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29 novembre 2010

• Mazzarano:I rifiuti di Napoli non arriveranno a Massafra !

I rifiuti di Napoli non arriveranno a Massafra. Il nostro territorio non subirà l'ulteriore arrivo di rifiuti speciali dalla Campania.
Il Sindaco Martino Tamburrano non perde occasione per dimostrare incompetenza ed ignoranza amministrativa, alternando scarsa conoscenza dei fatti a becere strumentalizzazioni politiche ed elettorali.
Tamburrano assomiglia sempre di più ad un pugile suonato che alterna figuracce amministrative a dichiarazioni destituite di fondamento per allarmare i cittadini e scaricare le responsabilità sul centrosinistra, omettendo sempre le gravi colpe del Governo nazionale di centrodestra e del Ministro Fitto che, come in questo caso, ha chiesto a tutte le Regioni d'Italia, compresa la Puglia, un atto di solidarietà per la risoluzione del problema dei rifiuti campani.

Atto di solidarietà politica garantita dal Presidente Vendola che fa seguito ad una procedura di evidenza pubblica attivata nei mesi scorsi dalla Regione Campania, a cui hanno partecipato gestori privati di siti nei territori di Taranto, Grottaglie e Fragagnano, che, dopo essersi costituitisi in Associazione temporanea di impresa, sono stati in seguito risultati aggiudicatari dell'affidamento del servizio per lo smaltimento dei suddetti rifiuti campani.
Appare evidente, pertanto, come i rifiuti provenienti da Napoli non arriveranno per nulla a Massafra.
Come nel caso del ristoro ambientale, questione che porterà il Comune di Massafra a pagare una somma di 600.000 euro, su cui Tamburrano è stato clamorosamente smentito ed accusato dal suo collega di partito e Sindaco di Ginosa, anche in questa vicenda il Sindaco di Massafra si arrampica sugli specchi per avere qualche falso argomento da esibire in campagna elettorale.

Il Consigliere Regionale
Michele Mazzarano

26 novembre 2010

•Tesseramento ai Giovani Democratici

•Il PD incontra l'agricoltura

Si è tenutoil 24 novembre, presso la sede del Partito Democratico in via S.Andrea delle Fratte, a Roma, l’incontro tra una delegazione del partito formata dal segretario Pier Luigi Bersani, dal responsabile Economia e Lavoro Stefano Fassina e dal presidente del forum Agricoltura Enzo Lavarra con i rappresentanti di Coldiretti (il presidente Sergio Marini), CIA (Giuseppe Politi e Susanna Zambelli, presidente e direttore nazionale), e Confagricoltura (Vito Bianco,Direttore generale e Vincenzo Lenucci, responsabile Politiche Internazionali).Le associazioni agricole hanno manifestato la loro positiva valutazione sull’attenzione che il PD riserva all’agroalimentare italiano e segnatamente hanno giudicato come utile base di riferimento per il confronto il documento approvato dall’assemblea a Varese.

Per il PD i temi del sostegno al reddito agricolo hanno un valore generale, perché la diversità dell’agricoltura italiana rappresenta una leva del sistema Paese nella competizione internazionale e un fattore di interesse del consumatore per la qualità di cibo e per la tutela dell’ambiente.

Bersani ha confermato il suo impegno diretto su questa strategia e in particolare sul sostegno agli interessi prioritari del Paese nell’imminente processo di riforma della Politiche agricole comunitarie.

“Il confronto – ha detto Bersani - si è focalizzato in particolare su alcuni punti. Il primo: la prospettiva generale del settore agricolo nel quadro della globalizzazione. Il secondo: le prospettive del sistema agricolo nazionale. In questo ambito abbiamo esaminato i tratti di originalità ed efficienza che il nostro mercato deve acquisire”.

Nel corso dell’incontro, Lavarra ha annunciato la costituzione dell’intergruppo istituzionale del PD (deputati, senatori ed europarlamentari) sulla riforma della Pac e una seconda tappa di audizioni con il mondo delle cooperative.

23 novembre 2010

•Bloccate l'antenna in via Dalmazia !!


L'amministrazione comunale deve fare una immediata ordinanza sindacale di sospensione del funzionamento degli impianti di telefonia TIM di Via Dalmazia, atteso che, tali impianti stanno producendo un grave inquinamento elettromagnetico in tutta la zona!

Nei giorni scorsi, l'Arpa ha per ben due volte rilevato tecnicamente che, le antenne di Via Dalmazia (traversa di Viale Marconi) hanno gravemente superato i limiti previsti dalla Legge!

Riguardo all'inquinamento elettromagnetico consideriamo assolutamente insufficienti e ripetitivi i provvedimenti di diffida fatti dall'amministrazione comunale.

Il Sindaco, in qualità di pubblico ufficiale ed autorità sanitaria, ha l'obbligo di assicurare la tutela della salute dei cittadini e della popolazione, atteso che nella zona ci sono migliaia di minori che frequentano le scuole e centinaia di famiglie che sono esposti all'inquinamento elettromagnetico.

Numerosi abitanti di quella zona già in passato, sono stati pesantemente esposti alle onde elettromagnetiche tanto che, sempre in quell'area, è stato riscontrato un'accentuazione di patologie tumorali più che in altre zone della Città.

Nel nostro contesto ambientale, già fortemente a rischio, non possiamo e non dobbiamo essere indulgenti verso nessuno!

Il Circolo del Partito Democratico di Massafra

17 novembre 2010

•Presetazione del bando "Start Up"- Power Point

Per venire incontro alle tante richieste di informazioni sul bando regionale Start Up , publichiamo qui le slide del Dott. Giuseppe Fontana proiettate durante l'incontro di lunedi 15 .

• Mazzarano:Il bando Start Up potrà dare certezze a tanti pugliesi per realizzare dei loro progetti e delle loro idee

Regione Puglia attraverso il Bando “Start up” mette a disposizione dei tanti giovani pugliesi, delle donne, dei disoccupati, dei cassaintegrati ed dei tanti ragazzi dei “Bollenti Spiriti” fondi per ben 27 milioni di euro per fare impresa in Puglia.
Il bando è stato pubblicato il 28 Ottobre scorso e le domande per partecipare potranno essere inoltrate a partire dal 30 Novembre, senza termini di scadenza, visto che il bando è a sportello, ovvero fino ad esaurimento dei fondi.
Attraverso lo Start up, la Regione Puglia aiuta particolari tipologie di soggetti, definiti “svantaggiati”, nella creazione e nell'avvio di una nuova impresa, mutuando la volontà dei tanti che vorrebbero fare impresa, pur non avendone le possibilità, con la necessità di dare un nuovo impulso allo sviluppo economico ed all'occupazione regionale.

La dotazione economica è di 400mila euro per ogni nuova azienda costituita, di cui 150mila euro utilizzabili per gli investimenti e 250mila per i costi di gestione.
Il bando è rivolto ai tanti giovani pugliesi tra i 18 ed i 25 anni, persone tra i 26 ed i 35 anni che ancora non hanno ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito, persone tra i 45 ed i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo, disoccupati di lungo periodo oltre che donne di età superiore ai 18 anni.
E' utile evidenziare come il bando sia rivolto, oltre che alle categorie dei soggetti
cosiddetti “svantaggiati”, anche anche ai tanti giovani che nell'ultimo biennio abbiano compiuto percorsi formativi coerenti con l'attività da costituire, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale, in questo modo chiudendo quella che si può definire la “filiera” della formazione, che parte da percorsi formativi altamente qualificanti e si conclude con la possibilità di fare impresa e dare forma alle tante esperienze ed alla propria istruzione.

Filiera che si compie anche grazie all'inclusione tra i soggetti beneficiari dei tanti giovani che hanno ottenuto dalla Regione Puglia l'approvazione del programma di attività “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia migliore”.
In questo modo i giovani pugliesi, che hanno realizzato numerosi progetti attraverso i “Principi Attivi”, dopo aver partecipato attivamente alla strategia di sviluppo regionale, possono anche contribuire ad arricchire il tessuto produttivo della Puglia, dando forma e sostanza alle loro tante idee, creando una nuova impresa.

Potranno, inoltre, essere finanziati i progetti che comportino un reale ed efficace ricambio generazionale delle imprese preesistenti attraverso le agevolazioni concesse alle imprese di nuova costituzione partecipate ed amministrate da parenti, il tutto non solo per inverdire la categoria degli imprenditori pugliesi, ma anche per innovare il tessuto produttivo regionale.
Il Bando Start up rappresenta un caso unico per l'Italia, un modo diverso ed innovativo non solo di fare impresa, ma anche di creare nuova occupazione, e, in un periodo di congiuntura tra crisi economica ed instabilità politica, potrà dare certezze a tanti pugliesi che vorranno impegnarsi nella realizzazione dei loro progetti e delle loro idee innovative.

Bari, lì 16 Novembre 2010

Il Consigliere Regionale
Michele Mazzarano

• GD Massafra presentano Bando regionale Start Up Puglia 2010 per le nuove imprese

•Il Comune fa pagare il parcheggio anche ai disabili !

L’amministrazione Comunale di Massafra, dopo l’aumento della tassa dei rifiuti, continua ad usare la mannaia fiscale per colpire i cittadini più deboli e per far cassa. Ora se la prende anche con i disabili.
Infatti, dal 15 Novembre, le auto con il permesso di parcheggio per invalidi parcheggiate all’interno delle strisce blu a pagamento dovranno pagare anche loro il ticket orario, altrimenti sarà applicata la contravvenzione di 38 euro, importo che sarà incassato interamente dalla Amministrazione Comunale di Massafra.
A questo punto ci chiediamo se questa amministrazione di centrodestra conosca i problemi che affliggono i disabili, perché è necessario considerare che molto spesso una persona disabile è costretta a vivere con pensioni talmente magre da risentire più di un cittadino normalmente stipendiato di una contravvenzione. E che, dal momento che le strisce blu sono create soprattutto per scoraggiare l’utilizzo delle auto, una persona non disabile può sempre aggirare l’ostacolo servendosi agilmente dei mezzi pubblici oppure andando a piedi o in bicicletta, mentre un portatore di handicap molto spesso si trova costretto a utilizzare le automobili.
A Massafra, ad aggravare la situazione, ci si deve aggiungere che nelle strade principali non ci sono posti di parcheggio riservati ai disabili, se non quelli privati e numerati, e le uniche strisce gialle sono quelle riservate al carico/scarico merci, molte volte ad esclusiva di chi è amico di questa amministrazione di centrodestra.
Nella sola giornata di ieri, numerosi cittadini si sono visti rilevare contravvenzioni ignari della novità e meravigliati da come si continui a punire chi non ha niente.
I disabili devono già sopperire alle forti mancanze di aiuti dal governo centrale che continua a tagliare fondi al welfare e a chi ha più bisogno.
Pertanto non è possibile creare ulteriori barriere politiche alla loro libertà e autonomia. La politica locale deve anche sopperire alle mancanze legislative ed economiche centrali e dare una mano a chi è più debole.
Per questo noi chiediamo all’Amministrazione Comunale di Massafra di garantire ai disabili la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, come hanno già fatto altri comuni in Italia.
E se proprio vuole fare cassa, cominci a sprecare meno soldi in feste e festicciole senza senso e in assunzioni inutili.

Massafra, lì 16 novembre 2010

Il Coordinatore del Partito Democratico di Massafra
Vito Miccolis

13 novembre 2010

• Presentazione "Start UP"



Intervista del segretario dei Giovani Democratici di Massafra , Angelo Notaristefano , durante il MultiNews di Multiradio 91.4 MHz

12 novembre 2010

•Rifiuti, scontro con Massafra. Ginosa vince 600.000 euro

Rivince Ginosa. Anche il Consiglio di Stato ha accolto, seppure in parte, l’appello presentato dal Comune di Ginosa contro l’amministrazione comunale di Massafra circa l’applicazione della tariffa del 10% sul ristoro ambientale. Riconoscendo che esiste la possibilità per il Comune che ospita la discarica di bacino di ricevere un ristoro da parte dei Comuni che conferiscono i rifiuti, il Consiglio di Stato, il 15 ottobre scorso, ha emesso la sentenza con la quale riforma in parte la motivazione del Tar contro la quale Massafra aveva presentato appello. “Appare ragionevole - si legge nella sentenza del Consiglio di Stato - quanto sottolineato dalla sentenza appellata che non potrebbe comunque ammettersi che i Comuni che siano collocati all’interno del bacino vengano sottoposti ad un trattamento deteriore rispetto a quelli posti fuori bacino con l’effetto che il 10% da calcolare sulle tre voci di ristoro ambientale calcolate per la sola discarica deve essere inteso come aliquota massima”. Da Ginosa, infatti, si contestava il calcolo sull’intera tariffa di conferimento, già ritenuto illegittimo dal Tar. Come pure si riconosceva che il 10% doveva essere intesa misura massima applicabile. La sentenza del Consiglio di Stato accende i riflettori sui conti massafresi. Stamattina l’assessore provinciale del Pd, Vito Miccolis ha tenuto una conferenza stampa per illustrarne le conseguenze: “il danno per il Comune di Massafra si aggira sulle 600 mila euro che sono già stati iscritti nel riequilibrio”.
Il rischio è di vedere nuovamente lievitare la Tarsu che già dal 2011 crescerà del 45%. “Una mossa furbesca - dice Miccolis - perchè le cartelle arriveranno dopo le elezioni”.

Tarantosera- Maria De Bartolomeo

11 novembre 2010

•Servizio di Trasporto scolastico assistito per studenti disabili

La provincia di Taranto è riuscita dare attuazione a quanto prevede la legge regionale n. 4 del 2010 ovvero a garantire Servizio di Trasporto scolastico assistito per studenti disabili che frequentano gli Istituti Superiori .
Termini di presentazione della domanda: dal 05.11.2010 al 20.11. 2010 ore ufficio
c/o Servizio Politiche Sociali della Provincia sito in via Lago di Bolsena,2 -3° piano- (ang. Viale Magna Grecia) -Taranto- Tel. 099/ 7230151 – Fax 099/7320185.

E' possibile scaricare in questa sezione la seguente documentazione:

08 novembre 2010

•Salviamo l' AGRICOLTURA pugliese

La crisi del comparto agricolo pugliese e le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel suo tessuto produttivo deve essere oggetto di discussione dell'assemblea regionale, per dare delle risposte concrete alle tante aziende del comparto che vivono momenti di grande difficoltà.
Il comparto agricolo rappresenta da sempre un settore strategico, radicato e ad alto potenziale qualitativo per l'economia della Regione Puglia,nella sola Provincia di Taranto si contano ben 37.000 addetti che operano nel settore agricolo, per un totale di quasi 7.000 aziende.
In numerose zone della nostra Regione, il lavoro agricolo rappresenta ancora l'unica fonte di reddito per numerose famiglie, ma adesso data la crisi congiunturale del sitema produttivo ben l'80% degli imprenditori agricoli pugliesi risulta essere indebitato con gli istituti di credito.
Solo negli ultimi in dieci mesi, da Gennaio ad Ottobre 2010, ben 300 aziende agricole pugliesi si sono aperte le porte delle aste giudiziarie per l'esecuzione delle procedure di pignoramento poste in essere da Equitalia per l'insolvenza di numerosi debiti.
La drammatica situazione in cui versa il mondo agricolo ha creato un terreno fertile per le organizzazioni criminali, le quali cercano di infiltrarsi nel tessuto produttivo agricolo per riciclare i proventi rinvenienti dalle loro attività criminali ed impossessarsi delle numerose aziende agricole in difficoltà.
Dietro l'esecuzione delle aste giudiziarie possoni celarsi capitali non “rintracciabili”, attraverso i quali la criminalità organizzata cerca di riciclare denaro “sporco” investendo nell'acquisto delle aziende agricole locali;
Dalla ricerca “Ecomafia 2010” pubblicato dall'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente e dagli studi compiuti dell'Associazione Libera si evince che l'agricoltura si conferma essere uno dei pilastri dell'economia criminale con un giro di affari di circa 50 miliardi di euro l'anno, poco meno di un terzo del fatturato illegale nel nostro Paese, che si traduce in circa 150 reati al giorno commessi ai danni degli agricoltori.
La situazione appare ormai degenerata e fortemente compremessa, pertanto bisogna intervenire, senza perdere ulteriore tempo, al fine di non compromettere ulteriormente le condizioni del comparto agricolo ed assicurare la sopravvivenza del tessuto produttivo agricolo pugliese.
Non bisogna solo ripensare nel suo complesso il sistema per raggiungere una soluzione finanziaria ai tanti debiti già maturati dalle aziende, ma anche riformulare una più efficace politica agricola che salvaguardi l'economia di questo comparto produttivo.
L'agricoltura è un settore strategico per tutto il Sud Italia ed in Puglia in particolare possiede un alto potenziale qualitativo, per questo c'è bisogno di uno sforzo complessivo di tutte le Istituzioni, dal Parlamento Europeo al Governo Italiano, dalla Regione Puglia a tutte le organizzazioni di categoria.
Occorre riformulare una innovativa e più efficace politica agricola che sappia far fronte alle nuove situazioni contigenti venutesi a creare, i piccoli imprenditori agricoli rischiano di essere strangolati, stretti come sono nella morsa dei debiti da una parte e delle organizzazioni criminali dall'altra.
L'unica loro possibilità è quella di cedere le loro aziende o peggio di fallire, dando in questo modo ampio spazio alle ecomafie presenti sul territorio.
Per questo ho provveduto ad inviare al Presidente del Consiglio Onofrio Introna una richiesta di convocazione di un Consiglio Regionale monotematico, ed, allo stesso tempo, ho chiesto al Presidente della Commissione Sviluppo Economico Aurelio Antonio Gianfreda la convocazione di una seduta della IV Commissione per discutere della problematica alla presenza dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Dario Stefàno, di tutte le organizzazioni confederali e le associazioni di categoria del comparto agricolo presenti sul territorio.
Il Consigliere Regionale Michele Mazzarano

• «Lavoriamo per diffondere la cultura della legalità»

«Non è un problema di ordine pubblico. La vera emergenza è la legalità ».
All’indomani dell’ennesimo episodio di incendio di autovetture, verificatosi nella notte tra mercoledì e giovedì, nella quale sono state date alle fiamme una Clio e due Bmw, a poca distanza l’una dall’altra, nella zona a nord di Massafra, il Partito Democratico convoca una conferenza stampa.
«Siamo fortemente preoccupati - così esordisce il coordinatore cittadino Vito Miccolis -. Ormai da anni assistiamo, con una cadenza quasi periodica, al verificarsi di questo fenomeno, che colpisce tutti: amministratori, braccianti, imprenditori e professionisti.
Sono e sembrano episodi tutti slegati tra loro ma i cittadini non si sentono più sicuri. Ci sono stati incendi anche in pieno giorno, anche nel centro del paese».
Di qui, la presa di posizione del Pd e dei Giovani Democratici. «La nostra iniziativa - spiega Miccolis - mira ad essere di supporto e collaborazione alle forze dell’ordine .
Abbiamo massima fiducia nel loro operato. Non c’è un problema di ordine pubblico o di carenza della presenza dei militari dell’Arma dei Carabinieri o delle altre forze de ll ’ordine che operano sul nostro territorio. Stiamo invece riscontrando una forte presenza dei Carabinieri, tra quelli di quartiere e le due pattuglie notturne. In alcuni casi, i Carabinieri sono riusciti ad individuare nell’immediatezza i responsabili di questi atti ma non si può tenere sotto controllo tutta Massafra, che è una cittadina molto vasta e di 32mila abitanti».
«Noi del Pd - ribadisce più volte - diciamo che la vera emergenza è la legalità. Lo abbiamo denunciato già tempo fa, con un comunicato stampa del 14 marzo 2009, ma siamo stati accusati di creare allarmismo.
Siamo stati finora in silenzio ma ora non possiamo permettercelo più perché questi atti devono essere condannati ».
Come combattere allora questo problema di mancanza di legalità? Per Miccolis, «le istituzioni, i partiti politici e le organizzazioni sindacali devono condannare con forza questi episodi». E ancora, il coordinatore cittadino del Pd avanza all’Amministrazione comunale la richiesta di un sistema di videosorveglianza e invita i cittadini a collaborare.
«Chiediamo - dice - che il Comune installi un sistema di videosorveglianza nelle strade più importanti. Sappiamo benissimo che ci troviamo in un periodo in cui le risorse sono poche, in cui il governo centrale sta tagliando i fondi agli enti locali, ma la sicurezza dei cittadini deve essere prioritaria.
Inoltre, è impensabile che, nei numerosi casi di autovetture bruciate, decine e decine, nessuno abbia visto qualcosa. Invitiamo tutti a collaborare con le forze dell’ordine, l’associazionismo
a prendere posizione e la stampa a condannare questi comportamenti delinquenziali.
Ognuno di noi deve fare la sua parte».
Ed infine un richiamo alla responsabilità e alla fiducia nella giustizia. «Non è concepibile - conclude Miccolis - che questi atti siano perpetrati per futili motivi, così come è emerso nei casi in cui sono stati individuati i responsabili degli incendi. Se qualcuno subisce un torto, un danno da altre persone si deve rivolgere alle forze dell’ordine e alla magistratura per ottenere giustizia. Non ci può essere nessuna giustificazione per farsi giustizia da sé. Solo se faremo fronte comune contro questo sistema di illegalità che si è creato all’interno della città potremo debellarlo»
francesca piccolo corriere del giorno

Presentazione Bando “Start Up Puglia 2010”


Lunedi 15 Novembre alle ore 19,00 in Corso Italia n.16 a Massafra, i Giovani Democratici presenteranno il nuovo bando “Start Up Puglia 2010”. All’iniziativa parteciperanno il dott.Giuseppe Fontana, consulente, Vito Miccolis, assessore alla Formazione Professionale e alle Politiche del Lavoro, e Michele Mazzarano, Consigliere Regionale.
È disponibile già da venerdì 29 ottobre, su http://www.sistema.puglia.it/, il nuovo bando "Start-up", l'incentivo che può segnare la svolta nella vita di chi, tra i giovani, le donne, i disoccupati, i lavoratori in procinto di perdere il posto, i cassaintegrati, i ragazzi di "Bollenti Spiriti", abbia voglia di mettersi in proprio aprendo una piccola impresa.

Dopo le migliaia di richieste dei pugliesi, l'Avviso potrà essere letto e scaricato dalle pagine del portale dell'Area Politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l'Innovazione della Regione Puglia, a cominciare da oggi.

C'è invece un mese di tempo per inoltrare le domande che potranno essere inviate a partire dal 30 novembre ma senza termini finali visto che il bando è a sportello, quindi sarà aperto fino all'esaurimento delle risorse.

L'Avviso, che ha una dotazione di 43milioni in tutto (16 già utilizzati per la prima fase, 27 a disposizione di questa) mette a disposizione a fondo perduto fino a 400mila euro per ogni microazienda, di cui 150mila euro possono essere spesi per investimenti, acquisto di locali, suoli, strumenti e attrezzature e 250mila per i costi di gestione, dunque stipendi, affitti e leasing di attrezzature, bollette. Il tutto per tre anni di esercizio.
Le microaziende da avviare devono essere di nuova costituzione e inattive al momento della presentazione della domanda.. I settori che potrebbero ricevere gli aiuti sono moltissimi. Si va dalla produzione industriale di pasti e piatti pronti, alla fabbricazione di tappeti, articoli in paglia, prodotti farmaceutici, e ancora computer, autoveicoli, costruzioni e attività di produzione cinematografica, design, interpretariato, attività di pulizia e organizzazione di convegni, imprese commerciali nelle aree eleggibili quali Zone Franche urbane per situazioni di disagio.

Finanziaria 2011: fine delle politiche sociali?

Il drastico ridimensionamento deciso con la manovra finanziaria per il 2011 dei fondi statali di carattere sociale potrebbe segnare la fine di importanti politiche socio assistenziali. E’ uno dei dati più eclatanti che emerge dai numeri del Disegno di legge di stabilità 2011 (A. C. 3778) e del Bilancio di previsione 2011 dello Stato (A. C. 3779).



Per l’articolo completo clicca qui: http://www.nens.it/_public-file/NENS%20Finanziaria%202011%20e%20politiche%20sociali%20-%20versione%202%200.pdf

06 novembre 2010

•SICUREZZA SUL LAVORO E LEGALITÀ

Il Circolo del Partito Democratico di Massafra ha indetto oggi sabato 06 Novembre alle ore 11.30,
presso la sede del locale circolo in Corso Italia, una conferenza stampa per discutere della sicurezza e della legalità nella Città di Massafra.
Gli ultimi avvenimenti deliquenziali vericatisi in Città non possono far pensare e non possono non
fare interrrogare tutte le istituzioni sulla allarmante situazione in cui versa la sicurezza dei nostri concittadini.

05 novembre 2010

• Piromani scatenati, ritorna l’allarme

MASSAFRA - I piromani tornano a colpire ed è allarme. Tre autovetture in fiamme nel cuore della notte. Due a distanza di un’ora, in via Frappietri.

La prima è stata avvolta dalle fiamme all’una e mezza , la seconda, invece, alle due e mezza. Il terzo incendio, poco prima delle tre, in un’altra via della cittadina. Tour de force, la scorsa notte, dei vigili del fuoco e dei carabinieri della locale Compagnia. Ora i militari dell’Arma stanno lavorando per identificare gli autori degli incendi e per scoprire il movente. A Massafra, quindi, tornano a farsi vivi i piromani. Nei mesi scorsi nel mirino erano finite diverse vetture parcheggiate per strada. Gli investigatori dell’Arma avevano intensificato i controlli per smascherare gli autori degli incendi appiccati per puro teppismo o per contrasti di natura personale. Non poche le notti di fiamme nella cittadina del versante occidentale della provincia jonica. Una escalation che è durata diversi mesi. Ad onor del vero da un pezzo il fenomeno era andato scemando. La notte scorsa però tre incursioni che fanno scattare nuovamente l’allarme. In passato è stato certamente preoccupante il fenomeno proprio per il numero di auto che venivano incendiate sia nel capoluogo jonico che nei centri della provincia. Tornava spesso sotto i riflettori una serie impressionante di episodi che destava particolare allarme tra gli automobilisti che parcheggiano la propria macchina per strada. I piromani incendiano vetture in tutti i rioni delle cittadine ma colpiscono anche in periferia. Decine di auto date alle fiamme in pochi mesi. Un numero impressionante di auto finite nel mirino dei piromani che seminano il panico tra gli automobilisti.

tarantosera

Il Circolo del Partito Democratico di Massafra ha indetto per sabato 06 Novembre alle ore 11.30,
presso la sede del locale circolo in Corso Italia, una conferenza stampa per discutere della sicurezza e della legalità nella Città di Massafra.
Gli ultimi avvenimenti deliquenziali vericatisi in Città non possono far pensare e non possono non
fare interrrogare tutte le istituzioni sulla allarmante situazione in cui versa la sicurezza dei nostri concittadini.


04 novembre 2010

•PROGETTO R.O.S.A., UN FORUM IN PROVINCIA A TARANTO



La Puglia è la prima regione in Italia a regolamentare le cosiddette badanti. L'iniziativa supportata dagli assessori provinciali Vito Miccolis e Franco Gentile
Per informazioni numero verde
840 000 401

02 novembre 2010

•Forum provinciale sul PROGETTO R.O.S.A.

Il 3 novembre presso la Sala Giunta della Provincia di Taranto in Via Anfiteatro n. 4 dalle ore 16,30 si svolgerà il Forum provinciale sul PROGETTO R.O.S.A. un ed interverranno Giovanni FLORIDO, Presidente della Provincia di Taranto ,Elena GENTILE , Assessora al Welfare della Regione Puglia ,Vito MICCOLIS , Assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale della Provincia di Taranto Franco GENTILE , Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Taranto , Mons. Pietro M. FRAGNELLI ,Vescovo Diocesi di Castellaneta
Il Progetto R.O.S.A. “Rete per l’Occupazione e i Servizi di Assistenza” è un intervento sperimentale che si colloca all’interno delle scelte di politica sociale e di contrasto al lavoro non regolare che la Regione Puglia ha portato avanti negli ultimi anni.
L’obiettivo generale del Progetto è quello di costruire una rete pubblica di servizi in grado di promuovere il benessere e l'inclusione sociale di tutti i cittadini e finalizzata alla creazione di Elenchi provinciali di assistenti familiari che i nuclei familiari interessati potranno assumere ricevendo un apposito incentivo economico.
In particolare, scopo specifico del Progetto è favorire l’emersione del lavoro non regolare nel settore del lavoro di cura domiciliare attraverso un sistema di azioni che, da un lato, intervengono direttamente sul sostegno alla domanda di cura (attraverso l’erogazione di incentivi alle famiglie e il supporto alla sottoscrizione del contratto di lavoro) e, dall’altro, agiscono sull’offerta di lavoro di cura fornendo opportunità di lavoro e di qualificazione professionale agli assistenti familiari.
In tal modo, si mira a:
• approfondire la conoscenza del fenomeno e comprendere le cause che determinano il ricorso al lavoro nero;
• creare un sistema regolare tra domanda e offerta di lavoro nel settore del lavoro di cura domiciliare;
• consentire alle donne lavoratrici di usufruire di una formazione continua e disegnata sui propri bisogni professionali;
• creare un sistema che consenta alle donne lavoratrici di conciliare i tempi di vita e di lavoro con quelli della propria famiglia;
• garantire una qualità del lavoro di cura attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze coerenti con il lavoro di cura domiciliare;
• sviluppare una cooperazione istituzionale di livello regionale capace di sostenere le azioni previste dal Progetto nel tempo attraverso una integrazione tra politiche del lavoro, della formazione e di integrazione sociale.
Il Progetto prevede l’erogazione di contributi economici alle famiglie per la copertura totale o parziale dei contributi previdenziali orari in relazione alla fascia di reddito del nucleo familiare beneficiario sulla base di quanto stabilito nell’Avviso pubblico di erogazione di incentivi per l’assunzione di assistenti familiari iscritti negli appositi Elenchi provinciali.


ProgettoROSA- Provincia di Taranto-