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11 settembre 2009

• IIª FESTA DEMOCRATICA A GINOSA

Il PD locale, coordinato da Dino Caruso rivendica il merito di aver fatto una delle prime feste del PD in Italia. Un buon motivo per non interrompere la tradizione con la 2ª Festa Democratica. La Festa mette assieme lavoro, ambiente, territorio ma anche elezioni regionali e comunali. Senza lasciar fuori naturalmente spettacolo e gastronomia. Si inizia Venerdì 11 Settembre alle 20,30 in Piazza IV Novembre e si continua Sabato 12 e Domenica 13 Settembre sempre alla stessa ora. “Verso le elezioni regionali” è il dibattito del venerdì moderato dal giornalista Nicola Natale con la partecipazione del vicepresidente del Consiglio Regionale Luciano Mineo, i consiglieri regionali Paolo Costantino e Donato Pentassuglia che riveste anche la carica di segretario provinciale del PD. La serata prosegue alle 21:30 con la proiezione de “Il Trafficante” un cortometraggio firmato da Graziano Moro con protagonisti locali. “Ambiente, Lavoro e Territorio” è il tema della seconda serata moderata da Michele Cristella, capo-redattore del Corriere del Giorno. Sul palco Teresa Galeota, vicepresidente del Consiglio Provinciale, e gli assessori provinciali Giampiero Mancarelli (Bilancio), Vito Miccolis (Lavoro e Formazione) e Michele Conserva (Ambiente). Ben due spettacoli alle 21:30 con un varietà in dialetto ginosino messo in scena dall'Associazione Nuovi Orizzonti e il concerto della band “Nucleo Sperimentale”. Tutti locali i temi della ultima serata “2011... il PD rilancia il Comune” moderata dal direttore del quindicinale La Goccia, Stefano Giove. I 6 consiglieri comunali di opposizione, ovvero il capogruppo Marta Teresita Galeota assieme a Felice Bitetti, Francesco Pizzulli, Roberto Leone, Pietro Sannelli ed Emanuele Rosato tracceranno un bilancio non solo del loro operato, ma di 8 anni di amministrazione di destra a Ginosa. L'UDC a Maggio 2009 è uscita formalmente dalla maggioranza. Due spettacoli di danza chiuderanno la 2ª Festa, uno della prestigiosa Scuola Les Musettes e l'altro etnico con la Pizzica dei Selva Cupina. Tanta carne al fuoco quindi e non solo in senso metaforico .