tag foto 1 tag foto 2 tag foto 3 tag foto 4 tag foto 5

14 agosto 2010

•EUROZONA: PIL +1,7% ANNUO NEL 2* TRIM. GERMANIA AL TOP, ITALIA LUMACA

Secondo trimestre decisamente positivo per l'Eurozona, il Pil e' salito dell'1% su base trimestrale e dell,1'7% su base annuale, una accelerazione rispetto al primo trimestre (+0,2% su base congiunturale, +0,6% su base annuale).
La migliore performance trimestrale e' quella della Germania con +2,2%, segue la Slovacchia +1,2%, poi Austria e Olanda, entrambe con +0,9%, poi Belgio +0,7% e Francia +0,6%.

L'Italia figura tra le ''lumache'' della crescita con +0,4% insieme a Cipro +0,4%, in compagnia anche di Spagna e Portogallo, entrambi con +0,2%, caso a parte la Grecia con -1,5%.

Ancor piu' evidenti le differenze se si guardano le variazioni annuali della crescita del Pil.

In testa la piccola Slovacchia con +4,9%, poi la Germania +3,7%, Belgio +2,2%, Olanda +2,1%, Austria +2%, Francia +1,7%, Portogallo +1,4%. Poi Italia +1,1%, Spagna e Cipro, entrambe con -0,2%, ultima la Grecia -3,5%.

I dati odierni hanno aperto anche una voragine nelle potenzialita' di crescita tra Germania e Italia .

Nel secondo trimestre il valore del Pil della Germania e' stato pari a 622 miliardi di euro avvicinandosi notevolmente al picco di 625 miliardi toccato nel primo trimestre del 2008, l'ultimo prima della recessione. Nei fatti si registra una differenza negativa di appena 3 miliardi di euro, pari a -0,48%.

Tutt'altra musica per l'Italia, dove il Pil del secondo trimestre pari a 304 miliardi di euro e' ancora di gran lunga inferiore ai 322 miliardi del Pil del primo trimestre del 2008, l'ultimo prima della recessione. Nei fatti si registra ancora una differenza negativa di 18 miliardi, pari a -5,5%. Il Belpaese sembra dunque in affanno a recuperare i livelli pre-crisi, non solo rispetto alla Germania, ma anche alla Francia, seconda economia dell'Eurozona, il cui Pil e' sotto di circa il 2% rispetto ai livello precrisi.