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08 agosto 2010

•E' urgente decongestionare il Santissima Annunziata

In attesa che si realizzi il progetto del San Raffaele «si ribadisce con forza la necessità di rendere efficiente il presidio ospedaliero centrale SS. Annunziata, decongestionandolo e minimizzando i disagi che la popolazione avverte e che derivano dall’affollamento e dalla concentrazione di attività che potrebbero essere localizzate presso altri plessi». E’uno dei passaggi con cui il Pd Jonico analizza il piano della Regione. Il giudizio complessivo non è positivo. Anzi. Il Pd valuta infatti «le proposte dall’assessorato regionale, rideterminate dalla direzione dell’Asl, se pure obbligate da criteri oggettivi definiti dal ministero della Salute, misure troppo drastiche che, se da un lato giustificate dalla violazione del patto di stabilità sul bilancio ordinario della Regione, non possiamo permettere si scarichino sulla certezza dei livelli essenziali delle prestazioni e servizi sanitari già di per sé carenti nella provincia ionica». ll Pd lancia quindi una «proposta alternativa di Piano di rientro puntando al decongestionamento del presidio ospedaliero centrale SS. Annunziata. In tal senso, la struttura ospedaliera di Massafra, in via di disattivazione, di recente sottoposta a lavori di ammodernamento, ristrutturazione edilizia e messa a norma di spazi dedicati ad attività chirurgica (struttura facilmente accessibile da qualsiasi direzione e ben servita da mezzi di trasporto) può rappresentare una possibilità reale di decongestione del presidio centrale per quanto attiene le attività non ad alta intensità». Ciò che suggerisce il Pd è dunque «l’accorpamento della struttura di Massafra al presidio centrale di Taranto per costituire un raccordo fun zionale organizzato per intensità delle cure. L'organizzazione per intensità delle cure permetterà di creare una razionalizzazione funzionale destinando finalmente il presidio centrale all’assistenza per degenze ad alta e media intensità e raccordandosi su Massafra con una sempre più necessaria grossa area medico-chirurgica post acuzie. L'organizzazione potrà avvenire in forma dipartimentale con la creazione di strutture semplici e strutture dipartimentali che faranno comunque riferimento al presidoo centrale». Per il Pd «i posti letto che costituiranno l’area postacuzie medico-chirurgica del presidio centrale potranno ricavarsi trasferendo a Massafra: 20 posti letto provenienti dalla medicina generale del SS Annunziata; 10 posti letto di lungodegenza da Grottaglie (previsti in aggiunta nel piano); 9 posti letto provenienti dalla pneumologia da isti tuire presso il plesso Moscati». Infine, dice il Pd, «per quanto attiene sempre il principio di decongestione del SS Annunziata, si propone a titolo la realizzazione presso Massafra di un centro specialistico di endocrinologia, metabolismo e fisiopatologia della riproduzione trasferendo 6 posti dell’Endocrinologia e 6 dell’Ostetricia. Resterebbero nel SS. Annunziata 4 posti letto da destinare al trattamento dei disturbi dell’alimentazione, attrezzati per la degenza semi intensiva dei grandi obesi».