fare alcune considerazioni in merito alla dichiarazione di indipendenza dal Partito Democratico annunciata, durante la seduta del Consiglio Comunale del 30.11.2011, dall'Avv. Luigi Convertino, Consigliere Comunale.
La notizia non ci ha colti certo impreparati: il Consigliere non è mai stato iscritto al nostro Partito ed ogni nostro tentativo di dialogo e coinvolgimento nelle nostre attività politiche è stato vano.
Non sarà un caso, infatti, che tale dichiarazione di indipendenza ci giunga proprio adesso che il nostro Circolo sta elaborando un regolamento, ripreso dallo Statuto Nazionale del PD, che sancisce, tra gli altri, l'obbligo per tutti i rappresentanti istituzionali, ivi compresi i Consiglieri Comunali, di contribuire economicamente al partito!
Il gesto dell'Avv. Convertino non può che addebitarsi ad una sua decisione esclusiva e del tutto individualistica, che non tiene conto del merito elettivo del Partito Democratico, nelle cui liste egli è stato candidato, né del mandato elettorale che egli ha ricevuto dai cittadini.
Onestà intellettuale e coerenza vorrebbero che il Consigliere Convertino rimettesse tutte le nomine ricevute in seno alle Commissioni Comunali, proprio in quanto componente del Gruppo del Partito Democratico.
Quanto accaduto inevitabilmente aumenta la sfiducia dei cittadini nei confronti dei propri rappresentanti e, soprattutto, li allontana dalla politica con tutte le conseguenze negative che ne derivano alla nostra società ed alla sua etica.
In tal senso è emblematica una frase pronunciata molto tempo fa dal Cardinal Carlo Maria Martini e di recente riportata da Eugenio Scalfari in un suo editoriale su l'Espresso “....l'accidia politica porta a una neutralità appiattita senza più alcun criterio etico di riferimento...”.
Massafra, lì 02 dicembre 2011
Il Segretario
Imma Semeraro
Imma Semeraro