E’ ufficiale il Santuario della Madonna della Scala sarà ancora inagibile per la Festa Patronale.
Non ci saranno le messe solenni e la processione della domenica del 7 maggio non partirà dalla monumentale chiesa. A distanza di oltre tre mesi, dal crollo del soffitto della cripta della Buona Nova, non sono ancora partiti i lavori per mettere in sicurezza la scalinata di accesso al luogo di culto più amato dai noi massafresi.
E’ l’ennesima figuraccia dell’amministrazione Quarto.
Da Palazzo di Città ci si trincea sulla circostanza che il Santuario non è di proprietà comunale. Ma in realtà è una scusa per coprire l’immobilismo che regna nell'amministrazione. Qualcuno dimentica che nel bilancio ogni anno vengono stanziati fondi consistenti per le Festa Patronale della Madonna della Scala e per la Festa dei Santi Medici e di San Michele. Sarebbe bastato incrementare tale contributo per intervenire con urgenza. Ma non è tutto. In passato il Comune ha finanziato con grossi contributi opere ecclesiali che sono i simboli della città. L’ultimo stanziamento economico è stato per il restauro della chiesa di San Lorenzo. Inoltre proprio sulla cripta della Buona Nova, dove si è verificato il crollo, qualche anno fa erano stati realizzati dei lavori finanziati dal Comune di Massafra. La Madonna della Scala è Patrona di Massafra dal 1776 ed ogni anno si organizza, nella prima domenica di maggio, la Consegna delle chiavi.
La mattina della festa, dopo una solenne messa, dal Santuario parte la statua della Madonna per raggiungere l’incrocio tra viale Marconi e via Vittorio Veneto. Contestualmente dal Municipio di piazza Garibaldi parte il corte civico con il Sindaco le autorità ed il gonfalone che, passando per la collegiata di San Lorenzo, prelevano il Vescovo ed insieme raggiungono il luogo di incontro con la processione. Qui il Sindaco fa il suo discorso civile, mentre il Vescovo parla dei valori cristiani della protezione divina della Madonna. Si consegnano le chiavi della Città alla statua della Madonna e si ricompone un unico corteo che percorre le vie cittadine.
Per noi massafresi la consegna delle chiavi è il più importante appuntamento nell’anno ed il Santuario della Madonna della Scala è un monumento che rappresenta l’intera comunità per la sua bellezza ed il suo fascino. In tre mesi amministratori attenti potevano benissimo intervenire e ridare alla città la fruibilità del Santuario.
I lavori di messa in sicurezza hanno un costo irrilevante nel bilancio della città di Massafra, bastava un piccolo impegno da parte di una giunta comunale attenta alle tradizioni. Ora questa amministrazione è nella storia della città.
Tutti ricorderanno che nel 2017 non è partita la processione dal Santuario della Madonna della Scala perché il Comune non è riuscito, in oltre tre mesi, a mettere i sicurezza la scalinata di accesso alla chiesa dopo il crollo del soffitto della cripta della Buona Nova avvenuto la notte tra il 18 e 19 gennaio.
Vito Miccolis
Componente della direzione regionale del PD