Un altro Natale , dopo quello del 1968 con Papa Paolo VI che celebra la messa nell'acciaieria dell’allora Italsider, riporta Taranto al centro dell’Italia .
Questa volta è il premier /segretario Matteo Renzi a fare un gradito regalo ai tarantini . Ci sarà un grande investimento dello Stato per Taranto , circa due miliardi per investimenti e l'ambientalizzazione. I fondi proveranno da FINTECNA ma anche dalle somme sequestrate ai Riva e saranno destinate all'adempimento delle prescrizione Aia, saranno vincolati al risanamento ambientale .Questa è una grande garanzia per la salvaguardia del diritto alla salute e del diritto al lavoro .
Una grande battagli a che ha visto in prima file tutto il Partito Democratico jonico e la Giovanile. L’altro aspetto fondamentale che esce dal consiglio dei ministri è che Taranto non è solo ILVA , nel decreto ci sono quattro grandi voci: aspetti culturali, sblocco di alcuni lavori come porto e bonifiche e trenta milioni di per programmi di riqualificazione dell'ospedale e la creazione di una ricerca ad hoc sui tumori. Questa è la grande scommessa per sviluppo di Taranto e dell’intera Puglia.
Angelo Notaristefano
Responsabile Lavoro GD Puglia