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14 maggio 2010

•«Governo minoritario è ora che se ne vadano»

Il Partito democratico di Massafra inaugura il “cantiere” dell’alternativa all’amministrazione di centrodestra. «Vogliamo - ha spiegato il coordinatore cittadino del Pd, Vito Miccolis - realizzare un valido progetto politico che possa portare ad un ricambio amministrativo». Come in ogni cantiere che si rispetti, per realizzare il piano di lavoro è necessaria la manodopera. Da qui, è stato detto, nasce l’esigenza di creare una compagine politica in grado di lavorare assiduamente per tramutare in sostanza quanto pianificato sulla carta. «Intendiamo - ha detto Miccolis - fare squadra con tutti quei partiti presenti sul territorio che si sentono alternativa al centrodestra: tutti coloro i quali vogliono dare una chance a questa città, fortemente penalizzata negli ultimi quindici anni da un centrodestra che, con il malgoverno, ha portato nel baratro Massafra. Non abbiamo nulla di precostituito. Insieme agli altri partiti vogliamo costruire il futuro di questa città».

Con questa iniziativa, che presta attenzione al mondo giovanile, il centrosinistra si candida a conquistare nel 2011 il Comune di Massafra. Da ieri il Pd ha avviato una serie di incontri con le forze politiche che non approvano l’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Martino Tamburrano. Il giro delle consultazioni è partito dal faccia a faccia con l’Idv e proseguirà con un confronto con tutte le altre sigle partitiche cittadine. L’au - spicio del Pd è che al termine del tour esplorativo possa nascere un tavolo che dia vita ad una valida alternativa all’amministrazione di centrodestra.

«A Massafra - ha ancora evidenziato Miccolis - l’amministrazione di centrodestra è minoritaria. Nelle ultime consultazioni regionali il centrosinistra, pur non avendo alcun rappresentante all’interno della massima assise cittadina, si è rivelata forza maggioritaria della città. Al contrario, l’attuale amministrazione di centrodestra, divisa nel suo interno, ha ottenuto, con il candidato proposto dal sindaco, un consenso pari al 30%. Questo significa che il 70% della città è contro questa amministrazione, sempre più policromata e caratterizzata dai molteplici cambi di casacca. Sarebbe cosa utile rimettere il proprio mandato nelle mani degli elettori».

Massafra, è stato rilevato, attende scelte importanti sia sotto il profilo dello sviluppo urbanistico che economico. «Decisioni delicate come il Piano urbanistico generale, che un’amministrazione debole e minoritaria non può assumere. Per questo - conclude Miccolis - chiediamo ai consiglieri un atto di coraggio: dimettetevi». In chiusura, il coordinatore locale dei Giovani democratici, Paolo Tristani, ha evidenziato il ruolo dei giovani nell’ambito del progetto di alternativa al centrodestra: «Serve una nuova classe dirigente in grado di fornire risposte al territorio e che dia discontinuità rispetto al presente».

ANTONELLO PICCOLO - Gazzetta del Mezzogiorno