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03 agosto 2013

Tares, la riscossione affidata alla Soget

La giunta comunale affida il servizio di riscossionedei tributi, tra cui anche la Tares, alla Soget ed i costi finiscono sotto la lente di ingrandimento del Pd.
 Il capogruppo Vito Miccolis ritiene che questo servizio costerà ai massafresi il 2,5% sulla somma dovuta per l’imposta. 
“Siamo alle solite - commenta - a pagare nella nostra città sono sempre i cittadini. L’affidamento per la riscossione alla Soget spa è stato approvato in giunta il 12 luglio, assenti solo il vice sindaco Antonio Viesti e l’assessore Castiglia. 
Non si comprende perché l’amministrazione di centrodestra, pur avendo oltre cento dipendenti, abbia preferito affidare a terzi tale incombenza
La Soget si impegna alla gestione e riscossione ordinaria della Tares ed ad assicurare presso i propri sportelli, il servizio di assistenza ai contribuenti in riferimento al servizio di cassa, ai criteri di applicazione del nuovo tributo, all’assistenza nella fase di accertamento del tributo e nella ricezione delle denunce. 
Tutti servizi che il Comune poteva gestire in proprio con gli uffici competenti”. In più il servizio fa già le prime grinze. 
“Nella delibera di giunta è previsto l’invio degli avvisi di scadenza entro 15 quindici dal pagamento della prima rata. Invece, i cittadini hanno ricevuto gli avvisi per la prima rata con notevole ritardo. Tale disservizio ha creato, soprattutto tra le persone anziane, tensione perché in poche ore dovevano provvedere al pagamento della prima quota della tassa. 
Nessuno ha spiegato che quel termine non era perentorio e se non lo si rispettava non vi era alcuna aggravio di spese. Insomma questa benedetta Tares, voluta dal centrodestra che in consiglio comunale ha respinto i nostri emendamenti miranti ad alleggerire la pressione fiscale, è partita con disagi e soprattutto con aggravi di costi che il Comune poteva benissimo evitare”.

Tarantosera