tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

21 maggio 2009

• I giovani per lo sviluppo del Mezzogiorno

Venerdì 22 maggio alle ore 18,30 in viale Magna Grecia nel piazzale antistante il Centro Anziani (nei pressi dello Stadio), i Giovani Democratici di Massafra terranno un’assemblea pubblica sul tema: “I giovani per lo sviluppo del Mezzogiorno” con il Prof. Gianfranco Viesti, docente di Economia presso l’Università degli Studi di Bari e autore del libro “Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c’è”.

Dopo la presentazione del libro, il dibattito proseguirà con un saluto del coordinatore cittadino del PD, nonché candidato alla Provincia, Vito Miccolis e con gli interventi di Lanfranco Rossi, del circolo del PD di Massafra, di Angelo Petrosillo, Segretario Regionale dei Giovani Democratici, e di Giuseppe Fontana, Segretario Provinciale dei GD, coordinati da Paolo Tristani, coordinatore cittadino dei GD.

L’iniziativa nasce dalla necessità di spiegare e trovare soluzioni alla forte migrazione di forza lavoro dal Sud al Nord, soprattutto di giovani, che si è ripresentata negli ultimi anni.

Come spiega il prof. Gianfranco Viesti nel suo libro, un motivo determinate è sicuramente l’idea nordista che si ha dell’Italia con un Sud che è di troppo ad un Nord trascinatore. Invece il Nord oramai non può più crescere molto ed il Sud è l’unica alternativa su cui investire per far crescere il nostro Paese.

Infatti ciò può solo avvenire sia se si mette a frutto la localizzazione del Mezzogiorno nel Mediterraneo, sfruttando la più forte vicinanza ai mercati asiatici e nord africani, sia se si valorizza il patrimonio ambientale e naturale del Sud, per lo sviluppo del turismo e di tutti i servizi annessi.

Per poter realizzare tutto ciò servono investimenti, per questo diventa fondamentale l’Europa con i suoi fondi per la coesione sociale, primi tra tutti i FAS. Questi fondi non devono essere però sostitutivi, di quelli che non arrivano dal Governo italiano, ma integrativi, per facilitare un più rapido sviluppo del Mezzogiorno.

Quindi è necessario investire sia sulla formazione, senza tagliare i fondi della Scuola e dell’Università, sia sul territorio e sulle infrastrutture favorendo i collegamenti, costruendo strade e ferrovie, potenziando porti e aeroporti anche qui nel Meridione, perché solo creando nuovi posti di lavoro e quindi permettendo a moltissimi giovani meridionali di lavorare nel Sud si potrà sfruttare il grande potenziale di crescita della nostra terra.