Si è costituito
a Massafra il comitato elettorale a sostegno della candidatura del presidente
Michele Emiliano a segretario nazionale del Partito Democratico.
In
prossimità delle primarie del prossimo 30 Aprile, la candidatura del presidente
della Regione Puglia è la vera novità politica in questa competizione.
Con Michele Emiliano,
perché il cambiamento non lo si può solo annunciare ma lo si deve praticare.
La passione,
la competenza e la tenacia dimostrata da Emiliano in questi anni, prima da
sindaco della città di Bari e poi da presidente della Regione Puglia, saranno
il valore aggiunto per il PD, per un rilancio dell’azione politica del governo
nazionale, che punti ancora di più a politiche a sostegno delle fasce più
deboli della società, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese.
In questi
anni abbiamo creduto che Matteo Renzi, nel suo ruolo di segretario, portasse
una ventata di novità, con la sua forte leadership, e costruisse un partito
aperto e inclusivo.
Dopo quattro
anni, di cui molti vissuti con responsabilità di governo, e dopo la bocciatura sia
della riforma elettorale che di quella costituzionale con il referendum del 4
dicembre scorso, ci aspettavamo un confronto sui temi più cogenti e di primaria
importanza ma non c’è stata alcuna disponibilità del segretario e del suo più
stretto “entourage” alla discussione, che invece oggi ci consegnano una Italia
e un PD diviso e spaccato.
I circoli,
cominciando da quelli della nostra provincia, sono per la maggior parte chiusi
perché molti militanti e iscritti si sono allontanati.
Alle tante
promesse per la risoluzione dei gravi problemi di Taranto e di tutta la sua
provincia, sono solo seguite tante delusioni. Un esempio su tutti la mancata
deroga al DM 70 per la fondamentale assunzione di personale medico e
infermieristico con la rispettiva erogazione di 50 milioni a copertura delle
spese.
Il Partito
Democratico, in tutti i territori, deve ritornare ad essere il partito del Noi,
abbandonando per sempre le logiche dell’”io”. Un partito plurale ed inclusivo.
Un partito che sappia riconoscere gli errori e sappia porvi rimedio.
Pensiamo ad
esempio al mondo della scuola, dove la riforma attuata ha garantito tante
assunzioni, ma ha di contro, per altri motivi, trovato la ferma opposizione di
gran parte di quel mondo.
Riteniamo
che il PD debba ripartire dal sud e la candidatura del presidente Emiliano,
uomo del sud, deve essere colta come una grande opportunità per il mezzogiorno,
affinché le grandi questioni del sud ritornino ad essere una priorità
nell’agenda politica del governo nazionale.
Pensiamo che
una migliore azione di governo ed una migliore organizzazione del Partito
richieda la suddivisione dei ruoli tra Premier e Segretario.
Un
segretario che si occupi a tempo pieno della nostra comunità è indispensabile
per includere, comprendere, ascoltare, coinvolgere, perché, come dice Michele
Emiliano: “Noi non siamo nati per essere il partito dell’establishment, come
spesso ci vede il nostro popolo, snaturando la nostra identità. Noi dobbiamo
essere il partito della militanza, della strada, del generoso e appassionato
attivismo politico, dei circoli aperti al volontariato e all’impegno sociale di
tante ragazze e ragazzi, il partito dove formarsi, pensare insieme, essere un
cervello collettivo che prende le decisioni importanti: il partito della
partecipazione democratica, capace di utilizzare i nuovi strumenti tecnologici,
non solo per comunicare, ma per dare vita ad una comunità, ad una rete di
circoli e iscritti che, attraverso una piattaforma digitale, possa
costantemente essere collegata e consultata.
Abbiamo perseguito la
logica dell’uomo solo al comando, della rottura della concertazione e di quella
vocazione all’intesa tanto cara ad un padre costituente come Aldo Moro, nella consapevolezza
del valore del confronto come punto essenziale per la costruzione di una
comunità nazionale.”
Nei prossimi giorni
saranno rese note le iniziative che saranno organizzate a sostegno della
candidatura del presidente Michele Emiliano. Per il comitatoLasigna Domenico
Cardillo Ida
Mazzarano Michele
Rossi Lanfranco
Tristani Paolo
Mottola Giusy
Notaristefano Patrizia
Caponio Giuseppe
Notaristefano Debora
Annese Antonio
Pelillo Fernando
Salvi Luigi