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09 maggio 2011

• Scrutatori , non c'è trasparenza


Lo scorso 21 aprile 2011 si è svolta la procedura per la nomina degli scrutatori delle prossime elezioni amministrative a Massafra. La convinzione generale è che il metodo utilizzato, per la scelta dei suddetti, fosse quello del sorteggio, sensazione confermata anche dal materiale già preparato, quando invece, a completa discrezione del Sindaco, si è deciso di scegliere gli scrutatori tramite un nuovo e più interessante metodo che consiste nel puntare “casualmente” il dito sul nominativo contenuto in un registro sotto i suoi occhi.

Chieste delucidazioni in merito all’improbabile e tanto più ambiguo metodo, il Sindaco nonché candidato alle prossime elezioni amministrative si è giustificato asserendo di non poter conoscere tutti i tremila iscritti al registro degli scrutatori.

Se negli anni passati i nominativi dei suddetti scrutatori potevano essere consultati pubblicamente quest’anno invece non sono stati ancora resi pubblici né per mezzo di testate giornalistiche né presso l’albo pretorio, ma sono disponibili presso l’ufficio elettorale per la sola visione.

I Giovani Democratici esaminando l’elenco dei nominativi hanno notato come ben il 42% degli scrutatori abbia già svolto questo ruolo diverse volte e addirittura alcuni nominativi ricorrono fissi dalle elezioni del 2008; come se non bastasse abbiamo constatato che molti Presidenti di seggio sono vicini a candidati del centro-destra.

Denunciamo quindi a tutta la cittadinanza la mancata trasparenza e i frequenti atti di clientelismo perpetuati dall’Amministrazione uscente che nello stesso tempo vede i suoi membri protagonisti delle imminenti elezioni amministrative. Essendo il ruolo dello scrutatore di rilevante importanza nell’assicurare l’imparzialità e la correttezza delle operazioni di voto non è accettabile la sua subordinazione a voleri politici. Non è accettabile la presenza di piccoli eserciti “clientelare” di amici e “parenti”, pronti ad “obbedire” a chi li ha nominati. Tutto questo a scapito dei tremila iscritti all’ Albo degli Scrutatori e dell’intera cittadinanza.
Chiediamo che l’elenco degli scrutatori venga reso pubblico nell’immediato e confidiamo nelle forze dell’ordine affinché controllino il sereno svolgimento delle consultazioni elettorali.

Come Giovani Democratici crediamo che attraverso la trasparenza e la partecipazione attiva di tutta la cittadinanza si possano evitare questi loschi episodi e favorire il ritorno ad una maggiore credibilità da parte dei cittadini verso la politica.