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21 gennaio 2010

• Boccia: "Ai giovani dico: aiutatemi a vincere"



«Ho già in mente il mio programma di governo nel caso in cui dovessi vincere le primarie prima e le elezioni poi». Francesco Boccia, deputato-economista, candidato del Partito democratico alle primarie del 24 gennaio, disegna «la Puglia che vorrei». E lo fa nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri sera in Provincia a Taranto poco prima di una manifestazione organizzata per le primarie.
«Lavorerò e governerò secondo una logica di squadra e di coalizione. Non sarò solo. Certo, in questi anni molti risultati sono stati realizzati ma molto si deve ancora fare. Se, durante gli anni di Fitto, per fare una mammografia ci volevano 700 giorni ed ora ce ne vogliono 500 vuol dire che bisogna ancora fare molta strada. Ecco, la Regione che ho in mente io deve intervenire affinchè non siano più a carico del paziente i costi da sostenere nel rivolgersi alle strutture sanitarie private per ridurre i tempi d’attesa».

Boccia sceglie la strada delle «cose da fare» rispetto a chi vorrebbe ancora indugiare sulla disputa tra il Pd e Vendola sulla telenovela primarie. Ed allora aggiunge: «Secondo me - spiega Boccia - la giunta regionale dovrebbe anche garantire il mutuo per la prima casa alle giovani coppie».

Poi, l’attenzione si sposta su Taranto. Sulla grande questione ambientale, lo sfidante di Vendola dice: «Sono da sempre favorevole a pubblicare on line i dati sulle emissioni inquinanti. Il referendum consultivo sull’Ilva? E’ giusto che la comunità locale si esprima. Chi pensa il contrario sbaglia».
Spinto dai cronisti, Francesco Boccia volge poi lo sguardo al passato. E ricorda la sua esperienza alla guida dell’Organismo straordinario di liquidazione del Comune (Osl). «Il governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi istituì il “Tavolo Taranto” e trasferì per far uscire la città dal dissesto quasi 150 milioni di euro. Poi, con la caduta di Prodi e con la vittoria del centrodestra, questa città non ha percepito alcun segnale da parte del governo. Questi sono i fatti. Il resto è propaganda».

Poi, sul terreno più squisitamente politico, Boccia ricorda che con lui «la coalizione sarà più allargata sino ad accogliere le due forze (Udc e Idv) con cui si conduce in Parlamento l’opposizione al Governo Berluconi. Senza questi partiti - sottolinea Boccia - vincere rischia di essere molto difficile. E noi, vogliamo far fi tutto per vincere e governare questa regione». Il presidente della Provincia, Gianni Florido e Luciano Santoro segretario del Pd, seduti al suo fianco, annuiscono.

FABIO VENERE - GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO