Il bando è stato pubblicato il 28 Ottobre scorso e le domande per partecipare potranno essere inoltrate a partire dal 30 Novembre, senza termini di scadenza, visto che il bando è a sportello, ovvero fino ad esaurimento dei fondi.
Attraverso lo Start up, la Regione Puglia aiuta particolari tipologie di soggetti, definiti “svantaggiati”, nella creazione e nell'avvio di una nuova impresa, mutuando la volontà dei tanti che vorrebbero fare impresa, pur non avendone le possibilità, con la necessità di dare un nuovo impulso allo sviluppo economico ed all'occupazione regionale.
La dotazione economica è di 400mila euro per ogni nuova azienda costituita, di cui 150mila euro utilizzabili per gli investimenti e 250mila per i costi di gestione.
Il bando è rivolto ai tanti giovani pugliesi tra i 18 ed i 25 anni, persone tra i 26 ed i 35 anni che ancora non hanno ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito, persone tra i 45 ed i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo, disoccupati di lungo periodo oltre che donne di età superiore ai 18 anni.
E' utile evidenziare come il bando sia rivolto, oltre che alle categorie dei soggetti
cosiddetti “svantaggiati”, anche anche ai tanti giovani che nell'ultimo biennio abbiano compiuto percorsi formativi coerenti con l'attività da costituire, finanziati o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale, in questo modo chiudendo quella che si può definire la “filiera” della formazione, che parte da percorsi formativi altamente qualificanti e si conclude con la possibilità di fare impresa e dare forma alle tante esperienze ed alla propria istruzione.
Filiera che si compie anche grazie all'inclusione tra i soggetti beneficiari dei tanti giovani che hanno ottenuto dalla Regione Puglia l'approvazione del programma di attività “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia migliore”.
In questo modo i giovani pugliesi, che hanno realizzato numerosi progetti attraverso i “Principi Attivi”, dopo aver partecipato attivamente alla strategia di sviluppo regionale, possono anche contribuire ad arricchire il tessuto produttivo della Puglia, dando forma e sostanza alle loro tante idee, creando una nuova impresa.
Potranno, inoltre, essere finanziati i progetti che comportino un reale ed efficace ricambio generazionale delle imprese preesistenti attraverso le agevolazioni concesse alle imprese di nuova costituzione partecipate ed amministrate da parenti, il tutto non solo per inverdire la categoria degli imprenditori pugliesi, ma anche per innovare il tessuto produttivo regionale.
Il Bando Start up rappresenta un caso unico per l'Italia, un modo diverso ed innovativo non solo di fare impresa, ma anche di creare nuova occupazione, e, in un periodo di congiuntura tra crisi economica ed instabilità politica, potrà dare certezze a tanti pugliesi che vorranno impegnarsi nella realizzazione dei loro progetti e delle loro idee innovative.
Bari, lì 16 Novembre 2010
Il Consigliere Regionale
Michele Mazzarano
Michele Mazzarano