
La 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗶, ad oggi, è stata e resta, per la Puglia e per le Istituzioni locali del territorio Massafrese, una scelta politica di civiltà condivisa da difendere non solo come strategia irrinunciabile per la coesione sociale ma anche come elemento importante d’investimento produttivo e di sviluppo.
In questo quadro è necessario proseguire sulla strada già tracciata per il consolidamento degli obiettivi conseguiti attraverso i Piani Sociali di Zona e la difesa delle strutture dei servizi realizzati.
Pertanto serve un impegno straordinario per mantenere ed evitare un arretramento sulla qualità e sull’intensità dei servizi sociali erogati, ancora non adeguati ai bisogni reali del nostro territorio.
È necessario rafforzare la domiciliarità e qualificare il servizio di assistenza domiciliare integrata, assistenza domestica, assegno di cura. Il sistema riqualificato con l’accreditamento va monitorato per avere garanzia di accesso e presa in carico pubblica, assicurando la continuità assistenziale al fine del miglioramento della quantità e qualità dei servizi.
Quindi i punti fondamentali sono:

𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗼, potenziato e reso esigibile per non rischiare che il sistema nel suo insieme si squilibri, andando incontro a problemi di sostenibilità e/o impraticabilità rischiando nei fatti di dare una risposta povera ed appesantendo di altri carichi le famiglie. L’Assistenza Domiciliare dovrà trovare nel territorio più risposte di rete di servizi: logistica adeguata, trasporto sociale, risposta Day Hospital, Casa della Salute, RSA, RSA-R1 (Mottola). Per questo occorrono incontri concertativi da tenersi tra Amministrazione Comunale, ASL Distrettuale e Organizzazioni Sindacali;

𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗶𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲, quali esenzioni e/o riduzioni di tributi, detrazioni, tariffe, rette, ecc… a difesa dei redditi bassi;

Monitoraggio costante, da parte del Comune di Massafra, dei dati delle prestazioni ambulatoriali, dei Day Hospital e Day Surgery del PTA di Massafra per analizzare i servizi offerti, capirne le criticità e valutare la possibilità di aggiunta di nuovi servizi sanitari al fine di soddisfare la richiesta di domanda dei cittadini massafresi e per ridurne la mobilità presso altri centri urbani;

Istituire un Tavolo permanente tra Comune di Massafra, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e comitati di quartiere per il coinvolgimento nelle azioni da intraprendere nei diversi temi;

Con chi usufruisce del Reddito di Cittadinanza e con il coinvolgimento del Centro dell’impiego di Massafra, predisposizione di protocollo di intesa e di progetti per incentivare i lavori di pubblica utilità e per la realizzazione di percorsi formativi finalizzati.