Dopo l’ultimatum di Berlusconi a Fini (scissione nel Pdl se il presidente della Camera farà gruppi parlamentari autonomi) un incredibile scontro televisivo tra Italo Bocchino (vicepresidente “finiano” del Pdl) e Maurizio Lupi (vicepresidente della Camera vicino a Berlusconi) durante la trasmissione L’ultima parola di Rai2, condotta da Giancarlo Paragone. Interruzioni e clima di fuoco come quasi mai visto in televisione tra due esponenti di uno stesso partito. La lite è scattata dopo un giudizio feroce di Bocchino su Comunione e liberazione, di cui Lupi è esponente: quest’ultimo ha chiesto le dimissioni immediate del collega.
“CL è accusata di essere un soggetto di grande lottizzazione di governo e di sottogoverno, ad esempio in Lombardia. Quindi ricevere l’accusa che le nostre obiezioni politiche abbiano il sapore della vecchia politica, le respingo al mittente” ha continuato l’ex esponente di Alleanza Nazionale di fronte allo stupore dei colleghi.
“Dimettiti subito perché non ti riconosco più, queste affermazioni me le sarei aspettate da Di Pietro o Travaglio” l’affondo di Lupi. “Un atteggiamento fascista che io non tollero: se non condividi quello che dice Berlusconi ti devi dimettere” ha quindi replicato Bocchino. “Qui non ci sono idee alternative, ma una politica di logoramento contro Berlusconi. Tutto questo ferisce” il commento di Daniela Santanché presente in studio.
Riferendosi al collega di partito Lupi, Bocchino ha replicato “il suo atteggiamento è frutto di una logica padronale a cui purtroppo è abituato. Lui ritiene che i ruoli politici si ottengono perché te li da il principe. Ma noi abbiamo avuto cinquant’anni di storia (riferendosi a Msi e An, ndr): siamo abituati a lavorare ‘con’ i leader politici, non ‘per’ loro”.