Formazione di base e consulenza personalizzata: è quanto prevede il progetto Jobnet destinato ai 229 ex lavoratori Miroglio, dal marzo scorso in cassa integrazione straordinaria a zero ore. L’obiettivo è favorirne la ricollocazione nel mercato del lavoro. Questa mattina il progetto è stato presentato a Palazzo del governo.
“Con questa iniziativa – ha commentato l’assessore provinciale al Lavoro, Vito Miccolis – dimostriamo con i fatti di essere al fianco di questi lavoratori che stanno vivendo un momento particolarmente difficile della loro vita. E lo facciamo attraverso questo corso che abbiamo finanziato con un investimento complessivo di 1 milione e 350mila euro, ben sapendo che in un mercato del lavoro sempre più flessibile spesso è proprio la formazione di qualità a fare la differenza. I nostri uffici, guidati dal Vito Fanizza, hanno curato nei minimi dettagli ogni aspetto di questo percorso che segna una tappa fondamentale delle attività che stiamo promuovendo in questi mesi, in continuità con la programmazione avviata nella scorsa consiliatura. Da un lato seguiamo attentamente le vertenze in atto, dall’altra sfruttiamo tutti i fondi a nostra disposizione per promuovere specifici corsi di formazione in relazione alle reali esigenze del mondo del lavoro. E’ infatti questa, a nostro avviso, la chiave di volta per tentare di superare la crisi che attanaglia anche questo territorio”.
L’attività formativa sarà curata da un’Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) che comprende cinque società che vantano una consolidata esperienza in questo settore. Soggetto capofila è l’istituto Perrone di Castellaneta.
Ad illustrare nel dettaglio il corso di formazione è stato Francesco Serra, responsabile del consorzio Scuola e Lavoro, uno dei promotori del progetto: “In tutto sono 350 ore di formazione di base e 18 ore di consulenza personalizzata per ogni singolo lavoratore.
Tra le materie di insegnamento – ha aggiunto Serra - figurano inglese, comunicazione, organizzazione di impresa, sicurezza e qualità. I corsi partiranno la prossima settimana per concludersi a marzo del prossimo anno”. Per i corsisti è anche prevista un’indennità di presenza.
“Con questa iniziativa – ha commentato l’assessore provinciale al Lavoro, Vito Miccolis – dimostriamo con i fatti di essere al fianco di questi lavoratori che stanno vivendo un momento particolarmente difficile della loro vita. E lo facciamo attraverso questo corso che abbiamo finanziato con un investimento complessivo di 1 milione e 350mila euro, ben sapendo che in un mercato del lavoro sempre più flessibile spesso è proprio la formazione di qualità a fare la differenza. I nostri uffici, guidati dal Vito Fanizza, hanno curato nei minimi dettagli ogni aspetto di questo percorso che segna una tappa fondamentale delle attività che stiamo promuovendo in questi mesi, in continuità con la programmazione avviata nella scorsa consiliatura. Da un lato seguiamo attentamente le vertenze in atto, dall’altra sfruttiamo tutti i fondi a nostra disposizione per promuovere specifici corsi di formazione in relazione alle reali esigenze del mondo del lavoro. E’ infatti questa, a nostro avviso, la chiave di volta per tentare di superare la crisi che attanaglia anche questo territorio”.
L’attività formativa sarà curata da un’Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) che comprende cinque società che vantano una consolidata esperienza in questo settore. Soggetto capofila è l’istituto Perrone di Castellaneta.
Ad illustrare nel dettaglio il corso di formazione è stato Francesco Serra, responsabile del consorzio Scuola e Lavoro, uno dei promotori del progetto: “In tutto sono 350 ore di formazione di base e 18 ore di consulenza personalizzata per ogni singolo lavoratore.
Tra le materie di insegnamento – ha aggiunto Serra - figurano inglese, comunicazione, organizzazione di impresa, sicurezza e qualità. I corsi partiranno la prossima settimana per concludersi a marzo del prossimo anno”. Per i corsisti è anche prevista un’indennità di presenza.