
Questa sera l'amministrazione cercherà di far passare in Consiglio Comunale il
bilancio per il 2008 , noi del
PD ci siamo schierati apertamente per una sonora bocciatura.
Martedì i nostri consiglieri
Mino Fedele e
Donato Lasigna , coordinati dal nostro segretario
Vito Miccolis , hanno convocato i simpatizzanti del partito e la stampa per sottolineare le grandi incongruenze della manovra finanziaria dell'
amministrazione Tamburrano.
La giunta di centro destra vuole aumentare le tasse di
370mila euro circa , che comportano :
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L'aumento del 70% dell’ addizionale IRPEF•
l'aumento dell'ICI
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Reintroduzione della tassa sui passi carrabili (che era stata eliminata nel 1996)
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L'aumento del 12% della Tassa sui Rifiuti (TARSU)Eppure « I proclami di Tamburrano in campagna elettorale - dice
Miccolis - facevano riferimento , non all' aumento ma alla diminuzione o l'annullamento della pressione fiscale». Invece con questo bilancio l'Amministazione mette le mani nelle nostre tasche , nelle tasche di tutti i massafresi.
Cosimo Fedele ha etichettato questo bilancio come senza anima e come il segno di un amministrazione superficiale e allo sbando.
Il
Comune riceverà nei prossimi mesi un ingente somma di denaro,
880mila euro , di
Ristoro Ambientale , visto che il nostro territorio ospita la
discarica ed il
termovalorizzatore.Soldi già spesi e diliapidati a destra e a manca .
«Il Pd - annuncia
Miccolis-- chiederà nell’aula consiliare che le somme ottenute dal
ristoro ambientale siano restituite ai cittadini, ai quali spetterebbero circa
28 euro a testa» che servirebbero per tagliare la
Tassa sui Rifiuti, visto che in tutta Italia chi ha nel proprio territorio discariche e termovalorizzatori non paga la
TARSU.
«Nei prossimi tre anni - ha detto
Fedele - il
ristoro ambientale porterà nelle casse comunali un incremento di
2milioni e 800mila euro. Come spendere questi soldi? Il
PD indica due opzioni: accantonare queste somme per far fronte alla situazione debitoria del Comune per i contenziosi pendenti con la
Cisa spa (che in caso di soccombenza il debito ammonterebbe a circa
8milioni di euro) e con la ditta che effettua la raccolta dei rifiuti; a ciò si aggiunga la nostra proposta avanzata sulla raccolta differenziata, su cui non c'è mai stato un confronto.
Raccolta differenziata e ristoro ambientale possono determinare il graduale
abbattimento della Tarsu»
La giunta Tamburrano , non utilizzerà le maggiori entrate per lo
sviluppo del territorio , a cui ha destinati solo
5 mila euro , ma aumenterà i
costi della politica , le
opere inutili di maquillage urbano e le
assunzioni clientelari . Oppure in «
feste di piazza - come ha detto
Donato Lasigna -che hanno come unico scopo quello di
distogliere i cittadini dalla realtà ».
Lo sperpero di denaro pubblico potrebbe nella peggiore delle ipotesi portarci anche al
dissesto finanziario come a
Taranto.
Se le nostre istanze non saranno accolte - ha annuncia
Fedele - scenderemo in piazza e chiederemo ai cittadini, attraverso un referendum, a quali problemi dare priorità».