Ebbene non ci risulta che sia stato emesso alcun atto in tale direzione”. Tamburrano ha fatto sapere ai suoi cittadini che conta di recuperere la somme in bilancio con il ristoro ambientale (la tariffa che i Comuni del bacino occidentale pagano a Massafra perche ospita la discarica Cisa dove vanno a conferire i rifiuti). Ma i tempi di recupero sono incerti, invece l’opposizione chiede che la Tarsu non venga aumentata affatto. E’ già pronto un manifesto con il quale invitano i cittadini a non pagare le bollette fino a quando l’amministrazione non avrà eliminato gli aumenti. “C’è tempo fino al 30 aprile - si legge - senza incorrere in sanzioni e multe”. Tamburrano vorrebbe, invece, rimborsare successivamente quegli aumenti disposti col bilancio 2011. “Lo facesse subito evitando ai cittadini, in questo periodo di crisi, un esborso inutile e per il quale chissà quando otterrano il rimborso”: “Continui pure a meditare sulla sua promessa” hanno detto in coro Maurizio Baccaro di Sel, Vita Massaro dell’Udc, Antonio Izzinosa dell’Idv, Imma Semeraro e Vito Miccolis del Pd, Giuseppe Cofano e Giuseppe Maraglino per la Costituente di Centro. Tutti pronti a scendere in strada se si continuerà sulla strada degli aumenti. Per il 2012 in vista c’è un +20%.
m.d.b. tarantosera