Riflettori ancora puntati sul Pug di Massafra, copiato al
Comune di Manfredonia. A riaccenderli é Vito Miccolis, capogruppo del
Pd, il quale evidenzia che oltre alla relazione, anche il quadro
interpretativo del documento programmatico preliminare al Piano
Urbanistico Generale del Comune di Massafra e del Comune di Manfredonia,
sono “quasi” delle fotocopie.
“Il documento del comune tarantino - spiega Miccolis (nella foto) -
fino a pagina 14 è “quasi” uguale a quello del comune foggiano. Nel
paragrafo dei sistemi morfologici si scopre che in entrambe le città vi è
“la parete garganica”. Da pagina 19 a pagina 31, i due documenti sono
pressoché identici, persino la nota sul paesaggio agrario è la stessa.
Incredibilmente la descrizione del “paesaggio della Murgia” presente nel
testo della Città delle Gravine è leggibile nel documento foggiano, con
parole simili, unica differenza la denominazione che nel secondo
scritto è “ paesaggio della Montagna”, invece il passo che dipinge “Il
paesaggio costiero” è identico. Nei due testi ritroviamo “la città
dentro le mura” dove si apprende che sia per Massafra che per
Manfredonia “lo sviluppo demografico è stato lento per secoli, e
l’impianto di fondazione ha potuto assorbire fino all’800 variazioni,
ampliamenti e sopraelevazioni, senza esserne modificati
sostanzialmente”.
"In entrambe le città - prosegue -, all’interno delle mura ,sono
presenti “stratificazioni, trasformazioni ed evoluzioni di tipo e di
organismi edilizi, che hanno trovato nella maglia rettangolare un
materiale urbano semplice e duttile, adatto al progressivo riempimento
dell’area recintata”, purtroppo si apprende che i due comuni hanno
subito “ negli anni ‘60 e ‘70, diversi invertenti, saturazioni delle
aree ortive, sopraelevazioni e sostituzioni. Interventi decisamente
incongrui per tipologia, per materiali e per altezze realizzate”.
Confrontando i testi, tra l’altro, il documento massafrese da pagina
60 fino alla fine (pagina 77) è quasi identico con quello foggiano nei
capitoli “La città in via di consolidamento”, “La città da consolidare”
,“La città della trasformazione”, “Valutazione sui servizi e sulle
attrezzature esistenti” ed “Offerta complessiva di attrezzature
pubbliche o a uso pubblico”. In questa parte terminale vi è identità
anche nella valutazioni per rioni solo che nel documento del comune di
Manfredonia vengono chiamati quartieri.
Insomma Massafra e Manfredonia identiche anche nel quadro
interpretativo del documento programmatico preliminare del Piano
Urbanistico Generale. Nella riunione della commissione urbanistica, che
si terrà martedì, Miccolis consegnerà al presidente Convertino le due
copie dei documenti. I quadri interpretativi delle due città verranno
pubblicate sul sito del Partito Democratico di Massafra.