Volontariato, gazebo, ma anche tecnologia fornita dalla più grande azienda mondiale di consulenza aziendale: è un mix di tradizione e di futuro l'organizzazione delle primarie del Pd di domenica, che vedranno lavorare circa 70.000 volontari in 10.000 seggi in Italia e nel mondo. La trasmissione dei dati dai gazebo al centro, infatti, verrà effettuata da un sofisticato sistema telefonico/telematico elaborato dalla Accenture che consentirà di sapere in poche ore chi è il vincitore.
Gli elettori del Pd chiamati a scegliere il nuovo segretario tra Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino dovranno portare carta di identità e tessera elettorale nel seggio più vicino, che sarà aperto dalle 7 alle 20. A Massafra si voterà nel Circolo del PD in Piazza Vittorio Emanuele e nei gazebo allestiti in ''Villa'' .
Potranno dire la loro anche i sedicenni (in questo caso, basta la carta di identità), nonchè gli stranieri residenti in Italia: per gli extracomunitari sarà necessario mostrare il permesso di soggiorno. Gli studenti fuori sede potranno iscriversi, entro oggi, al seggio della città dove risiedono.
Quanti andranno ai seggi dovranno versare un contributo di 2 euro e firmare anche la dichiarazione di essere elettori del Pd. Ne nascerà un albo che diverrà pubblico.
I seggi predisposti saranno 9.800 in Italia e 130 all’estero. Circa la metà saranno gazebo, specie nel Centro Sud, e i restanti troveranno ospitalità al coperto, specie nei paesi del Nord e di montagna.
Dietro i tavolini, gli elettori troveranno un esercito di 70.000 volontari: un presidente e due scrutatori per ogni seggio, a cui si aggiungeranno i rappresentanti delle tre mozioni, nonchè quanti lavoreranno nelle sedi provinciali per raccogliere i dati. Sono tutti iscritti al partito che non riceveranno neanche il rimborso per il panino. Alle 20, l’orario di chiusura dei seggi. Già in tarda serata dovrebbero esserci dei dati ufficiosi.