30 gennaio 2016
23 gennaio 2016
Il Partito Democratico di Massafra proiettato alle prossime elezioni amministrative
In relazione alle prossime Elezioni Amministrative per il Comune di Massafra, condividiamo la scelta del Capogruppo del Partito Democratico Vito MICCOLIS di offrire la propria disponibilità a candidarsi a Sindaco e ad esplorare alleanze e sostegni utili alla prossima campagna elettorale ed in questo sforzo il nostro partito gli è vicino.
Siamo già impegnati a costruire la nostra lista che punterà sull’innovazione e sulla massima rappresentatività della società massafrese.
La costruzione del rilancio della città sotto tutti i profili, urbanistico, economico, sociale e culturale, è una priorità del PD.
Sarà altresì fondamentale avviare una campagna di partecipazione, di idee e di proposte perché ci sia la massima condivisione del programma di governo della città futura.
Il processo di rinnovamento e cambiamento, affinché non sia di mera facciata elettorale, deve costruirsi giorno per giorno e con il contributo di quanti si vogliano impegnare per il bene comune.
Siamo partito di governo a livello nazionale e regionale ed unico riferimento politico di gran parte della società italiana e massafrese che vede in noi l’ultima possibilità per un cambiamento concreto.
Siamo convinti che solo la buona politica, messa in campo in questi anni dai militanti e dagli iscritti al Partito Democratico, sia l’unico mezzo veramente rivoluzionario, capace di arginare le spinte populistiche e l'antipolitica.
Siamo già impegnati a costruire la nostra lista che punterà sull’innovazione e sulla massima rappresentatività della società massafrese.
La costruzione del rilancio della città sotto tutti i profili, urbanistico, economico, sociale e culturale, è una priorità del PD.
Sarà altresì fondamentale avviare una campagna di partecipazione, di idee e di proposte perché ci sia la massima condivisione del programma di governo della città futura.
Il processo di rinnovamento e cambiamento, affinché non sia di mera facciata elettorale, deve costruirsi giorno per giorno e con il contributo di quanti si vogliano impegnare per il bene comune.
Siamo partito di governo a livello nazionale e regionale ed unico riferimento politico di gran parte della società italiana e massafrese che vede in noi l’ultima possibilità per un cambiamento concreto.
Siamo convinti che solo la buona politica, messa in campo in questi anni dai militanti e dagli iscritti al Partito Democratico, sia l’unico mezzo veramente rivoluzionario, capace di arginare le spinte populistiche e l'antipolitica.
Massafra, 22 gennaio 2016
Il Segretario del Circolo PD Massafra
Imma SEMERARO
Il Segretario del Circolo PD Massafra
Imma SEMERARO
13 gennaio 2016
A LATERZA, NO AL CAPORALATO
Sabato 16/01/2016 ore 18.00 a Laterza in via Roma 22 ci sarà importante serata sulla lotta al caporalato e il sostegno alle aziende sane.
Ci saranno illustrati esponenti dei sindacati Uila e Flai-CGIL e del Partito Democratico che tanto hanno fatto in questo settore come Vito Miccolis ,Ludovico Vico e Michele Mazzarano. La serata sarà introdotta dal segretario laertino Lucrezia Laforgia e da Angelo Renzo.Infine ci sarà l'intervento del sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova
Ci saranno illustrati esponenti dei sindacati Uila e Flai-CGIL e del Partito Democratico che tanto hanno fatto in questo settore come Vito Miccolis ,Ludovico Vico e Michele Mazzarano. La serata sarà introdotta dal segretario laertino Lucrezia Laforgia e da Angelo Renzo.Infine ci sarà l'intervento del sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova
MAZZARANO RAPPRESENTERà LA PUGLIA AL CIS
Sarà Michele Mazzarano a rappresentare il Consiglio Regionale pugliese e la terra Ionica al tavolo del Comitato Istituzionale dello Sviluppo che si convocherà domani a Roma per discutere e indicare una serie di finanziamenti per il recupero culturale ed ambientale di aree della città di Taranto e del territorio di Masssafra.
11 gennaio 2016
MICCOLIS: SONO NULLE LE CARTELLE DI PAGAMENTO PER SANZIONI AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI MASSAFRA EMESSE DALL’EQUITALIA DAL MARZO DEL 2009
Sono nulle anche le cartelle di pagamento per sanzioni amministrative del Comune di Massafra emesse dall’Equitalia Sud spa dal marzo del 2009.
Il giudice di Pace di Taranto, dott. Martino Giacovelli, nei giorni scorsi definitivamente decidendo sull'opposizione presentata il 28.1.2014 ha stabilito la nullità della richiesta di pagamento di una cartella di pagamento e dell’avviso della procedura esecutiva e cautelare. La Giunta del Comune di Massafra con delibera n. 9 del 14 gennaio 2008 aveva affidato all’Equitalia il servizio di riscossione coattiva a mezzo ruolo delle sanzioni amministrative non oblate in favore del Comune. La Soget spa presentava ricorso al Tar di Lecce che con sentenza n.3067/2008 del 23.10.2008 annullava la delibera n.9 della Giunta massafrese perché il Comune era obbligato a procedere all’indizione di una gara per l’affidamento del servizio di riscossione delle sanzioni amministrative derivanti dalle violazioni del codice della strada e per l’effetto annullava l’atto di affidamento diretto all’Equitalia. Il Comune contro tale decisione presentava ricorso al Consiglio di Stato che con sentenza n.05566/2010 del 10.8.2010 rigettava il ricorso del Comune di Massafra e confermava la decisione del Tar di Lecce. La Soget prima della decisione del Consiglio di Stato presentava un nuovo ricorso contro il Comune di Massafra e nei confronti dell’Equitalia chiedendo l’esecuzione della sentenza del Tar di Lecce che aveva annullato la delibera di affidamento diretto nei confronti di Equitalia. La Soget spa nel ricorso riferiva che, a seguito del deposito di tale sentenza del 23.10.2008, il Comune di Massafra non aveva interrotto il rapporto con Equitalia spa e non aveva provveduto ad indire la prescritta procedura di gara. La Soget spa formulava anche una richiesta di risarcimento danni per la perdita della chance da calcolare sull’aggio non incassato per il periodo di inottemperanza ed in relazione al danno curricolare subito. Il Tar con sentenza n.874/2010 del 26.3.2010 riteneva che eccezionalmente poteva essere consentita la prosecuzione dell’attività di riscossione in capo ad Equitalia solo per un periodo a quattro mesi dopo la sentenza n.3067/2008 del 23.10.2008. Il Tar riteneva nulle anche tre delibere dirigenziali: la n.37 del 16 marzo 2009 in cui veniva affidata la riscossione all’Equitalia per un importo di euro 46.712,44, la n.67 del 29 aprile 2009 per un importo pari ad euro 535.280,50 e n.68 del 29 aprile 2009 per un importo pari ad euro 394.765,98. Nella sentenza veniva riconosciuta anche la richiesta di risarcimento danni patiti della Soget spa nella misura di euro 7.032,66. Il Comune di Massafra veniva condannato anche al pagamento di euro 3000 per spese legali.
Ora anche il Giudice di Pace di Taranto con la sentenza, depositata in cancelleria il 14.12.2015, ha riconosciuto che le cartelle di pagamento emesse dall’Equitalia a partire dal marzo 2009 sono nulle e non possono essere riscosse dall’Equitalia spa. Un altro terremoto dopo quello dell’ingiunzione di pagamento emesse dalla Soget spa.
Massafra 11.1.16
Vito Miccolis
Capogruppo del PD
Il giudice di Pace di Taranto, dott. Martino Giacovelli, nei giorni scorsi definitivamente decidendo sull'opposizione presentata il 28.1.2014 ha stabilito la nullità della richiesta di pagamento di una cartella di pagamento e dell’avviso della procedura esecutiva e cautelare. La Giunta del Comune di Massafra con delibera n. 9 del 14 gennaio 2008 aveva affidato all’Equitalia il servizio di riscossione coattiva a mezzo ruolo delle sanzioni amministrative non oblate in favore del Comune. La Soget spa presentava ricorso al Tar di Lecce che con sentenza n.3067/2008 del 23.10.2008 annullava la delibera n.9 della Giunta massafrese perché il Comune era obbligato a procedere all’indizione di una gara per l’affidamento del servizio di riscossione delle sanzioni amministrative derivanti dalle violazioni del codice della strada e per l’effetto annullava l’atto di affidamento diretto all’Equitalia. Il Comune contro tale decisione presentava ricorso al Consiglio di Stato che con sentenza n.05566/2010 del 10.8.2010 rigettava il ricorso del Comune di Massafra e confermava la decisione del Tar di Lecce. La Soget prima della decisione del Consiglio di Stato presentava un nuovo ricorso contro il Comune di Massafra e nei confronti dell’Equitalia chiedendo l’esecuzione della sentenza del Tar di Lecce che aveva annullato la delibera di affidamento diretto nei confronti di Equitalia. La Soget spa nel ricorso riferiva che, a seguito del deposito di tale sentenza del 23.10.2008, il Comune di Massafra non aveva interrotto il rapporto con Equitalia spa e non aveva provveduto ad indire la prescritta procedura di gara. La Soget spa formulava anche una richiesta di risarcimento danni per la perdita della chance da calcolare sull’aggio non incassato per il periodo di inottemperanza ed in relazione al danno curricolare subito. Il Tar con sentenza n.874/2010 del 26.3.2010 riteneva che eccezionalmente poteva essere consentita la prosecuzione dell’attività di riscossione in capo ad Equitalia solo per un periodo a quattro mesi dopo la sentenza n.3067/2008 del 23.10.2008. Il Tar riteneva nulle anche tre delibere dirigenziali: la n.37 del 16 marzo 2009 in cui veniva affidata la riscossione all’Equitalia per un importo di euro 46.712,44, la n.67 del 29 aprile 2009 per un importo pari ad euro 535.280,50 e n.68 del 29 aprile 2009 per un importo pari ad euro 394.765,98. Nella sentenza veniva riconosciuta anche la richiesta di risarcimento danni patiti della Soget spa nella misura di euro 7.032,66. Il Comune di Massafra veniva condannato anche al pagamento di euro 3000 per spese legali.
Ora anche il Giudice di Pace di Taranto con la sentenza, depositata in cancelleria il 14.12.2015, ha riconosciuto che le cartelle di pagamento emesse dall’Equitalia a partire dal marzo 2009 sono nulle e non possono essere riscosse dall’Equitalia spa. Un altro terremoto dopo quello dell’ingiunzione di pagamento emesse dalla Soget spa.
Massafra 11.1.16
Vito Miccolis
Capogruppo del PD
04 gennaio 2016
INGIUNZIONI NULLE PER LE SANZIONI !
Sono nulle le ingiunzioni di pagamento per sanzioni amministrative del Comune di Massafra emesse dalla Soget spa dopo il 24 febbraio 2012. Numerose sentenze del Giudice di Pace di Taranto hanno già accertato che il contratto di concessione stipulato tra il Comune di Massafra e la Soget spa è scaduto e non è stato mai rinnovato. Infatti il 25 febbraio 2010 nella residenza Municipale, in via Vittorio Veneto n.15 , dinanzi alla dott.ssa Lucia D’Arcangelo, nella qualità di segretario generale del Comune di Massafra, è stato sottoscritto il contratto di concessione del servizio di riscossione coattiva delle sanzioni amministrative. Era presenti per il Comune la dott.ssa Giovanna Ferretti, nella qualità di dirigente della Ripartizione della Polizia Municipale, e per la Soget spa la sig.ra Piccoli Maria, nella qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Con delibera n.417 del 17 novembre 2009 la Giunta Municipale aveva disposto l’espletamento di una procedura di gara per l’affidamento della riscossione delle sanzioni amministrative non oblate. Con determina n.211/09 del dirigente della VI^ ripartizione veniva approvato il bando di gara, con determina n.15/10 veniva definitivamente aggiudicato il servizio di riscossione alla ditta Soget spa e con determina n.36 del 24 febbraio 2010 veniva approvato lo schema di convenzione. L’art.3 del contratto prevedeva per il concessionario un aggio del 5%, al netto di IVA, sul totale delle somme riscosse. All’art.8 era previsto che la concessione aveva la durata di anni due decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto. Nonostante la scadenza del termine la Soget ha continuato a notificare le ingiunzioni di pagamento delle sanzioni amministrative. Numerosi giudici in servizio presso il Giudice di Pace di Taranto hanno contestato alla Soget la legittimazione ad emettere le richieste di pagamento dopo la data di scadenza del contratto. Le ultime due sentenze sono state pubblicate il 17 dicembre 2015. In queste cause la Soget spa inizialmente aveva depositato il contratto sottoscritto nel 2010 per giustificare la legittimazione ad emettere le ingiunzione, ma successivamente, su invito del Giudice a prendere posizione sull’eccezione di scadenza della concessione, ha depositato un nuovo contratto sottoscritto il 19 marzo del 2012. Tale nuovo documento si riferiva al “servizio di riscossione coattiva e delle violazioni dell’imposta comunale sugli immobili, della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e delle entrate patrimoniali”. La concessionaria sosteneva che con il nuovo contratto era possibile la riscossione delle sanzioni amministrative perchè le stesse rientravano nelle entrate patrimoniali del Comune di Massafra. Il Giudice di Pace ha respinto tale interpretazione perché le entrate patrimoniali individuate nel contratto si riferiscono a quelle di nature tributaria. Pertanto tali entrate, sottolineato il Giudice adito,” nulla hanno a che vedere con la riscossione coattiva della sanzioni amministrative”. Infatti il precedente comandante della Polizia Municipale, dott. Modugno, aveva iniziato l’iter amministrativo per l’affidamento del servizio di riscossione delle sanzione amministrative non oblate pur in pendenza del contratto stipulato nel marzo 2012 con la Soget. Ma non è tutto. Anche il regolamento per la disciplina delle entrate del comune di Massafra all’art. 2 chiarisce che costituiscono entrate di natura patrimoniale i canoni e proventi per l'uso e il godimento di beni comunali, corrispettivi e tariffe per la fornitura di beni e servizi ed in genere ogni altra risorsa la cui titolarità spetta al Comune. Non vi è nessun riferimento alle sanzioni amministrative. Ora tutte le ingiunzioni emesse dopo il 24 febbraio del 2012, e sono tante, devono essere annullate. Un vero e proprio terremoto.
Vito Miccolis
Capogruppo del PD
Vito Miccolis
Capogruppo del PD
Emiliano: “Primi sei mesi straordinari e durissimi”
“Questi primi sei mesi di governo della Regione Puglia sono stati davvero straordinari, durissimi ma anche pieni di auspicio per il futuro”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo ieri in occasione della conferenza stampa di fine anno, insieme con gli assessori e lo staff della presidenza.“Abbiamo dovuto affrontare – ha proseguito Emiliano – questioni molto complesse di natura ambientale, organizzativa e finanziaria. Abbiamo dovuto difendere la bellezza del nostro mare, della nostra terra, abbiamo dovuto difendere posti di lavoro e fare proposte per rilanciare la produzione industriale, agricola, per rilanciare il turismo e il commercio. Abbiamo ottenuto risultati interessanti dal punto di vista dell’incremento occupazionale, insieme a tutto il paese sia ben chiaro non certo per merito esclusivo della Regione Puglia ma certamente l’attività di sostegno fatta negli anni, e proseguita in questi sei mesi, nei confronti del sistema delle imprese, ha consentito di rafforzare la speranza di uscire dalla crisi in fretta e bene. Questo è lo scopo fondamentale del nostro compito, quello cioè di assicurare alle giovani generazioni la possibilità di prendere in mano il loro destino e di proseguire quello che noi siamo riusciti a fare”.Emiliano si è soffermato sulle criticità: “Abbiamo anche di fronte alcune minacce che si chiamano Xilella, carbone, pm10, smog, disoccupazione e sanità non ancora efficiente. Ci stiamo concentrando moltissimo su questi obiettivi”.“Vorrei ringraziare – ha aggiunto il Presidente – tutti i cittadini per come si stanno ponendo di fronte all’amministrazione, in termini cioè sempre collaborativi, critici e aperti. Devo ringraziare anche tutti i miei collaboratori a partire dagli assessori e dai dirigenti. Ma a dir la verità, vorrei dire un grazie a tutti i pubblici dipendenti della Puglia, quelli dei comuni, quelli delle scuole, della sanità, un grazie sentito perché stanno riuscendo a fare il loro dovere anche in presenza di scarsità di mezzi”.
03 gennaio 2016
APPASSIONATI DI DEMOCRAZIA, AL VIA IL SECONDO CONGRESSO DELL'ANPI
Venerdì 8 Gennaio alle ore 17:00 presso il Palazzo della Cultura di Massafra si terrà il II Congresso Cittadino dell' Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Massafra. Tutti gli iscritti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.Alla manifestazione parteciperà l' on. Giovanni Battafarano presidente provinciale ANPI di Taranto.
Di seguito il messaggio del Presidente della sezione massafrese Pasquale Lasigna :''Siamo eredi di un patrimonio immenso: i sogni, i pensieri, le speranze, i progetti dei combattenti per la libertà. Questo ci impegna ad essere noi stessi, noi Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, tenendo ferma la nostra autonomia e la nostra indipendenza, in relazione agli anni grandiosi della Liberazione d'Italia, della Costituzione, della Repubblica. I tempi non sono facili. Ma resta l'imperativo categorico volto a far sì che l'ANPI svolga il ruolo che le è stato assegnato dalla storia, consapevoli e orgogliosi di ricordare sempre da dove veniamo, chi siamo e dove abbiamo il dovere di andare. Vogliamo guardare all'Italia, non dall'alto di una nobiltà ma con la coscienza critica di chi vuole e pretende che quei valori vengano rispettati e resi sempre più concreti e tangibili. Alle donne e agli uomini, ai giovani, alle anziane e agli anziani che vorranno incontrarci e conoscerci diciamo con forza e la passione di sempre che l'ANPI esiste ed esisterà per promuovere e difendere la democrazia, per praticare l'antifascismo, per ottenere libertà, eguaglianza e dignità, nel nome della fratellanza, della solidarietà e della pace. Questi sono i lasciti della Resistenza, questo deve essere il collante fondamentale e l'orizzonte di azione e vita di tutti i sinceri democratici. Siamo appassionati di democrazia''
Di seguito il messaggio del Presidente della sezione massafrese Pasquale Lasigna :''Siamo eredi di un patrimonio immenso: i sogni, i pensieri, le speranze, i progetti dei combattenti per la libertà. Questo ci impegna ad essere noi stessi, noi Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, tenendo ferma la nostra autonomia e la nostra indipendenza, in relazione agli anni grandiosi della Liberazione d'Italia, della Costituzione, della Repubblica. I tempi non sono facili. Ma resta l'imperativo categorico volto a far sì che l'ANPI svolga il ruolo che le è stato assegnato dalla storia, consapevoli e orgogliosi di ricordare sempre da dove veniamo, chi siamo e dove abbiamo il dovere di andare. Vogliamo guardare all'Italia, non dall'alto di una nobiltà ma con la coscienza critica di chi vuole e pretende che quei valori vengano rispettati e resi sempre più concreti e tangibili. Alle donne e agli uomini, ai giovani, alle anziane e agli anziani che vorranno incontrarci e conoscerci diciamo con forza e la passione di sempre che l'ANPI esiste ed esisterà per promuovere e difendere la democrazia, per praticare l'antifascismo, per ottenere libertà, eguaglianza e dignità, nel nome della fratellanza, della solidarietà e della pace. Questi sono i lasciti della Resistenza, questo deve essere il collante fondamentale e l'orizzonte di azione e vita di tutti i sinceri democratici. Siamo appassionati di democrazia''
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