31 marzo 2015
CANTIERI E LAVORO DI CITTADINANZA - GARANZIA GIOVANI - Il lavoro per l'inclusione sociale
Oggi 31 marzo alle ore 18.30 presso il Palazzo della Cultura (in Piazza Garibaldi) a Massafra il Partito Democratico terrà un'iniziativa dal titolo "CANTIERI E LAVORO DI CITTADINANZA - GARANZIA GIOVANI - Il lavoro per l'inclusione sociale".
All'iniziativa parteciperanno Andrea Adamo, Presidente ASP Mondelli-DeCarlo-SanBenedetto di Massafra, Giuseppe Palmisano, responsabile del Centro per l'Impiego, Claudio Mauceri, direttore di Programma Sviluppo Taranto, Vito Miccolis, Consigliere Provinciale con delega al lavoro e Michele Mazzarano, Consigliere Regionale PD.
Sarà l'occasione per presentare ed informare i cittadini sulle misure di politiche attive per il lavoro che la Regione Puglia, il Governo e l'Europa hanno messo in campo ed attivato per contrastare la disoccupazione e la povertà.
In particolar modo sarà presentato "Garanzia Giovani", il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, rivolto a sostegno dei giovani che non sono nè impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Il programma di Garanzia Giovani è già attivo da diversi mesi e prevede politiche attive sia di orientamento, istruzione e formazione sia di inserimento al lavoro.
Invece da lunedì 16 marzo i Comuni della Puglia e le imprese del territorio possono già presentare alla Regione proposte per attivare i cosiddetti "Cantieri di Cittadinanza" per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità. Successivamente, a partire dal 20 aprile, potranno presentare domanda per candidarsi a lavorare in uno di questi “cantieri” coloro che sono disoccupati da almeno 12 mesi, gli inoccupati e le persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole. Per loro è previsto un lavoro dai 6 a 12 mesi con un’indennità per partecipante di massimo 500 euro al mese.
Il Comune, quindi, deve presentare i progetti di cantiere, la Regione approvarli, i cittadini si candidano sul sito della Regione per lavorare nei suddetti cantieri, la Regione provvede al pagamento, il Comune ed il patrimonio pubblico ne beneficiano.
Vi è poi un'altra misura, denominata "Lavoro Minimo di Cittadinanza", rivolta ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, grazie alla quale i Comuni, singoli o associati, che promuovono Cantieri potranno accogliere, per la loro ricollocazione, tali lavoratori facendo svolgere loro una specifica attività, coerente con il rispettivo profilo professionale.
Un modo concreto di lottare contro la povertà mettendo in campo azioni di sostegno alla persona attraverso l'inserimento lavorativo.
30 marzo 2015
RINVIATA L'ECOTASSA, GRAZIE REGIONE PUGLIA
Non riconoscere il proprio fallimento politico ed amministrativo sulla raccolta differenziata a Massafra e pensare di potersi prendere addirittura meriti che non si hanno!
Siamo all'assurdo!
È bene informare la cittadinanza che è la Regione Puglia che ha prorogato l'applicazione dell'ecotassa e non il Comune di Massafra. È il gruppo regionale del Partito Democratico, infatti, che si è adoperato in Consiglio Regionale affinché non si abbattesse sui cittadini la mannaia di nuove tasse sui rifiuti, conseguenti all'incapacità amministrativa, all'inefficienza ed al ritardo nella gestione della RD dei Comuni e dei suoi amministratori. È bene ricordare che la Regione, per il quarto anno consecutivo, proroga l'applicazione dell'ecotassa "salvando" di fatto tutti quei comuni non ancora pronti e/o che non hanno raggiunto risultati ed un buon grado di efficienza nel sistema di RD.
Il Comune di Massafra, con uno spreco ingente di risorse e con molti ritardi, ha attivato la raccolta differenziata, ma, come è sotto gli occhi di tutti, i risultati continuano ad essere deludenti. Il tutto è stato certificato dal mancato raggiungimento dell'obbiettivo del 40% di RD richiesto dalla L.R. n. 38 del 2011. E se non fosse intervenuta ancora una volta la Regione Puglia, i cittadini massafresi avrebbero dovuto pagare l'ecotassa con un aumento stratosferico del 350% in più rispetto all'anno precedente. Val bene precisare che la Regione pur volendo venire incontro ai cittadini incolpevoli delle mancanze di una certa classe dirigente, non vuol fare certo un regalo agli amministratori incompetenti. Infatti la stessa ha introdotto parametri ben precisi per poter prorogare l'applicazione dell'ecotassa. Il più importante è quello di aver attuato le "Best practice" già previste dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani, ovvero incentivare il compostaggio domestico, l'installazione di distributori di acqua pubblici, l'introduzione degli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, campagne specifiche di comunicazione sulla RD, etc...
Anche su questo il Comune di Massafra è fortemente in ritardo!
E' il momento che si attivi. Già da più di sei mesi l'Amministrazione ha annunciato una svolta con l'applicazione del c.d. "piano B" della raccolta porta a porta - ricordiamo che il piano A aveva fallito ! - e che, a tutt'oggi, non si vede nessun'altra soluzione all'orizzonte. Nel frattempo per le isole ecologiche, che dovevano essere create a gennaio, è scattato l'ennesimo rinvio. Più che ai meriti si guardi la nostra città: è ancora sporca in tantissime zone ed il servizio di raccolta rifiuti ancora non funziona come dovrebbe!
Ai cittadini le risposte si danno con i fatti e non con le chiacchiere, e su questo tema se ne continuano a dire tante.
Il Circolo del Partito Democratico di Massafra
È bene informare la cittadinanza che è la Regione Puglia che ha prorogato l'applicazione dell'ecotassa e non il Comune di Massafra. È il gruppo regionale del Partito Democratico, infatti, che si è adoperato in Consiglio Regionale affinché non si abbattesse sui cittadini la mannaia di nuove tasse sui rifiuti, conseguenti all'incapacità amministrativa, all'inefficienza ed al ritardo nella gestione della RD dei Comuni e dei suoi amministratori. È bene ricordare che la Regione, per il quarto anno consecutivo, proroga l'applicazione dell'ecotassa "salvando" di fatto tutti quei comuni non ancora pronti e/o che non hanno raggiunto risultati ed un buon grado di efficienza nel sistema di RD.
Il Comune di Massafra, con uno spreco ingente di risorse e con molti ritardi, ha attivato la raccolta differenziata, ma, come è sotto gli occhi di tutti, i risultati continuano ad essere deludenti. Il tutto è stato certificato dal mancato raggiungimento dell'obbiettivo del 40% di RD richiesto dalla L.R. n. 38 del 2011. E se non fosse intervenuta ancora una volta la Regione Puglia, i cittadini massafresi avrebbero dovuto pagare l'ecotassa con un aumento stratosferico del 350% in più rispetto all'anno precedente. Val bene precisare che la Regione pur volendo venire incontro ai cittadini incolpevoli delle mancanze di una certa classe dirigente, non vuol fare certo un regalo agli amministratori incompetenti. Infatti la stessa ha introdotto parametri ben precisi per poter prorogare l'applicazione dell'ecotassa. Il più importante è quello di aver attuato le "Best practice" già previste dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani, ovvero incentivare il compostaggio domestico, l'installazione di distributori di acqua pubblici, l'introduzione degli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, campagne specifiche di comunicazione sulla RD, etc...
Anche su questo il Comune di Massafra è fortemente in ritardo!
E' il momento che si attivi. Già da più di sei mesi l'Amministrazione ha annunciato una svolta con l'applicazione del c.d. "piano B" della raccolta porta a porta - ricordiamo che il piano A aveva fallito ! - e che, a tutt'oggi, non si vede nessun'altra soluzione all'orizzonte. Nel frattempo per le isole ecologiche, che dovevano essere create a gennaio, è scattato l'ennesimo rinvio. Più che ai meriti si guardi la nostra città: è ancora sporca in tantissime zone ed il servizio di raccolta rifiuti ancora non funziona come dovrebbe!
Ai cittadini le risposte si danno con i fatti e non con le chiacchiere, e su questo tema se ne continuano a dire tante.
Il Circolo del Partito Democratico di Massafra
26 marzo 2015
"QUANDO C’ERA BERLINGUER " CHIUDE IL CINEFORUM DEI GIOVANI DEMOCRATICI
Il 27 marzo 2015 dalle ore 18,00 , presso il Palazzo della Cultura a Massafra, ultimo appuntamento del cineforum “Generazioni a Confronto " a cura dei Giovani Democratici di Massafra e RUN (rete universitaria nazionale) che presentano: QUANDO C’ERA BERLINGUER .
QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, regia di Walter Veltroni) E' il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo che non veniva da una famiglia comunista ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini novità politiche e culturali e di consenso popolare.
L'ingresso alla proiezione è GRATUITO al termine seguirà il dibattito sulla figura di Enrico Berlinguer con professor Silvio Suppa , docente di presso l'Università di Bari "Aldo Moro" in Istituzione e pensiero politico contemporaneo e Storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee , nonché editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Noi Giovani Democratici siamo convinti che ricordare Berlinguer oggi significhi riconoscere, da parte di tutti, un grande italiano; la sua statura morale e politica travalica le appartenenze politiche facendone un patrimonio della democrazia italiana.
"Il nostro obiettivo , -ha dichiarato il segretario Gd Angelo Notaristefano - come si evince dal titolo della rassegna , è quello di mettere a confronto generazioni diverse su grandi temi.In questo appuntamento ci vorremmo soffermare sulla figura sulla figura di Enrico Berlinguer , quasi sconosciuta alle nuove generazioni e nel contempo amate dalle generazioni precedenti. Con il suo prezioso contributo del prof Suppa e di quanti interverranno vorremmo stimolare il dibattito sulla storia politica e umana di Berlinguer".
QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, regia di Walter Veltroni) E' il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo che non veniva da una famiglia comunista ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini novità politiche e culturali e di consenso popolare.
L'ingresso alla proiezione è GRATUITO al termine seguirà il dibattito sulla figura di Enrico Berlinguer con professor Silvio Suppa , docente di presso l'Università di Bari "Aldo Moro" in Istituzione e pensiero politico contemporaneo e Storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee , nonché editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Noi Giovani Democratici siamo convinti che ricordare Berlinguer oggi significhi riconoscere, da parte di tutti, un grande italiano; la sua statura morale e politica travalica le appartenenze politiche facendone un patrimonio della democrazia italiana.
"Il nostro obiettivo , -ha dichiarato il segretario Gd Angelo Notaristefano - come si evince dal titolo della rassegna , è quello di mettere a confronto generazioni diverse su grandi temi.In questo appuntamento ci vorremmo soffermare sulla figura sulla figura di Enrico Berlinguer , quasi sconosciuta alle nuove generazioni e nel contempo amate dalle generazioni precedenti. Con il suo prezioso contributo del prof Suppa e di quanti interverranno vorremmo stimolare il dibattito sulla storia politica e umana di Berlinguer".
MAZZARANO: “MODIFICARE LA DISCIPLINA SULLA TUTELA DELLA COSTE”
“Il ddl n.5/2014 sulla disciplina delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo, passato al vaglio della V commissione e in procinto di arrivare in Consiglio regionale, va modificato”. Per il consigliere regionale del Pd, Michele Mazzarano “il provvedimento, presentato dalla Giunta va modificato per evitare di caricare sul settore quegli stessi vincoli che, in questi anni, ne hanno contrastato lo sviluppo e la crescita: dalle farraginose procedure riguardanti la Pianificazione, alla previsione di un regime sanzionatorio a tratti incostituzionale e fortemente restrittivo per le imprese”.
“In questi anni – spiega il consigliere del Pd - abbiamo assistito ad un sostanziale blocco del processo di pianificazione che aveva portato all'adozione di Piani comunali nella metà dei comuni rivieraschi pugliesi. Allo stesso tempo, si è fermato il rilascio di nuove concessioni demaniali con contenziosi che hanno visto i Comuni soccombere. Ma, soprattutto, non vi è stato nessun significativo investimento per ammodernare le strutture”.
“Il ddl immaginato dalla Giunta regionale – continua - non affronta il problema della presenza di ampi contenziosi che creano incertezza e aumentano i costi sia per le imprese che per i Comuni. C'è invece bisogno di norme che non contrastino con la normativa nazionale. Alla fruizione della costa vanno vietate impostazioni selvagge di consumo e abuso della stessa. Contemporaneamente, devono essere garantite le elementari e vitali esigenze delle imprese turistiche balneari della nostra regione”.
“Il turismo di qualità – conclude Mazzarano - si ispira a leggi e norme che non vengano vissute come ostili a quegli operatori che hanno voglia di investire e crescere senza deturpare la costa e il paesaggio”.
24 marzo 2015
"QUANDO C’ERA BERLINGUER " CHIUDA IL CINEFORUM DEI GIOVANI DEMOCRATICI
Il 27 marzo 2015 dalle ore 18,00 , presso il Palazzo della Cultura a Massafra, ultimo appuntamento del cineforum “Generazioni a Confronto " a cura dei Giovani Democratici di Massafra e RUN (rete universitaria nazionale) che presentano: QUANDO C’ERA BERLINGUER .
QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, regia di Walter Veltroni) E' il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo che non veniva da una famiglia comunista ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini novità politiche e culturali e di consenso popolare.
L'ingresso alla proiezione è GRATUITO al termine seguirà il dibattito sulla figura di Enrico Berlinguer con professor Silvio Suppa , docente di presso l'Università di Bari "Aldo Moro" in Istituzione e pensiero politico contemporaneo e Storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee , nonché editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Noi Giovani Democratici siamo convinti che ricordare Berlinguer oggi significhi riconoscere, da parte di tutti, un grande italiano; la sua statura morale e politica travalica le appartenenze politiche facendone un patrimonio della democrazia italiana.
"Il nostro obiettivo , -ha dichiarato il segretario Gd Angelo Notaristefano - come si evince dal titolo della rassegna , è quello di mettere a confronto generazioni diverse su grandi temi.In questo appuntamento ci vorremmo soffermare sulla figura sulla figura di Enrico Berlinguer , quasi sconosciuta alle nuove generazioni e nel contempo amate dalle generazioni precedenti. Con il suo prezioso contributo del prof Suppa e di quanti interverranno vorremmo stimolare il dibattito sulla storia politica e umana di Berlinguer".
QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, regia di Walter Veltroni) E' il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo che non veniva da una famiglia comunista ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini novità politiche e culturali e di consenso popolare.
L'ingresso alla proiezione è GRATUITO al termine seguirà il dibattito sulla figura di Enrico Berlinguer con professor Silvio Suppa , docente di presso l'Università di Bari "Aldo Moro" in Istituzione e pensiero politico contemporaneo e Storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee , nonché editorialista del Corriere del Mezzogiorno. Noi Giovani Democratici siamo convinti che ricordare Berlinguer oggi significhi riconoscere, da parte di tutti, un grande italiano; la sua statura morale e politica travalica le appartenenze politiche facendone un patrimonio della democrazia italiana.
"Il nostro obiettivo , -ha dichiarato il segretario Gd Angelo Notaristefano - come si evince dal titolo della rassegna , è quello di mettere a confronto generazioni diverse su grandi temi.In questo appuntamento ci vorremmo soffermare sulla figura sulla figura di Enrico Berlinguer , quasi sconosciuta alle nuove generazioni e nel contempo amate dalle generazioni precedenti. Con il suo prezioso contributo del prof Suppa e di quanti interverranno vorremmo stimolare il dibattito sulla storia politica e umana di Berlinguer".
20 marzo 2015
Questa sera LA SINISTRA NELL'ERA DEL CAMBIAMENTO. Presentazione del libro di Franco Cassano
Questa sera alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Massafra (c/o Castello Medievale in via Lo Pizzo) sarà presentato l'ultimo libro di Franco Cassano "Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento". All'iniziativa, che sarà introdotta da Imma Semeraro, Segretario Cittadino del PD, parteciperanno Lanfranco Rossi, della Segreteria Provinciale PD, Giovanni Argentina, dottore in scienze politiche e Michele Mazzarano, consigliere regionale PD. Sarà presente l'autore on.Franco Cassano.
“Il libro di Cassano – ha dichiarato il consigliere del Pd Michele Mazzarano - rappresenta un motivo per incoraggiare e sostanziare il rinnovamento culturale e politico del Pd che deve coincidere con un'opera riformatrice, che l'Italia attende da anni. Questo libro non è l'apologia del renzismo, ma è un colpo di frusta a tutti i riformisti affinché riscoprano il senso della realtà e responsabilità”.
“A lungo la sinistra ha pensato che nelle sue vele soffiasse il vento della storia. Oggi che tutto è cambiato, che quel vento non le ha riconosciuto alcuna primazia, che anche il suo popolo non è più lo stesso, la sinistra sembra essersi ritratta in una posizione difensiva e risponde con sdegno all’accusa di conservatorismo. In verità le sue ragioni sono tutt’altro che scomparse, ma per farle rientrare nella partita del mondo è necessario che smetta di sentirsi ospite innocente in un universo cattivo e abbandoni ogni nostalgia. Perché la globalizzazione non è solo una banale restaurazione, non è solo espropriazione e sradicamento, ma un gioco di dimensioni planetarie nel quale nuovi protagonisti si affacciano sulla scena della storia. E a questo gioco largo e imprevedibile, pieno di pericoli e di opportunità, non ci si può sottrarre.” Franco Cassano
19 marzo 2015
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE AL CINEFORUM DEI GD
Il 19 marzo 2015 dalle ore 18,00 , a qualche giorno dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. , presso il Palazzo della Cultura a Massafra, secondo appuntamento del cineforum “Generazioni a Confronto" a cura dei Giovani Democratici di Massafra e RUN (rete universitaria nazionale) che presentano: LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE . Seguirà dibattito sulla piaga sociale delle mafie e sulla lotta per contrastarlacon una delegazione di Libera..L’ingresso alla proiezioni è gratuito.
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE (2013, Pif) E' una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora; attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore. Sullo sfondo di questa tenera ma divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti.
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha definito questo film la miglior opera cinematografica sul tema mafia che abbia mai visto.
La nostra scelta di trattare il tema delle mafie è per ricordare alla nostra Massafra che tra qualche giorno , il 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Dal 1996 ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che grazie all’associazione Libera di Don Ciotti hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace. L'ultimo appuntamenti con i del cineforum “Generazioni a Confronto” è il 27 Marzo 2015 con QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, Walter Veltroni) .
17 marzo 2015
Rinvio iniziativa col Sottosegretario De Micheli
A causa di improvvisi e non derogabili impegni istituzionali del Sottosegretario Paola De Micheli, l'iniziativa pubblica prevista per oggi martedì 17 marzo presso la Cittadella delle Imprese sul tema: "Il decreto per Taranto una opportunità per lavoro e sviluppo" è rinviata a data da destinarsi.
16 marzo 2015
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE AL CINEFORUM DEI GD
Il 19 marzo 2015 dalle ore 18,00 , a qualche giorno dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. , presso il Palazzo della Cultura a Massafra, secondo appuntamento del cineforum “Generazioni a Confronto" a cura dei Giovani Democratici di Massafra e RUN (rete universitaria nazionale) che presentano: LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE . Seguirà dibattito sulla piaga sociale delle mafie e sulla lotta per contrastarlacon una delegazione di Libera..L’ingresso alla proiezioni è gratuito.
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE (2013, Pif) E' una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora; attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore. Sullo sfondo di questa tenera ma divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90.
Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti.
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha definito questo film la miglior opera cinematografica sul tema mafia che abbia mai visto.
La nostra scelta di trattare il tema delle mafie è per ricordare alla nostra Massafra che tra qualche giorno , il 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Dal 1996 ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che grazie all’associazione Libera di Don Ciotti hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace. L'ultimo appuntamenti con i del cineforum “Generazioni a Confronto” è il 27 Marzo 2015 con QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, Walter Veltroni) .
"IL DECRETO PER TARANTO UNA OPPORTUNITÀ PER LAVORO E SVILUPPO" CON PAOLADE MICHELI
- Luigi SPORTELLI, Presidente Camera di Commercio
- Gianni AZZARO, capogruppo PD Comune di Taranto
- Antonio MARINARO, Assindustria Taranto – Presidente ANCE
- Giancarlo TURI, segretario provinciale UIL
- Michele MAZZARANO, consigliere regionale PD
- Loredana CAPONE, assess. regionale allo sviluppo economico
- Michele PELILLO, deputato, Vicepresid. commissione Finanze
- Pierpaolo D’AURIA, giornalista
- Paola DE MICHELI, Sottosegretario Ministero Economia e Finanze
15 marzo 2015
LA SINISTRA NELL'ERA DEL CAMBIAMENTO. Presentazione del libro di Franco Cassano
“A lungo la sinistra ha pensato che nelle sue vele soffiasse il vento della storia. Oggi che tutto è cambiato, che quel vento non le ha riconosciuto alcuna primazia, che anche il suo popolo non è più lo stesso, la sinistra sembra essersi ritratta in una posizione difensiva e risponde con sdegno all’accusa di conservatorismo.
In verità le sue ragioni sono tutt’altro che scomparse, ma per farle rientrare nella partita del mondo è necessario che smetta di sentirsi ospite innocente in un universo cattivo e abbandoni ogni nostalgia. Perché la globalizzazione non è solo una banale restaurazione, non è solo espropriazione e sradicamento, ma un gioco di dimensioni planetarie nel quale nuovi protagonisti si affacciano sulla scena della storia. E a questo gioco largo e imprevedibile, pieno di pericoli e di opportunità, non ci si può sottrarre.”
Venerdì 20 marzo alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Massafra (c/o Castello Medievale in via Lo Pizzo) sarà presentato l'ultimo libro di Franco Cassano "Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento". All'iniziativa, che sarà introdotta da Imma Semeraro, Segretario Cittadino del PD, parteciperanno Lanfranco Rossi, della Segreteria Provinciale PD, Giovanni Argentina, dottore in scienze politiche e Michele Mazzarano, consigliere regionale PD. Sarà presente l'autore on. Franco Cassano.
Venerdì 20 marzo alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Massafra (c/o Castello Medievale in via Lo Pizzo) sarà presentato l'ultimo libro di Franco Cassano "Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento". All'iniziativa, che sarà introdotta da Imma Semeraro, Segretario Cittadino del PD, parteciperanno Lanfranco Rossi, della Segreteria Provinciale PD, Giovanni Argentina, dottore in scienze politiche e Michele Mazzarano, consigliere regionale PD. Sarà presente l'autore on. Franco Cassano.
09 marzo 2015
MAZZARANO: CON IL DECRETO PER TARANTO SI PUÒ APRIRE UNA STORIA NUOVA
"Il Decreto Taranto, votato martedì scorso dalla Camera dei Deputati, segna un radicale cambio di fase per l'Ilva e per Taranto. Esso è andato migliorando progressivamente perché il Governo ha accettato la sfida del confronto con le rappresentanze istituzionali e sociali del territorio.
Si tratta di un provvedimento di grande valore, anche perché apre una stagione completamente diversa, in cui lo Stato, attraverso l’amministrazione straordinaria, si fa carico fino in fondo della difficile missione del risanamento ambientale e dell’applicazione dell’Aia.
Le modifiche alla legge Marzano e l’inserimento del criterio della prededucibilità, consentirà alle piccole e medie imprese e agli autotrasportatori, di vedersi riconosciuti i crediti vantati nel corso degli anni. Senza l'integrazione di emendamenti specifici al testo, le imprese del territorio - sia quelle funzionali all’ordinarietà della produzione, sia quelle funzionali ai lavori AIA - sarebbero state penalizzate e vocate al fallimento.
Questo strumento legislativo, per la prima volta, raccogliendo i suggerimenti venuti dalla procura di Milano, rende completamente esigibili le somme (1.200 + 700 milioni di Euro) sequestrate alla famiglia Riva. A questi si aggiungono le linee di credito delle banche, gli investimenti di Fintecna e il prestito ponte dello Stato, per una somma di 810milioni di euro che serviranno all’amministrazione straordinaria. Siamo di fronte ad una svolta; tentare di creare un equilibrio molto difficile tra diritto al lavoro e diritto alla salute, non è più un esercizio retorico, ma una possibilità reale.
Non vogliamo abbandonarci a facili trionfalismi ma continuare ad avere grande senso di responsabilità nei confronti del sistema produttivo del territorio e della necessaria ambientalizzazione della fabbrica. Perché solo questa potrà garantire una maggiore vivibilità, un maggior rispetto dell’ambiente ed anche la possibilità di sanare le gravi ferite ambientali e sanitarie che il nostro territorio in lunghi decenni ha subito.
Ma vogliamo riconoscere, con un pizzico di orgoglio partigiano, il merito del Segretario del Pd e Premier Matteo Renzi. Mai, recentemente, abbiamo potuto constatare tanto coraggio e forza di esposizione in una vicenda tanto complessa e tribolata. Matteo Renzi e il governo italiano hanno voluto dire all'Italia e al Mezzogiorno che Taranto può scommettere sul suo futuro valorizzando le sue risorse e le sue bellezze. Ora Taranto può costruirsi una nuova identità e una nuova storia".
Nota del consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano.
Lanfranco Rossi: Taranto – ILVA ed il suo Sviluppo
Articolo di Lanfranco Rossi pubblicato sull'ultimo numero della rivista "Lavoro&Welfare" sulle prospettive dell'ILVA, dell'ambiente e dello sviluppo a Taranto, dopo la legge approvata nei giorni scorsi.
Taranto da quasi tre anni, ha una vertenza aperta, sulle questioni ambientali è del suo sviluppo, per i prossimi dieci anni.
Taranto da quasi tre anni, ha una vertenza aperta, sulle questioni ambientali è del suo sviluppo, per i prossimi dieci anni.
Con il settimo decreto su ILVA, la città di Taranto ha la possibilità, di mettere in moto il suo futuro, in quanto nel Dl sono stati individuati i provvedimenti per dare energie per lo sviluppo, del suo porto, del suo museo, dell’aree ex demaniali ormai dismesse della Marina, del patrimonio abitativo della città vecchia e del suo recupero, integrando l’isola al corpo della città e del borgo facendola rivivere un nuovo modello di sviluppo urbano, dandole un giusto equilibrio tra cultura, turismo e vivibilità della città tra i due lungomare, quello del mar grande e quello del mar piccolo.
Con l’utilizzo della ex banchina torpediniere come approdo di navi da crociera, con l’integrazione delle aree dismesse della Marina come luogo per incrementare la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, dando una vera svolta all’insediamento della propria sede dell’Universitaria di Bari, con gli istituendi corsi Universitari di Ingegneria Ambientale ed Aeronautica.
Con una nuova dimensione della città che deve vedere l’armonizzazione del suo museo con il palazzo degli uffici, il talassografico, la sua splendida villa Peripato, ex Ospedale militare, il Palazzo dell’Arsenale militare in fondo a Via Di Palma con l’utilizzo delle isole Cheradi San Pietro e Palo, come luogo di ricerca e innovazione.
Taranto città strategica, nel mezzo del Mediterraneo con le sue Industrie, le sue bellezze storiche ed architettoniche ed il suo territorio urbano. Con il suo porto che con il raddoppio del canale di Suez ed un Mediterraneo mare di pace e non di morte e di venti di guerra, deve rappresentare la più importante porta dei traffici dal Sud al Nord e viceversa.
Taranto nuova frontiera di una Italia che sappia ridare fiducia alle popolazioni del Sud fortemente provate dalla crisi.
Taranto capace di dare risposte alle migliaia di disoccupati ed di giovani, che hanno manifestato il disappunto per le mancate politiche di sviluppo e di ambientalizzazione.
Con il Dl in discussione al Senato che vedrà la sua approvazione nei prossimi giorni si aprono nuovi orizzonti per la nostra città ed il suo territorio ed il nostro Sud.
Ma andiamo per ordine ad analizzare il decreto:
1) Con il decreto l'Ilva è passata in amministrazione straordinaria ex legge Marzano dal 21
gennaio 2015.
Si è aperto un nuovo scontro con i vecchi proprietari Riva e la magistratura milanese, la quale sta cercando di riportare in Italia i soldi che sono stati sequestrati alla famiglia, quasi 1.200 milioni di Euro, e attualmente depositati nella banca Svizzera UBS di Zurigo.
Questi denari sono destinati all’applicazione dell’AIA che ha come data finale Giugno 2016, ribadita con l’approvazione del DL che è legge dello stato con il DCPM, approvato nel maggio del 2014, dove è prevista una spesa complessiva di 1.900 milioni di Euro.
Questi capitali rappresentano una importante risorsa per il risanamento ambientale del gruppo siderurgico. Con l’approvazione del decreto si andranno a mettere a disposizione del Fondo adeguamento giustizia (Fug) i seguenti milioni di EURO: 1200 milioni che già il Gip di Milano D’Arcangelo ha sentenziato di mettere a disposizione; 100 milioni della sentenza con la quale i Riva sono stati condannati per Frode Fiscale.
Altri milioni di Euro sono stati assegnati a Fug per inadempienze commesse dalla stessa famiglia. La procura di Milano nell’audizioni presso la commissione industria del Senato, ha denunciato, che sono stati congelati altri 700 milioni che fanno capo ad Adriano Riva, fratello di Emilio deceduto lo scorso aprile, attualmente nelle banche del principato di Montecarlo e nei trust dell’isola di Jersey. Un ultimo filone di indagini riguardano le relazioni tra Ilva e Riva Fire (la quale è stata liquidata nei giorni scorsi). Il Rapporto tra le società era regolato da un contratto che prevedeva un’erogazione di circa 150milioni annui alla controllante Riva Fire, che lo stesso Bondi definiva la “tassa del califfo”.
Il DL mette la Magistratura di Milano nelle condizioni di recuperare questi ingenti somme di denaro, sottoscrivendo obbligazioni Ilva emesse dalla procedura assegnando loro la prededucibilità.
2) Venerdì 13 febbraio a Roma è stato messo un ulteriore punto fermo alla soluzione della vertenza Taranto – ambiente e sviluppo, in quanto con le riunioni alla Presidenza del Consiglio svoltasi in due momenti differenti, il primo con il presidente del Consiglio Matteo Renzi con il suo consigliere Andrea Guerra, il vice ministro allo sviluppo economico Claudio Devincenti e i relatori del Dl, per il Senato Salvatore Tomaselli, e per la Camera dei Deputati On. Michele Pelillo, e nel pomeriggio il governo con Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, con la sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, con i rappresentanti degli enti locali – Il sindaco di Taranto ed il Presidente della Provincia con i rappresentanti sindacali, il presidente degli industriali di Taranto Enzo Cesareo per dare un ulteriore risposta in particolare per i problemi creati dalla crisi Ilva all’indotto.
Il Governo, confermando la convinzione che il nuovo assetto dell’Ilva, sarà a vantaggio dei dipendenti Ilva e dell’indotto, sta lavorando a diverse misure.
La messa a disposizione delle risorse, per risolvere il tema dei fornitori del gruppo, riattivando alcuni affidamenti bancari, le risorse rivenienti da Fintecna, ed un finanziamento ponte di 400 milioni che erogherà la Cassa Depositi e prestiti, con la garanzia dello Stato. Al Ministero dell’Economia e Finanze sarà istituito un fondo a copertura della garanzia statale. Per l’indotto e i trasportatori.
In merito alle questioni, che ormai da 36 mesi la città di Taranto, insieme al suo complesso territorio vive, con la volontà di difendere il bene comune, che è la realizzazione del progetto dell’ AMBIENTALIZZAZIONE e INDUSTRIALIZZAZIONE e lo sviluppo della economia del nostro territorio, capace di ridare speranza e fiducia nelle Istituzioni e nella politica, quest’ultima che ha commesso degli errori, ma che da tre anni sta cercando con tutte le sue forze di ridare dignità e moralità ad una città provata, che mai si è arresa, che cerca con la propria forza di volontà di rialzare la testa con il concorso di tutti i suoi uomini, che credono in un futuro migliore, degno di essere raccontato a tutti.
Lanfranco Rossi
Responsabile Provinciale Pd Taranto – Ambiente e sviluppo e tutele del territorio.
08 marzo 2015
GENERAZIONI A CONFRONTO
A partire dal 13 marzo 2015 presso il Palazzo della Cultura a Massafra, i Giovani Democratici e RUN (rete universitaria nazionale) rilanciano : “Generazioni a Confronto” un interessante percorso cinematografico al fine di indagare grandi temi sociali e di attualità.
In questa edizione le tematiche affrontate saranno:
- Prevenzione e impatto sociale delle malattie sessualmente trasmissibili;
- Mafia: una cosa nostra;
- Il coraggio di cambiare: Enrico Berlinguer.
I film proposti sono:
- 13 Marzo 2015 PHILADELPHIA (1993, Jonathan Demme) Andrew Beckett, giovane avvocato, è stato licenziato dallo studio legale presso cui lavora. I suoi colleghi sostengono che non era competente; Andrew afferma di essere stato licenziato perché malato di AIDS. Deciso a difendere la propria reputazione, Andrew assume Joe Miller, un avvocato, perché lo rappresenti nella causa per licenziamento illecito. I due sono divisi da differenze sociali e culturali e Joe è riluttante ad accettare il caso. E non è l'unico: nove legali hanno rifiutato di rappresentare Andrew che è impegnato a difendere la sua reputazione e la sua vita. Joe deve affrontare un genere di lotta diverso, confrontandosi con le proprie paure e i propri pregiudizi sull'omosessualità.
- 19 Marzo 2015 LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE (2013, Pif) E' una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora; attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente.
- 27 Marzo 2015 QUANDO C’ERA BERLINGUER (2014, Walter Veltroni) E' il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo di allora che non veniva da una famiglia comunista ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini novità politiche e culturali e di consenso popolare.
02 marzo 2015
MAZZARANO: “IL COMUNE DI PALAGIANELLO È IN COLPEVOLE RITARDO”
Una nota del consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano. “Il Comune di Palagianello è in colpevole ritardo nella presentazione dei progetti per riscuotere il finanziamento che la Regione ha stanziato per il ripristino delle infrastrutture rurali colpite dall'alluvione. La Regione, assessorato all’Agricoltura prima, e con apposito articolo di Bilancio poi, ha mantenuto la parola nel voler risarcire il territorio palagianellese escluso dai benefici della misura 125 del PSR, con un assegnazione complessiva di € 300.000. Ho sollecitato personalmente il Sindaco Labalestra affinché, con appuntamento da me fissato, si recasse presso gli uffici regionali e apprendesse di persona che gli uffici regionali sono pronti a valutare i progetti finanziabili già con il 50% del contributo e il restante 50% a stato di avanzamento lavori. È implicito che il finanziamento è strettamente vincolato al ripristino di strade di campagna colpite dall'alluvione. Non credevo che il Sindaco Labalestra fosse capace di strumentalizzare e mistificare una vicenda così limpida di impegno e di concretezza fattiva, non verso di lui ma verso la comunità di Palagianello. Non immaginavo che, a fini meramente elettoralistici, egli fosse capace di ergersi su un piedistallo a giustificare goffamente le ragioni del suo colpevole ritardo. Il Sindaco di Palagianello è venuto meno, con il suo comportamento, al patto con cui, fin dall'inizio, tutti assieme, senza differenze politiche, abbiamo fatto fronte alla dolorosa vicenda dell'alluvione. Lo stesso emendamento sul finanziamento a Palagianello, da me proposto, è stato sottoscritto dai colleghi Lospinuso e Laddomada, a dimostrazione del fatto che gli interessi del nostro territorio vengono prima alle legittime partigianerie politiche. Spero che Labalestra metta quanto prima gli uffici del Comune nelle condizioni di attingere alle risorse finanziarie disponibili per rispondere ai bisogni di tanti cittadini che nel campagne vivono e ci lavorano”.
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