17 febbraio 2015
JOBS ACT: la riforma del lavoro per far ripartire il Paese
Sabato 21 febbraio 2015 alle ore 18,30, presso il Teatro Comunale sito in Piazza Garibaldi a Massafra, si terrà un pubblico dibattito dal titolo "JOBS ACT: la riforma del lavoro per far ripartire il Paese" e che vedrà la presenza del Capogruppo PD al Consiglio Provinciale Vito MICCOLIS, del Segretario Provinciale PD Walter MUSILLO, del Segretario della CGIL Taranto Giuseppe MASSAFRA, del Presidente della Confindustria di Taranto Vincenzo CESAREO, del Consigliere Regionale Michele MAZZARANO, dell'On.le Michele PELILLO e del Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali On.le Teresa BELLANOVA.
Partendo dalle importanti innovazioni che il Governo Renzi sta mettendo in campo con la nuova riforma del lavoro si illustreranno le opportunità per le imprese, i lavoratori ed i disoccupati.
Sarà la prima occasione utile per discutere, insieme ad alcuni tra i principali protagonisti, delle novità sul decreto Taranto che giovedì p.v. sarà votato in via definitiva al Senato per la conversione in legge.
Uno sguardo particolare sarà dato anche alle altre vertenze occupazionali che riguardano il territorio ionico.
Infatti il governo Renzi, che sin dal suo primo insediamento ha sempre prestato attenzione a Taranto e alle sue enormi problematiche, ha inaugurato il 2015 con un decreto che è una concreta opportunità di rinascita a 360 gradi per Taranto e la sua provincia.
Perché, quando si parla di lavoro, su un punto tutti concordano: bisogna uscire da una situazione stagnante; ora è il momento di modernizzare il nostro paese; ora più che mai bisogna creare nuove opportunità di lavoro e puntare sulla massima professionalità e flessibilità del mercato, accordando le massime garanzie assistenziali specie a coloro che per troppo tempo sono stati relegati in quel limbo chiamato precarietà.
Il lavoro è un tema che unisce quando guardiamo nello specifico al nostro territorio, alle opere di bonifica per Taranto, alle sue immense potenzialità sinora mai sviluppate o arenate nelle secche di una burocrazia lenta e pachidermica e di un sistema che consente di ritardare l’avvio di opere necessarie.
Pensiamo al porto di Taranto, alle necessarie infrastrutture, pensiamo al neo costituito corso di laurea in ambiente e scienze aerospaziali, pensiamo alla tipicità della nostra terra e dei suoi prodotti, pensiamo a quel meraviglioso bagaglio storico culturale racchiuso nei nostri siti, nei nostri monumenti, pensiamo a quel gioiello del MARTA di Taranto.
Il lavoro unisce gli imprenditori ed i lavoratori dell’indotto ILVA: da mesi, due categorie da sempre contrapposte, insieme lottano perché possano ottenere il pagamento dei loro crediti, il che significa la sopravvivenza delle aziende e la conservazione di migliaia di posti di lavoro.
Se la contrapposizione ambiente-salute-lavoro in passato ha diviso, ora, insieme si costruisce il futuro e si rinasce!