30 aprile 2011
•Anche il terzo bando va a Castiglia
29 aprile 2011
•Altri 2 milioni a Castiglia ma l’appalto finisce al Tar
A parlare è Francesco Pugliese, dirigente della società Avvenire che continua a gestire l’attività di smaltimento dei rifiuti fino a quando il tribunale non si esprimerà. “Esiste una procedura dell’autorità di vigilanza - ci spiega - che ha vietato al Comune di aggiudicare l’appalto fino a quando non sarà fatta chiarezza”. Scaduto a marzo il contratto, il Comune ha bandito la gara. Fin qui nulla di strano. Ma al bando hanno partecipato solo in tre, la società Avvenire, la Tradeco di Altamura e l’aggiudicataria società Castiglia, la stessa a cui il sindaco Martino Tamburrano in qualità di presidente dell’Ato Ta/1 ha anche affidato l’appalto per la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle zone di Lama e San Vito. La stessa società il cui titolare risulterebbe essere il fratello di Nino Castiglia, attuale presidente del consiglio comunale di Massafra. Contro il ricorso al Tar il Comune ha già deciso di costituirsi in giudizio affidando l’incarico legale ad un costo di 2.500 euro (più Iva) per la fase cautelare ed ulteriori 2.500 euro (più Iva) per la fase di merito, nonchè 200 euro per altre spese. Il relativo provvedimento di giunta è del 18 aprile scorso. Il tribunale (sezione di Lecce) dovrebbe esprimersi il 5 maggio prossimo. “E’ quella la data in cui è stata fissata l’udienza” ci dice Pugliese che aggiunge “ci sono troppe stranezze anche negli atteggiamenti dell’amministrazione comunale. Non mi è stato, infatti, nemmeno consentito di visionare gli atti. Ne ho invece tutti i diritti”. La posta in gioco è alta. In ballo ci sono, infatti, ben due milioni di euro e il futuro di 35 lavoratori.
Tarantosera
•Appalto rifiuti, strane intese tra Castiglia e Tamburrano
Era ora, verrebbe da dire, se non fosse che l’affidamento di tale servizio sembra aver assunto contorni poco chiari.
Il servizio, infatti, è stato affidato dall’Ato Ta 1 presieduto dal sindaco di Massafra Martino Tamburrano ad una impresa, la “Castiglia” (unica partecipante al bando) il cui titolare risulterebbe essere il fratello di Nino Castiglia, presidente del consiglio comunale di Massafra. Totale della somma messa a disposizione dall’Ato, circa 1 milione e 600mila euro.
E’ dov’è il problema diranno i più? L’intreccio tra imprese, politica ed istituzioni non risulta essere di certo una novità.
La domanda, in realtà, sarebbe un’altra, ovvero: come mai il servizio non è stato affidato all’Amiu, che già opera nell’ambito della raccolta differenziata prestando servizio nella circoscrizione Tre Carrare Solito (budget 197mila euro, ndr)?
Lo “scetticismo” in merito alla vicenda ha colto anche il presidente dell’azienda che si occupa dell’igiene urbana Gino Pucci, che in una nota ai dipendenti datata 30 marzo diceva: «Abbiamo appreso che l’Ato Ta 1 ha ultimato le procedure di gara per l’affidamento della raccolta differenziata porta a porta a Lama e San Vito. Si tratta di un progetto sperimentale, della durata di sei mesi. In questa fase Amiu non è coinvolta nel progetto, ma dovrà intervenire nella successiva gestione definitiva. Il Cda dell’Amiu non ha accolto positivamente questa iniziale esclusione, ritenendo che anche queste fasi di avvio avrebbero dovuto vedere la nostra azienda direttamente partecipe. Il Cda conferma le sue perplessità rispetto alla decisione dell ’ Ato » .
Pucci dunque, resta perplesso.
Ma come mai l’Amiu “dovrà intervenire nella gestione definitiva”? Presto detto. Secondo qualcuno, infatti, l’intera “manovra” sarebbe mirata a bypassare i concorsi pubblici per le eventuali assunzioni. A favore di chi? Beh chiaramente a favore di chi allo stato attuale è formato (o è sulla strada giusta per esserlo, magari grazie alla Provincia) per effettuare la raccolta differenziata.
Non ci spingiamo oltre anche perché potremmo urtare la sensibilità di chi quotidianamente lavora o studia per far concorsi.
Secondo i ben informati però, nel momento in cui il servizio terminerà, i mezzi (acquistati grazie a contributi regionali) dovranno essere consegnati al Comune di Taranto, così come prevede il progetto. Un affare, diranno i più. Sì, ma per chi? Come ha detto Pucci “L’Amiu dovrà intervenire nel progetto nella successiva gestione definitiva”. Infatti, al momento della consegna dei mezzi e la cessione del servizio, ci potrebbe essere l’obbligo di assorbire il personale che ha operato, in questo caso nell’impresa “Castiglia”.
A pensar male si fa peccato, ma alle volte ci si azzecca!
TARANTO SERA 23/04/11
28 aprile 2011
•Come il grano nella terra
L’ingresso è libero e gratuito.
Per maggiori informazioni: 0998801932; 3334832814.
•Presentazione dei candidati del Partito Democratico
Interverrà il candidato Sindaco Vito Miccolis.
Ecco la lista:
- Mazzarano Michele
- Basile Benedetto
- Bramante Angelo
- Cantoro Lucrezia
- Convertino Luigi
- D’Amato Alessandro
- Della Cagna Massimiliano
- Dicensi Antonio
- Dinoia Vito
- Favale Giuseppe
- Fiorenti Cosimo
- Laghezza Annarita
- Lazzaro Damiano Cosimo Antonio (Nino)
- Marchianò Angela
- Marino Cosimo Damiano
- Matarrese Francesco
- Messi Vito
- Miraglia Giuseppe Giovanni (detto Peppe)
- Nardelli Pasquale
- Palmisano Giuseppe (Pinuccio)
- Quero Giovanni
- Romano Diana
- Savino Michela
- Semeraro Giovanna
Partecipate numerosi.
UNITI per una Massafra Migliore
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•Miccolis: “Tamburrano stranamente troppo generoso”
Contributi a pioggia dispensati a chiunque, senza alcuna logica e criterio, che poco hanno a che fare con la sensibilità istituzionale verso tematiche di matrice culturale e socio-assistenziale. Le ultime elargizioni, quelle relative a soggetti che presentano difficoltà di natura economica, sono sopraggiunte nei giorni immediatamente precedenti alla Pasqua. Le virate a 360° dell’Amministrazione Tamburrano denotano una strana idea della politica. Bizzarra e originale al tempo stessa. Un’idea secondo la quale al cittadino deve sostituirsi il suddito denudato della propria dignità e la democrazia, più che ricerca permanente delle opportunità da offrire ai molti, altro non rappresenti che un sistema di piccoli e grandi furberie. Noi abbiamo un’idea diversa della politica e del governo di una città grande e complessa come Massafra. La generosità improvvisa, non accompagnata da processi effettivi di crescita culturale, scoperta soltanto a ridosso del voto, ha il solo merito di offendere – più di quanto non sia stato già fatto in questi ultimi anni - l’intelligenza dei cittadini massafresi”.
26 aprile 2011
•Gara flash per il cimitero Tamburrano sott’accusa
L’opera prevedeva la costruzione di 77 loculi nello spazio antistante l’ingresso del cimitero. Il giorno successivo, con determina dirigenziale, viene approvato il progetto esecutivo. La determina dirigenziale n° 80 del 16 febbraio riporta il verbale della procedura negoziale grazie al quale ventiquattr’ore prima l’impresa “Impr. Edil srl” si era aggiudicata i lavori. L’opera ha un costo complessivo di 99.932,67 euro, ma grazie ad un ribasso pari al 8,66% verrà realizzata per un importo pari a 77.777,08 euro. Ora viene da chiedersi perché tanta celerità? E’ vero che a Massafra esiste una vera e propria emergenza tant’è che i primi loculi realizzati risultano già occupati. “Ma adesso correre ai ripari serve a ben poco”. A parlare è Vito Miccolis, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra che aggiunge: “Non dare una degna sepoltura ai propri defunti rappresenta un atto vergognoso”. “A Massafra - racconta - purtroppo, accade anche questo. Quando si oltrepassa il limite della decenza tutto diviene normale. Si finisce con l’accettare rassegnati anche l’inverosimile”. Ecco l’accusa: “Il mancato ampliamento del cimitero comunale - conseguenza logica del perdurante deficit di programmazione da parte dell’Amministrazione di centrodestra - ha determinato una situazione a metà, per l’appunto, tra il vergognoso e il grottesco. La delibera d’indirizzo predisposta a febbraio non risolve il problema. Semmai, lo acuisce ulteriormente. Il numero annuo dei decessi a Massafra è pari all’incirca a 150 unità; la nuova cappella potrà arginare il problema per qualche mese. E poi cosa accadrà? Si ripiomberà nell’emergenza e, ancora una volta, l’improvvisazione avrà avuto la meglio sulla capacità di programmazione. Perché il sindaco Tamburrano, in tutti questi anni, non si è preoccupato del fatto che quasi tutte le cappelle ubicate all’interno del cimitero fossero sprovviste del permesso di agibilità? Perché la sua giunta autorizza la locale associazione di combattenti a sopraelevare la propria cappella senza contemplare questo intervento in un piano ampio e organico di rifacimento dell’intera struttura? La risposta a questi interrogativi è una soltanto: l’attuale Amministrazione ha disatteso completamente, in questa come in altre situazioni, la domanda di governo rinvenente dai cittadini massafresi”.
TARANTOSERA
•Miccolis: “Non dare una degna sepoltura ai defunti è un atto vergognoso”
“A Massafra”, dice, “purtroppo, accade anche questo. Quando si oltrepassa il limite
della decenza tutto diviene normale. Si finisce con l’accettare rassegnati anche l’inverosimile.
Il mancato ampliamento del cimitero comunale - conseguenza logica del perdurante
deficit di programmazione da parte dell’Amministrazione di centrodestra - ha
determinato una situazione a metà, per l’appunto, tra il vergognoso e il grottesco.
Adesso, correre ai ripari serve a ben poco.
La delibera d’indirizzo predisposta dalla giunta comunale lo scorso 10 febbraio, atto
attraverso il quale si potrà realizzare una nuova cappella di 77 loculi nello spazio antistante l’ingresso del cimitero, non risolve il problema. Semmai, lo acuisce ulteriormente.
Il numero annuo dei decessi a Massafra è pari all’incirca a 150 unità; la nuova cappella potrà arginare il problema per qualche mese. E poi cosa accadrà? Si ripiomberà nell’emergenza e, ancora una volta, l’improvvisazione avrà avuto la meglio sulla capacità di programmazione.
Perché il sindaco Tamburano, in tutti questi anni, non si è preoccupato del fatto che quasi tutte le cappelle ubicate all’interno del cimitero fossero sprovviste del permesso di agibilità? Perché la sua giunta autorizza la locale associazione di combattenti a sopraelevare la propria cappella senza contemplare questo intervento in un piano ampio e organico di rifacimento dell’intera struttura?
La risposta a questi interrogativi è una soltanto:
L’attuale Amministrazione ha disatteso completamente, in questa come in altre situazioni, la domanda di governo rinvenente dai cittadini massafresi.
L’approvazione della delibera che dovrà dare il via ai lavori della nuova cappella, l’iter che ne ha scandito i tempi, è oltremodo interessante.
Lo scorso 10 febbraio la giunta licenzia l’atto di indirizzo, il giorno immediatamente successivo con determina dirigenziale si approva il progetto esecutivo. La determina dirigenziale n°80 del 16 febbraio riporta il verbale della procedura negoziale grazie al quale ventiquattro ore prima l’impresa “Impr.Edil srl” si era aggiudicata i lavori.
L’opera ha un costo complessivo di 99.932,67 euro, grazie ad un ribasso pari al 8,66% verrà realizzato per un importo pari a 77.777,08 euro.
Mai, come in questo caso, tanta solerzia”, conclude Miccolis, “è facilmente attribuibile ad una conclamata e reiterata assenza di programmazionen politico-amministrativa
25 aprile 2011
22 aprile 2011
16 aprile 2011
•Giornata Mondiale della Gioventù della Diocesi di Castellaneta.
I giovani dei paesi della Diocesi (Massafra, Palagiano, Mottola, Palagianello, Ginosa, Castellaneta, Laterza) dai 13 anni in su, sono chiamati dal Vescovo, monsignor Pietro Maria Fragnelli, a trascorrere un intero pomeriggio insieme.
L’evento, che si celebra in tutto il mondo il sabato precedente la Domenica delle Palme, in vista della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, in programma ad agosto a Madrid sul tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (cfr Col 2,7), è organizzato dall’equipe diocesana della Pastorale Giovanile, presieduta da don Giuseppe Oliva e composta da rappresentanti dei sette paesi. Lo slogan dell’iniziativa “Da luoghi diversi … Un solo gregge, un solo pastore” vuole sottolineare il cammino che i giovani fanno nella diversità delle esperienze della loro vita. Una diversificazione che trova però l’unità nella Chiesa diocesana.
Il raduno è previsto alle ore 16, presso la parrocchia di San Leopoldo Mandic. I giovani cammineranno per le vie della città, dietro la Croce, e raggiungeranno il Santuario della Madonna della Scala. Nel piazzale superiore, a partire dalle ore 18.30, si vivrà un momento di comunione, caratterizzato da preghiere, canti, testimonianze, segni, balli e musica rock (concerto del gruppo “Agape”). Le conclusioni saranno affidate al Vescovo, che coglierà l’occasione per annunciare l’inizio dell’anno clariano (Santa Chiara, ottocento anni fa, il giorno delle Palme, a diciotto anni, cominciò la sua avventura speciale con San Francesco). La manifestazione interesserà diversi punti della città, che sarà interamente “invasa” dai giovani. Mentre i ragazzi cammineranno dietro la croce per le strade di Massafra, altri giovani dei gruppi ecclesiali saranno impegnati in luoghi differenti, promuovendo attività di animazione, annuncio e segno del loro essere nel mondo. Contemporaneamente, monsignor Fragnelli vivrà un momento di adorazione con le Clarisse presso il Monastero di Santa Chiara di Castellaneta. In preghiera saranno anche i seminaristi e i postulanti del Convento di San Francesco.
L’invito a partecipare è rivolto a «tutti i giovani, sia coloro che condividono la nostra fede in Gesù Cristo, sia quanti esitano, sono dubbiosi o non credono in Lui» (Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù 2011 – foto www.gmg2011.it).
«È un’occasione per incontrarci e farci gli auguri prima della Pasqua – scrive il Vescovo – un´occasione per sentirci membri di una stessa grande famiglia, che ci dà identità spirituale e morale e ci sostiene nelle difficoltà della vita familiare e sociale, scolastica e lavorativa».
Per maggiori informazioni: 3336815705.
Massafraoggi.it
•Lista Partito Democratico
- Mazzarano Michele
- Basile Benedetto
- Bramante Angelo
- Cantoro Lucrezia
- Convertino Luigi
- D’Amato Alessandro
- Della Cagna Massimiliano
- Dicensi Antonio
- Dinoia Vito
- Favale Giuseppe
- Fiorenti Cosimo
- Laghezza Annarita
- Lazzaro Damiano Cosimo Antonio (Nino)
- Marchianò Angela
- Marino Cosimo Damiano
- Matarrese Francesco
- Messi Vito
- Miraglia Giuseppe Giovanni (detto Peppe)
- Nardelli Pasquale
- Palmisano Giuseppe (Pinuccio)
- Quero Giovanni
- Romano Diana
- Savino Michela
- Semeraro Giovanna
13 aprile 2011
•Massafra città turistica e culturale?
È con questo interrogativo che i Giovani Democratici di Massafra, insieme alla coalizione di centro sinistra, apriranno un confronto pubblico con gli operatori del settore turistico e culturale della nostra città.
L’incontro si svolgerà mercoledì 13 Aprile alle ore 19,30 in PIAZZA GARIBALDI con la partecipazione del candidato sindaco Vito Miccolis. Coordinerà il dibattito il giornalista di Extra Magazine Ivano Stelluto.
Con questa iniziativa si vuol porre, all’attenzione del dibattito politico e della cittadinanza, l’annoso problema del rilancio di una città come Massafra che, pur offrendo numerose risorse in campo artigianale e rupestre, non riesce a sfondare come meta turistica e culturale.
Si può incrementare il turismo offrendo cultura? Si possono trasformare le risorse che Massafra possiede, come lo splendido Carnevale, in attrattive turistiche? E in che modo?
Attraverso gli interventi di chi nel settore ci lavora, seppur facendo i conti con le grandi limitazioni dovute alla mancanza di una classe dirigente incisiva e alle ristrettezze economiche causate dai tagli alla cultura del Governo Nazionale, vogliamo formulare proposte affinché il binomio turismo-cultura torni ad essere uno fra i principi che fanno il cittadino orgoglioso della propria città.
11 aprile 2011
• Presentazione Lista Miccolis Sindaco
- Vito Masi
- Claudia Dellisanti
- Domenico Morrone
- Vito Miccolis
•Presentazione del libro "Angelo Antonicelli il Sovversivo di Massafra"
Ne discutono: Eva Santoro, segretario provinciale Spi-Cgil di Taranto, Gianni Forte, segretario generale della Cgil di Puglia, Ferdinando Dubla, storico del movimento operaio. Coordina la manifestazione Silvano Trevisani, redattore capo del “Corriere del giorno”.
Il libro, che è stato curato da Giancarlo Girardi, che di Antonicelli è nipote, essendo figlio di una sua figlia, che ha ereditato dal nonno, oltre che l’impegno sociale e sindacale, anche il temperamento passionale, che lo ha portato a valorizzare le testimonianze ereditate dalla famiglia e a farne un’occasione per proporre alle giovani generazioni valori e testimonianze che si vanno perdendo.
Il libro, che reca la prefazione di Eva Santoro, di Giancarlo Girardi, Gianni Forte e Ferdinando Dubla, propone il racconto della vita di un comune del Tarantino, Massafra, attraverso la vicenda famigliare di Angelo Antonicelli., personaggio singolare di bracciante impegnato socialmente, che paga duramente la sua identità comunista durante i fascismo, che, al compimento dei settant’anni, scrive le sue memorie, che lascia in eredità, nel 1953, al comitato sezionale del Pci. Vi racconta la sua vita di contadino semianalfabeta, lo sfruttamento e le lotte per conquistare una vita dignitosa. A soli nove anni deve lasciare la scuola per lavorare, ma presto si accorge che “avere una cultura” è fondamentale se si vuole davvero uscire dallo stato di sfruttamento. Nel giro di pochi anni la sua formazione è completa: dopo il servizio militare di nuovo a lavorare la terra, poi l’emigrazione in Germania, e successivamente a combattere nella prima guerra mondiale. Al ritorno la decisione è presa: bisogna impegnarsi per cambiare la situazione. La lotta è durissima, gli avvenimenti si susseguono incalzanti e la scrittura si fa drammatica: le vittorie elettorali, le vertenze, l’avvento del fascismo, le contraddizioni dei partiti antifascisti. E la resistenza è pagata a carissimo prezzo… Ma in questa storia non c’è un solo protagonista: ad affiancare Angelo nella fatica di vivere “in un’epoca di duro lavoro e di miseria” c’è la sua compagna, Maria Scala, formidabile eroina il cui racconto è riportato, nel volume, dal figlio Juccio. Due personaggi, Angelo e Maria, ciascuno a suo modo portatore di una grande passione civile e di un grande esempio per le giovani generazioni.
[Corriere del Giorno]
09 aprile 2011
•ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15/16 MAGGIO 2011 UNITI PER IL CAMBIAMENTO
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15/16 MAGGIO 2011 UNITI PER IL CAMBIAMENTO
INTERVERRANNO:
Avv. Vito MICCOLIS
Candidato Sindaco per la coalizione di centro sinistra
On. Carlo COSTANTINI
Componente Ufficio di Presidenza Italia dei Valori
COORDINERA’
Prof. Antonio IZZINOSA
Commissario Cittadino Italia dei Valori
•Più debiti e meno risparmio ,crolla il potere d'acquisto
Le famiglie italiane hanno sempre meno potere d'acquisto. Stando alle ultime rilevazioni, rese note dall'Istituto nazionale di statistica (Istat), nel 2010 si è apprezzata una lieve ripresa del reddito delle famiglie italiane (+0,9%) dopo il crollo registrato nel 2009. Si tratta di redditi lordi disponibili, ovvero di quanto viene destinato al consumo ed al risparmio. A fronte di questo lieve miglioramento, arrivano però pessime notizie dai dati del potere d'acquisto degli italiani, cioè il reddito disponibile in termini reali. Dopo il -3,1% del 2009, anno nero per l'economia italiana, la nuova statistica indica ora una nuova contrazione dello 0,6%.
Ma quello del potere d'acquisto non è il solo indicatore economico che preoccupa. La spesa per i consumi finali delle famiglie è infatti cresciuta rispetto al 2009 del 2,5% . Un aumento molto più rilevante di quello indicato dal reddito disponibile, salito del 0,9%. Insomma, un aumento delle uscite superiore al reddito disponibile: più debiti e meno risparmio.06 aprile 2011
•Il Sistema dei Servizi Sociali
"Il Sistema dei Servizi Sociali"
con
ELENA GENTILE, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Puglia
VITO MICCOLIS, Candidato Sindaco del Centrosinistra
Tutti i Cittadini sono invitati a partecipare.
01 aprile 2011
•DeGregorio sottolineare la continuità con il suo predecessore, Vito Miccolis
L’occasione è nata dal maxi investimento che la Provincia ha inserito in bilancio per la formazione professionale del 2011. Circa nove milioni di euro per un’attività formativa che interesserà principalmente quaranta profili professionali: dal tecnico per la prevenzione ambientale al saldatore.
“Il piano nasce - ha spiegato De Gregorio - dall’esame di documenti attraverso i quali è stato possibile analizzare la situazione del lavoro nella provincia ionica e le esigenze avvertite nei vari settori”. In pratica, attraverso i Centri territoriali dell’Impiego si è cercato di approfondire che tipo di offerta e di richiesta esiste da parte delle aziende esiste sul territorio.
“L’obiettivo - ha chiarito il neo assessore - è quello di formare le professionalità giuste per quelle che sono le esigenze delle nostre aziende, partendo da Alenia, Ilva, Cementir e porto dove, se arriveranno i finanziamenti, si potrà veramente puntare per lo sviluppo del territorio”.
In tutto potranno accedere ai corsi 1.560 unità.