I Giovani Democratici di Massafra si schierano apertamente a favore del SI al Referendum 17 Aprile esprimendo la propria contrarietà alle trivellazioni in mare. Invitiamo tutti, per salvaguardare l’ambiente, ad una forte e numerosa partecipazione popolare.
Noi Giovani Democratici di Massafra, facciamo sentire la nostra voce in merito ad un importantissimo argomento quale quello delle trivellazioni in mare. L’idea di uno scenario così disastroso ci fa rabbrividire e ci spinge ad impegnarci, a combattere e a schierarci apertamente in favore del “Si”, esprimendo il nostro totale dissenso alle “lobby del petrolio”. La nostra lotta persegue un duplice obbiettivo: innanzitutto, quello di difendere l’“oro blu” della nostra Puglia, ovvero il mare e di confidare nelle scelte energetiche alternative per l’intero Paese. Pensiamo e crediamo che l’uso di fonti energetiche non rinnovabili e inquinanti rappresenti un’idea di sviluppo sbagliata, non solo… il petrolio, non è la nostra ricchezza! Alla luce di questo, sosteniamo modelli di sviluppo alternativi e, quindi, fonti di energia sostenibili e rinnovabili e non pericolose né per il nostro ambiente e né per l’uomo. Si pensi all’energia solare, idroelettrica ed eolica che apportano una serie di vantaggi sia ambientali che economici, in quanto riducono il consumo di combustibili fossili, producono “energia pulita”, non inquinano e sono inesauribili. Su questo delicato tema si è espresso anche il Presidente della Regione Puglia e segretario del Pd pugliese, Michele Emiliano, il quale mobilita tutti i circoli PD della regione per aderire ai comitati NO-TRIV, esprimendo il suo più totale dissenso alle estrazioni petrolifere in mare. I dati parlano chiaro e la nostra situazione è allarmante: molti dei permessi per ricerche di giacimenti di idrocarburi in mare, riguarda la nostra Puglia. Sono circa 10, le richieste avanzate dalle multinazionali per la ricerca dell’oro nero sui di fondali del mar Ionio. Noi Gd ci associamo invitiamo tutti i cittadini il 17 Aprile a votare per il “SI”per dire NO alle trivellazioni in mare. Votando SI prendiamo posizione a favore del cambiamento delle politiche energetiche in Italia. C’è bisogno di grande partecipazione e grande entusiasmo, perché con il referendum non saremo chiamati a prendere parte ad uno scontro tra fazioni politiche ma a dire concretamente la nostra opinione sul futuro del mare.
Facciamo sentire la nostra voce, non facciamoci inquinare il futuro!