, relativamente agli obiettivi programmatici, 5) per eccesso di potere per illogicità manifesta, contraddittorietà, sviamento, per violazione dell’art. 3 dell’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di contribuzione relative a “Interventi di recupero ambientale di cave dismesse” approvato con determinazione del Dirigente del servizio risorse naturali n. 80 del 12 luglio 2010,6) per eccesso di potere per errata valutazione di elementi essenziali ai fini dell’istruttoria, travisamento dei fatti, illogicità manifesta, 7) per eccesso di potere, cattivo uso della discrezionalità amministrativa, travisamento dei fatti, erronea valutazione dei fatti, difetto assoluto di istruttoria, carente e/o irragionevole motivazione, illogicità manifesta, 8) per eccesso di potere per carente e/o insufficiente motivazione, travisamento dei fatti; 9) erronea valutazione dei fatti, omessa valutazione di elementi essenziali ai fini del giudizio di compatibilità e coerenza del progetto, 10) per eccesso di potere, illogicità manifesta ed irragionevolezza della motivazione, disparità di trattamento ed ingiustizia manifesta.
La Regione si è costituita con memoria dell’11 giugno 2011 ed ha rilevato che il progetto del Comune era finalizzato alla realizzazione di capannoni e nulla aveva previsto per la realizzazione di opere finalizzate al risanamento e riutilizzo ecosostenibile dell’area.
Il Tar nel ritenere infondato il ricorso presentato da Tamburrano ha messo in evidenza che “ l‘avviso pubblico prevede espressamente, all’art. 3, che “Ai fini dell’ammissione al finanziamento, gli interventi proposti devono essere finalizzati al recupero ambientale della aree estrattive dismesse”, e l’art. 6, nel prevedere i criteri di valutazione, ribadisce la necessità che la Commissione verifichi “la coerenza del progetto con le finalità dell’Avviso”.
“In sostanza, hanno precisato i giudici, l’avviso in esame è diretto a finanziare solo gli interventi finalizzati all’esecuzione di opere di recupero, messa in sicurezza e riutilizzo dell’area della cava dismessa”.
Nella sentenza si afferma con chiarezza che “il progetto presentato dal Comune ricorrente, in realtà, non è coerente con queste finalità perché si sostanzia nel riutilizzo della cava senza effettuare alcuna opera di recupero ambientale e questo perché le opere di recupero sono già state realizzate in precedenza dal Comune”. Per il Tribunale Amministrativo “questo si evince chiaramente dalla relazione generale illustrativa del progetto, dall’ammontare dell’investimento proposto, dalla relazione sulla compatibilità ambientale del progetto, depositata dal Comune ricorrente il 25 ottobre 2011, nonché dallo stesso ricorso del Comune. Infatti: la relazione illustrativa, nell’inquadramento territoriale, rileva come l’area sia “attualmente adibita a parco urbano, di recente realizzazione”; dall’analisi dei costi, presentata unitamente al progetto, si evince come solo una minima parte dei fondi richiesti verrebbe destinata alle opere di risanamento; nella relazione sulla compatibilità ambientale si legge che “il Comune di Massafra ha già realizzato nell’area limitrofa a meridione del sito d’intervento un parco urbano attrezzato” e che “il progetto presentato dal Comune di Massafra, propone la costruzione di laboratori…”; nel ricorso, infine, si legge “atteso che il recupero ambientale dell’area non solo è preordinato all’intervento, ma è stato già realizzato, attraverso la creazione di un parco naturale all’interno del quale l’intervento va iscritto”.
Il Tar conclude affermando che “in sostanza, risulta evidente che il progetto presentato dal Comune ricorrente non è volto al recupero ambientale della cava dismessa ma alla realizzazione di un progetto che consenta l’utilizzo della cava attraverso la realizzazione di “laboratori” e quindi non è conforme con la finalità principale dell’Avviso pubblico, e cioè il risanamento della cava.
Pertanto, risulta corretto l’operato della Regione, la quale, con il provvedimento impugnato, ha esattamente individuato i profili di esclusione del progetto del Comune ricorrente, laddove ha ritenuto l’intervento non coerente con le finalità dell’avviso per il quale è necessario il risanamento e il riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive dismesse, avviso che chiude un procedimento articolato: nel Programma Pluriennale di Attuazione dell’Asse II “Uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali ed energetiche per lo sviluppo”; nella Linea di Intervento 2.3., diretta alla realizzazione di “Interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e di protezione dal rischio idraulico, idrogeologico e sismico e di erosione delle coste”; nella Azione 2.3.4. finalizzata al “Risanamento e riutilizzo ecosostenibile delle aree estrattive”.

Questi sono i veri motivi perché la cittadella del carnevale non è stata finanziata dalla Regione Puglia e non vi era alcun complotto del centro sinistra per mettere in difficoltà un’amministrazione di centro destra. Ogni commento lo lasciamo ai nostri concittadini.

14 dicembre 2011

COORDINAMENTO CITTADINO Venerdì 16 Dicembre

Venerdì 16 Dicembre alle ore 19,00 presso la sede del Partito Democratico di Massafra
in Corso Roma n.82, è convocato il Coordinamento del Circolo PD di Massafra con
i seguenti punti all’ordine del giorno:



  • Comunicazioni del Segretario;

  • Situazione politica locale e nazionale;

  • Approvazione Regolamento Organizzativo;

  • Approvazione Regolamento Finanziario;

  • Elezione della Commissione di Garanzia;

  • Varie ed eventuali.

11 dicembre 2011

•“Quando il taglio degli aumenti?”

Il sindaco Tamburrano emetta subito gli atti per eliminare l’aumento del 40% sulla Tarsu o sarà mobilitazione. Stamattina i consiglieri comunali di opposizione hanno tenuto una nuova conferenza stampa per incalzare l’amministrazione comunale a mettere in pratica le promesse assunte durante una recente assemblea pubblica. “In quella sede - hanno ricordato Pd, Sel, Idv, Udc e Costituente di centro - il sindaco garantì che avrebbe riportato la Tarsu alla tariffa prima degli aumenti.

Ebbene non ci risulta che sia stato emesso alcun atto in tale direzione”. Tamburrano ha fatto sapere ai suoi cittadini che conta di recuperere la somme in bilancio con il ristoro ambientale (la tariffa che i Comuni del bacino occidentale pagano a Massafra perche ospita la discarica Cisa dove vanno a conferire i rifiuti). Ma i tempi di recupero sono incerti, invece l’opposizione chiede che la Tarsu non venga aumentata affatto. E’ già pronto un manifesto con il quale invitano i cittadini a non pagare le bollette fino a quando l’amministrazione non avrà eliminato gli aumenti. “C’è tempo fino al 30 aprile - si legge - senza incorrere in sanzioni e multe”. Tamburrano vorrebbe, invece, rimborsare successivamente quegli aumenti disposti col bilancio 2011. “Lo facesse subito evitando ai cittadini, in questo periodo di crisi, un esborso inutile e per il quale chissà quando otterrano il rimborso”: “Continui pure a meditare sulla sua promessa” hanno detto in coro Maurizio Baccaro di Sel, Vita Massaro dell’Udc, Antonio Izzinosa dell’Idv, Imma Semeraro e Vito Miccolis del Pd, Giuseppe Cofano e Giuseppe Maraglino per la Costituente di Centro. Tutti pronti a scendere in strada se si continuerà sulla strada degli aumenti. Per il 2012 in vista c’è un +20%.

m.d.b. tarantosera

08 dicembre 2011

•Migliora la TAC del Pagliari


Dal 1° Gennaio 2012 l'ospedale Matteo Pagliari di Massafra potrà avvalersi anche della presenza di un medico anestesista e pertanto, finalmente, la TAC potrà essere effettuata anche con il “cosiddetto” mezzo di contrasto.
La presenza di un medico anestesista permetterà, infatti, di sfruttare appieno la funzionalità dell'apparecchiatura TAC che, per tanto tempo, è stata sottoutilizzata e, al contempo, i cittadini massafresi potranno effettuare un ulteriore mezzo diagnostico più completo ed efficace.
Senza contare che la presenza della figura professionale di un'anestesista rappresenta un passo in avanti verso la riconversione del Matteo Pagliari, in quanto potrà essere possibile offrire, in futuro, anche prestazioni ambulatoriali di media complessità, come la chirurgia ambulatoriale di vario tipo, quale ad esempio quella al tunnel carpale.
Tanto è quanto ha appreso una delegazione del Partito Democratico, formata dal Consigliere Regionale Michele Mazzarano, il Capogruppo Vito Miccolis e la Segretaria di Circolo Imma Semeraro durante un incontro, svoltosi martedì 06.12.2011 con il Direttore Generale ASL Dr. Fabrizio Scattaglia ed il Direttore Amministrativo ASL Dr. Paolo Quarato.
Tale incontro si è tenuto a seguito di apposita richiesta avanzata dal Partito Democratico di Massafra e finalizzato ad una verifica della concreta situazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie, cui i cittadini possono attualmente accedere e che fanno parte del processo di riconversione dello stesso ospedale.
I dati che hanno fornito i Dirigenti Asl hanno fatto emergere che presso l'ospedale di Massafra, dal 2009 sino al 1° dicembre 2011, le ore di specialistica ambulatoriale assegnate nelle varie branche, sono passate complessivamente da 54,5 a 140,5, segno che l'attività ambulatoriale specialistica di Massafra è stata incentivata ma, è evidente, che si è ancora lontani dal rispondere, con un nuovo modello di organizzazione ospedaliero, alle concrete esigenze sanitarie della nostra città.
Si deve comunque segnalare che la Dirigenza, nonostante i tagli e le ristrettezze economiche del sistema sanitario globale, si sta attivando perché diversi medici specialistici, di rilievo, possano prestare, presso lo S.O. Pagliari, per un determinato numero di ore settimanali, la propria attività medica nell'ambito dell'oncologia, dell'oculistica, dell'ortopedia e dell'urologia.
Il Partito Democratico continuerà a stare accanto ai cittadini, monitorando la situazione affinché il processo di potenziamento dell'offerta di servizi sanitari ambulatoriali dell'Ospedale Pagliari venga pienamente attuato.

Massafra, lì 07 dicembre 2011

Il Circolo del Partito Democratico di Massafra

05 dicembre 2011

•Una doverosa considerazione

È doveroso, a nome del Circolo del Partito Democratico di Massafra, che rappresento,
fare alcune considerazioni in merito alla dichiarazione di indipendenza dal Partito Democratico annunciata, durante la seduta del Consiglio Comunale del 30.11.2011, dall'Avv. Luigi Convertino, Consigliere Comunale.
La notizia non ci ha colti certo impreparati: il Consigliere non è mai stato iscritto al nostro Partito ed ogni nostro tentativo di dialogo e coinvolgimento nelle nostre attività politiche è stato vano.
Non sarà un caso, infatti, che tale dichiarazione di indipendenza ci giunga proprio adesso che il nostro Circolo sta elaborando un regolamento, ripreso dallo Statuto Nazionale del PD, che sancisce, tra gli altri, l'obbligo per tutti i rappresentanti istituzionali, ivi compresi i Consiglieri Comunali, di contribuire economicamente al partito!
Il gesto dell'Avv. Convertino non può che addebitarsi ad una sua decisione esclusiva e del tutto individualistica, che non tiene conto del merito elettivo del Partito Democratico, nelle cui liste egli è stato candidato, né del mandato elettorale che egli ha ricevuto dai cittadini.

Onestà intellettuale e coerenza vorrebbero che il Consigliere Convertino rimettesse tutte le nomine ricevute in seno alle Commissioni Comunali, proprio in quanto componente del Gruppo del Partito Democratico.
Quanto accaduto inevitabilmente aumenta la sfiducia dei cittadini nei confronti dei propri rappresentanti e, soprattutto, li allontana dalla politica con tutte le conseguenze negative che ne derivano alla nostra società ed alla sua etica.
In tal senso è emblematica una frase pronunciata molto tempo fa dal Cardinal Carlo Maria Martini e di recente riportata da Eugenio Scalfari in un suo editoriale su l'Espresso “....l'accidia politica porta a una neutralità appiattita senza più alcun criterio etico di riferimento...”.

Massafra, lì 02 dicembre 2011

Il Segretario
Imma Semeraro

03 dicembre 2011

•AVVISO: Restrizione di erogazione idrica Acquedotto Rurale delle Murge

Il Consorzio di Bonifica Terra d'Apulia dovrà provvedere ad eseguire lavori di somma urgenza per la riparazione della condotta dall'impianto di sollevamento di Massafra che alimenta la rete idrico potabile dell'Acquedotto Rurale delle Murge. Tali lavori comporteranno il fermo totale dell'impianto per non meno di 48 ore dal 4 dicembre . Durante questo periodo potranno verificarsi riduzioni di pressione o sospensione delll'erogazione idrica alle utenze servite dalla rete acquedottistica.

29 novembre 2011

•Massafra, senza fogna e multati

Un problema atavico, rimasto irrisolto col passare degli anni.
Il Partito Democratico, ieri mattina, ha tenuto una conferenza stampa nel quartiere Gesù Bambino, accendendo i riflettori sulla mancanza nella zona di una rete fognaria completa e funzionante.
Insieme agli esponenti del Pd, sono scesi in strada alcuni cittadini per lamentare il disagio, aggravato anche da alcune sanzioni inflitte dal Comune a qualche famiglia per lo sversamento dei liquami in gravina.
«Vogliamo esprimere solidarietà e vicinanza alle famiglie di questo quartiere – ha dichiarato il segretario cittadino del Pd Imma Semeraro -, afflitto da un problema atavico, quello della mancanza di una rete fognaria efficiente e perfettamente funzionante. Adesso siamo arrivati al paradosso. L’Amministrazione comunale, invece di intervenire e risolvere i problemi, sanziona i cittadini».
«Noi del Pd – ha continuato – non accettiamo questa situazione, perché i residenti della zona di Gesù Bambino hanno gli stessi diritti degli altri cittadini massafresi che abitano negli altri quartieri di Massafra. L’intero centro storico, del resto, meriterebbe molta più cura, più attenzione e non dovrebbe essere oggetto di interesse solo in campagna elettorale».
Sul posto, anche il consigliere regionale Michele Mazzarano, che ha rimarcato: «È una vicenda che va avanti da tantissimi anni. Ci sono cittadini di questa zona che negli anni ‘80 hanno scritto al Presidente della Repubblica perché si risolvesse questo problema, tuttora presente».
Ma cosa impedisce il completamento della rete fognaria? «C’è una difficoltà di natura strutturale – ha ammesso Mazzarano -, perché questa parte del quartiere Gesù Bambino che affaccia sulla gravina ha una inclinazione che rende difficile l’opera di allargamento della rete fognaria». «Però – ha tenuto a precisare – ci sono milioni di euro di fondi messi a disposizione dagli Assessorati regionali all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, per accedere ai quali bisognerebbe presentare progetti di riqualificazione, entro cui comprendere la possibilità di realizzare la rete fognaria laddove manca».
Secondo il consigliere regionale, «manca la volontà politica dell’Amministrazione di dare priorità al centro storico e a questo quartiere». «Ci sono interventi tampone nei Pirp – così spiega la sua posizione -, che credo procedano con molta lentezza anche nella progettualità, e quando si pensa ai servizi e all’edificabilità di questo territorio si pensa sempre ad altre zone di Massafra, mai a questa, che rappresenta invece la culla della nostra civiltà e che dovremmo provare a valorizzare anche per attrarre turismo. È intollerabile che vengano sversati liquami nella gravina, anziché andare in una normale rete fognaria. Chiediamo all’Amministrazione di farsi carico di questa emergenza. Noi vogliamo dare il nostro contributo perché si risolva questo problema».
Le sanzioni per gli sversamenti abusivi ammonterebbero a minimo 6mila euro. «Ai cittadini – ha aggiunto il capogruppo consiliare del Pd Vito Miccolis -, per risolvere il problema, toccherebbe adesso andare via di qui e traslocare in altre abitazioni … L’Amministrazione, invece di dare servizi ai cittadini, li sanziona. È accaduto anche vent’anni fa. Noi del Pd diciamo basta e chiediamo all’Amministrazione di dare una risposta a questa gente».
I residenti della zona presenti hanno parlato di «quartiere abbandonato» e lamentato la mancanza di disinfestazione. «Dove dobbiamo andare? – questo l’interrogativo di una signora -. Queste abitazioni sono nostre. Non possono provvedere a completare la fogna?».

Corriere del Giorno Francesca Piccolo

•Niente fogna, ecco le multe. Rivolta al Gesù Bambino

Cornuti e mazziati”. Un gruppo di famiglie residenti in via Santa Guida al quartiere Gesù Bambino, nella parte più antica della città, sono stati multati per aver sversato liquami nella Gravina Madonna della Scala. Fin qui nulla di strano se non fosse che a far emettere quelle multe è stato il Comune che, da trent’anni a questa parte, promette la realizzazione della rete fognante in quella zona. In pratica i residenti sono costretti a sversare i liquami nella gravina perchè le loro case non sono servite dalla fogna.

Al danno la beffa” commentano stamattina i rappresentanti locali del Pd che hanno voluto, in conferenza stampa, denunciare i ritardi e le false promesse dell’amministrazione comunale. Vito Miccolis, Michele Mazzarano e la neo segretaria Imma Semeraro si sono fatti portavoce di quelle famiglie che ora dovranno pagare non meno di seimila euro a multa. “E’ inconcepibile - commenta Miccolis - perchè l’alternativa per quelle famiglie che non vorrebbero sversare nella gravina è fare i bagagli e lasciare le loro case per colpa di lungaggini amministrative che da anni impedisco, anche per un problema tecnico, di realizzare la fogna nel quartiere”. Quello di via Santa Guida non sarebbe l’unico caso perché anche nella zona di via Lopizzo manca la fogna, come pure in altre aree dell’abitato. “Anche lì - insiste Miccolis -i residenti sono costretti a sversare nella gravina San Marco alle spalle del Municipio. Capisco che la situazione non è delle migliori, ma ribadisco che non può essere multato chi subisce il danno da parte di un ente che non è efficiente”. Intanto le famiglie annunciano ricorso.

•Consiglio Comunale 30 Novembre 2011

Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione ordinaria, per mercoledì 30 novembre p.v., alle ore 11,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:
- Ratifiche delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al Bilancio di Previsione 2011
- Variazione Generale di Assestamento di Bilancio di Previsione 2011;
- Modifica Statuto Comunale;
- Approvazione Regolamento per la Disciplina e la Gestione delle sponsorizzazioni e degli accordi di collaborazione;
- Approvazione Programma Comunale per gli interventi per il Diritto allo Studio per l’Anno 2012;
- Mutamento destinazione d’uso di parte di complesso edilizio esistente da uso agricolo ad uso turistico ricettivo, con realizzazione di nuovi corpi di fabbricato – variante al vigente P.D.F.;
- Rettifica confini Plesso Pascoli – Iacovelli e compensazione con proprietà privata;
- Approvazione convenzione con la Provincia di Taranto per la Gestione congiunta dei Servizi Economici Finanziari;
- Riconoscimento debito fuori bilancio per la parte eccedente impegni di spesa assunti per incarichi legali per la difesa dell’Ente.

25 novembre 2011

•Miccolis: «Quei danni potevano essere evitati»

Scuole chiuse e strade bloccate. Massafra si scopre al centro dell’emergenza maltempo che sta tormentando la provincia ionica. Come disposto dall’ordinanza del sindaco, Martino Tamburrano,
le porte degli istituti scolastici sono rimaste sbarrate, mentre è stata chiusa al traffico la strada comunale chiamata “Complanare Sud S.S. 106 Jonica” (tratto Patemisco – Chiatona), invasa da fango e acqua.
A firmare l’ordinanza, in questo caso, il comandante della Polizia Municipale, Egidio Zingarelli.
Ma a prendersi la scena, oggi, sono anche le inevitabili polemiche.
«Già l’8 novembre l’associazione Nuovo Gruppo Ambientalista e Natura aveva lanciato l’allarme sulle condizioni del fiume Patemisco» rivela Vito Miccolis, esponente del Pd. «Ora bisognerà spiegare perchè quel grido d’allarme non è stato ascoltato. Ci chiediamo, poi, che fine abbiano fatto i soldi destinati dalla Provincia, oltre un anno fa, proprio alla messa in sicurezza del fiume».

•Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

22 novembre 2011

•Rischio alluvioni lampo sul Tarantino

Nel corso delle ultime ore la provincia di Taranto è stata interessata dal marcato peggioramento che coinvolge buona parte del Meridione d'Italia. Tuttavia sulle Murge tarantine è in atto un vero e proprio nubifragio con epicentro posizionato tra le località di Palagiano, Palagianello, Massafra e Mottola. Queste località hanno già presentato in passato una particolare fragilità idrogeologica, in particolare molti ricordano l'evento dell'8 Settembre 2003. In quella data violenti e persistenti temporali furono causa di un importante evento alluvionale che causò anche delle vittime.

Ebbene a partire dalle ore 4 del mattino, le stazioni meteorologiche ufficiali hanno indicato accumuli pluviometrici parziali che al momento hanno raggiunto in sole 6 ore ben 117 mm a Palagiano! Non è da meno neanche Massafra con 98 mm, più defilata Mottola con 42 mm. Preoccupa a nostro avviso l'intenso quantitativo di pioggia caduta a seguito di un periodo piuttosto asciutto, che potrebbe rendere il suolo poco permeabile, ma anche gli ultimi dati dei modelli meteorologici in nostro possesso, i quali lasciano presagire nelle prossime 12-24 ore nuovi fenomeni temporaleschi anche di forte intensità.

Invitiamo pertanto a prestare la massima prudenza su quelle aree. Ulteriori dettagli ed aggiornamenti saranno consultabili nella sezione Meteo Puglia ed anche sulle nostre pagine di Facebook e Twitter.

DOMANI 23 NOVEMBRE TUTTE LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DI MASSAFRA RIMARRANNO CHIUSE

/www.3bmeteo.com

19 novembre 2011

La Geagri riassume le 35 lavoratrici , soddisfazione del PD

Il Partito Democratico di Massafra esprime viva soddisfazione per la risoluzione della vicenda che ha visto coinvolte 35 lavoratrici della GEAGRI.
Nella giornata di ieri, infatti, è stato raggiunto un pre-accordo che garantirà il diritto di precedenza delle lavoratrici anche nelle assunzioni sia presso l’agenzia interinale sia nei rapporti di utilizzazione presso GEAGRI.
L’intervento tempestivo di tutte le forze sociali e politiche della città, che insieme hanno dato sostegno a queste donne, ha permesso, quindi, la salvaguardia del posto di lavoro.
Si evidenzia che anche il Consiglio Comunale di Massafra ha espresso una posizione
unitaria e coesa nel sostenere i diritti delle lavoratrici e per questo ha saputo dare una risposta a questo problema.
Il Partito Democratico continuerà a vigilare affinché le promesse e le soluzioni adottate nei confronti di queste lavoratrici siano mantenute.
Il Partito Democratico è e sarà sempre al fianco dei lavoratori che quotidianamente vedono diminuire le garanzie di tutela dei propri diritti, ponendo particolare attenzione alle vertenze che insistono sul nostro territorio e che riguardano le fasce più deboli, quali le donne, i giovani e gli immigrati .
Infine si auspica che la forza di reazione e il coraggio di queste donne siano di esempio e possano servire a risvegliare la coscienza sociale nella nostra terra e a infondere nuova rinnovata fiducia nelle istituzioni.

Massafra, lì 19 novembre 2011

Il Segretario
Imma Semeraro.

17 novembre 2011

Il PD solidale con le lavoratrici della GEAGRI

A nome del Partito Democratico di Massafra che rappresento, del Coordinamento delle
donne democratiche e del nostro Gruppo Consigliare, voglio ancora una volta esprimere la nostra piena solidarietà alle lavoratrici della GEAGRI, che da venerdì scorso stanno lottando dignitosamente contro il mancato rinnovo del loro contratto di lavoro e per essere state sostituite con lavoratori interinali reclutati da un'agenzia.
Nel contempo invitiamo tutti i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale monotematico che si terrà giovedì 17 c.m. alle ore 18,00 per discutere di questo problema e della crisi del lavoro nel settore agricolo.
Noi sosterremo le lavoratrici, come abbiamo fatto sin dal primo momento, perchè riteniamo il comportamento dell’azienda inaccettabile, in quanto di fatto licenzia e passa la gestione della forza lavoro ad una agenzia interinale e prova a scaricare sulle lavoratrici, già da anni con contratto di lavoro a tempo determinato ed in condizioni precarie, i costi di una crisi più generale del Paese.
L’azienda, che riceve finanziamenti europei e statali, deve essere più sensibile alle esigenze del territorio in cui è insediata e portare a compimento atti di equità e di aiuto alla comunità che la ospita prendendosi cura delle donne che vi lavorano.
Licenziare delle lavoratrici e assumerne delle altre per risparmiare sui costi di produzione non potrà fare altro che generare sempre più una lotta tra poveri, facendo accrescere un problema già drammatico, con conseguenti danni sia al territorio, sia all’azienda stessa.
Negli ultimi anni, soprattutto per responsabilità del governo di centro destra guidato da Berlusconi, si sono attuate politiche di esclusione, inique e penalizzanti, in particolar modo nei confronti delle donne lavoratrici.
Oggi c’è la necessità di restituire al lavoro il senso, il valore e la dignità che ad esso competono come elemento essenziale per la dignità delle persone, per la loro realizzazione sociale ed umana, ed in quanto fondamento della democrazia, secondo i principi e le norme della Costituzione.
Noi del Partito Democratico crediamo che la ragione di fondo della diffusione di rapporti di lavoro precari sia la loro convenienza economica. Per mettere fine a questa situazione occorre, quindi, agire, come già proposto in Parlamento dal nostro Partito, affinché il lavoro flessibile cessi di costare meno del lavoro stabile.
Dobbiamo farlo per il nostro futuro, per il rispetto della dignità dei nostri lavoratori, per il rispetto del nostro territorio.

Massafra, lì 16 novembre 2011

Il Segretario
Imma Semeraro

13 novembre 2011

•Bersani: «È il Pd che ha mandato a casa Berlusconi»

•La nuova segreteria Provinciale del Pd Ionico

L'Assemblea provinciale tenutasi oggi sabato 12 novembre ha completato gli organismi dirigenti del partito: è stata eletta la Direzione provinciale costituita da 111 componenti eletti, più i segretari dei circoli, allargata, così come prevede lo Statuto, ai componenti di diritto.
Inoltre, è stato nominato dal segretario provinciale l'Esecutivo così composto:

Massimo Serio: Coordinatore
Giuseppe Fontana: Capo segreteria politica
Walter Musillo: Organizzazione
Mimmo Rochira: Enti Locali
Valerio Papa: Lavoro
Annarita Leone: Giustizia
Amleto Della Rocca: Piccole e medie imprese
Gabriella Fretta: Politiche sociali
Dino Caruso: Area occidentale
Nunzia Convertini: Associazionismo
Pino Mellone: Comunicazione
Angelo Prontera: Area Orientale
Lanfranco Rossi: Sviluppo economico
Michele Pierri: Formazione politica e responsabile rapporti con la stampa
All' Esecutivo parteciperanno, per la funzione svolta,
anche:
il segretario cittadino di Taranto: Sergio Scarcia
il coordinatore del Forum degli eletti: Gianfranco Lopane
la responsabile del coordinamento delle donne: Francesca Battista
il segretario dei Giovani Democratici:
il presidente della Commissione di Garanzia:
il presidente Direzione:
il capogruppo della Provincia: Luciano Santoro
i responsabili regionali:
Vice Presidente dell'Assemblea provinciale è stato eletto Rocco Ressa.

Inoltre, è stato costituito il Coordinamento politico e istituzionale di cui fanno parte:
il Parlamentare Ludovico Vico,i Consiglieri regionali
Donato Pentassuglia, Michele Mazzarano e l'assessore regionaleMichele Pelillo,
il Presidente della Provincia Gianni Florido, il vice Presidente Costanzo Carrieri e gli assessori provinciali,i Capogruppo di Comune e Provincia Raffaele Brunetti e Luciano
Santoro,
i Sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti Rocco Ressa, Aldo Maggi, Ciro Alabrese, Gianfranco Lopane,
il Coordinatore e il capo segreteria: Serio e Fontana.
Successivamente saranno assegnati anche incarichi tematici e a breve il segretario provinciale nominerà un suo staff.

Sono stati dati incarichi importanti a tre giovani: Giuseppe Fontana, Valerio Papa e Michele Pierri.

•Massafra, le braccianti tolgono il blocco alla Geagri: «Ma devono ridarci il posto di lavoro»

La protesta, per il momento, è stata sospesa, in attesa del tavolo della Prefettura, convocato per lunedì.
Le 35 donne alle quali la Geagri non ha rinnovato il contratto di lavoro a tempo determinato, sostituendole con lavoratori interinali reclutati da un’agenzia, ieri mattina, hanno sciolto il presidio, mantenuto anche di notte.
Agguerrite, unite e compatte, le braccianti, davanti al cancello dell’azienda, sino alle 11 circa, hanno “difeso” il loro posto di lavoro, impedendo l’accesso ai mezzi di carico e scarico delle merci e ai nuovi lavoratori. Accanto alle operaie, sin da quanto è scoppiata la protesta, il segretario della Flai – Cgil Mimmo Stasi che parla di «forti contrapposizioni» emerse da due incontri tenutisi nella mattinata di ieri con i vertici aziendali (da Torino è giunto anche il dottor Luca Battaglio).
«Non è condivisibile per noi la posizione dell’azienda – dichiara Stasi -, che dice ai lavoratori di iscriversi all’agenzia. Ci sono normative contrattuali che non obbligano al trasferimento di tutti i lavoratori presso l’agenzia ma, al limite, come previsto dall’articolo 19 del contratto nazionale dei lavoratori agricoli, che un’impresa, se ha bisogno di ulteriore forza lavoro, può attingere dai lavoratori somministrati non più del 15% rispetto alla forza lavoro già esistente».
E annuncia: «Dopo la discussione di lunedì al tavolo della Prefettura, decideremo cosa fare. Abbiamo tolto il presidio ma non è detto che dalla prossima settimana non si ricominci da capo. Sicuramente non abbandoneremo ad un destino amaro le lavoratrici. La soluzione migliore per quanto ci riguarda è il ripristino del rapporto di lavoro».
Intanto, alle 33 braccianti stanno giungendo messaggi di solidarietà da diversi esponenti politici. L’assemblea congressuale provinciale del Pd, in una nota, definisce il provvedimento della Geagri «che licenzia e passa ad agenzia interinale la gestione della forza lavoro, inaccettabile in quanto trattasi di un’azienda non in crisi, che riceve finanziamenti europei e statali, che prova a scaricare di fatto sulle lavoratrici i costi di una crisi più generale del Paese».
A recarsi sul posto, per manifestare vicinanza e appoggio al nutrito gruppo di donne rimaste senza occupazione, i capigruppo del Pd e dell’Udc nel Consiglio comunale di Massafra Vito Miccolis (accompagnato da una delegazione del partito) e Vita Massaro. Miccolis, che ha anche partecipato ad uno dei primi incontri, ha esortato l’azienda ad «avere rispetto per il territorio e ad ascoltare le istanze delle lavoratrici». «Ho dato disponibilità personali – rende invece noto la Massaro – affinché il mio compenso mensile di novembre di consigliere sia devoluto per aiutare le lavoratrici nella loro lotta in difesa della loro dignità e del loro diritto al lavoro. Inoltre ho dato il mio totale appoggio politico a qualunque iniziativa che le organizzazioni sindacali unitarie dovessero intraprendere in difesa dei lavoratori».
La Massaro chiede al presidente del Consiglio e al sindaco di «indire con urgenza (la prossima settimana) un Consiglio monotematico per discutere con le lavoratrici e i loro rappresentanti sindacali, individuando con le istituzioni, iniziative forti per far recedere l’azienda dai licenziamenti attuati ingiustamente» e crede che, a favore del comparto agricolo, sia «inderogabile l’intervento di tutti i parlamentari e consiglieri regionali dell’arco ionico per chiedere al prefetto un intervento energico come autorità delegato del governo».
Una nota di vicinanza arriva anche dal capogruppo di Sel Maurizio Baccaro che scrive: «Riteniamo giuste e condivisibili le proteste messe in atto contro i licenziamenti e il passaggio all’utilizzo di contratti di lavoro somministrato, attraverso le agenzie interinali, deciso dall’azienda … Saremo fino in fondo al fianco delle lavoratrici in questa vertenza e ci adopereremo in tutte le sedi istituzionali competenti per garantire la tutela dei loro diritti».
E l’assessore comunale al Lavoro Raffaele Gentile, interpellato dal “Corriere”, auspica: «Mi auguro che l’azienda possa ragionare su questa scelta e sul mantenimento dei livelli occupazionali».

Francesca Piccolo
Corriere del Giorno

09 novembre 2011

IL PAESE DELLE SPOSE INFELICI di Pippo Mezzapesa

L' uscita nazionale del film “Il paese delle spose infelici”, tratto dal romanzo di Mario Desiati (Mondadori, 2008) e prodotto da Domenico Procacci (Fandango srl) è venerdì 11 novembre.

Il lungometraggio, girato a Massafra, con il sostegno di Apulia Film Commission, è stato diretto da Pippo Mezzapesa e scritto con Antonella Gaeta e Antonio Leotti.

Con Aylin Prandi, Nicolas Orzella, Luca Shipani, Nicola Rignanese, Antonio Gerardi, Rolando Ravello, Valentina Carnelutti, Teresa Saponangelo, Mimmo Villani, Vincenzo Leggeri, Gennaro Albano, Vito Lopriore, Roberto Corradino, Gianni Lillo.

Giovedì 10 novembre ci sarà l'anteprima a MASSAFRA ore 21.00 Cinema Spadaro .
Il regista e il cast saluteranno il pubblico in sala modera l'incontro la giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, MARIAGRAZIA RONGO
Per l'acquisto dei biglietti, il botteghino sarà aperto dalle ore 19 e chiuderà alle 20.30. Inizio incontro ore 21, a seguire la proiezione.

05 novembre 2011

•PD di Terra Ionica oggi a Roma

Partito democratico di Terra Ionica sarà presente oggi a Roma
alla manifestazione nazionale contro il governo Berlusconi. A darne notizia è una nota a firma del neo segretario provinciale, Francesco Parisi.
«Sono giorni difficili. L'Italia vive una fase complessa e la condizione economica, finanziaria e sociale presenta tratti drammatici e imprevedibili. In questo decennio , – sottolinea Parisi - il nostro paese si è connotato per la crescita zero e l'assenza di politiche di sviluppo ».
Ed ancora: «Siamo in piazza a Roma perchè i cittadini hanno il dovere di assumersi responsabilità.La nostra manifestazione ha innanzitutto questa missione. Vogliamo offrire - afferma Parisi - al paese una speranza, una prospettiva, un alternativa. Siamo in piazza per dimostrare al paese ma anche al resto del mondo che le italiane e gli italiani possono uscire da questa interminabile crisi della politica e dell'economia.
È questo grande spirito di responsabilità e di amore per il paese che mobilita in piazza a Roma, 700 democratiche e democratici da tutta la provincia di Taranto

Anche il Circolo di Massafra è presente a Roma con un intero pullman

03 novembre 2011

• Un benzinaio davanti al Santuario? Miccolis: «Intervenga il Vescovo»

Fermate quel progetto”.
E’ l’appello che Vito Miccolis del Pd rivolge al vescovo Mons. Pietro Maria Fragnelli ed ai parroci della vicaria diocesana.
Tutto nasce quasi per caso quando, scartabellando documenti e atti il capogruppo del Pd scopre un progetto per la realizzazione di una stazione di distribuzione carburanti nel cuore della gravina. Una società del settore vorrebbe costruire la stazione di servizio nel piazzale antistante
il Santuario Madonna della Scala, in un’area di proprietà dell’istituto per la santificazione del Clero. “Una zona - osserva - che rappresenta la culla della nostra religiosità. Per noi massafresi è un posto sacro che poco si sposa con il progetto per la realizzazione di una stazione di servizio caburanti. Un progettocontro il quale l’amministrazione comunale avrebbe dovuto sdegnarsi, invece ho la sensazione che non sia d’accordo con questa mia presa di posizione”.
La convinzione di Miccolis scaturisce dal fatto che proprio recentemente il consiglio comunale
ha varato la modifica al piano carburanti in città.
“Guarda caso - osserva - le direttive indicate partono proprio da quella zona, ovvero dalla strada che conduce verso Martina. E’ proprio lì che sorge il Santuario ed a poche centinaia di metri l’area su cui si vorrebbe ubicare la stazione carburanti.
Un’area, peraltro, che il Piano regolatore ha destinato alla realizzazione di opere a servizio del Santuario o ad area verde. Purtroppo il Pug non è ancora vigente e quindi ecco che il piano carburanti andrebbe in deroga. Io dico no a questo intervento.
Lì il distributore non va fatto. Mi rivolgo al vescovo Fragnelli affinchè intervenga per bloccare questo scempio, come pure chiedo che l’intera vicaria diocesana prenda posizione su questa faccenda insieme al Rettore del Santuario ed alla Fondazione Amici del Santuario. Tutti dovrebbreo ribellarsi ad una scelta così impropria ed inopportuna così come, peraltro, è successo anni fa quando l’intera comunità si oppose ad un altro progetto che poco si sposava con la caratteristica paesaggistica e religiosa della zona attorno al Santuario”.

02 novembre 2011

•Corteo Cittadino contro l'aumento della Tarsu - conferenza stampa

Le promesse del Sindaco Tamburrano non ci bastano!
Il Sindaco di Massafra sale sui palchi e indice conferenze stampa senza poi dar seguito con fatti concreti alle promesse fatte. Ad oggi non sappiamo se dobbiamo pagare o no l'aumento della TARSU.
Per questo le parole poco chiare e poco credibili del Sindaco e della sua Giunta, inducono a continuare la protesta contro l'aumento e a chiedere la sospensione del pagamento della tassa rifiuti fino a quando non sarà ridefinita.
Estratto della conferenza stampa di, Mercoledì 2 Novembre 2011 presso la sede del PD in Corso Roma, 82 , dell Partito Democratico, l'Unione di Centro, Sinistra Ecologia e Libertà, l'Italia Dei Valori e la Costituente di Centro per spiegare le ragioni della protesta e invitare tutti i cittadini al Corteo che si terrà Giovedi 3 Novembre per manifestare il dissenso verso l'aumento ingiustificato.
Alla conferenza stampa prenderanno parte anche le Organizzazioni Sindacali con i loro responsabili locali che spiegheranno le ragioni dell'adesione a questa manifestazione





• Intervista a Vito Miccolis sull' aumenti della TARSU

01 novembre 2011

•Cambio di gestione al cimitero Stop ai canoni per le lampade

Cambia il gestore delle lampade votive al cimitero comunale e scoppia il caso.
Il dirigente della Ripartizione Urbanistica e Ecologia, architetto Luigi Traetta, in un avviso pubblico del 5 ottobre scorso comunica che il “servizio di manutenzione e gestione delle lampade votive” del cimitero comunale è stato affidato ad una nuova ditta.
Il servizio inizierà il 1° gennaio 2012 e sino a tale data nessun soggetto sarà autorizzato a svolgere analoga attività.
Pertanto fa notare che “richieste di pagamento di canoni inerenti alla gestione del più volte citato servizio, eventualmente pervenute o che dovessero pervenire fino al 31 dicembre, devono ritenersi prive di validità”.
“La cittadinanza – ribadisce il dirigente Traetta - è invitata ad astenersi dal pagamento sino alla pubblicazione di altro avviso, con il quale saranno indicati i nuovi soggetti preposti alla riscossione e le modalità di pagamento”.
Un avviso alquanto strano che fa nascere il dubbio su come finora è stato gestito il servizio e soprattutto scatena la polemica da arte dell’opposizione.
E’ Vito Miccolis, capogruppo del Partito democratico, a parlare di “ennesimo pasticcio del Comune” ed a chiedere:
Fino all’affidamento del servizio alla nuova ditta e quindi fino alla fine dell’anno il servizio continuerà? Come sarà gestito in questi mesi e da chi? Come e quando gli utenti dovranno pagare i canoni per questi due mesi. Troppi quesiti sui quali è bene che l’amministrazione faccia subito chiarezza”.
Scaduto da anni il contratto con il gestore sarebbe andato avanti finora per proroga.

29 ottobre 2011

• Distributori di benzina Il Comune ne chiude 4

Il Comune propone la chiusura di quattro distributori di carburante ubicati in città.
Si discute oggi (IERI) , in consiglio comunale, il piano di razionalizzazione ed ammodernamento della rete distributiva dei carburanti.
Il provvedimento è al vaglio insieme ad una serie di altri argomenti, dalla messa in sicurezza della statale 7 Appia alla sdemanializzazione di aree comunali; dal regolamento per gli impianti ad energia rinnovabile alla rettifica dei confini della scuola Pascoli erroneamente calcolati. Insomma argomenti che preannunciano un’accesa discussione in aula. Cofano dell’Udc punterà l’indice contro le rotatorie sulla statale che, secondo quanto confermato dall’ing. Bianco non serviranno a decongestionare il traffico; Vito Miccolis del Pd invocherà prudenza all’amministrazione nella scelta di tagliare i distributori di carburante.
“Non esiste un vero pericolo - dice - ma la necessità scaturisce solo da disagi al traffico. Il risvolto della medaglia, però, è che con la chiusura di quelle stazioni di servizi si metteranno in crisi diverse famiglie che resteranno senza lavoro. Inoltre il disagio si ripercuoterà anche sugli automobilisti che dovranno necessariamente recarsi in periferia per approvvigionarsi di benzina con aggravio di costi”.
Sempre dai consiglieri del Pd partirà poi l’accusa contro il sindaco di voler regolarizzare gli abusivi con le operazioni di sdemanializzazioni.

mdb

Tarantosera

28 ottobre 2011

• PROMESSE MANCATE

CONSIGLIO COMUNALE OTTOBRE 2010 , ECCO CHE SI PROMETTEVA...

• Seduta Consiliare del 28 ottobre 2011

Il Consiglio Comunale in sessione straordinaria in seduta pubblica di 1^ ed unica convocazione per VENERDI 28 OTTOBRE 2011 alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi per discutere i seguenti argomenti:

1) Discussione o.d.g presentato dal Consigliere Comunale Pelillo Fernando;

2) DISCUSSIONE O.D.G MESSA IN SICUREZZA S.S. 7 APPIA /S.S N. 100;

3) SDEMANIALIZZAZlONE DI AREA COMUNALE SIGG. BRUNO ANGELO SEBASTIANO E CUSCITO MARIA;

4) SDEMANIALJZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG. POSA ANTONIO;

5) SDEMANIALIZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG.RA MARAGLINO TERESA;

6) SDEMANIALIZZAZIONE DI AREA COMUNALE SIG.RA DI LORENZO LEA;

7) APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE;

8) RETTIFICA CONFINI PLESSO PASCOLI - JACOVELLI E COMPENSAZIONE CON PROPRIETÀ MARAGLINO;

9) PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE ED AMMODERNAMENTO DELLE RETE DISTRIBUTIVA DEI CARBURANTI SULLA RETE STRADALE ORDINARIA APPROVAZIONE;

10) RATIFICA DELIBERA G.M. N 88 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO PREVIS!ONALE 20 11 CONVENZIONE CONSIP;

11) RATIFICA DELIBERA G. M. N 90 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: FORNJTURA ARREDI SCOLASTICI;

VARJAZIONE AL BILANCIO 20 11 E ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE;

12) RATIFICA DELIBERA G.M. N 91 DEL 09.09.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZJONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET SERVIZIO DI PULIZIA IMMOBILI COMUNALI;

13) RATIFICA DELIBERA G.M. N 105 DEL 19.09.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZIONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET DIVERSI INTERVENTI DI MANUTENZIONE;

14) RATIFICA DELIBERA G.M. N 109 DEL 19.19.2011 AD OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO VARJAZIONE AL BILANCIO ED ASSEGNAZIONE BUDGET SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ED URBANO;

15) RATIFICA DELIBERA G.M. N 112 DEL 19.09.2011 AD OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO SOGGIORNO TERMALE ANZIANI;

16) RATIFICA DELIBERA G.M. N 121 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO: APPROVAZIONE VARIAZIONE AL BILANCIO 2011 PER PERMETTERE IL COFINANZIAMENTO DEL PROGETTO DI VALORIZZAZ!ONE TURISTICO RICREATIVA DEL BOSCO IN LOCALITÀ MARINA DI CHIATONA;

17) RATIFICA DELIBERA G.M. N 122 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO VARJAZIONE AL BILANCIO 2011 ED ASSEGNAZIONE BUDGET AL DIRIGENTE DELLA 5^' RIPARTIZIONE ATTO DI INDIRIZZO;

18) RATIFICA DELIBERA G.M. N 123 DEL 30.09.2011 AD OGGETTO VARIAZIONE AL BILANCIO 2011 FORNITURA DOSSI E SEGNALETICA;

19) COMMISSIONI DELLE PARI OPPORTUNITA'.

27 ottobre 2011

•1^ Congresso Provinciale del Partito Democratico

SABATO 29 OTTOBRE
dalle ore 09:00
Salone di Rappresentanza della Provincia in via Anfiteatro 4 Taranto
1^ Congresso Provinciale del Partito Democratico di Taranto.



25 ottobre 2011

• BASTA TARSU


L'assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU è OGGI, Martedì 25 Ottobre, alle ore 19,00, in Piazza Vittorio Emanuele II.
PARTECIPIAMO NUMEROSI










24 ottobre 2011

• Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU 2

L'assemblea pubblica di ieri sera contro l'aumento della TARSU è stata rinviata, causa maltempo, a domani, Martedì 25 Ottobre, alle ore 19,00, in Piazza Vittorio Emanuele II.
PARTECIPIAMO NUMEROSI


21 ottobre 2011

• Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU

Noi del Partito Democratico, dell'Unione Di Centro, di Sinistra Ecologia e Libertà, dell'Italia Dei Valori e della Costituente di Centro vogliamo dare voce alle centinaia di cittadini, che dopo avere ricevuto le bollette della Tarsu, hanno lamentato, anche recandosi presso i nostro circoli, lo spropositato aumento della tassa sui rifiuti nella misura del 40%!
Insieme intendiamo avviare una mobilitazione che coinvolga tutti i cittadini, per ottenere nell'immediato LA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DELLE BOLLETTE e convincere l'Amministrazione Comunale ed il Sindaco ad adottare tutte quelle misure, che possano portare ad un abbattimento della Tarsu, per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
Il centrodestra, nell'ultima campagna elettorale, aveva promesso che nessun aumento avrebbe pesato sulle tasche dei massafresi ed invece, siamo qui, uniti, dopo la protesta fatta a luglio 2011, a dire, anzi a ripetere, basta all'aumento della Tarsu!
È inconcepibile che i cittadini di Massafra, il cui territorio è asservito ad una discarica e ad un termovalorizzatore, debbano pagare l'aliquota tarsu più alta della provincia! È inconcepibile che in un periodo di piena recessione economica ed occupazionale, l'Amministrazione comunale aumenti del 40% la Tarsu e non provveda, invece, ad attuare, la promessa riduzione dei costi della politica!
È inconcepibile che il Comune utilizzi le somme ricevute per il ristoro ambientale per coprire debiti fuori bilancio e non per ridurre i costi della Tarsu a tutto favore dei cittadini!
È inconcepibile, che il Sindaco, che è anche presidente dell'ATO/1, permetta un ulteriore aumento della Tarsu nella misura del 13% per il prossimo anno 2012!
Tirando le somme, la percentuale complessiva degli aumenti, nel corso degli anni di amministrazione Tamburrano è stata di oltre il 70%!
Noi tutti, pertanto, invitiamo i Massafresi a partecipare numerosi all'assemblea pubblica che si terrà Domenica 23 ottobre p.v. in Piazza Vittorio Emanuele alle ore 19.00

Massafra, li 20 ottobre 2011

PARTITO DEMOCRATICO – UNIONE DI CENTRO – SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ –ITALIA DEI VALORI – COSTITUENTE DI CENTRO

Segnala la tua presenza anche su facebook clicca qui -> Assemblea pubblica contro l'aumento della TARSU

•CONFERENZA STAMPA CONTRO L'AUMENTO DELLA TARSU

Imma SEMERARO


Maurizio BACCARO



Antonio IZZINOSA



Vito MICCOLI
S

19 ottobre 2011

• Tarsu, l’aumento arriva… per posta

Sentir parlare dell’aumento è cosa ben diversa dal ricevere per posta bollette molto salate.
In questi giorni, nelle case dei massafresi, stanno arrivando i bollettini della Tarsu, con cifre lievitate del 39,4%.
Un incremento notevole, che inizia a farsi sentire, dal momento che i contribuenti dovranno versare, entro il 31 ottobre, almeno la prima delle quattro rate della tassa sui rifiuti solidi urbani.
Certo, i cittadini da tempo sapevano che sarebbero arrivate bollette più alte ma questa consapevolezza non ha attutito più di tanto il “colpo”, magari sopraggiunto al ritorno da una mattinata di lavoro molto pesante o in un momento di eccessive spese o difficoltà economica per la famiglia.
Nel 2010, la tariffa su abitazioni private era di 2,08 euro per metro quadro, quest’anno è salita a 2,90. Stessa sorte per la categoria pizzerie, dai 6,36 euro del 2010 agli 8,87 euro per metro quadro di quest’anno.
Pagare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 150 euro circa, in aggiunta a quanto si faceva lo scorso anno, non è cosa da poco.
In tanti si lamentano e pongono, anche a chi scrive, una serie di interrogativi. La domanda più ricorrente è questa: «Perché i cittadini di un paese che ospita una discarica di bacino ed un termovalorizzatore devono pagare una Tarsu così alta? In linea di principio dovrebbero esserne totalmente esonerati».
Per non parlare, poi, dei malcontenti per il mancato avvio della raccolta differenziata porta a porta. «È mai possibile che a Massafra non si riesca a fare una buona raccolta differenziata?», si domandano in molti.
Come dar loro torto? Sono bassissime le percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti effettuata nella “Tebaide d’Italia”, per cui detiene la maglia nera.
L’auspicio, a breve termine, è che il progetto sperimentale preannunciato, di recente, dal sindaco Martino Tamburrano, «al 99% al via dal 1° novembre», possa produrre i primi effetti, per poi essere prorogato.
La differenziata potrebbe abbattere i costi del conferimento in discarica ed innescare un meccanismo virtuoso che consenta a ciascun cittadino di ottenere gli sconti in proporzione con il quantitativo di rifiuti prodotti.
Attualmente la Tarsu, a Massafra, è ancora calcolata prevalentemente sui metri quadrati delle abitazioni, un metodo un po’ discutibile. Capita anche che una persona anziana che vive da sola in una casa molto grande debba pagare una bolletta troppo alta in rapporto al quantitativo di rifiuti che produce, anche se ottiene la riduzione prevista dal Comune nei casi di unico occupante.
E dunque cosa fare? Il primo cittadino spera nel ristoro ambientale, mentre il capogruppo consiliare del Pd Vito Miccolis indica come strada la lotta all’evasione fiscale, lanciando il motto: «Pagare tutti per pagare meno».
Per il momento, ai massafresi non resta che sborsare i soldi dalle proprie tasche …

Francesca Piccolo- Corriere del Giorno

18 ottobre 2011

• Assemblea PD

MARTEDÌ 18 OTTOBRE
ore 19.00
nella sezione di Corso Roma 82
ASSEMBLEA
per discutere dell'aumento della TARSU
Tutti gli iscritti e i simpatizzanti sono invitati a partecipare.





17 ottobre 2011

• Messaggio del neo segretario Imma Semeraro

E' il momento......
di ringraziare tutti gli iscritti ed i simpatizzanti del Partito Democratico di Massafra, che il 13 ed il 14 ottobre 2011 hanno partecipato numerosi al Congresso del nostro Circolo e ne hanno fatto un momento straordinario di dibattito e confronto leale, democratico e costruttivo;
di ringraziare tutti coloro i quali, con entusiasmo, mi hanno già fornito, nel corso del Congresso, temi di riflessione e suggerimenti per prossime iniziative e quanti mi hanno espresso le loro preoccupazioni e perplessità, affinchè io ne possa fare tesoro;
E' il momento.......
che, con profondo senso di responsabilità, io ricambi la Vostra fiducia e prosegua, insieme a TUTTI VOI, il difficile ma esaltante cammino politico del nostro PARTITO DEMOCRATICO, per realizzare, TUTTI INSIEME, qualcosa di straordinario!
E se, oggi, tutti noi abbiamo un nuovo punto di partenza, è grazie all'impegno ed alla dedizione assoluta di un uomo, che, nel difficile ruolo di primo Segretario del Circolo del Partito Democratico di Massafra, ci ha aperto la strada!!!
Grazie a Vito Miccolis!
E' il momento........ DI AUGURARE BUON LAVORO A TUTTI NOI!
Imma Semeraro

• Eletti nel coordimamento cittadimo e provinciale


16 ottobre 2011

• Arrivano le bollette Tarsu più pesanti e il Pd accusa: «Sindaco bugiardo»

Cominciano ad arrivare nelle case le bollette della Tarsu lievitate del 40%.
I discussi aumenti disposti dall’amministrazione comunale iniziano a farsi sentire sulle tasche dei contribuenti che entro fine mese dovranno versare almeno la prima rata della tassa sulla spazzatura.
Una scadenza che riaccende la polemica innescata dai gruppi di opposizione dopo che, in bilancio, sono stati inseriti i famigerati aumenti.
Aumenti che, insiste il capogruppo del Pd, Vito Miccolis, potevano essere evitati. “Bastava la volontà politica per farlo!”.
Miccolis cita alcuni esempio che avrebbero potuto portare ad un risparmio di spesa nelle casse comunali con cui, invece, si sarebbe potuto coprire i costi per la gestione dei rifiuti in città.
“Innanzitutto - spiega - andava potenziato l’ufficio tributi che, con un semplice incrocio di dati tra chi paga e le iscrizioni in catasto può verificare se esistono casi di evasione. Pagare tutti per pagare meno doveva essere il motto, invece il sindaco ha preferito mettere mano alle tasche dei cittadini, smentendo se stesso che, in campagna elettorale, invece, prometteva di non aumentare la pressione fiscale.
Oggi le sue bugie sono sotto gli occhi di tutti”.
“Nell’ottobre del 2010 - insiste il democratico - il consiglio comunale deliberò in favore dell’abbattimento dei costi della politica. Abbattimento che non è mai avvenuto ed eccoci quindi a pagare quel 40% in più sulla Tarsu che, per il 2012 prevede altri aumenti (13%)”. Ma la lotta all’evasione, per Miccolis, non è l’unico modo per riuscire ad abbattere l’aumento della Tarsu. “Ci sono altri interventi che si possono adottare” chiosa suggerendo ad esempio di far pagare l’utilizzo delle strutture pubbliche.
“L’assessore al bilancio - osserva - è stato il primo a denunciare il fatto che per l’uso del campo sportivo si registra un’entrata di appena 200 euro a fronte di costi che raggiungono i 140mila euro annui. Lo stesso vale per il mercato coperto dove le entrate sono di 500 euro all’anno.
Lo stesso dicasi per le uscite. Anzichè affidare i lavori sempre alle stesse imprese si dovrebbe censire l’intervento tra più offerte per valutare quella meno esosa e più conveniente per le casse comunali. Ma, come dicevo prima, è la volontà che manca!”.

12 ottobre 2011

• 1° Congresso cittadino del Circolo del Partito Democratico di Massafra

Giovedì 13 e Venerdì 14 ottobre p.v., dalle ore 18.00, presso il Teatro Comunale in P.zza Garibaldi, è convocato il 1° Congresso cittadino del Circolo del Partito Democratico di Massafra.

Siamo ormai alla vigilia dell’importante percorso congressuale del PD che, a partire dai circoli territoriali fin dai primi giorni di ottobre, sarà impegnato a discutere e decidere il profilo politico del partito per i prossimi mesi e anni e a selezionare le donne e gli uomini che avranno il compito di dirigerlo.
Si tratta del momento più alto e decisivo per la vita interna del Partito Democratico. Ogni iscritto e simpatizzante potrà essere a suo modo protagonista di un dibattito e di un confronto che non ha pari nel panorama politico italiano. Anzi, tutti noi rivendichiamo l’assoluta eccezionalità del percorso congressuale del PD, perché riparte dai circoli territoriali, dalle persone con i loro diritti e bisogni per riempire di contenuti la proposta politica delle democratiche e dei democratici a Massafra e nel territorio della Provincia di Taranto.

Quanto più forte e incisiva sarà l’azione politica del PD nei prossimi mesi, tanto più sarà veloce e netto il cambio di rotta di cui il nostro Paese ha bisogno.
Il Governo Berlusconi sta arretrando, anzi è entrata in crisi la struttura di interessi e poteri sulla quale si è retta fino ad adesso la maggioranza parlamentare di destra e se le risposte continueranno a essere miopi e incapaci nel rilanciare l’economia del Paese, la situazione potrebbe anche precipitare.
Nel contempo la comunità massafrese vive la stagione più delicata da molti anni a questa parte: a causa del malgoverno di centro destra sono venute a mancare possibilità di sviluppo, lavoro,
partecipazione alla vita politica e un sostegno concreto alle famiglie.
Con l’aumento delle tasse, come ad esempio l’incremento del 40% della TARSU, e la diminuzione dei servizi, come la soppressione della mensa scolastica, il Sindaco Tamburrano e i suoi assessori di centro destra rischiano di portare la città verso il baratro.
Per questo, il Partito Democratico ed il suo 1° Congresso, devono essere interpreti di una
comunità, quella massafrese, che ha voglia di ripartire dalla politica fatta per passione, dalla volontà di amministrare per il bene comune, per gli interessi dei tanti contrapposto a quello dei pochi.
È fondamentale ripartire dalle necessità dei cittadini per affermare le ragioni dei più deboli
ed offrire una idea di futuro condiviso e migliore della nostra città.

PROGRAMMA LAVORI
GIOVEDÌ 13 ottobre 2011 – ore 18.00
  • Costituzione Presidenza Assemblea;
  • Introduzione del Segretario;
  • Saluto degli ospiti delle forze politiche;
  • Presentazione programmi dei Candidati alla carica di Segretario Provinciale;
  • Presentazione programmi dei Candidati alla carica di Segretario Cittadino;
  • Dibattito congressuale

VENERDÌ 14 ottobre 2011 – ore 16.00

  • Insediamento seggio elettorale;
  • Ripresa del dibattito;
Ore 16.10 – 21.30 VOTAZIONI


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