Ma ieri è arrivata la soluzione al tavolo istituzionale riunito con Mazzarano, il sindaco Tamburrano, con la sua giunta, il capogruppo del Pd Vito Miccolis, l’assessore Lanzo, l’associazione dei cartapestai e l’ex Apt, oggi Promozione Puglia. “Visto che ci sono queste possibilità - evidenzia Vito Miccolis - non si può fare un Carnevale sobrio, bisogna invece approfittare per rilanciare l’evento. Ora abbiamo delle certezze economiche, quindi dobbiamo salvare il Carnevale, anche se i tempi per i carristi sono davvero stretti”. E infatti, già ieri sera, molti carristi volevano dare l’adesione alla 59esima edizione. Il sindaco, intanto, ha detto che non ci sono problemi economici e che presto sarà saldato il conto dei premi dello scorso anno. “E’ la prima volta che la Regione - continua Miccolis - mostrano un forte interesse nei confronti dell’evento. Neanche per il Carnevale di Putignano c’è un capitolo nel bilancio della Regione. Non fare il carnevale significherebbe perdere un’occasione per lo sviluppo del territorio”. Intanto ieri sera i cartapestai hanno preso 24 ore di tempo per decidere, dopo di che, dovranno correre a preparare i loro mastodontici carri.
tarantosera S.S.