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01 ottobre 2013

Siringhe davanti alla scuola. La protesta delle Donne Democratiche

È abbastanza disarmante, per un cittadino, segnalare o peggio ancora denunciare un disservizio e avere di fronte un’Amministrazione indolente, immobile e ottusa come quella che amministra la Città di Massafra.
Più volte è stato segnalato attraverso articoli di giornale, conferenze, manifestazioni e denunce corredate di foto sui social network , che la città è sporca.
Massafra è ormai sempre più somigliante a una discarica a cielo aperto, dove le uniche comparse adeguate allo scenario che questa Amministrazione riesce ancora a regalare sono i cani randagi che spargono brandelli di spazzatura ovunque. Sicuramente però è ancora più increscioso e disarmante transitare davanti alle scuole (citiamo per esempio la “PASCOLI” la “PIETRO ABATANGELO” o la “BERNINI”) durante l’ora di ingresso mattutina degli studenti e notare che i cassonetti, posti quasi sempre in prossimità dei cancelli, sono stracolmi di spazzatura e che tutt’intorno è la sporcizia a farla da padrona: carte, resti di cibo, bottiglie, lattine ovunque, etc… il tutto poi accompagnato da un olezzo nauseabondo e sciami di api, mosche e zanzare. Se pensiamo poi che fa ancora caldo e le finestre delle scuole sono aperte c’è da inorridire al pensiero degli odori che chi è a scuola è costretto a respirare oltre a difendersi da zanzare e vespe. Come non bastasse venerdì mattina all’ora di entrata, a cento metri circa dalla scuola Pascoli, un bambino di cinque anni ha mostrato alla mamma come fosse un giochino una siringa, raccogliendola lestamente da terra mentre scendeva dalla autovettura. Avevamo segnalato, in verità, che in quella zona buia e molto male illuminata, di siringhe c’è ne sono diverse, lasciate lì dai soliti sbandati della notte… e non solo siringhe… Abbiamo raccolto l’indignazione delle mamme che hanno prontamente segnalato l’accaduto ai vigili urbani presenti. Per noi donne del Partito Democratico segnalare non basta più. Noi chiediamo, con sempre maggiore insistenza, perché chi amministra questa città non si accorge di nulla?
Non ha forse anche chi amministra i figli a scuola? 
 I cittadini sono stufi di pagare una tassa della spazzatura tanto alta e di ricevere in cambio solo spazzatura sparsa ovunque, stufi di un ambiente così sporco e soprattutto stufi e stanchi dell’indifferenza e della incapacità di chi deve occuparsi della pulizia e della salute pubblica. Come donne e mamme ci appelliamo alla sensibilità del Primo Cittadino, dell’Assessore all’Istruzione, dell’Assessore all’Igiene, che oltre ad essere amministratori sono anche genitori, affinché si adoperino al più presto ad affrontare questa emergenza, perché almeno i luoghi frequentati dai nostri figli siano non solo puliti prima del loro ingresso a scuola, ma che siano anche sempre sicuri e che non si assista mai più alla vergognosa e disarmante scena di un bambino che raccoglie una siringa per strada. 
Noi donne pretendiamo di non vivere più vessate dall’incapacità, dall’incuria e dalla indifferenza di chi amministra questa Città. 

 Massafra, lì 01 ottobre 2013

 Il Coordinamento delle Donne Democratiche di Massafra