«Dobbiamo riprendere il dialogo che si è interrotto.Bisogna tornare su un tavolo e parlare con l’Amministrazione comunale e con il Consorzio.Le istituzioni hanno l’obbligo di riprendere il dialogo. Dobbiamo discutere, parlare e costruire di nuovo un rapporto».
Con queste parole l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Vito Miccolis, ha esortato i maestri cartapestai a ricucire lo strappo con l’Amministrazione comunale, per il bene del Carnevale, al termine di un incontro, voluto dall’ente Provincia e tenutosi al Centro per l’Impiego. Ad interloquire con i carristi, che hanno ribadito la loro volontà di non partecipare alla 57° edizione del Carnevale Massafrese, oltre a Miccolis, gli assessori provinciali alle Finanze,Giampiero Mancarelli, e al Turismo, Giovanni Longo.
«Se gli assessori provinciali sono qui – ha detto in apertura Miccolis, dopo aver spiegato cosa rappresenta il Carnevale per la città di Massafra, in termini di impegno profuso dagli operatori della cartapesta, coinvolgimento e partecipazione collettiva, impiego di risorse - è perché ritengono che il Carnevale sia una manifestazione importante a livello provinciale, patrimonio di tutti. Non vogliamo sostituirci all’Amministrazione comunale né al Consorzio. Non è una contrapposizione né un discorso di bandiera. Siamo qui ad ascoltarvi ».
La parola è passata allora al presidente dell’Associazione Cartapestai di Massafra, Giuseppe Spera, che ha innanzitutto ringraziato, a nome dei carristi, l’Amministrazione provinciale per l’interessamento e la sensibilità alla vicenda. «Anche se in ritardo – ha precisato -.
L’ultimo contributo che la Provincia di Taranto ha dato al Carnevale risale al 2004». Per poi ribadire la posizione dei maestri cartapestai e sottolineare la disponibilità a collaborare con la Provincia per il 2011. «Proponiamo anche a voi – ha dichiarato Spera – il protocollo d’intesa che abbiamo presentato all’Amministrazione comunale per la sottoscrizione. Chiediamo anche a voi di firmarlo. Lavoriamo insieme per la manifestazione del 2011. Abbiamo tutto il tempo materiale per sederci ad un tavolo e valutare il possibile intervento della Provincia».
Di qui, un excursus su tutta la querelle con il Comune e sui problemi del Carnevale. Su tutti, l’annosa questione dei capannoni.
A questo proposito, Spera ha precisato che, da lunedì mattina, è stata avviata la pulizia dei locali dell’e x- macello. «Credo che il CarnevaleMassafrese – è così intervenuto Longo – sia un ottimo biglietto da visita per la nostra Provincia. Stiamo portando avanti un discorso di promozione turistica con enti e associazioni, puntando ad una destagionalizzazione dell’offerta.
Il tavolo del turismo che si è istituito a livello provinciale sta lavorando ad un calendario di
manifestazioni che caratterizzano l’arco ionico per la promozione del territorio. Tra queste possiamo inserire il Carnevale Massafrese».
Sulla stessa linea, Mancarelli che, dopo aver messo in chiaro la scarsità del budget di risorse dell ’ente Provincia rispetto al passato, in particolar modo quest’anno, e dopo aver espresso la volontà di intraprendere un percorso che veda i carristi protagonisti con le istituzioni, si è soffermato sull’opportunità per il Carnevale Massafrese di inserirsi nel marchio “Terra Jonica”, presentato dalla Provincia di Taranto.
«L’obiettivo – ha affermato - è quello di emancipare la provincia ionica dalla baricentricità e dalla leccecentricità per far sì che le nostre diversità vengano prese in considerazione. C’è la volontà di riempire questo marchio di contenuti, con le eccellenze della provincia, di cui verrà a far parte il Carnevale Massafrese ».
Infine, la disponibilità ad attivare tutti i canali di promozione esistenti e la sottolineatura della necessità di riattivare un percorso virtuoso con l’Amministrazione comunale, per poter poi bussare alle porte della Regione Puglia.