28 novembre 2008
Pd e primarie 'Giovani Democratici': "Un successone"
MASSAFRA, 22 novembre 2008 - Si respira vento di speranza tra i Democratici , che nella sede di Piazza Vittorio Emanuele, a Massafra, esultano per l’affluenza giovanile alle Primarie costituenti di Venerdì 21 Novembre. Partecipazione che ha generato non pochi dati da non trascurare: quella della provincia di Taranto si è rivelata, in effetti, la più alta percentuale al voto, considerando la proporzione cittadini/votanti. Il seguente, è il prospetto dei primi dati quasi ufficiali:
-per la scheda Grigia, deputata all’elezione del Segretario Nazionale, si sono registrati ben 383 votanti, quasi tutti convogliati nel nome di Raciti, che ha ragguagliato 373 voti; a seguire Innocenzi(4), Bruno (3), Marini (2);
-scheda Rosa, riferita all’assemblea nazionale, sono risultati alla pari Francesco Parisi e Daniela Tondo con 378 voti, seguiti da Armenti e Lecce (1);
-per la scheda verde (Assemblea Regionale) hanno campeggiato Notaristefano e Greco con entrambi, rispettivamente, 381 voti; Un voto per Morelli e Fontana.
L’avvocato Miccolis, ha commentato queste elezioni come una vittoria dai confini ben più più ampi della mera affluenza: “In realtà c’è, seppure ancora pallida, parvenza di interesse da parte dei giovani nei confronti della politica. E questo grazie all’impegno del Partito Democratico nell’operare attività di formazione di quest’arte nobile ai giovani, orientata al rinnovamento politico, il cui fine ultimo è 'il ricambio generazionale'. Abbattere la casta - prosegue Miccolis - è lo scopo dei giovani democratici di questa realtà locale, spesso lontana dal significato genuino che la Politica conserva in sè".
"Onestà politica e capacità di dire 'No grazie' alle tentazioni oscure che minacciano l’integrità ideologica - incalza Miccolis - costituiscono altresì, gli imperativi di Robeto Caprara, che nella sezione massafrese, durante la consegna della tessera n.1 del Pd a Massafra, e consegnata proprio a lui, ha parlato a dei giovani che ascoltavano con riverenza le sue parole, sottolineando il fatto che quella fosse la sua prima tessera mai 'firmata' politicamente, che designa il Pd come il suo partito. Creare una classe dirigente giovanile è quello che la sezione massafrese del Partito Democratico si propone. Ai posteri l’ardua sentenza.
Raffaella Gentile
PD, PRIMARIE PER I GIOVANI : LA PIU' ALTA AFFLUENZA PROVINCIALE
E' il commento di Vito Miccolis, segretario cittadino del Partito Democratico, che commenta così il voto delle primarie 'giovanili' del partito veltroniano
subito dopo aver verificato i numeri. 383 i votanti totali a Massafra, 2.378 in tutta la
Provincia tarantina, e la soddisfazione maggiore arriva quando giunge il dato percentuale in base al rapporto votanti-popolazione. Massafra, così come era successo per le primarie del famoso 14 ottobre, si registra come città dalla percentuale più alta di votanti: "E' un grande successo - afferma Miccolis – Massafra si conferma città con la più alta percentuale al voto della Provincia di Taranto. Era già successo con le primarie del 14 ottobre, quando fummo la città con la più alta percentuale nella Regione Puglia, in base al rapporto tra votanti e cittadini”.
Dalle 8 alle 23 il seggio è rimasto aperto, per tutta la giornata di venerdì, per dare la possibilità ai giovani di esprimere il proprio voto a favore dei candidati in lizza per la segreteria nazionale (i massafresi appoggiavano Fausto Raciti, 373 voti a Massafra), per l’assemblea nazionale e per quella regionale. Bene i massafresi: nell’ assemblea nazionale Francesco Parisi e Daniela Tondo hanno ottenuto 378 voti, mentre in lizza per l’assemblea regionale, sono arrivati 381 voti ciascuno per Angelo Notaristefano e Francesca Greco.
Domenico Lasigna, rappresentante dei giovani del Pd del Massafra, sottolinea quella che sarà la fase successiva:“Ora – dice – dobbiamo pensare alla formazione di questi ragazzi. Il Pd non è nato per l’occasione, ma per chi tra 10 anni avrà compiuto 20 anni, è nato per i giovani e per formare una nuova classe dirigente. Dal punto di vista politico – spiega Lasigna – il problema principale è proprio la formazione, con i giovani che non sanno neanche l’abc, non sanno come si appronta una delibera, o non sanno cos’è un consiglio comunale. Noi partiremo da questo, spiegando loro quali sono i diritti del cittadino”.Intanto è stata consegnata la prima tessera del Pd a Massafra. La numero 1 è stata consegnata tra le mani di Roberto Caprara, in quello che è stato quasi un cerimoniale
Il Pd verso le primarie giovanili
MASSAFRA, 19 novembre 2008 - Saranno quattro i massafresi presenti nelle liste delle primarie per i Giovani Democratici, iniziativa dedicata alle fila giovanili del Partito Democratico. Candidati all'assemble nazionale saranno Daniela Tondo e Francesco Parisi, mentre per l'assemblea regionale i nomi da Massafra sono Francesca Greco e Angelo Notaristefano.
Come è accaduto per l'elezione del segretario nazionale del Partito Democratico, così accadrà per l'elezione del segretario nazionale dei Giovani Democratici. Primarie, con la possibilità in mano ai giovani di esprimere il proprio parere sui candidati e di eleggere da protagonisti i propri candidati.
Potranno votare, venerdì 21 novembre prossimo, tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 29 anni, presentandosi al seggio muniti di carta d'identità. A Massafra il seggio sarà posto in Piazza Vittorio Emanuele, e chi apporrà la propria preferenza lo farà per eleggere il segretario nazionale e i rappresentanti nazionali e regionali del movimento giovanile del Pd.
I candidati massafresi saranno quattro, come spiega in conferenza Paolo Tristani: "Sono Daniela Tondo e Francesco Parisi per l'assemblea nazionale, Francesca Greco e Angelo Notaristefano per quella regionale". Sarà Fausto Raciti il candidato alla poltrona di segretario nazionale dei Giovani Democratici appoggiato dai massafresi.
"La scelta dei candidati - spiega Tristani - rappresenta le diverse fasce di età e i diversi ambienti, dalla scuola, all'università, al mondo del lavoro". Universitario è Angelo Notaristefano: "Rappresento i ragazzi che devono fare una scelta 'precaria', in una società precaria dove sono precari anche i sogni - spiega -. Abbiamo bisogno di sfruttare al massimo il nostro tempo. Il 21 è per noi una tappa fondamentale che avvierà la formazione di un gruppo di giovani, a Massafra, che si impegnano per la società. Un gruppo giovanile che non dovrà fare da supporto al Partito Democratico, ma che dovrà essere il Partito Democratico del futuro".
Francesca Greco lancia un appello ai giovani: "Vedo i ragazzi molto confusi dal mondo che li circonda, a cominciare dalla televisione e dai suoi messaggi in quella che si presenta come una tv spazzatura. A loro suggerisco di scegliere con la propria testa, scoprendo i veri valori della vita, importanti per la società, per noi e per il nostro futuro".
Francesco Parisi, ex segretario regionale della Sinistra Giovanile, richiama i giovani: "Abbiamo bisogno di un'organizzazione che sappia scendere in piazza per protestare, ma che sappia anche sedere ai banchi istituzionali per fare proposte utili".
L'ultimo intervento è di Michele Mazzarano, vice segretario regionale del Partito Democratico: "Ai giovani l'invito ad essere protagonisti di quello che succederà dopo il 21 novembre, nei circoli di questa nuova organizzazione giovanile. Il Pd ha bisogno di nuova linfa e di un contributo spontaneo da parte di chi non ha esperienza o militanza politica. Questo è lo specchio di quello che sta accadendo nella società. Il modo migliore di far crescere un'organizzazione giovanile è garantire l'autonomia". Si rivolge ai ragazzi e saluta così: "Dite sempre quello che pensate, e sostenete le vostre idee con forza".
SportMagazine.it
27 novembre 2008
IL GIORNO DELLE PRIMARIE PER I GIOVANI DEL PD
Il poggetto è stato presentato alla locale sede del PD alla presenza dei giovani Paolo Tristani , Angelo Notaristefano, Francesca Greco ,Daniela Tondo , nonché dell' ex segretario regionale Francesco Parisi e del vicesegretario regionale del partito democratico Michele Mazzarano.
Nel corso dell' incontro tutti gli intervenuti hanno espresso all'unanimità la propria soddisfazione per questo appuntamento innovativo.La data odierna-è stato detto - è una tappa fondamentale.Finalmente anche a Massafra potrà nascere un gruppo di giovani , particolarmente attivo nel sociale. "Vogliamo sfruttare al massimo il nostro tempo.Puntiamo -ha commentato Angelo Notaristefano -ad un gruppo giovanile che non dovrà essere da supporto al Partito democratico , ma che dovrà essere il Pd del futuro".La giovane studentessa Francesca Greco ha rivolto un appello forte ai giovani"Scegliamo con la nostra testa , scoprendo i veri valori della vita, importanti per la società , per noi per il nostro futuro".Dopo l'intervento di Francesco Parisi , il quale ha ribadito la necessità di un organizzazione che sappia scendere in piazza per protestare, ma che sappia anche sedere ai banchi istituzionali per fare proposte utili , ha preso la porla Michele Mazzarano , che rivolgendosi alle nuove leve ha dichiarato : "Dite sempre quello che pensate e sostenete la vostre idee con forza".
[[Antonello Piccolo - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO]]
26 novembre 2008
PD, UN PARTITO APERTO AI GIOVANI
Primarie nazionali dunque alle quali la sezione Pd massafrese parteciperà in tutta regola con un proprio seggio : i giovani iscritti al partito e i simpatizzanti potranno recarsi oggi ( 21 novembre) in piazza Vittorio Emanuele per votare i propri rappresentanti ai costituendi organismi elettivi.
Tre sono le schede : una valida per eleggere l'assemblea regionale, l'altra per eleggere l'assemblea nazionale , l'ultima per eleggere il segretario nazionale.
Tra i candidati ci sono anche alcuni massafresi che hanno partecipato alla conferenza di presentazione attraverso interventi e discorsi che non t' aspetti.
E così accade che una studentessa liceale, la candidata all' assemblea regionale Francesca Greco , simbolo di una generazione troppe volte dipinta in maniera negativa , parli di argomenti alti e pregnanti come l'importanza della cultura nella società , la sua salvaguardia è ormai n pericolo, sostituita dall'invasione dei programmi spaziatura della TV "che impediscono ai giovani di ragionare con la propria testa".Accade ancora che un giovane studente di ingegneria Angelo Notaristefano ,l'altro candidato all' assemblea regionale, discuta della necessità che i giovani si interessino più vivamente della "Cosa pubblica".E poi che un autentica neofita della politica, la massafrese Daniela Tondo, si candidi all' assemblea nazionale, soprattutto perché desiderosa di determinare il proprio futuro e stanca di vedere gli altri prendere decisioni importanti che la riguardano da vicino, che riguardano da vicino un pò tutti i giovani.Queste le parole degli intervenuti in sala , alle quali si sono aggiunte le affermazioni i Francesco Parisi , ex segretario regionale della sinistra giovanile e candidato all'assemblea nazionale, il quale sottolinea l'importanza di costruire un grande contenitore fatto di giovani cittadini, spesso distanti dalla politica , che possono fornire un bagaglio di proposte valide per il futuro.Alla serata era presente il vice segretario regionale Michele Mazzarano "Organizzare le primarie per costruire un'organizzazione politica giovanile-ha dichiarato- è un fatto storico, ma costituisce il punto di partenzaverso una partecipazione più massiccia dei giovani al partito.Il PD infatti ha bisogno di questa linfa fresca e vitale, anche se si tratta di gente che non ha esperienza in questo ambito".Mazzarano ha sottolineato come l'evento di oggi rispecchi ciò che sta avvenendo nella società: "a nostra iniziativa a livello nazionale non fa che confermare che in Italia cresce un fermento di mobilitazione giovanile,che trova espressione poi in alcuni movimenti anche spontanei, come quello studentesco , nato per combattere non solo un idea sbagliata di scuola, voluta dal governo Berlusconi , ma proprio un idea sbagliata di futuro".
Chiaro riferimento alla Riforma Gelmini, definita dal vicesegretario, un vero e proprio macigno che impedirà al paese di progredire.
In precedenza la serata era stata introdotta da Paolo Tristani , giovane militante Pd che aveva iniziato a parlare delle primarie come un iniziativa forte e necessaria che può far avvicinare la gioventù alla politica affinché quest'ultima possa consentire al paese di risollevarsi, per riparare i danni del passato e del presente per preparare il futuro.
[[Angelo Nasuto - il Quotidiano ]]
24 novembre 2008
GRANDE PARTECIPAZIONE A PRIMARIE GIOVANI. SODDISFAZIONE VELTRONI
Cosi' Walter Veltroni commenta il successo delle primarie per i giovani che si sono tenute ieri in tutta Italia.''Con il loro lavoro, in un percorso aperto e partecipato, hanno contribuito alla nascita della piu' grande organizzazione giovanile politica del paese.Questa -sottolinea Veltroni- e' una grande opportunita' per il Partito Democratico di radicarsi tra le generazioni piu' giovani. Dai primi dati ufficiosi risulta che, negli oltre 1000 seggi nei quali si e' regolarmente svolto il voto, hanno partecipato 121.623 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 29 anni.Sono stati eletti all'Assemblea nazionale 1000 delegate e delegati in numero paritetico''.''E' un numero grandissimo, basti pensare che sono stati di piu' i giovani italiani a partecipare alle primarie che non i francesi chiamati a decidere nel ballottaggio del Ps in Francia. Questa partecipazione -conclude Veltroni- e' un segnale importante e positivo per il Pd e per tutta la democrazia italiana''.
20 novembre 2008
PRIMARIE DEI GIOVANI : ISTRUZIONI E INFORMAZIONI PER VOTARE
Per l'elezione dei delegati che rappresenteranno la Provincia di Taranto nelle Assemblee dei Giovani Democratici i candidati sono , per l'assemblea Nazionale sono 9, per quella regionale 18. Ogni elettore può esprimere sulla scheda due preferenze, una per un candidato di sesso maschile e una per una candidata di sesso femminile.
1 TARANTO Paolo VI --- Sede CIRCOLO PD
2 TARANTO Solito ---Sede Circolo PD BERLINGUER
3 TARANTO Talsano --- Sede CIRCOLO PD
4 TARANTO - seggio 1 --- P.ZZA SICILIA
5 TARANTO - seggio 2 --- LICEO QUINTO ENNIO (ore 11-14)
6 TARANTO - seggio 3 --- P.ZZA IMMACOLATA (ore 17-21)
7 CAROSINO --- Sede CIRCOLO PD
8 CASTELLANETA --- Sede CIRCOLO PD
9 CRISPIANO --- Sede CIRCOLO PD
10 GINOSA --- C.SO VITTORIO EMANUELE, 179
11 GROTTAGLIE --- Sede CIRCOLO PD
12 LIZZANO --- Sede CIRCOLO PD
13 MANDURIA --- Sede CIRCOLO PD
14 MARUGGIO --- Sede CIRCOLO PD
15 MASSAFRA --- Sede CIRCOLO PD
16 MONTEIASI --- Sede CIRCOLO PD
17 MONTEPARANO --- Sede CIRCOLO PD
18 MOTTOLA --- VILLA COMUNALE, VIA TRENTO
19 SAN GIORGIO JONICO --- Sede CIRCOLO PD
20 SAVA --- Sede CIRCOLO PD
Le Primarie dei Giovani Democratici su Multiradio
Angelo Notaristefano , uno dei candidati massafresi all' assemblea regionale , ha rilasciato un intervista a Multiradio sulle PRIMARIE DEI GIOVANI DEMOCRATICI che si svolgeranno a Massafra , come in tutta Italia , venerdì 21 Novembre alle dalle 8,00 alle 23,00.
Il contenuto verrà messo in onda sulle frequenze di Multiradio 91,40 Mhz durante il radiogiornale MultiNews trasmesso alle ore 10.45 ; 12.40 ; 15.10 ; 16.10 ; 17.10 ; 19.10.
Prepariamo il futuro...
Abbiamo convocato questa conferenza per illustrare alla stampa le primarie dei Giovani Democratici e per presentare i candidati per le assemblee costituenti nazionale e regionale che il PD di Massafra ha deciso di sostenere.
I Giovani Democratici del PD creeranno il gruppo giovanile del partito. Si costituirà, quindi, una organizzazione interna al Partito Democratico, ma con una sua autonomia, pronta a risaltare gli aspetti che più interessano i giovani.
È stata scelta la forma delle primarie, perché pensiamo che sia il modo più democratico di scegliere i rappresentanti di un partito.
Si vota venerdì 21 Novembre dalle 8 alle 23. Per i giovani massafresi ci sarà un seggio in piazza Vittorio Emanuele II.
Ci saranno tre schede. Una per l’assemblea regionale e una per quella nazionale dove si dovrà scrivere il nome dei candidati, un uomo e una donna per scheda. I candidati all’assemblea regionale che il PD di Massafra sostiene sono Francesca Greco e Angelo Notaristefano, quelli all’assemblea nazionale sono Daniela Tondo e Francesco Parisi.
La terza scheda è per l’elezione del segretario nazionale.
I Candidati alla segreteria nazionale sono 4,
Noi abbiamo scelto di sostenere Fausto Raciti perché pensiamo che sia un ragazzo che nonostante la sua giovane età, 24 anni, abbia già acquisito una grande esperienza, infatti tra le altre cose, è stato segretario nazionale della Sinistra Giovanile.
In particolar modo ci ha colpito un punto del suo programma: che dice
· "Noi vogliamo rappresentare il diritto di chi verrà dopo di noi. Quello di vivere in un mondo sostenibile, dove tutti abbiano la consapevolezza che nulla è infinito e tutto è precario "
Questa frase riprende la nostra opinione, che è quella di dover risanare il passato, preservare il presente e preparare il futuro per le prossime generazioni.
1. Risanare il passato:
Dovremo risanare il debito che nato negli anni Ottanta, ha rimandato al futuro i problemi dell’epoca.
Negli anni ’90 il centro-sinistra italiano da Prodi ad Amato, da D’Alema a Veltroni, si erano posti come obiettivo l’equilibrio di bilancio, spezzando questa catena. Dicendo appunto che non era possibile continuare a spendere e ad indebitarsi, ma era il momento di dire basta e che la spesa pubblica dovesse essere coperta dalle entrate.
Purtroppo Berlusconi non ha continuato questa politica e infatti durante i suoi mandati abbiamo assistito sempre ad un aumento del debito pubblico. Questo governo più che pensare al futuro e alle giovani generazioni, pensa a soddisfare i bisogni degli elettori attuali, dei suoi elettori, in particolar modo quelli del nord.
Oltre al debito pubblico, c’è da affrontare la competitività dei paesi emergenti e la crisi finanziaria. Ma questi problemi non si risolveranno con i tagli alla scuola e alle università, non si risolveranno senza una diminuzione delle detrazione sugli stipendi ma anzi saranno aggravati.
2. Preservare il presente:
perché quello che abbiamo non peggiori ulteriormente. Cominciando dall’ambiente. È vergognoso la battaglia che il governo di centro-destra vuole portare avanti in Europa. Cioè il cambiamento del 20-20-20 nel 2020,
Il Consiglio europeo della primavera del 2007 fissa questi ambiziosi obiettivi per il 2020:
1) Produzione del 20% dell’energia consumata con fonti rinnovabili
2) Aumento del 20% dell’efficienza energetica
3) una riduzione del 20% di gas serra rispetto al 1990
Il governo di centro-destra vuole ritrattare questi accordi perché troppo costosi.
Quello che non hanno capito è che l’ambiente è una sfida che dobbiamo cogliere, può creare migliaia di posti di lavoro, può eliminare la bolletta di luce e gas.
È una sfida che il Meridione deve cogliere, soprattutto se guardiamo al fotovoltaico. Il nostro obiettivo nei prossimi anni deve essere quello di portare i panelli solari su ogni casa, ma anche su ogni scuola, ospedale e struttura pubblica.
3. Preparare il futuro per le prossime generazioni:
e quindi parliamo di scuola e di università e della vergognosa riforma Gelmini-Tremonti, riforma che non migliora la situazione della scuola italiana, ma taglia semplicemente posti di lavoro e fondi alla ricerca.
Inoltre Con il blocco del turnover, a pagare saranno i giovani, i precari che si troveranno la strada sbarrata qualunque siano le loro capacità.
E quindi Invece di fare una riforma che risolvesse i problemi reinvestendo nella scuola stessa i soldi recuperati dagli sprechi, hanno deciso di regalare questi soldi alla cordata Alitalia e alle banche.
Preparare il futuro significa eliminare il lavoro precario.
E ci sono già proposte per una via d’uscita. Tito Boeri e Pietro Garibaldi hanno proposto una idea semplice.
Contratto unico, un contratto meno sicuro del posto fisso attuale, ma più sicuro del precariato. Un ingresso graduale del lavoratore nell’azienda ma con delle tutele, lasciando al datore di lavoro il tempo di giudicare il valore del suo dipendente, e al dipendente il tempo di effettuare un processo di formazione interno che lo faccia crescere.
È necessario cambiare la situazione del precariato perché non si può continuare in questo modo con una parte della nostra economia ingessata e l’altra parte dove dilaga uno sfruttamento incontrollato.
Preparare il futuro significa che è assolutamente sbagliata la scelta del nucleare, e soprattutto è sbagliato creare delle centrali nucleari con questa tecnologia, visto che non è ancora risolto il problema delle scorie radioattive. Noi diciamo si alla ricerca di un nucleare pulito, investendo sui progetti di tanti cervelli in fuga, prima tra tutti Carlo Rubbia.
Preparare il futuro significa non tagliare i fondi al Meridione, come invece questo governo ha fatto.
Preparare il futuro significa formare una classe dirigente politica capace, che pensi agli interessi degli altri e non hai propri.
Per questo la partecipazione di noi giovani alla vita politica e alle decisioni che riguardano il nostro futuro sono l’unica via possibile per cambiare questa situazione e per portare il nostro punto di vista all’interno del PD e nella società, utilizzando le nostre potenzialità per acquisire credibilità agli occhi della gente.
Cominciando dalle primarie e dalla scelta dei candidati, che è stata molto ponderata perché abbiamo voluto proporre dei candidati che rappresentassero le diverse fasce di età e i diversi ambienti. Per cui abbiamo scelto un rappresentante del mondo della scuola, uno dell’università e uno del mondo del lavoro.
Paolo Tristani
Pelillo nella giunta Vendola , una vittoria per il PD jonico
Pelillo, come abbiamo spiegato nell'edizione di ieri, si occuperà del Bilancio regionale. «Come è noto - commenta oggi Santoro - da tempo il Partito Democratico della nostra provincia aveva posto con forza l'esigenza che i problemi drammatici che riguardano la città capoluogo e il territorio jonico nel suo complesso trovassero una adeguata espressione a livello regionale ». Primi fra tutti, sostiene Luciano Santoro, «il dissesto del Comune, l'emergenza ambientale, la strategicità dell'area tarantina dal punto di vista logistico richiedono una attenzione e un impegno tali che una presenza qualificata della nostra provincia nell'esecutivo regionale può consentire di affrontarli in maniera più efficace e stringente». Se questo risultato è stato raggiunto, spiega il vicegretario regionale, «lo si deve alla tenace iniziativa del Pd tarantino che, in particolare attraverso il suo segretario provinciale, anche con gesti forti (le dimissioni, ndr) ha fortemente insistito e lavorato perchè si giungesse a questo esito positivo. Adesso, a Michele Pelillo - prosegue Santoro - spetta il compito di portare avanti il lavoro estremamente positivo svolto da Francesco Saponaro, chiamato a ricoprire un altro importante incarico per il futuro della nostra regione, in continuità con quanto fin qui realizzato. Siamo convinti che questo compito di grande rilievo e molto impegnativo sarà assolto nel migliore dei modi nell'interesse dell'intera comunità pugliese, ma, allo stesso tempo, prestando la necessaria attenzione alle tematiche di un territorio strategico dal punto di vista economico e sociale per la Puglia quale quello della nostra provincia».
Santoro, infine, ritiene «che un apprezzamento ed un sostegno a questa nomina non può non venire,al di là delle appartenenze,da tutta la comunità jonica».
[[CORRIERE DEL GIORNO]]
18 novembre 2008
PRIMARIE GIOVANI DEMOCRATICI
Care ragazze, cari ragazzi,
dopo l’eccezionale successo delle primarie del 14 ottobre 2007, i giovani del Partito Democratico organizzano le loro primarie.
Il 21 Novembre, infatti, si terranno le primarie per l’elezione del Segretario nazionale dei Giovani Democratici e delle assemblee costituenti nazionale e regionale.
Potranno votare tutte le ragazze e i ragazzi tra i 14 e i 29 anni.
Noi Giovani Democratici del PD di Massafra abbiamo organizzato il seggio in Piazza Vittorio Emanuele (villa) aperto dalle ore 8,00 alle ore 23,00.
Anche Massafra vuole eleggere i suoi rappresentanti alle assemblee costituenti proponendo ben tre candidati, affinché anche le speranze dei giovani massafresi siano rappresentate in ambito regionale e nazionale.
Il nostro obiettivo è quello di dar vita e far crescere l’organizzazione giovanile del PD evidenziando i problemi che ci interessano, anche alla luce dei gravi attacchi del governo di centro-destra al nostro futuro.
Un esempio per tutti è sicuramente la riforma della Scuola attuata dalla Gelmini che l’ha riportata a livelli qualitativi di quarant’anni fa, con l’unico chiaro obiettivo di favorire le scuole private a discapito della formazione pubblica, allargando il divario tra le classi della società italiana.
Il governo Berlusconi ha operato una serie di tagli alle risorse scolastiche ed ha avuto il coraggio di chiamare questa operazione “Riforma della Scuola”. Questa “Riforma” costerà migliaia di posti di lavoro gravando soprattutto sui precari che da anni attendono la stabilizzazione.
Ben più grave è la situazione nelle Università dove non si perdono solo posti di lavoro, ma conoscenze ed esperienze legate al mondo della ricerca.
La partecipazione di noi giovani alla vita politica e alle decisioni che riguardano il nostro futuro sono l’unica via possibile per contrastare la visione che il centro-destra ha della nostra società.
Per questi motivi ti invitiamo a partecipare alle primarie dei Giovani Democratici, affinché i nostri sogni di pace e giustizia possano diventare realtà.
Fai un passo avanti, scegli il coraggio, la partecipazione, il confronto.
UN ALTRA ''DOTE" PER L'OSPEDALE
Attacca così una nota stampa diramata nel pomeriggio di ieri dal Partito Democratico di Massafra , segretario l'avvocato Vito Miccolis. Questo provvedimento-viene sottolineato - era stato annunciato dall’assessore regionale alle Politiche della Salute Alberto Tedesco, in occasione della Festa Democratica tenutasi a Massafra, più precisamente il 4 ottobre scorso, in piazza Vittorio Emanuele.
“Il finanziamento di 1.700.000,00 euro permetterà immediatamente, alla direzione generale della Asl, di indire la gara per l’acquisto delle strumentazioni elettromedicali, utili per il funzionamento delle nostre sale operatorie, già ultimate.
Tutto questo - conclude la nota- “dopo la ristrutturazione dei reparti di Chirurgia, Medicina, Pediatria e delle sale operatorie, diventa la naturale conclusione di un impegno del centrosinistra nell’esclusivo interesse di Massafra e del territorio”.
Sull' intervento della giunta si registra anche una nota del vice presidente del consiglio regionale Luciano Mineo (PD).
“Il finanziamento è stato richiesto dal direttore generale dell'Asl di Taranto , dottor Mimmo Colasanto , per procedere all' acquisto di attrezzature ed apparecchiature elettromedicali necessarie per il completamento delle nuove sale operatorie , già realizzate con fondi aziendali.
La proposta dell' Asl di Taranto è stata accolta dall' assessore tedesco e dall' intera giunta regionale ed è entrata a far parte di un più complessivo provvedimento che destina9.000.000 (nove milioni) di euro a diversi ospedali pugliesi ( oltre a quello di Massafra , a quelli di Ostuni , Gallipoli e Bari)”.
“Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento della Giunta Vendola”- sottolinea Luciano Mineo ,- volto a potenziare e rendere più funzionali ed efficienti strutture ospedaliere, come quella di Massafra, che il precedente governo regionale aveva deciso di chiudere”.
“A seguito del finanziamento in questione le sale operatorie dell' ospedale di Massafra, ristrutturate con i fondi dell' Asl di Taranto, potranno ritornare in funzione ad alti livelli tecnologici e di efficenza”.
“Quest’ultimo provvedimento segue la decisione di avviare le procedure finalizzate alla costruzione del nuovo ospedale di Taranto d’intesa con la Fondazione S. Raffaele di Milano. Dopo gli anni degli scandali e delle inchieste si torna a parlare anche nel territorio ionico della buona sanità. Lo si deve all’impegno della Giunta Vendola e, soprattutto, dell’assessore Tedesco, che, dopo una ricognizione dei fondi assegnati negli anni scorsi per la realizzazione dei programmi di edilizia ospedaliera, ha rimodulato le risorse non utilizzate investendo, tra gli altri progetti, sul completamento delle sale operatorie dell’ospedale di Massafra”.
“Gli impegni assunti nel 2005 da Vendola e dal centrosinistra non sono rimasti parole ma si stanno traducendo in fatti concreti”.
[[GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO]]
16 novembre 2008
Maltempo: nubifragio nel tarantino, automobilisti in difficoltà
Numerose persone sono rimaste intrappolate nell'auto a causa dell'acqua che ha invaso la carreggiata e causato in alcuni casi lo spegnimento dei motori.
Una coppia di anziani è stata soccorsa dai Vigili del Fuoco, intervenuti per rimuovere il veicolo uscito fuori strada e che rischiava di precipitare in un fossato.
La polizia stradale è dovuta intervenire in soccorso di conducenti rimasti "in panne".
[[il PAESE NUOVO]]
14 novembre 2008
Cittadini spremuti , con la TARSU sprechi al Palazzo
«A marzo il Partito Democratico di Massafra , aveva denunciato l'odioso aumento della tassa rifiuti del 12%.Deliberato nel bilancio 2008.Purtroppo avevamo ragione. In questi giorni , in tutte le case dei cittadini di Massafra stanno arrivando le cartelle esattoriali con un costante aumento rispetto al 2007».
Scrive così il circolo Partito Democratico di Massafra - segretario è l' avvocato Vito Miccolis- bacchettando il centrodestra.
«Il centro-destra dopo aver aumentato l' ICI e IRPEF e reintrodotto la tassa dei passi carrabili ci stà imponendo un ulteriore aumento della TARSU. Nel 2006 l'attuale capo della giunta comunale al cospetto di migliaia di cittadini nel palazzetto dello sport, si impegnò a ridurre ulteriormente la TARSU. Dalle cartelle esattoriali si evince che non solo non è stata ridotta la TARSU , ma i cittadini stanno subendo un ulteriore aumento».
«La città -dice il PD massafrese- è stanca e disgustata dai proclami populisti In questo momento di grave crisi , nella quale migliaia di famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, il centro destra e l'amministrazione in carica si permette il lusso di vessare ulteriormente le famiglie distraendo risorse preziose per generose concessioni per festeggiamenti vari in ''regime di monopolio''».
Questa politica stà impoverendo il nostro territorio. Non sono più tollerabili politiche tributarie che aumentano le difficoltà delle famiglie a favore della casta dell' amministrazione pubblica.
Chiudendo:« Nella nostra città i costi della politica sono aumentati in modo esponenziali rispetto al 2007 consumare quasi 600mila euro l'anno per mantenere l'apparato amministrativo e politico con assessori , staffisti e dirigenti sovvenzionati a suon di centinaia di migliaia di euro ,è un lusso che nessuno può sopportare a lungo, pena un declino morale e contabile che può diventare dissesto.
A tal proposito , i revisori contabili del comune farebbero bene a richiamare l'amministrazione comunale a evitare sprechi verso una spesa corrente troppo eccentrica.
Questo richiamo è ancora più doveroso se si considera che , sul comune incombono cause pendenti di alcune aziende di servizi che lavorano per il comune di Massafra. Queste aziende vantano richieste economiche per 10 milioni di euro. Se il comune dovesse soccombere in sede di giudizio le casse comunali cadrebbero nel precipizio del dissesto finanziario».
[[il QUOTIDIANO]]
13 novembre 2008
La TARSU aumenta del 12,5% e i costi della politica del 30
Hanno parlato in quattro, hanno esposto le proprie idee e hanno denunciato l’operato del centro destra. A livello nazionale, soprattutto a livello locale. Il Partito Democratico di Massafra, diretto dal segretario cittadino Vito Miccolis, ha tenuto una conferenza stampa, venerdì sera, per esporre alla cittadinanza alcune questioni ‘gravi’ da risolvere. Prima tra tutte la Tassa Rifiuti. Il segretario del Pd apre la conferenza proprio su questo tema: “Avevamo ragione noi – dice Miccolis – quando qualche mese fa dicevamo a tutti che la Tarsu sarebbe aumentata, e che era previsto anche in Bilancio. Il sindaco fece una conferenza stampa per dire che erano tutte menzogne e che noi eravamo dei bugiardi. Ora sappiamo chi diceva la verità”.
Miccolis fa riferimento alle bollette arrivate in questi giorni ai massafresi: “Chi ha ricevuto la cartella della Tarsu in questi giorni ha notato certamente l’aumento del 12,5% che noi avevamo annunciato. Siamo stati attaccati, invece a distanza di mesi i dati ci hanno dato ragione”.
Di argomenti, Miccolis, ne tocca tanti. Parte dalla Tarsu e dai rifiuti per arrivare all’ambiente. Passa dall’urbanistica al Piano di Insediamento Produttivo.“Abbiamo tre centraline
pronte a rilevare il tasso di inquinamento della nostra città – dice Miccolis aprendo l’argomento ambiente – e due di queste possono rilevare le polveri sottili che respiriamo. Nessuno però investe su questo problema. Noi vogliamo che l’Amministrazione investa su queste tematiche. Vogliamo sapere che aria si respira a Massafra”. Parla anche della Statale Appia, chiede un intervento, quello che il primo cittadino aveva annunciato, come la chiusura ai mezzi pesanti.
Poi passa all’urbanistica: “Ora che il sindaco pare abbia preso coscienza che il
Piano Regolatore Generale è stato bocciato vorremmo sapere a che punto è il Piano Urbanistico Generale. L’assessore Barbanente affermò che Massafra avrebbe potuto avere il Pug in sei mesi. I sei mesi sono passati da un pezzo e ancora si continua a perdere tempo. È un’Amministrazione inadempiente”. Poi ci sono i Pip: “Sappiamo che i lavori stanno andando avanti e sappiamo degli accordi presi tra Comune e proprietari terrieri. Non sappiamo ancora, però, come potranno accedere all’acquisizione dei lotti gli operatori economici”. Non solo questo. Miccolis accenna ai costi della politica nella città massafresi, e denuncia: “C’è stato il 30% di aumento sulle indennità dei consiglieri, che, dai dati, sappiamo prendere uno “stipendio” di 1.050 euro. In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando sarebbe opportuno dare più servizi alla gente e meno risorse alla ‘casta’, come qualcuno l’ha chiamata”. Interventi, poi, del professor Mino Quero, sulla scuola e sui progetti del Pd in riferimento a questo tema: “Abbiamo intenzione di creare una commissione che si occupi della scuola. Una sorta di tavola rotonda in cui siano presenti studenti, dirigenti scolastici, genitori, docenti ed esperti. L’intento è quello di fare una sorta d’intervista agli studenti per verificare lo stato delle nostre scuole”. Sul decreto Gelmini dice: “Solo un Paese incivile taglia su scuola e sanità, due servizi fondamentali. Si vuole fare economia sulle scuole e sulla ricerca universitaria con un metodo antidemocratico, e questo i nostri giovani l’hanno capito”. A proposito di giovani, interviene Domenico Lasigna,
che annuncia le prossime ‘primarie’ del Pd per eleggere i vertici nazionali e regionali del Pd Giovani: “Il nostro partito sta investendo parecchio sui giovani, perché vuole creare una classe dirigente completamente nuova che possa dare un ricambio politico al nostro Paese”.
L’ultimo intervento, di Augusta Bisanti, è dedicato al ruolo ‘femminile’ all’interno del Partito Democratico: “Non vogliamo le quote rosa. Vogliamo che ci venga riconosciuto un ruolo che valorizzi le donne per quello che sono, non come qualcosa da proteggere”.
[[CORRIERE DEL GIORNO - Graziano Fonsino]]
12 novembre 2008
Bankitalia: sale debito pubblico , record in agosto a 1.667 milardi.
11 novembre 2008
CONFERENZA STAMPA IN TV
Vi segnaliamo che su TeleSud , mercoledì 12 e giovedì 13 Novembre , verrà trasmessa la CONFERENZA STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO del 8 Novembre , in cui si è illustrato alla cittadinanza le prossime iniziative del Partito Democratico di Massafra e si è denunciato l'operato della Giunta centro-destra.
Gli orari della messa in onda sono:
- Mercoledì 12 Novembre ore 21.00
- Giovedì 13 Novembre ore 15,00
09 novembre 2008
Ma il sindaco non doveva ridurre la TARSU??
Pd torna a parlare di Tarsu e tasse, punti sui quali ha sempre battuto sin dall’inizio del mandato ‘Tamburrano’. Adesso torna all’attacco, prendendo spunto dall’aumento in bolletta ‘r i c ev u t o ’ dai massafresi in questi giorni in riferimento al pagamento della Tassa Rifiuti: “Nel mese di Marzo – dicono –, il Partito Democratico di Massafra aveva denunciato l’odioso aumento della tassa rifiuti del 12% deliberato nel bilancio 2008. Avevamo ragione”, e ne spiegano il perché, “in questi giorni, in tutte le case dei cittadini di Massafra stanno arrivando le cartelle esattoriali con un consistente aumento rispetto al 2007. Il centro-destra, dopo aver aumentato l’Ici e l’Irpef e reintrodotto la tassa dei passi carrabili sta imponendo un ulteriore aumento della Tarsu”.
Dal Pd di Massafra, di cui è segretario Vito Miccolis, ricordano l’episodio della marcia verso il palazzetto dello sport in protesta contro l’aumento della tassa rifiuti: “Nel 2006 l’attuale capo della giunta comunale davanti a migliaia di cittadini nel palazzetto dello sport s’impegnò a ridurre ulteriormente la Tarsu”. È questo che contestano alla maggioranza: “Dalle cartelle esattoriali si evince che non solo non è stata ridotta, ma i cittadini stanno subendo un ulteriore aumento. In questo momento di grave crisi, nella quale migliaia di famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, il centro-destra e l’amministrazione in carica vessano maggiormente le famiglie utilizzando risorse preziose per generose concessioni per festeggiamenti vari in ‘regime di Monopolio’'.
Una dura critica nei confronti dell’Amministrazione Tamburrano, che non finisce con la Tarsu: “Questa politica sta impoverendo ulteriormente il territorio massafrese. Non sono più tollerabili politiche tributarie che aumentano le difficoltà delle famiglie a favore della casta delle amministrazioni locali. A Massafra i costi della politica sono aumentati in modo esponenziale rispetto al 2007 – e porta un esempio –. Consumare quasi 600 mila euro l’anno per mantenere l’apparato amministrativo e politico con assessori e dirigenti convenzionati per centinaia di migliaia di euro è un lusso che nessuno può sopportare a lungo, pena un declino morale e contabile che può diventare dissesto finanziario”. Su questo punto il Pd richiama l’attenzione dei revisori contabili del Comune: “Dovrebbero richiamare l’amministrazione comunale a evitare sprechi verso una spesa corrente troppo eccentrica. Questo richiamo è ancor più doveroso se si considera che, sul comune incombono cause pendenti di alcune aziende di servizi che lavorano per il Comune di Massafra. Queste aziende vantano richieste economiche per 10 milioni di euro. Se il Comune dovesse soccombere in sede di giudizio, le casse comunali cadrebbero nel precipizio del dissesto finanziario”.
[[CORRIERE DEL GIORNO - Graziano Fonsino ]]
Raccolta differenziata
06 novembre 2008
CONFERENZA STAMPA
ore 20.00
presso la sede di
Il Pd discute di crisi finanziaria e Welfare State
Da questo presupposto parte l'iniziativa del seminario dal titolo “Crisi finanziaria e welfare: quale iniziativa politica e sociale”, promossa dall'associazione “Lavoro welfare” e dal Partito democratico, che ha lo scopo di discutere dei problemi finanziari che stanno attanagliando il mondo e del modo in cui essi possono ricadere sulle vite dei cittadini, trovando delle soluzioni per salvare il benessere degli italiani.
A presiedere il seminario, che si terrà, domani, a Roma nella Salaì conferenze Pd in via Sant'Andrea delle Fratte 16, con inizio alle 9,30, sarà un ex parlamentare tarantino, l'on. Giovanni Battafarano, già capo della segreteria tecnica del ministro del lavoro
Cesare Damiano nell'ultimo governo Prodi. I relatori del convegno saranno lo stesso Damiano, Pier Paolo Baretta, Sergio D'Antoni, Adriano Musi, Paolo Nerozzi e Achille Passoni. Parteciperanno alla discussioni altri importanti membri del Pd, fra cui il segretario del partito Walter Veltroni. Gli organizzatori, allo scopo di coinvolgere anche la gente comune in
un dibattito che interessa tutti gli italiani, auspicano la partecipazione non solo di parlamentari, sindacalisti e imprenditori, ma anche di cittadini, lavoratori, pensionati, disoccupati
05 novembre 2008
Tutto può accadere
A Chicago Barack Obama ha tenuto il suo primo discorso da Presidente degli Stati Uniti.
LA TRADUZIONE INTEGRALE
Buonasera Chicago! Se c’è ancora qualcuno là fuori che dubita del fatto che l’America sia il posto dove tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri Padri sia vivo oggi, che ancora si interroga sul potere della nostra democrazia, stasera ecco la risposta. E’ la risposta che hanno dato le file davanti le scuole e le chiese, mai così lunghe nella storia di questo paese, fatte da gente che ha atteso tre ore, quattro ore, molti per la prima volta nella loro vita, perché credevano che questa volta poteva essere diverso, e che la loro voce poteva essere quella differenza. E’ la risposta data da giovani e vecchi, ricchi e poveri, Democratici e Repubblicani, neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi americani, gay, etero, disabili e non disabili. Americani, che hanno inviato al mondo il messaggio che noi non siamo mai stati solo un insieme di individui o un insieme di stati rossi e stati blu. Noi siamo, e sempre saremo, gli Stati Uniti d’America. E’ la risposta che ha guidato tutti coloro ai quali per lungo tempo e da molti è stato detto: siate scettici, abbiate dubbio e paura, riguardo a quello potrà succedere! ...e li ha guidati a mettere le proprie mani sul cammino della storia per dirigerlo ancora una volta verso la speranza di un giorno migliore. C’è voluto molto tempo, ma stasera, grazie a quello che abbiamo fatto in questa giornata, in questa elezione, in questo specifico momento, oggi il cambiamento è in America. Poco prima, in serata, ho ricevuto una chiamata di straordinaria cortesia dal Senatore Mc. Cain. Il Sen. Mc Cain si è battuto a lungo e con tenacia in questa campagna. E ha combattuto ancora più a lungo e con tenacia per il Paese che ama. Ha sostenuto per l’America sacrifici che molti di noi non potrebbero nemmeno immaginare. Siamo grati per il servizio reso all’America da questo leader audace e coraggioso. Mi congratulo con lui. Mi congratulo con il Governatore Palin per ciò che sono riusciti a realizzare. E sono impaziente di lavorare con loro per rinnovare la promessa di questo Paese, nei mesi che verranno. Voglio ringraziare il mio compagno di viaggio, un uomo che ha fatto una campagna elettorale di cuore, che ha parlato in nome degli uomini e delle donne coi quali è cresciuto per le strade di Scranton e coi quali torna in treno a casa, in Delaware: il vice presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden. E non sarei qui stanotte se non fosse stato per il sostegno incessante del migliore amico dei miei ultimi 16 anni, pilastro della nostra famiglia, amore della mia vita, la First Lady Michelle Obama. Sasha e Malia: vi amo più di ciò che possiate immaginare; vi siete meritate il nuovo cucciolo che verrà con noi alla Casa Bianca. E anche se non è più con noi, io so che mia nonna ci sta guardando, come ci guarda la famiglia grazie alla quale io sono ciò che sono. Mi mancano, stasera, e so che il debito che ho nei loro confronti è incommensurabile! A mia sorella Maya, a mia sorella Alma, a tutti i miei fratelli e le mie sorelle: grazie per il sostegno che mi avete dato. Vi sono grato. Al responsabile del mio staff elettorale, David Plouffe, taciuto eroe di questa campagna, che ha realizzato la migliore, la migliore campagna politica, penso, della storia degli Stati Uniti d’America! Al mio capo stratega, David Axelrod che è stato mio partner in ogni passo del cammino percorso. Alla migliore squadra elettorale mai messa assieme nella storia politica: a voi tutto ciò è dovuto, e vi sarò per sempre grato per quello che avete sacrificato per realizzarlo. Ma al di sopra di tutto, non dimenticherò mai coloro ai quali realmente appartiene questa vittoria. Appartiene a voi! Appartiene a voi! Non sono mai stato un candidato favorito per questa carica. Non abbiamo mai avuto né molto denaro né molto consenso. La nostra campagna non è stata ordita nelle stanze di Washington. È cominciata nei cortili di Des Moines, nei soggiorni di Concord, sotto i portici di Charleston. E’ stata fatta da uomini e donne che hanno dato quel poco che avevano da dare: 5 o 10 o 20 dollari per la causa. Ha tratto la propria forza da quei giovani che hanno respinto il mito di una generazione apatica e hanno lasciato le proprie case e le proprie famiglie per lavori che offrivano pochi soldi e ancor meno riposo. Ha preso la propria energia da quei meno giovani che hanno sfidato il freddo gelido e il caldo bruciante per bussare alle porte di perfetti sconosciuti, e dai milioni di americani che hanno prestato la propria opera volontaria e lavorato e provato che, più di due secoli dopo, il governo delle persone, dalle persone e per le persone non è stato inghiottito dalla Terra. Questa è la vostra vittoria! E io so che non avete fatto tutto ciò che avete fatto per vincere un’elezione. E so che non l’avete fatto per me. Lo avete fatto perché capite l’enormità del compito che abbiamo davanti. Perché anche se stanotte stiamo festeggiando, sappiamo bene che le sfide che ci attendono domani saranno le più importanti della nostra vita: due guerre, un pianeta in pericolo, la peggiore crisi finanziaria del secolo. Anche se stanotte siamo qui, sappiamo che ci sono dei coraggiosi americani che si stanno svegliando nei deserti dell’Iraq e nelle montagne dell’Afghanistan per rischiare le proprie vite per noi. Che ci sono madri e padri che resteranno svegli dopo che i loro bambini si saranno addormentati e si chiederanno come faranno con l’ipoteca o a pagare il conto del medico o a risparmiare abbastanza per l’università dei loro figli. Ci sono nuove energie da imbrigliare, nuovi posti di lavoro da creare, nuove scuole da costruire, minacce da fronteggiare, alleanze da ricostruire. La strada che abbiamo davanti è lunga. La salita è ripida. Potremmo non arrivarci in un anno e nemmeno in un mandato. Ma, America, non ho mai auto tanta speranza quanta ne ho stasera sul fatto che ci arriveremo! Io vi prometto che noi ci arriveremo! Ci saranno ostacoli e false partenze. Molti non concorderanno con tutto ciò che deciderò o con le mie politiche da Presidente. E sappiamo che il governo non può risolvere ogni problema. Ma sarò sempre onesto con voi riguardo alle sfide che dovremo affrontare. Vi ascolterò, soprattutto quando non sarete d’accordo. E, sopra ogni cosa, vi chiederò di partecipare alla ricostruzione di questa nazione, nell’unico modo in cui l’America è stata fatta per 221 anni - - edificio per edificio, mattone per mattone, mano callosa per mano callosa. Ciò che è cominciato 21 mesi fa nel cuore dell’inverno non può terminare in questa notte d’autunno. Questa vittoria da sola non è il cambiamento che vogliamo. E’ solo l’opportunità di realizzare quel cambiamento. E ciò non può accadere se ritorniamo indietro al modo in cui le cose erano. Non può accadere senza di voi, senza un nuovo spirito di servizio, un nuovo spirito di sacrificio. Dunque facciamo appello ad un nuovo spirito di patriottismo e di responsabilità, per cui ognuno di noi si rimbocchi le maniche e lavori duramente e si prenda cura non solo di sé stesso ma anche degli altri. Ricordiamoci che se la crisi finanziaria ci ha insegnato qualcosa è che non possiamo avere un Wall Street ricco e un "Main Street" (n.d.t inteso nel senso del popolo, della gente comune) in sofferenza. In questo paese, nasciamo e moriamo come Una Nazione, Un Popolo. Non cediamo alla tentazione di ricadere nella faziosità, nella chiusura mentale e nell’immaturità che ha avvelenato la nostra politica così a lungo. Ricordiamoci che è stato un uomo originario di questo stato a portare per primo lo stendardo del Partito Repubblicano alla Casa Bianca, un partito fondato sui valori dell’autostima, della libertà individuale e dell’unità nazionale. Quei valori sono valori che tutti noi condividiamo. E mentre il Partito Democratico vince un’importante elezione stanotte, noi lo facciamo con una dose di umiltà e determinazione a sanare le divisioni che hanno ostacolato il nostro progresso. Come disse Lincoln di fronte ad una nazione ben più lacerata della nostra, noi non siamo nemici ma amici. Anche se le nostre passioni possono averci infiammato, non devono rompersi i nostri legami di affetto. E per quegli americani il cui sostegno non ho ancora guadagnato: posso non aver vinto il vostro voto stanotte, ma sento le vostre voci, ho bisogno del vostro aiuto. E sarò anche il vostro Presidente. E per tutti coloro che stanotte ci guardano al di là delle nostre sponde, da palazzi e parlamenti, per coloro radunati attorno alle radio negli angoli dimenticati del mondo: le nostre storie sono differenti, ma il nostro destino è comune, ed una nuova alba per una leadership americana è a portata di mano.
A Barack Obama e John Mc Cain ha inviato due messaggi il segretario del PD, Walter Veltroni.
Il messaggio a Obama
“Caro senatore Obama la sua vittoria può cambiare il mondo. La straordinaria affermazione da lei conseguita nel voto per la casa Bianca ci ha riempito di gioia: è un evento straordinario, un vero e proprio cambio destinato a riflettersi nella storia del suo paese ed insieme a modificare, come un grande vento, le speranze e gli assetti del mondo. Noi, democratici italiani, abbiamo seguito con passione la sua campagna elettorale, l'affermarsi di una nuova leadership e di nuove idee capaci di conquistare i cuori e la mente degli americani e di affermare una visione del mondo fatta di progresso, solidarietà, uguaglianza, sviluppo compatibile. Tra l'Italia e gli Stati Uniti c'è una lunga tradizione di amicizia che ha al suo centro la vittoria contro il fascismo e il nazismo e la difesa dai totalitarismi. La sua vittoria e il suo arrivo alla Casa Bianca sono accolti dal popolo italiano come una positiva possibilità di rafforzare questa amicizia e collaborazione. A questo noi ci impegniamo, volendo anche rafforzare i legami che da sempre ci uniscono al Partito democratico degli Stati Uniti. Le invio i miei più cordiali saluti e i nostri complimenti”.
Il messaggio inviato a Mc Cain
“Gentile senatore John Mc Cain, le rivolgo i miei personali complimenti e quelli del mio partito in una giornata che vede l'affermazione elettorale del suo contendente Barak Obama. Il mio partito in Italia ha seguito con grande attenzione la lunga e appassionante campagna elettorale americana e guardato con rispetto alla sue posizioni anche se il nostro sostegno è andato al candidato del Partito democratico a cui siamo da sempre vicini. Eppure ho particolarmente apprezzato il suo comportamento nel confronto elettorale e specie in queste ultime ore: il modo in cui lei ha riconosciuto la vittoria del suo avversario il tono limpido con cui si è rivolto ad Obama e all'intero suo paese con spirito di unità, non di divisione o di conflittualità. Questo suo comportamento ha suscitato insieme ammirazione per il suo comportamento e ha confermato, se ancora ve ne fosse bisogno, la straordinaria vitalità della democrazia americana. Le invio i miei più cordiali saluti”.
03 novembre 2008
ASSEMBLEA DEI GIOVANI
ore 20.00
presso la sede di
è convocata
Sondaggi: il governo sotto il 50%
La Regione Puglia mette in campo un vero PIANO CASA, mai avviato prima
COSTANTINO (PD) : I PIRP, VOLÁNO PER L’ECONOMIA
Con gli 83 milioni di euro una iniezione al settore edilizio
Gli 83 milioni di euro per la riqualificazione delle Periferie sono invece un intervento originatosi interamente in seno all’Amministrazione Vendola, utilizzando fondi del Bilancio Regionale e della Legge Finanziaria del 2005.
L’attesa era talmente tanta che qualche collega del centrodestra ha annunciato i risultati della delibera di Giunta Regionale, la n°1896 del 14 Ottobre 2008 ancor prima che fosse approvata.
Segno quindi che l’Assessore Regionale alla Urbanistica Angela Barbanente è riuscita a mettere d’accordo tutti su un dato lampante: è necessario riqualificare le Periferie. Interventi quindi non solo per il Centro - che rimane vetrina e biglietto da visita delle città - ma anche per i luoghi dove la maggior parte dei Pugliesi vivono.
Perché c’è una emergenza casa e lo testimonia l’attenzione con la quale sono seguite le conferenze della Prof. Barbanente, la quale è riuscita a licenziare tutti i Piani Regolatori che giacevano alla Regione Puglia. Un risultato sottaciuto eppure di importanza capitale.
Ora questo provvedimento che per 27 Comuni Pugliesi, piccoli e grandi segna l’inizio di una politica di attenzione vera al territorio. Da Foggia a Galatina, da Monopoli a Ostuni, da Tricase a Bitetto, da Statte a San Severo. Una cosa traspare evidente, la necessità di voltare pagina nell’uso del territorio. Orientare le scelte urbanistiche ai bisogni della popolazione e non a quelli degli speculatori. E’ essenziale a questo punto il ruolo degli Enti locali e della burocrazia, che pur in mezzo a mille difficoltà deve attuare gli orientamenti regionali. Non basta cioè che a Bari si decida e si finanzi, serve la capacità progettuale dei Comuni e la voglia di realizzare quei progetti. (Vedi caso assegni di cura e prima dote per cui la Regione stanzia i fondi ma i beneficiari non li ricevono per i ritardi dei Comuni nello stilare le graduatorie degli aventi diritto).
Molti Comuni - anche retti dal Centrodestra, a dimostrazione che non ci sono corsie di favore da parte della Giunta Vendola - hanno esultato per il raggiungimento del finanziamento. Ma anche gli esclusi che hanno fatto una progettazione compatibile con il Bando potrebbero essere finanziati per la parte relativa alle infrastrutture pubbliche nell’ambito dei POR. 2007-2013 come da D.G.R. n°1510 del 5 Agosto 2008. Infatti ci sono altri 47 Comuni appena a ridosso del punteggio minimo di accesso, citiamo senza pretese di esaustività Canosa, Bari-S.Marcello, Taranto Paolo VI, Cutrofiano, Oria, Otranto, Locorotondo, Massafra. Ad ogni modo per molti significherà poter comprare o ristrutturare una casa con un mutuo agevolato, per tanti imprenditori edili una nuova occasione con un preciso vincolo: utilizzare materiali e tecniche costruttive che rispettino gli esseri viventi e il loro ambiente. La palla ora passa ai Comuni, la Regione ha fatto il suo.
Paolo Costantino
01 novembre 2008
Massafra dice NO ai Tagli all' Istruzione
Il corteo, condito lungo il percorso da cori e striscioni, è partito sia da viale degli Santuario che da Corso Roma ed ha raggiunto piazza Vittorio Emanuele.
Alla mobilitazione erano presenti i ragazzi del liceo, dell' industriale , dell' agrario e dell' artistico , più alcuni giovani universitari massafresi , tutti uniti per dire “no” ai tagli del govero alla scuola , all' università e alla ricerca.
La manifestazione si è conclusa con un dibattito aperto sulla cosidetta "Riforma Gelmini" dandola possibilità a tutti di poter portare il proprio contributo. Sono intervenuti i rappresentanti degli studenti ma anche singoli alunni ed inoltre hanno portato il loro contributo COMITATO 34 di Palagiano , Maurizio Baccaro e Giovanna Semeraro .
Questa manifestazione è stata volutamente apartitica , libera ed aperta al contributo di tutti.
Non sono solo i giovani a manifestare contro i tagli all' istruzione , da Massafra è partito un pullman per partecipare alla grande manifestazione , voluta dai sindacati , a Roma.
Inoltre l'adesione allo sciopero dei docenti , in tutte le scuole di ordine e grado , è stato del 90 % .
Inquinamento Ilva Taranto, Realacci annuncia interrogazione
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO