''Come al solito il presidente Berlusconi prende in giro gli italiani. Innanzitutto, è stato il governo Prodi a eliminare l'Ici al 60% delle famiglie. In secondo luogo, il governo Berlusconi le tasse le ha aumentate a lavoratori e imprese, dal momento che ha eliminato numerose detrazioni fiscali, tra le quali: la detrazione del 55% per le ristrutturazioni edilizie finalizzate al risparmio energetico; la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali; la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti''.E' quanto afferma in una nota Stefano Fassina, della segreteria del Partito Democratico, responsabile Economia e Lavoro, dopo le parole di Berlusconi
E' quanto afferma in una nota ''Sono stati svuotati, mediante il click day, i crediti di imposta per ricerca e innovazione, e per gli investimenti nel Mezzogiorno. Inoltre - prosegue Fassina - non è stato restituito il fiscal drag degli ultimi due anni ed è stata introdotta una pesante tassa sulle memorie virtuali dei dispositivi elettronici, quantificata, in media, in 100 euro l'anno a famiglia''.
''Infine, e soprattutto, il governo Berlusconi ha messo le mani nelle tasche degli italiani attraverso l'aumento delle tariffe dell'acqua e del gas, dei pedaggi autostradali, del costo dei biglietti dei treni e degli aerei, dei premi delle assicurazioni. Non a caso, nonostante una recessione più pesante della media dell'area euro, abbiamo un'inflazione più alta. Così I lavoratori perdono potere d'acquisto e le imprese competitività'', conclude l'esponente Pd.