Due anni ancora di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della Borsci San Marzano, storica azienda tarantina di liquori. Ieri all’assessorato provinciale al Lavoro è stata formulata la richiesta da inviare al ministero per le procedure di rito.
L’azienda Borsci è stata salvata dal fallimento a Gennaio grazie all’intervento della Telcom di Ostuni. Ora si tratta di ripartire salvando il posto di 26 lavoratori. La possibilità di un graduale reinserimento in fabbrica è allo studio delle parti - azienda e sindacati - con una chance che i lavoratori potrebbero giocarsi anche prima del tempo prima, cioè, che lo stabilimento sulla via per Martina Franca riapra i battenti ufficialmente.
Anche di questo si è discusso ieri. I sindacati credono che il tempo necessario per passaggi e adempimenti burocratici non permetterà una rapida ripresa delle attività.
E molto probabile che lo stabilimento riparta con la produzione nella prossima primavera.
Gazzetta del Mezzogiorno