Il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta firme per l'abolizione dell'attuale Legge Elettorale.
Da molti definito “Porcellum” il vigente sistema elettorale mina alle fondamenta la rappresentatività dei territori e degli elettori in seno al Parlamento.
Le liste bloccate privano i cittadini del diritto di scegliere i propri rappresentanti, così un Parlamento esclusivamente composto da nominati perde della necessaria forza politica e rende ancora più profondo il solco esistente tra eletti ed elettori.
Il premio di maggioranza, ovvero attribuire il 55% dei seggi alla lista che ottiene un voto in più delle altre (anche se ha il 35% dei voti) non disincentiva la frammentazione dei partiti e non da una giusta e proficua stabilità ai governi. Pertanto va abolito.
Da sempre il Partito Democratico ha acquisito le connotazioni di un partito fortemente rappresentativo, nel quale la base ha sempre dato un apporto forte e fondamentale.
Il PD di Massafra è convinto che bisogna ridare rappresentatività ai territori e per farlo bisogna riportare la politica tra la gente, per questo crede fortemente nel metodo delle Primarie, non solo come mezzo di consultazione, ma come momento di partecipazione e confronto.
Ridare rappresentatività ai territori vuol dire ricondurre i centri di discussione politica nei luoghi opportuni, ovvero nelle città ed in tutti i comuni, solo reintroducendo le preferenze ogni singolo cittadino potrà scegliere il proprio rappresentante in seno al Parlamento e vedere tutelati i propri diritti.
Ogni singolo elettore dovrà esprimere il proprio voto non solo sbarrando il simbolo di un partito, ma anche scrivendo il nome dell'onorevole o del senatore che vorrà indicare.
La convinzione che questo Governo di centrodestra e questa maggioranza non cambieranno la legge elettorale è forte, pertanto il Partito Democratico di Massafra aderisce alla raccolta delle firme per il Referendum abrogativo della legge elettorale, allestendo dei banchetti.
Entro il 30 di Settembre bisogna raggiungere la soglia delle 500 mila firme necessarie ad indire il Referendum e il Circolo di Massafra ha già allestito un primo punto di raccolta firme presso la propria sede in Corso Roma 82, ed in questi gironi renderà note le date ed i luoghi dove si svolgeranno iniziative a supporto del Referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale.