«La vitalità del Partito democratico massafrese non può passare inosservata». Lo dicono gli stessi esponenti Pd in una conferenza stampa. Il successo ottenuto nelle primarie di domenica e l’affermazione piena della mozione Bersani-Blasi, hanno confermato il trend positivo di partecipazione di Massafra, è stato detto. Il Pd di Massafra diventa così «il punto di riferimento per l’intero territorio provinciale». Un modello - come riferito in conferenza stampa dall’assessore provinciale alla Formazione, Vito Miccolis, e dal vice segretario regionale, Michele Mazzarano - oggetto di valutazione e riflessione.
Dov’è la chiave della popolarità?
«Abbiamo come un unico obiettivo - spiega Miccolis - quello di soddisfare i bisogni della collettività. La gente si è accorta di tutto questo. La riprova giunge dai numeri registrati negli ultimi anni. Abbiamo messo in campo una classe politica credibile, premiata puntualmente dal consenso popolare».
Un Pd massafrese che mantiene fede alla proposta lanciata dal presidente Gianni Florido, durante l’ultima campagna elettorale per le provinciali, ossia un partito che vuol assolvere alla funzione di sindacato del territorio. «Si - conferma Miccolis - ma non solo. Bersani e Blasi vogliono realizzare un partito radicato nel territorio e attento ai problemi della società. Qui a Massafra tutto ciò è già stato realizzato».
Il vice segretario regionale Michele Mazzarano, nell’esprimere la propria soddisfazione circa il risultato ottenuto, riferendosi alla mozione vincitrice dice: «Ha vinto in Italia una piattaforma politica molto chiara: quella di un partito democratico che deve essere sempre più presente tra la gente e che deve sapere essere un canale privilegiato di filtro tre le istituzioni e la società. Bersani - spiega Mazzarano - rappresenta questo è darà subito importanti segni di discontinuità con un idea del partito lideristica, tendente a scimmiottare la destra e il centrodestra. In Puglia si afferma la candidatura di Sergio Blasi, una personalità che, per cultura politica ed esperienza, tenderà a privilegiare il radicamento sul territorio, l’impor tanza della base e delle sezioni, nonché il rapporto con i cittadini».