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18 maggio 2009

• In vetrina il nostro territorio

Turismo eco-religioso.
Ne hanno parlato nell’ultimo incontro organizzato dal Partito Democratico, rappresentato per l’occasione dal suo candidato alle prossime Provinciali, VITO MICOLIS, e che ha visto protagonista il professor Giuseppe Termite, di Legambiente.
Miccolis chiede agli candidati le intenzioni, “Ci dicano se hanno intenzione di fare altre discariche sul nostro territorio – dice –, rispondano su questo”, poi parla di quello che la Provincia Ionica potrebbe diventare attraverso una accurata politica di sensibilizzazione nei confronti del ricco patrimonio naturalistico, artistico e monumentale, oltre che religioso, di cui il ‘tarantino’ è in possesso.
“Abbiamo un patrimonio che vanta ben 60 gravine e 170 chiese rupestri, su di un territorio che va da Ginosa a Grottaglie. Ma resta un patrimonio sottovalutato”.
Sarà il tema principale dell’intera serata. Sarà l’obiettivo dichiarato del Pd: “Molto spesso la politica – continua Miccolis – vede nelle associazioni dei nemici, degli avversari”. Ecco i progetti: “Ci sono tantissime idee. Sul territorio massafrese – afferma – si potrebbe sviluppare un percorso petrino, ripercorrendo il tragitto di San Pietro tra le nostre terre, potremmo valorizzare al massimo i 4 santuari che la nostra città possiede (si riferisce a Madonna della Scala, Madonna delle Grazie, Gesù Bambino e Santi Medici), potremmo valorizzare le nostre gravine, le chiese rupestri, potremmo mettere in vetrina un territorio del tutto simile, e anche migliore, a quello che possiedono in Turchia, dove ogni anno portano oltre un milione e mezzo di turisti”.
Impossibile evitare l’argomento Parco delle Gravine: “Uno strumento importante per lo sviluppo del nostro territorio e dei nostri prodotti tipici. Bisognerebbe far capire che non si tratta di un provvedimento contro il territorio, fatto solo di vincoli.
Bisogna cambiare la mentalità dal basso. Il Parco delle Gravine qualcuno lo vede addirittura come un peso. Invece si tratta di una grande opportunità.
La nostra terra potrebbe divenire un patrimonio unico in Europa”.
Importante l’apporto del professor Termite, che spiega:
Dobbiamo indicare la strada per venir fuori da questa grave crisi economica. La strada può e deve essere quella della valorizzazione delle ricchezze ambientali che possiede il nostro territorio.
Il nostro territorio può creare cultura e occupazione. Le nostre gravine sono un museo
a l l ’ aria aperta d a vendere nell’importante mercato nazionale ed internazionale del turismo.
Solo a Massafra ci sono 25 gravine. Solo in una di queste, la Madonna della Scala, abbiamo 5 chiese rupestri, un monastero greco-ortodosso, un Santuario, un villaggio neolitico, sul quale
non è stato mai effettuato nessun lavoro”.
Sul Parco delle Gravine: “Bisogna procedere alla perimetrazione, alla creazione di un ente
di gestione e di una sede amministrativa, che possa poi intercettare capitali non solo nazionali,
ma europei, attraverso l’elaborazione di importanti progetti. Questo darebbe molto lavoro ai nostri giovani”. Quasi un sogno quello della Madonna della Scala: “Quel Santuario è
pronto per decollare. Potrebbe diventare un Santuario paragonabile,
turisticamente, a San Giovanni Rotondo, ma serve attrezzarlo e valorizzarlo”.

GRAZIANO FONSINO