"Finalmente anche a Massafra ci sarà la riduzione della tassa dei rifiuti per chi effettua il compostaggio domestico. Durante il Consiglio Comunale dello scorso 22 luglio, è stato approvato all'unanimità il regolamento comunale di gestione del compostaggio domestico.
Già due anni fa, durante la seduta del 27 giugno 2013, il gruppo consiliare del PD aveva proposto un emendamento per far ottenere degli sgravi fiscali a chi effettuava il compostaggio domestico. Qualche giorno fa, il consigliere Ventura ha riportato all'attenzione del Consiglio la nostra proposta che è stata approvata all'unanimità. Ora per chi deciderà di trasformare in compost l'umido autoprodotto in casa, ci sarà una riduzione del 20% sulla tassa dei rifiuti. E' sufficiente comunicare al Comune l'intenzione di avviare il compostaggio entro 90 giorni dall'acquisto della compostiera. Per abbattere i costi del conferimento dei rifiuti in discarica, pensiamo che sia importante incentivare il compostaggio domestico anche perché i rifiuti organici della cucina e dell'orto-giardino possono diventare materiale prezioso se trasformato in humus e restituito al terreno. Il compostaggio dei rifiuti organici è la soluzione più naturale per smaltire questi rifiuti e produrre nello stesso tempo ottimo concime dando un contributo attivo alla salvaguardia dell'ambiente e non gravando inutilmente sul trasporto e conferimento. Questo sistema, già collaudato in altri Comuni e in linea con le proposte dell'A.N.C.I., nel 2013 venne bocciato dalla maggioranza di centrodestra. Dopo 745 giorni e dopo aver speso molti più soldi, fortunatamente ci hanno dato ascolto. GD e PD continuano la battaglia con l’obbiettivo di ridurre le tasse ai massafresi: ricordiamo che, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, oltre agli sgravi per chi effettuerà il compostaggio e le agevolazioni ai locali che scelgono di dismettere o non installare nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo, il capogruppo del PD Vito Miccolis ha proposto che i cittadini con basso reddito, possano assolvere al pagamento delle tasse con la prestazione di servizi in favore della collettività, fissando i requisiti del baratto amministrativo introdotto dal Governo Renzi (legge 11 novembre 2014, n. 164). Ma anche questa volta nulla di fatto. La proposta non è stata approvata. E speriamo che l’amministrazione torni sui suoi passi in tempi brevi per dare respiro alle fasce più deboli della popolazione."
Imma Semeraro segretario Pd Massafra
Angelo Notaristefano segretario GD Massafra: