30 novembre 2012
•CON BERSANI... TUTTI AL ..... BALLOTTAGGIO!!!
Domenica 2 DICEMBRE si concluderà la lunga ed entusiasmante sfida delle Primarie e finalmente avremo il candidato del centro – sinistra alla Presidenza del Consiglio alle prossime elezioni politiche!
Le primarie, ed ora, in particolare, il ballottaggio tra Bersani e Renzi hanno riacceso i riflettori sulla Politica; la grande partecipazione di cittadini - oltre tre milioni- è la dimostrazione che si ripone grande fiducia nelle idee e nelle proposte del centro sinistra e lo si ritiene la forza politica in grado di dare al nostro Paese quella svolta economica, sociale e democratica di cui ha bisogno.
A Massafra si voterà nello stesso seggio elettorale già istituito in C.so Roma n. 288 – di fronte scuola elementare Pascoli – dalle ore 08.00 alle ore 20.00.
Potranno votare SOLO coloro che si sono già iscritti all'Albo degli elettori ed elettrici del centro – sinistra, esibendo documento di identità ed il CERTIFICATO DI ELETTORE DELLA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA. Ove si sia smarrito il detto CERTIFICATO, sarà possibile ottenere un duplicato, presso il seggio, al momento del voto.
Il Circolo PD di Massafra al primo turno di voto ha consegnato al Candidato Bersani 952 voti su 1484 votanti, pari al 63,67%. Un grande risultato, non solo per il proprio “favorito” ma anche e soprattutto per il Circolo, che ha dato prova di compattezza sul nome di Bersani e di vitalità e partecipazione politica.
Uno dei risultati tra i migliori raggiunti in Puglia ed il più alto numero di preferenze espresse per Bersani nella provincia Jonica.
In questi giorni tutti i cittadini hanno avuto modo di apprezzare ancor di più le qualità di Bersani: senso della responsabilità, moderazione, rinnovamento affiancato dalla necessaria esperienza, sono solo alcune delle doti che gli riconosciamo!
Apprezziamo il suo dialogo costante con i leader progressisti europei e il suo sguardo sempre attento ad incrociare i bisogni della gente.
BERSANI ama ripetere che ovunque abbia avuto modo di esercitare la propria azione politica ha sempre cambiato le cose!
E fa bene a ripeterlo: la politica è lo strumento del cambiamento!
Domenica, allora, rinnoviamo la nostra fiducia nel candidato Pierluigi Bersani: il candidato che unisce il centro sinistra e cambia l'Italia!
DOMENICA 2 DICEMBRE VOTIAMO BERSANI!!!!
Imma Semeraro
Segretario Circolo PD Massafra
•Vademecum per il ballottaggio del 2 Dicembre 2012
Domenica 2 Dicembre si terrà il secondo turno di Ballottaggio delle elezioni primarie della coalizione di centrosinistra. In Puglia si voterà in 289 seggi, che saranno aperti dalle 8 alle 20.
Quando si vota e chi si candida?
Domenica 2 Dicembre si terrà il turno di Ballottaggio delle elezioni primarie della coalizione di centrosinistra. In Puglia si voterà in 289 seggi, che saranno aperti dalle 8 alle 20. I candidati sono due: Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Si deve scegliere tra uno dei due.
Domenica 2 Dicembre si terrà il turno di Ballottaggio delle elezioni primarie della coalizione di centrosinistra. In Puglia si voterà in 289 seggi, che saranno aperti dalle 8 alle 20. I candidati sono due: Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Si deve scegliere tra uno dei due.
Chi può votare?Chi ha votato al primo turno di Domenica 25 novembre e coloro i quali si sono registrati entro il 25 novembre ma non si sono recati al seggio.
Dove si vota?A Massafra si voterà nello stesso seggio elettorale già istituito in C.so Roma n. 288 – di fronte scuola elementare Pascoli. L’elenco completo dei seggi in Puglia si trova su http://primariepuglia.wordpress.com/seggi/
Si contribuisce nuovamente alle spese con i 2 euro?
No, il contributo versato all’atto della registrazione vale per il secondo turno.
Quando avverrà lo spoglio e come visualizzare i risultati?Lo spoglio inizierà subito dopo la fine delle operazioni di voto, i risultati saranno visionabili in tempo reale sul sito pdmassafra.blogspot.com e www.primariepuglia.wordpress.com
Dove trovo tutte le informazioni?
Sul sito www.primarieitaliabenecomune.it e sul sito del comitato regionale primariepuglia.wordpress.com
29 novembre 2012
Il Partito Democratico ha una posizione netta a favore della parità di genere
Bocciata la norma di iniziativa popolare sul riequilibrio di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale pugliese che stabiliva la composizione al 50% tra uomini e
donne delle liste elettorali.
In Puglia il 27 Novembre 2012 è stata scritta una pagina della politica da
dimenticare, un segnale davvero negativo da un consiglio regionale che ha votato contro l’approvazione di una legge di iniziativa popolare per introdurre la doppia preferenza di genere nelle elezioni regionali. Uno schiaffo in faccia ai diritti delle donne, e anche ai 30mila cittadini che avevano firmato per portare la legge in Consiglio.
Doveva essere una pietra miliare nella lotta per la parità di genere in Puglia e in tutta Italia: la prima legge nel nostro Paese che stabilisse la composizione al 50% tra uomini e donne delle liste elettorali, nata per iniziativa popolare.
La proposta di legge n. 209 – avente come oggetto “Disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e il Presidente della Regione” – mirava a modificare la legge regionale n. 2/2005, quella elettorale, in due punti: il primo che in ogni lista fosse garantita parità di rappresentanza per i due sessi (pena l'inammissibilità della stessa) e che la presenza paritaria fosse rispettata nei programmi di comunicazione politica e nei messaggi autogestiti; il secondo articolo stabiliva la possibilità per l'elettore di esprimere la doppia preferenza, che non poteva essere attribuita a candidati/e dello stesso sesso, e per la cui approvazione era necessaria la maggioranza qualificata (36 voti). L’aspetto innovativo era nel garantire una rappresentanza di genere egualitaria nelle liste elettorali, cosa ben diversa dalle quote rosa: non si trattava di stabilire un numero ben preciso di donne in politica, come se il genere femminile costituisse una categoria protetta, ma di affermare un principio pratico di pari opportunità e di equa possibilità di scelta per gli elettori. Il Coordinamento Donne del Circolo PD di Massafra non si rassegnerà e continuerà a lavorare, insieme a tutte quelle donne e a quegli uomini che in Puglia si sono mobilitati con forza e con perseveranza, convinte più che mai che la doppia preferenza di genere sulla scheda elettorale sia lo strumento utile per permettere un’adeguata partecipazione femminile alla vita politica. Le donne devono esserci nelle istituzioni e devono essere messe nelle condizioni di accedere alle cariche elettive a tutti i livelli.
Antonella Laterza
Resp. Pari Opportunità PD Massafra - Coordinamento Donne Democratiche
Doveva essere una pietra miliare nella lotta per la parità di genere in Puglia e in tutta Italia: la prima legge nel nostro Paese che stabilisse la composizione al 50% tra uomini e donne delle liste elettorali, nata per iniziativa popolare.
La proposta di legge n. 209 – avente come oggetto “Disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e il Presidente della Regione” – mirava a modificare la legge regionale n. 2/2005, quella elettorale, in due punti: il primo che in ogni lista fosse garantita parità di rappresentanza per i due sessi (pena l'inammissibilità della stessa) e che la presenza paritaria fosse rispettata nei programmi di comunicazione politica e nei messaggi autogestiti; il secondo articolo stabiliva la possibilità per l'elettore di esprimere la doppia preferenza, che non poteva essere attribuita a candidati/e dello stesso sesso, e per la cui approvazione era necessaria la maggioranza qualificata (36 voti). L’aspetto innovativo era nel garantire una rappresentanza di genere egualitaria nelle liste elettorali, cosa ben diversa dalle quote rosa: non si trattava di stabilire un numero ben preciso di donne in politica, come se il genere femminile costituisse una categoria protetta, ma di affermare un principio pratico di pari opportunità e di equa possibilità di scelta per gli elettori. Il Coordinamento Donne del Circolo PD di Massafra non si rassegnerà e continuerà a lavorare, insieme a tutte quelle donne e a quegli uomini che in Puglia si sono mobilitati con forza e con perseveranza, convinte più che mai che la doppia preferenza di genere sulla scheda elettorale sia lo strumento utile per permettere un’adeguata partecipazione femminile alla vita politica. Le donne devono esserci nelle istituzioni e devono essere messe nelle condizioni di accedere alle cariche elettive a tutti i livelli.
Antonella Laterza
Resp. Pari Opportunità PD Massafra - Coordinamento Donne Democratiche
28 novembre 2012
27 novembre 2012
Il confronto finale
«Il confronto finale» delle primarie del centrosinistra tra Pier Luigi
Bersani e Matteo Renzi sarà trasmesso mercoledì 28 novembre con inizio
alle 21.10 a cura di Rai1 e Tg1 e realizzato presso il centro di
produzione Dear.
A condurlo sarà Monica Maggioni. I due candidati risponderanno alle domande elaborate dalla redazione, a quelle ricevute sul sito www.tg1.rai.it .
Anche gli elettori collegati in diretta dai due comitati, potranno rivolgere domande agli sfidanti del ballottaggio. Il confronto avverrà sulla base di regole condivise.
Lo speciale, in diretta su Rai1, verrà trasmesso in contemporanea anche su Radio1 e in web streaming su www.rai.tv
A condurlo sarà Monica Maggioni. I due candidati risponderanno alle domande elaborate dalla redazione, a quelle ricevute sul sito www.tg1.rai.it .
Anche gli elettori collegati in diretta dai due comitati, potranno rivolgere domande agli sfidanti del ballottaggio. Il confronto avverrà sulla base di regole condivise.
Lo speciale, in diretta su Rai1, verrà trasmesso in contemporanea anche su Radio1 e in web streaming su www.rai.tv
26 novembre 2012
Risultati delle Primarie
Grande festa di democrazia e partecipazione alle Primarie del
Centrosinistra a Massafra. 1495 votanti, fra le affluenze più alte in
Provincia di Taranto.
Alla fine la spunta largamente Bersani con 952 preferenze pari al 63,67% , il più alto numero di preferenze nella provincia jonica .
Secondo posto per Vendola che si ferma a 340 voti (22,82%). Terzo Renzi con 175 voti (11,7%), poi Puppato 8 e Tabacci 4 . Vittoria di Bersani anche a livello provinciale dove il segretario del PD si afferma con 8150 consensi contro i 6781 voti di Vendola e i 4267 di Renzi. Domenica prossima ci sarà il ballottaggio fra Bersani e Renzi;
Infine un ringraziamento va ai volontari delle primarie Marco, Dalila, Juri , Domenico, Paolo , Antonio, Roberto e Andrea
Alla fine la spunta largamente Bersani con 952 preferenze pari al 63,67% , il più alto numero di preferenze nella provincia jonica .
Secondo posto per Vendola che si ferma a 340 voti (22,82%). Terzo Renzi con 175 voti (11,7%), poi Puppato 8 e Tabacci 4 . Vittoria di Bersani anche a livello provinciale dove il segretario del PD si afferma con 8150 consensi contro i 6781 voti di Vendola e i 4267 di Renzi. Domenica prossima ci sarà il ballottaggio fra Bersani e Renzi;
Infine un ringraziamento va ai volontari delle primarie Marco, Dalila, Juri , Domenico, Paolo , Antonio, Roberto e Andrea
25 novembre 2012
Io voto Pierluigi Bersani.
Domenica 25 Novembre, Corso Roma 288, dalle ore 8:00 si vota per le primarie del centrosinistra. Io voto Pierluigi Bersani.
24 novembre 2012
Le primarie
Domenica 25 novembre ci saranno le Primarie e finalmente potremo scegliere il candidato del centro – sinistra alla Presidenza del Consiglio alle prossime elezioni politiche!
Si voterà presso il seggio elettorale istituito in Corso Roma n. 288 – di fronte scuola elementare Pascoli – dalle ore 08.00 alle ore 20.00.
L'elettore dovrà esibire documento di identità, certificato elettorale ed il CERTIFICATO DI ELETTORE DELLA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA.
Tale ultimo certificato viene rilasciato a seguito della sottoscrizione del pubblico Appello a sostegno della coalizione di centro – sinistra “Italia Bene Comune “ e dell'iscrizione all'Albo degli elettori ed elettrici del centro – sinistra; dette operazioni di sottoscrizione potranno essere effettuate sia la stessa domenica 25, al momento del voto, oppure, per una maggiore semplificazione e riduzione dei tempi di attesa, sarà possibile recarsi al voto già muniti del predetto certificato di elettore del centro – sinistra, avendo effettuato la preiscrizione presso l'ufficio elettorale sito in corso Roma n. 82, fino alle ore 21.00 di sabato 24 novembre 2012.
La partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori che abbiano compiuto 18 anni entro il 25 novembre 2012 ed a tutti i cittadini /e dell'Unione Europea residenti in Italia ed a tutti i cittadini/e di altri Paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e di carta di identità.
Il Circolo di Massafra, nella prima settimana di preiscrizioni alle Primarie, è stato primo in Puglia per numero di iscritti e, nelle successive settimane, ha primeggiato assieme a Comuni quali Mesagne e Pulsano.
Questo dato ci conforta in quanto e' un segnale forte a tutti coloro i quali sostengono che i partiti sono “finiti” ed è la dimostrazione che solo con la scelta democratica e collettiva si può voltare pagina!
La grande partecipazione degli iscritti e simpatizzanti è il segno tangibile di un risveglio della società e di una rinnovata fiducia nel nostro Partito. Fiducia che il nostro Partito ed il nostro Circolo di Massafra ripone nel candidato Pierluigi Bersani: il leader giusto per guidare l'Italia nella delicata fase di ripresa economica, sociale e democratica; crediamo possa far tornare a crescere il nostro paese in maniera ampia e sostenibile.
Una grande forza di popolo sostiene Bersani: vogliamo affidargli la guida di questo nostro Paese devastato per condurlo nell'Europa di domani, che non dovrà essere solo quella dei mercati finanziari – frutto di 30 anni di politiche liberali - ma quella del lavoro e della produttività!
DOMENICA 25 NOVEMBRE VOTIAMO BERSANI!!!
Imma Semeraro – Segretario Circolo PD Massafra
21 novembre 2012
in marcia il popolo dei gazebo : Già 25mila iscritti alle primarie
RAGGIUNGONO quota 25mila in Puglia, le iscrizioni alle primarie del centrosinistra. Quelle che
daranno vita all’albo degli elettori. Gli stessi che andranno a votare domenica prossima per scegliere il candidato premier dei progressisti alle politiche di marzo.
Mancano cinque giorni all'appuntamento con i seggi allestiti in tutti i comuni della regione e uno dei tre componenti il comitato regionale di queste elezioni “interne”, Domenico De Santis, non si stanca di ripetere: «E’ importante pre registrarsi, per evitare poi di fare la coda». Il regolamento prevede che è possibile farlo anche domenica, ma chi sceglie questa strada andrà incontro, perfino inevitabilmente, a non pochi disagi. Quelli che peraltro il 25 avranno già tutte le carte in regola, potranno godere di una corsia privilegiata
per depositare la scheda.
Le province di Bari e Foggia, sono quelle dove si conta il maggior numero di “prenotazioni”; Mesagne, nel Brindisino, e Massafra, in provincia di Taranto, sono invece le città che rispondono più di tutte quante le altre agli appelli degli esponenti di Pd, Sel e socialisti, impegnati perché le registrazioni obbligatorie procedano a ritmo serrato. Il record da battere è quello del 2010, quando per il braccio di ferro tra Nichi Vendola e Francesco Boccia in vista delle regionali marciarono verso le urne 205mila elettori. Urne che, per questa occasione, resteranno aperte dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Via libera solo ai maggiorenni, purché siano cittadini Ue che vivono in Italia. Quelli che provengono da altri Paesi,
dovranno esibire la carta d’identità.e il permesso di soggiorno.
Quelli che studiano o lavorano da queste parti, ma non sono residenti in Puglia, entro venerdì 23 possono comunicare al coordinamento provinciale delle primarie, pure via mail, di non volere rinunciare al voto, o recarsi entro oggi presso l’ufficio elettorale del comune dove vogliono votare. Per tutti, esercitare questo diritto costerà almeno 2 euro. Saranno duemila i volontari allertati perché tutto vada come deve andare.
Alla fine dello scrutinio, i risultati saranno resi pubblici in tempo reale.
La Repubblica di Bari
17 novembre 2012
“Il coraggio dell'Italia. 10 idee per cambiare”
Domenica 18 novembre 2012 alle ore 18,30 presso il Palazzo della Cultura in Piazza Garibaldi a Massafra, il Partito Democratico terrà una pubblica assemblea dal tema: “Il coraggio dell'Italia. 10 idee per cambiare” per sostenere la candidatura di Pierluigi Bersani alle primarie del centro-sinistra del 25 Novembre. Interverranno: Imma Semeraro, Segretario Circolo PD Massafra, Giuseppe Miraglia, Consigliere Comunale PD, Vito Miccolis, Capogruppo PD, Michele Mazzarano, Consigliere Regionale PD e Roberto Speranza, Coordinatore Nazionale Comitati Bersani.
Si sta avvicinando un appuntamento elettorale importante come quello delle primarie e il 25 novembre potremo scegliere il candidato alla Presidenza del Consiglio del Centro-Sinistra alle elezioni politiche della prossima primavera. Le primarie rappresentano l'anima democratica del PD, il momento più alto di democrazia e il momento in cui la società esprime le sue idee. E questa volta, più che mai, il senso di responsabilità di ciascuno di noi deve prevalere e porsi al di sopra di ogni spinta populistica ed antipolitica. E' in gioco il nostro futuro, quello di un'intera nazione, la nostra Italia, il destino dell'Europa.
Le nostre scelte non potranno essere dettate dal semplice “dissenso” ad un sistema
economico – politico che ha mostrato il suo lato peggiore!
E' vero, siamo tutti stanchi di vedere all'orizzonte solo precarietà, imprevedibilità dei mercati finanziari, insicurezza economica e vogliamo risposte concrete, attraverso un cambiamento, ma l'unico modo perché si possa avere una vera e grande svolta riformatrice del Paese è quello di dare prospettive democratiche al nostro paese, di tornare ad affidarsi, ora più che mai, alla nostra Costituzione, perché al suo interno vi è scritto tutto quello di cui il nostro Paese ha bisogno. Abbiamo bisogno di rilanciare la politica italiana con particolare attenzione alle persone che più di tutte soffrono questa crisi economica. Abbiamo bisogno di ridare un senso alle parole equità, uguaglianza, merito, onestà. Abbiamo bisogno che il lavoro torni ad essere la base della nostra democrazia. Abbiamo bisogno di ridare centralità al sapere, piena tutela a beni comuni, concretezza e dignità ai nostri diritti. L'Italia deve mostrare coraggio e gli italiani devono ritrovare una nuova fiducia collettiva! Noi del PD abbiamo proposte ed idee per dare concretezza ai principi ed ai valori in cui crediamo. Abbiamo scelto di schierarci con Pierluigi Bersani perché profondamente convinti che sia il leader giusto per guidare l'Italia nella delicata fase di ripresa economica, sociale e democratica, che possa far tornare a crescere il nostro Paese in maniera ampia e sostenibile, che possa proiettarci in Europa con quella solidità e credibilità che ci aveva sempre contraddistinto. Con Bersani “il rinnovamento” è già in atto: siamo in tantissimi a sostenerlo e tanti sono i giovani che hanno ruoli rilevanti all'interno del nostro partito, che sono già classe politica dirigente. Ruoli e responsabilità affidati loro per le competenze ed i meriti!
Domenica sera dimostreremo quanto, tutti noi, con il Partito Democratico e con Pierluigi Bersani possiamo fare: abbiamo 10 idee per cambiare l’Italia e le illustreremo!
Imma Semeraro
Segretario Circolo PD Massafra
E' vero, siamo tutti stanchi di vedere all'orizzonte solo precarietà, imprevedibilità dei mercati finanziari, insicurezza economica e vogliamo risposte concrete, attraverso un cambiamento, ma l'unico modo perché si possa avere una vera e grande svolta riformatrice del Paese è quello di dare prospettive democratiche al nostro paese, di tornare ad affidarsi, ora più che mai, alla nostra Costituzione, perché al suo interno vi è scritto tutto quello di cui il nostro Paese ha bisogno. Abbiamo bisogno di rilanciare la politica italiana con particolare attenzione alle persone che più di tutte soffrono questa crisi economica. Abbiamo bisogno di ridare un senso alle parole equità, uguaglianza, merito, onestà. Abbiamo bisogno che il lavoro torni ad essere la base della nostra democrazia. Abbiamo bisogno di ridare centralità al sapere, piena tutela a beni comuni, concretezza e dignità ai nostri diritti. L'Italia deve mostrare coraggio e gli italiani devono ritrovare una nuova fiducia collettiva! Noi del PD abbiamo proposte ed idee per dare concretezza ai principi ed ai valori in cui crediamo. Abbiamo scelto di schierarci con Pierluigi Bersani perché profondamente convinti che sia il leader giusto per guidare l'Italia nella delicata fase di ripresa economica, sociale e democratica, che possa far tornare a crescere il nostro Paese in maniera ampia e sostenibile, che possa proiettarci in Europa con quella solidità e credibilità che ci aveva sempre contraddistinto. Con Bersani “il rinnovamento” è già in atto: siamo in tantissimi a sostenerlo e tanti sono i giovani che hanno ruoli rilevanti all'interno del nostro partito, che sono già classe politica dirigente. Ruoli e responsabilità affidati loro per le competenze ed i meriti!
Domenica sera dimostreremo quanto, tutti noi, con il Partito Democratico e con Pierluigi Bersani possiamo fare: abbiamo 10 idee per cambiare l’Italia e le illustreremo!
Imma Semeraro
Segretario Circolo PD Massafra
Mazzarano: “Il Mondo fermi i nazisti del Medioriente”
Il martoriato Medioriente e' di nuovo in fiamme.
Il popolo palestinese e' nuovamente sotto il barbaro attacco di un crudele terrorismo di stato.
Bombe su Gaza come spot elettorali, uccisioni mirate e massacro di bambini e di civili come esibizione muscolare per convincere gli estremisti israeliani a votare Bibi Netanyahu.
Nulla di più incomprensibile, nulla di più inaccettabile.
Israele continua a macchiarsi di violazioni del diritto internazionale e a calpestare con violenza inaudita i diritti umani di un popolo indifeso.
Israele continua a mascherare sotto una presunta lotta al terrorismo palestinese una vergognosa doppiezza politico-militare.
Le autorità israeliane hanno, con una cosiddetta operazione chirurgica spettacolare, colpito a morte Ahmed Al-Jaabari, capo militare di Hamas nella Striscia di Gaza e responsabile del sequestro del soldato israeliano Gilad Shalit. Sarebbe il caso di ricordare che, qualche mese fa, Shalit fu liberato in seguito ad un compromesso tra Israeliani e Hamas che ha portato alla liberazione di centinaia pluriergastolani militanti di Hamas; l'ennesima operazione, da parte israeliana, che ha avuto l'effetto di rafforzare le fila di Hamas nella Striscia.
E' pertanto presumibile che i servizi segreti israeliani dello Shin Bet e del Mossad sapevano dove Al-Jaabari viveva, dove dormiva, e dove continuamente si spostava. E' evidente che la esibizione bellica della uccisione di Jaabari e' un gigantesco spot elettorale e il colpo inaugurale di una escalation di violenza e di guerriglia che può far esplodere l'intera regione. Così come e' evidente la doppia strategia della destra israeliana di voler far primeggiare, con operazioni occulte, gli estremisti di Hamas a discapito di Fatah e del Presidente Abu Mazen, sempre più deboli nella sofferente società palestinese, per evitare la strada del dialogo e del negoziato, e avere, alla bisogna, un nemico da combattere con cui giustificare dimostrazioni di forza militare come in questo caso.
Si tratta di una orribile e disumana strategia di doppiopesismo che alimenta sofferenza, morte e ingiustizie, e allontana, in modo siderale, la prospettiva del negoziato, della convivenza e della pace.
Peraltro, il rischio di un concatenarsi di eventi e focolai, questa volta, può far letteralmente esplodere il Medioriente dopo le Primavere arabe. La guerra in Siria e un possibile coinvolgimento di Libano e Giordania, i programmi nucleari iraniani, diventano un temibile ingrediente per una propagazione dei conflitti nell'intera area.
Ma il nuovo crocevia di questa drammatica vicenda e' rappresentato dal nuovo Egitto del dopo Piazza Tahrir, governato dai Fratelli Musulmani di Mohamed Morsi, più propensi alla solidarietà' con Hamas che al disinvolto compromesso con Israele, come accadeva in epoca di Mubarak.
La cornice di questo contesto e' rappresentato da quello che accade in tutti i paesi, anche del Maghreb, alle prese con la fase post ribellioni della Primavera, in cui si va sempre più saldando un dialogo tra movimenti civici e giovanili e organizzazioni radicali ed islamiche intorno all'odio contro Israele al grido "Uniti per la liberazione di al-Quds (Gerusalemme)".
Israele rischia perciò di vedere progressivamente più isolata la sua posizione e complicarsi i suoi rapporti di buon vicinato, faticosamente costruiti negli anni.
Pertanto urge più che mai una decisa iniziativa della comunità internazionale per fermare una incomprensibile e terribile guerra. E' legittimo attendersi una netta presa di posizione del neoeletto Presidente Obama che, dal discorso all'Università del Cairo, non ha mai dato segnali di discontinuità dai suoi predecessori nel rapporto con i Palestinesi.
Così come e' legittimo attendersi che l'Europa dia segnali di vita nelle relazioni diplomatiche e si adoperi per fronteggiare il peggio.
Il mondo fermi il massacro del popolo palestinese.
Israele rischia di infliggere ad altri le sofferenze che il suo popolo ha patito nella più grande tragedia della storia.
Michele Mazzarano
Consigliere Regionale Pd
15 novembre 2012
IL CORAGGIO DELL'ITALIA
il ComitatoxBersani di Massafra ha in programma una pubblica assemblea, per domenica 18 novembre alle ore 18.30 presso il Palazzo della Cultura sito in Piazza Garibaldi a Massafra, dal tema:
"IL CORAGGIO DELL'ITALIA - Massafra X Bersani"
Interverranno:
- Imma Semeraro - Segretario PD Massafra
- Giuseppe Miraglia - Consigliere Comunale PD
- Vito Miccolis - Capogruppo PD
- Michele Mazzarano - Consigliere Regionale PD
"IL CORAGGIO DELL'ITALIA - Massafra X Bersani"
Interverranno:
- Imma Semeraro - Segretario PD Massafra
- Giuseppe Miraglia - Consigliere Comunale PD
- Vito Miccolis - Capogruppo PD
- Michele Mazzarano - Consigliere Regionale PD
13 novembre 2012
Dirigenti sott’accusa
Scollamento tra dirigenti e consiglieri comunali. E’ stato tra gli argomenti affrontati ieri in consiglio comunale. Sia da banchi di maggioranza che da quelli di opposizione è partita l’accusa. Il capogruppo della Puglia prima di Tutto, Pelillo ha parlato delll scollamento tra dirigenti e consiglio comunale che impedisce la partecipazione dei consiglieri allo sviluppo della città. Zanfamundo dell’Udc ha sollevato il problema dell’efficienza di alcuni dirigenti e del modo in cui si confrontano con i consiglieri.
Sono seguiti gli interventi di Giannotta del Pdl e di Baccaro di Sel.
Ma il sindaco ha detto: la politica non deve interferire in atti che non le appartengono.
Tarantosera
Sono seguiti gli interventi di Giannotta del Pdl e di Baccaro di Sel.
Ma il sindaco ha detto: la politica non deve interferire in atti che non le appartengono.
Tarantosera
10 novembre 2012
Confronto televisivo tra i candidati alle primarie del centrosinistra
l confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra , Pier Luigi Bersani, Bruno Tabacci, Laura Puppato, Nichi
Vendola e Matteo Renzi si svolgerà lunedì 12 novembre in diretta a
partire dalle ore 20:30 e sarà visibile su SkyTG24, su Cielo e in
streaming su Sky.it .
09 novembre 2012
Riordino province Taranto-Brindisi, Mazzarano: “Non andremo mai con Lecce”
“L’iniziativa degli amministratori di
Brindisi sul riordino delle Province è subdola e tardiva. Le loro
recenti prese di posizione, tese a riconsiderare l’accorpamento con
Taranto in favore della super provincia del Salento, suonano come
tentativo di intraprendere scorciatoie per aggirare quanto stabilito nel
Decreto del Governo che ha tenuto conto del dibattito e delle
deliberazioni che dalla Puglia sono pervenute a Roma’’: è quanto
dichiarato dal consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano.
“Alcuni rappresentanti delle istituzioni brindisini – ha spiegato Mazzarano – sembrano più mossi da un infondato timore di annessione che da un orientamento strategico teso a valorizzare le potenzialità della nuova provincia di Taranto e Brindisi.
La nuova provincia risponde a tutti i criteri e i parametri definiti dal Governo e si predispone ad una nuova capacità di programmazione e di sviluppo del territorio legato ad una crescita di entrambi i territori.
Le affinità infrastrutturali, la presenza di due porti (diversi e compatibili per vocazione e funzione), la presenza di due aeroporti (uno passeggeri, l’altro cargo), la presenza di poli d’eccellenza di rango nazionale, ne fanno un territorio di grande prospettiva strategica. La comune vocazione turistica legata alla Valle d’Itria segna la possibilità di uscire dalle monocolture del carbone e dell’acciaio e disegnare un idea di sviluppo turistico legato alle tradizioni e al paesaggio.
Le assonanze del tessuto produttivo e persino le criticità post industriali possono diventare una leva formidabile nel grande sforzo necessario a coniugare diritto al lavoro e diritto alla salute.
Noi rappresentanti istituzionali di Taranto, senza alcuna distinzione politica e partitica, abbiamo dimostrato unità e assoluta convergenza nel portare avanti questa idea.
Ora vogliamo rafforzare la nostra iniziativa e contrastare con grande determinazione ogni surrettizio tentativo di far saltare quanto stabilito dal Consiglio regionale e dall’ultimo Decreto Legge del Governo”.
08 novembre 2012
•Consiglio Comunale del 9 novembre 2012
Il Consiglio Comunale è stato convocato, in sessione straordinaria, per venerdì 9 novembre p.v. alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare di Piazza Garibaldi, per discutere i seguenti argomenti:
- Risposta ad interpellanza a firma del consigliere Maurizio Baccaro;
- Risposta ad interrogazioni a firma del consigliere Giuseppe Cofano;
- Ratifica delibere di Giunta Comunale aventi ad oggetto variazioni al Bilancio di Previsione 2012 per: soggiorni climatici; proroga n. 2 agenti di Polizia Locale; incarichi legali; laboratorio disabili gravi;
- Convenzione Servizio Tesoreria – affidamento a mezzo di gara pubblica;
- Estinzione anticipata di mutui in ammortamento; - Riconoscimento debiti fuori bilancio per: lavori di somma urgenza; quote pregresse Consorzio ASI;
- Modifica art. 35 del Regolamento per l’Accesso al Sistema Integrato Locale dei Servizi e degli Interventi Sociali di Ambito
07 novembre 2012
04 novembre 2012
Miccolis: Massafra ha bisogno del Parco Urbano
Ora basta. La città non può più attendere. Il parco Madre Teresa di Calcutta deve essere aperto. Oramai è da anni che l’amministrazione comunale di centro destra promette di renderlo fruibile. Vi sono quasi tre ettari di verde che meritano di essere utilizzati dai massafresi.
Nell' agosto del 2005 la giunta Tamburrano approvò lavori per circa un milione di euro per la sua sistemazione. In delibera vi era scritto a chiare lettere che il parco doveva essere riconsegnato alla città in un anno.
Il 19 giugno del 2010 alle ore 9,30 fu anche organizzato un sopraluogo con la presenza di tutti gli assessori, dei capi gruppo di maggioranza e di opposizione, dei componenti della Consulta delle Associazioni e dell’ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica, l' avv. Giulio Mastrangelo.
Quest’ estate l’assessore Cerbino annunciò alla stampa che avrebbe portato in giunta la discussone dell’ apertura del parco. La realtà è che il parco è chiuso e mai un massafrese ha potuto visitarlo. Il vero tesoro di tale parco urbano non è dato solo dal il polmone verde costituito dalle centinaia di alberi di pino o dalla testimonianza storica delle attività artigianali e manuali di cavazione della pietra, ma soprattutto dalla presenza, quasi al centro di esso, di una grotticella che presenta sulle tre pareti interne una lunga iscrizione messapica. Nel sopraluogo del 19 giugno del 2010 l’ispettore onorario della soprintendenza Archeologica, l' avv. Giulio Mastrangelo, evidenziò che tale bene archeologico e culturale è così importante perchè dimostra che gli insediamenti rupestri nel nostro territorio non risalgono al Medioevo ma sono molto più antichi; si scavavano grotte anche in epoca classica. Inoltre secondo lo storico locale l'iscrizione in essa contenuta dimostra che il nostro territorio era abitato, ancor prima dell'arrivo dei Greci, da un popolo indigeno che era letterato e che ci ha lasciato in questa grotta la traccia indelebile del grado di civiltà da esso raggiunto. L’iscrizione anche se non ancora decifrata del tutto, parla di una certa Auxo Melis (sacerdotessa?) che edificò (un sacello?) per la dea Vesta. Questo tesoro non può continuare a essere chiuso dietro una recinzione. Massafra ha bisogno del Parco urbano. Nel sopraluogo del 2010 gli amministratori comunali evidenziarono che erano stati salvati o piantati diversi alberi di pino, era stato risanato e livellato il terreno, con la messa in sicurezza della parti scoscese e la realizzazione di comodi sentieri di visita. Inoltre era anche stato realizzato il relativo impianto di illuminazione. Orbene il parco urbano deve essere aperto. La città è pronta a mobilitarsi.
VITO MICCOLIS
CAPOGRUPPO DEL PD
Nell' agosto del 2005 la giunta Tamburrano approvò lavori per circa un milione di euro per la sua sistemazione. In delibera vi era scritto a chiare lettere che il parco doveva essere riconsegnato alla città in un anno.
Il 19 giugno del 2010 alle ore 9,30 fu anche organizzato un sopraluogo con la presenza di tutti gli assessori, dei capi gruppo di maggioranza e di opposizione, dei componenti della Consulta delle Associazioni e dell’ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica, l' avv. Giulio Mastrangelo.
Quest’ estate l’assessore Cerbino annunciò alla stampa che avrebbe portato in giunta la discussone dell’ apertura del parco. La realtà è che il parco è chiuso e mai un massafrese ha potuto visitarlo. Il vero tesoro di tale parco urbano non è dato solo dal il polmone verde costituito dalle centinaia di alberi di pino o dalla testimonianza storica delle attività artigianali e manuali di cavazione della pietra, ma soprattutto dalla presenza, quasi al centro di esso, di una grotticella che presenta sulle tre pareti interne una lunga iscrizione messapica. Nel sopraluogo del 19 giugno del 2010 l’ispettore onorario della soprintendenza Archeologica, l' avv. Giulio Mastrangelo, evidenziò che tale bene archeologico e culturale è così importante perchè dimostra che gli insediamenti rupestri nel nostro territorio non risalgono al Medioevo ma sono molto più antichi; si scavavano grotte anche in epoca classica. Inoltre secondo lo storico locale l'iscrizione in essa contenuta dimostra che il nostro territorio era abitato, ancor prima dell'arrivo dei Greci, da un popolo indigeno che era letterato e che ci ha lasciato in questa grotta la traccia indelebile del grado di civiltà da esso raggiunto. L’iscrizione anche se non ancora decifrata del tutto, parla di una certa Auxo Melis (sacerdotessa?) che edificò (un sacello?) per la dea Vesta. Questo tesoro non può continuare a essere chiuso dietro una recinzione. Massafra ha bisogno del Parco urbano. Nel sopraluogo del 2010 gli amministratori comunali evidenziarono che erano stati salvati o piantati diversi alberi di pino, era stato risanato e livellato il terreno, con la messa in sicurezza della parti scoscese e la realizzazione di comodi sentieri di visita. Inoltre era anche stato realizzato il relativo impianto di illuminazione. Orbene il parco urbano deve essere aperto. La città è pronta a mobilitarsi.
VITO MICCOLIS
CAPOGRUPPO DEL PD
Le regole delle primarie in pochi passi
Sintesi del regolamento in vista delle consultazioni del 25 novembre
03 novembre 2012
Dove registrarsi per le Primarie
Per la scelta del candidato comune
alla Presidenza del Consiglio alle elezioni politiche del 2013, PD, SEL, e PSI
promuovono primarie aperte alle cittadine e ai cittadini che si riconoscono nei
contenuti della "Carta d'intenti per l'Italia Bene Comune".
Per votare è necessario
sottoscrivere l'Appello "Italia.Bene Comune" e iscriversi all'Albo
degli elettori.
A Massafra è possibile farlo dal 4
Novembre. Il centrosinistra congiuntamente ha scelto quale sede unica Corso
Roma, 82 (sede PD) tutti i giorni dalle 17,00 alle 21,00. Il sabato e la
domenica anche di mattina dalle 10,00 alle 13,00.
All'atto dell'iscrizione, dopo aver
versato un contributo di 2 euro, si riceve il certificato di elettore del
centrosinistra.
Possono partecipare alle Primarie
tutte le elettrici e gli elettori in possesso dei requisiti previsti dalla
legge e coloro che compiono 18 anni entro il 25 Novembre, i cittadini europei
residenti in Italia e i cittadini di altri paesi in possesso di regolare
permesso di soggiorno e carta d'identità.
Si vota il 25 novembre dalle 8 alle
20 e l’eventuale ballottaggio sarà il 2 dicembre e si voterà sempre dalle 8
alle 20. Per poter votare è necessario presentare un documento di identità ed
il certificato elettorale delle coalizione del centrosinistra. Il luogo è ancora
da definire.
Le primarie sono un passaggio
essenziale per fondare sulla più larga partecipazione democratica la
candidatura del centrosinistra al governo dell'Italia e, insieme, uno strumento
utile per promuovere la riscossa democratica e civica del Paese. Le elettrici e
gli elettori che parteciperanno alle primarie si assumeranno perciò una duplice
responsabilità: scegliere il candidato più rappresentativo e unificante alla
guida del Governo e contribuire attivamente al successo del centrosinistra alle
prossime elezioni politiche.
Invitiamo, pertanto, tutti i
cittadini massafresi a iscriversi per votare alle primarie.
Vi aspettiamo!
Imma
Semeraro - Segretario Partito
Democratico di Massafra
Maurizio
Baccaro -
Segretario Sinistra Ecologia e Libertà di Massafra
01 novembre 2012
Non si gioca con il futuro dei giovani!
Non si gioca con il futuro dei giovani!
Come Giovani Democratici ci sentiamo in obbligo di ribadire forte e chiaro questo concetto all’indomani della conferenza sul nuovo Liceo De Ruggieri.
Conferenza nata dalle richieste degli studenti stanchi di vedere sempre rimandata l’apertura del plesso in via Crispiano. Apertura che addirittura era stata programmata per il 15 aprile, che poi è slittata al 15 giugno, poi a luglio , a settembre e in base alle ultime notizie ai primi giorni di gennaio del 2013. Sembra assurdo che l’amministrazione sia provinciale che comunale si sia fatta travolgere da lungaggini burocratiche quando aveva affermato di poter aprire il nuovo liceo prima dell’inizio dell’anno scolastico 2012/13. Soprattutto i problemi sono venuti dall’amministrazione di Massafra che non è stata rapida nel mettere in sicurezza il muro di perimetrale tra la nuova struttura e la scuola Arcobaleno e che non è stata in grado di provvedere dell’allaccio della fogna bianca alla rete pubblica (lavoro che è stato eseguito dalla Provincia).
Ora, sperando che bastino davvero 40 giorni per rendere fruibile il nuovo liceo, c’è l’annoso problema delle classi, che sono solo 20 sulle 34 che servirebbero. Crediamo che la Provincia debba tempestivamente, intervenire nel correggere al più presto questo errore.
La fantasiosa proposta del sindaco di utilizzare delle palazzine su viale Marconi, si autoesclude da sola, queste andrebbero adattate per essere fruibili come scuola, quindi con i servizi igenici e strutture adeguate. Inoltre non si capisce dove saranno ubicate le 14 classi se nei locali commerciali o negli appartamenti.
L’ unica cosa certa di un ipotesi del genere, sono i tempi lunghi, il disagio per studenti, docenti e personale e un aggravio dei costi e delle spese.
Noi proponiamo che da subito la Provincia si attivi a reperire i fondi per la realizzazione di nuove aule. Per immediato futuro proponiamo che si proceda con una razionalizzazione degli spazi della nuova struttura, con opere in muratura temporanee recuperando spazi non usati o sovradimensionati sui 6.000 mq edificati.
Noi Giovani Democratici stiamo con gli studenti insofferenti per le lungaggini e le promesse disattese e insieme chiediamo una data certa per l’apertura della nuova scuola, spazi per tutti e servizi per integrare il nuovo liceo con la città.
Angelo Notaristefano
Coordinatore dei Giovani Democratici
Come Giovani Democratici ci sentiamo in obbligo di ribadire forte e chiaro questo concetto all’indomani della conferenza sul nuovo Liceo De Ruggieri.
Conferenza nata dalle richieste degli studenti stanchi di vedere sempre rimandata l’apertura del plesso in via Crispiano. Apertura che addirittura era stata programmata per il 15 aprile, che poi è slittata al 15 giugno, poi a luglio , a settembre e in base alle ultime notizie ai primi giorni di gennaio del 2013. Sembra assurdo che l’amministrazione sia provinciale che comunale si sia fatta travolgere da lungaggini burocratiche quando aveva affermato di poter aprire il nuovo liceo prima dell’inizio dell’anno scolastico 2012/13. Soprattutto i problemi sono venuti dall’amministrazione di Massafra che non è stata rapida nel mettere in sicurezza il muro di perimetrale tra la nuova struttura e la scuola Arcobaleno e che non è stata in grado di provvedere dell’allaccio della fogna bianca alla rete pubblica (lavoro che è stato eseguito dalla Provincia).
Ora, sperando che bastino davvero 40 giorni per rendere fruibile il nuovo liceo, c’è l’annoso problema delle classi, che sono solo 20 sulle 34 che servirebbero. Crediamo che la Provincia debba tempestivamente, intervenire nel correggere al più presto questo errore.
La fantasiosa proposta del sindaco di utilizzare delle palazzine su viale Marconi, si autoesclude da sola, queste andrebbero adattate per essere fruibili come scuola, quindi con i servizi igenici e strutture adeguate. Inoltre non si capisce dove saranno ubicate le 14 classi se nei locali commerciali o negli appartamenti.
L’ unica cosa certa di un ipotesi del genere, sono i tempi lunghi, il disagio per studenti, docenti e personale e un aggravio dei costi e delle spese.
Noi proponiamo che da subito la Provincia si attivi a reperire i fondi per la realizzazione di nuove aule. Per immediato futuro proponiamo che si proceda con una razionalizzazione degli spazi della nuova struttura, con opere in muratura temporanee recuperando spazi non usati o sovradimensionati sui 6.000 mq edificati.
Noi Giovani Democratici stiamo con gli studenti insofferenti per le lungaggini e le promesse disattese e insieme chiediamo una data certa per l’apertura della nuova scuola, spazi per tutti e servizi per integrare il nuovo liceo con la città.
Angelo Notaristefano
Coordinatore dei Giovani Democratici
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