A nome del Partito Democratico di Massafra che rappresento, del Coordinamento delle
donne democratiche e del nostro Gruppo Consigliare, voglio ancora una volta esprimere la nostra piena solidarietà alle lavoratrici della GEAGRI, che da venerdì scorso stanno lottando dignitosamente contro il mancato rinnovo del loro contratto di lavoro e per essere state sostituite con lavoratori interinali reclutati da un'agenzia.
Nel contempo invitiamo tutti i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale monotematico che si terrà giovedì 17 c.m. alle ore 18,00 per discutere di questo problema e della crisi del lavoro nel settore agricolo.
Noi sosterremo le lavoratrici, come abbiamo fatto sin dal primo momento, perchè riteniamo il comportamento dell’azienda inaccettabile, in quanto di fatto licenzia e passa la gestione della forza lavoro ad una agenzia interinale e prova a scaricare sulle lavoratrici, già da anni con contratto di lavoro a tempo determinato ed in condizioni precarie, i costi di una crisi più generale del Paese.
L’azienda, che riceve finanziamenti europei e statali, deve essere più sensibile alle esigenze del territorio in cui è insediata e portare a compimento atti di equità e di aiuto alla comunità che la ospita prendendosi cura delle donne che vi lavorano.
Licenziare delle lavoratrici e assumerne delle altre per risparmiare sui costi di produzione non potrà fare altro che generare sempre più una lotta tra poveri, facendo accrescere un problema già drammatico, con conseguenti danni sia al territorio, sia all’azienda stessa.
Negli ultimi anni, soprattutto per responsabilità del governo di centro destra guidato da Berlusconi, si sono attuate politiche di esclusione, inique e penalizzanti, in particolar modo nei confronti delle donne lavoratrici.
Oggi c’è la necessità di restituire al lavoro il senso, il valore e la dignità che ad esso competono come elemento essenziale per la dignità delle persone, per la loro realizzazione sociale ed umana, ed in quanto fondamento della democrazia, secondo i principi e le norme della Costituzione.
Noi del Partito Democratico crediamo che la ragione di fondo della diffusione di rapporti di lavoro precari sia la loro convenienza economica. Per mettere fine a questa situazione occorre, quindi, agire, come già proposto in Parlamento dal nostro Partito, affinché il lavoro flessibile cessi di costare meno del lavoro stabile.
Dobbiamo farlo per il nostro futuro, per il rispetto della dignità dei nostri lavoratori, per il rispetto del nostro territorio.
Massafra, lì 16 novembre 2011
Il Segretario
Imma Semeraro