29 aprile 2012
• Raccolta Firme
Oggi Domenica 29 aprile 2012 il Coordinamento delle Donne Democratiche del circolo PD di Massafra, nei pressi della sede in Corso Roma 82, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle ore 21 avvierà la raccolta firme per sostenere la proposta di riforma della legge regionale n. 2 del 28.01.2005 in materia di riequilibrio della rappresentanza di genere nelle elezioni del Consiglio Regionale e Presidente della Regione.
28 aprile 2012
• Raccolta firme per la doppia preferenza uomo-donna al Consiglio Regionale
Domenica 29 aprile 2012 il Coordinamento delle Donne Democratiche del circolo PD di Massafra, nei pressi della sede in Corso Roma 82, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle ore 21 avvierà la raccolta firme per sostenere la proposta di riforma della legge regionale n. 2 del 28.01.2005 in materia di riequilibrio della rappresentanza di genere nelle elezioni del Consiglio Regionale e Presidente della Regione.
Con tale proposta di legge, formulata sul modello campano, si intende raggiungere l'obbiettivo di una più forte presenza femminile in Consiglio Regionale, chiedendo che:
− in ogni lista per l'elezione al consiglio regionale nessuno dei due sessi, possa essere rappresentato in misura superiore al 50%, pena la non ammissibilità della lista;
− che in tutti i programmi di comunicazione politica venga assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, nei messaggi autogestiti venga messa in risalto con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambi i sessi nella lista presentata dal soggetto politico che realizza il messaggio
e, soprattutto,
− per l'elettore, la possibilità di esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome ovvero il nome e il cognome dei candidati compresi nella lista stessa. Nel caso di espressione di due preferenze queste non potranno riferirsi a candidati dello stesso sesso. Nel caso di indicazione di doppia preferenza per candidati dello stesso sesso la seconda è nulla.
È importante che le donne siano più presenti e più rappresentate sulla scena politica, specie nel nostro Consiglio Regionale, dove su ben 70 consiglieri, solo 3 sono donne!
Una percentuale bassissima pari al 4,28% dell'intera rappresentanza.
Tale proposta di legge mira proprio a novellare la suddetta legge regionale in modo che anche la Regione Puglia assicuri “pari opportunità tra donne e uomini” nel rispetto e pieno adempimento dell'art.51 della nostra Costituzione e che anche il sistema elettorale pugliese promuova “la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive”, così come sancisce l'art. 117 settimo comma della nostra Carta Costituzionale.
Nella Regione Campania, dove il sistema della preferenza di genere è stato già attuato, il numero di donne elette in Consiglio Regionale è passato da 2 a 14 su 60 componenti, facendo salire la percentuale delle donne presenti in Consiglio al 23%!
Per la modifica di legge occorrono 15.000 firme ma è bene raccoglierne almeno 50.000, in tutta la regione.
La raccolta delle firme in Puglia è stata avviata dall'assessore regionale al Welfare Elena Gentile l'8 marzo scorso, festa della donna ed al comitato promotore hanno già aderito tutti i gruppi consiliari della Regione Puglia.
Domenica p.v. anche a Massafra si avvierà la raccolta firme sostenendola con impegno, così come già annunciato in occasione dell'iniziativa svoltasi lo scorso 12 marzo “Il lavoro delle donne tra precarietà e condizionamenti” riscuotendo tanto consenso e partecipazione.
Sottoscrivere questa proposta di modifica di legge elettorale è un'occasione straordinaria: significa credere nel coraggio, nella sensibilità, nella concretezza, nella forza, nell'impegno, nella determinazione delle donne in politica!
Sottoscrivere significa dare valore e senso al concetto di uguaglianza e pari opportunità!
Noi confidiamo in questa proposta di modifica di legge e chiediamo pertanto ai nostri cittadini di aderirvi: possono firmare tutti i cittadini/e italiani con diritto di voto residenti in Puglia, purché abbiano compiuto 18 anni al momento in cui firmano.
In un momento di profonda crisi dove avanza sempre più un vento di antipolitica, avvicinare le donne alla vita della pubblica amministrazione aiuterà a colmare il divario venutosi a creare tra politica e cittadini.
Per maggiori informazioni:
- htpp//www.doppiapreferenza.it
- info@doppiapreferenza.it
per il Coordinamento delle Donne Democratiche
Imma Semeraro
27 aprile 2012
Incendiata l'auto del comandante della Radiomobile dei Carabinieri di Massafra
A nome del Circolo del Partito Democratico e del Gruppo Consigliare esprimiamo la nostra piena solidarietà al Comando dei Carabinieri di Massafra ed al suo Comandante per il violento gesto subito nella notte.
L'incendio dell'autovettura del Comandante della stazione radiomobile è grave sotto un duplice aspetto, non solo per il reato in sé, ma anche perché tale gesto è stato rivolto ai danni delle nostre figure istituzionali.
Quanto accaduto, tuttavia, non deve accrescere la nostra insicurezza: anzi, dobbiamo ancor più sostenere il lavoro costante e proficuo delle nostre forze dell'ordine ed esprimere gratitudine per la loro costante opera di prevenzione, controllo e risoluzione di ogni situazione di pericolo, che possa interessare le nostre vite, il nostro ambiente e/o il nostro patrimonio, sia che si tratti dell'interesse del singolo, sia della collettività. Non da ultimo è da ricordare, come anche è stato fatto in Consiglio Comunale, il loro lavoro svolto per il ritrovamento delle preziose tele settecentesche trafugate dalla chiesa di San Cosimo e Damiano e ritrovate proprio grazie alle indagini del comando radiomobile dei Carabinieri di Massafra.
Massafra, li 27 aprile 2012
Il Segretario del Circolo PD Massafra
IMMA SEMERARO
Il Capogruppo Consiliare PD
VITO MICCOLIS
• Relazione tecnica 2012 Vecchi sul plesso scolastico "Edmondo De Amicis"di Massafra
25 aprile 2012
• Gd MASSAFRA - I NOSTRI PARTIGIANI
L’Italia nella Resistenza fu unita da Nord a Sud e migliaia di cittadini, stanchi della dittatura fascista e della violenza della guerra, si organizzarono per riportare la DEMOCRAZIA nel nostro paese.
Massafra seppur lontana dalla guerra ebbe le sue figure di partigiani ed antifascisti .I GD di Massafra vogliono celebrare questi cittadini ,ormai dimenticati , Angelo Antonicelli e Pietro Carano , che nel periodi buio del fascismo lottarono per la libertà e la democrazia.
Oggi i nuovi Resistenti sono tutti coloro che combattono quotidianamente per avere un presente e un futuro dignitoso in questa società: giovani generazioni, precari e lavoratori, che lottano contro la precarietà e per riaffermare i diritti de lavoro; coloro che si oppongono a qualsiasi forma di razzismo, e che decidono di impegnarsi attivamente per affermare i valori per cui tante persone hanno combattuto e hanno perso la vita, rifiutando ogni connivenza con chi si ostina a negare o a contraffare il significato antifascista della nostra Costituzione:
LIBERTA’, UGUAGLIANZA, GIUSTIZIA SOCIALE e DIRITTI DEL LAVORO!
Nel giorno della Festa della Liberazione vi invitiamo alle ore 11.00 in via Antonicelli ,nei pressi della scuola primaria Padre Abatangelo per una manifestazione insieme a storici locali e a Giancarlo Girardi autore del "Sovversivo".
VIVA IL 25 APRILE!
23 aprile 2012
• “Patria. Un’idea per il nostro futuro”
22 aprile 2012
• CERTEZZE SOSTENIBILI - Manifestazione Pubblica PD Federazione di Taranto
Intervengono:
Sergio SCARCIA - Segretario cittadino PD Taranto
Francesco PARISI - Segretario Provinciale PD Federazione di Taranto
Donato PENTASSUGLIA - Consigliere Regionale
Michele MAZZARANO - Consigliere Regionale
Michele PELILLO - Assessore Regionale al Bilancio
Gianni FLORIDO - Presidente Provincia di Taranto
Ludovico VICO - Deputato PD
Partecipa:
Francesco BOCCIA - Deputato PD
Conclude:
Ippazio STEFANO - Sindaco di Taranto
• Finalmente qualcosa si muove. Varato il tavolo per Taranto
Ieri (17 aprile) a Roma, con l’incontro svoltosi presso la Presidenza del Consiglio, i Ministri, il Presidente Vendola ed i rappresentanti delle forze politiche della Puglia, con il Sindaco di Taranto ed il Presidente della Provincia, hanno concordato di istituire un tavolo tecnico, che a partire dal prossimo 30 Aprile 2012, porrà le priorità di intervento, per l’avvio dei piani di bonifica ambientale, dei territori e della stessa area industriale tarantina interessata.
Questo primo passo, non ci deve far dimenticare, che la priorità per Taranto è la sua territorialità, la difesa dell’ambiente e dell’occupazione. In questi giorni l’ILVA ha pubblicato uno spot, dove c’è un messaggio semplice: Una tutta con un nome di un ingegnere specializzato, Luca Basile, “un tecnico ambientale” che con il suo lavoro insieme ad altri colleghi di lavoro assicura un futuro all’Ilva e a Taranto.
Lo slogan finale dello spot è assai efficace: “C’è un mondo dentro”, certo vi lavorano tra diretti ed indiretti, quasi 15.000 lavoratori, dove si movimentano, quantità di ricchezza e di redditi di svariati miliardi di EURO.
Nel momento in cui lo Stato adotterà la legge per il risanamento dell’aree così come ha fatto per Marghera, e stanzierà milioni di EURO. Il proprietario della grande fabbrica, quanto metterà di suo, per innovare e migliorare le tecniche di produzione, per abbattere le polveri e la CO2?
La proprietà dell’ILVA, nel momento in cui si appresterà al rifacimento del più grande Altoforno presente in quella struttura produttiva, il N° 5 in esercizio dal 1995 cc, utilizzerà le nuove tecniche messe a punto con il sistema Finex, già adottate da altre aziende siderurgiche mondiali come la POSCO del COREA del SUD, o aspetterà che finisca la sperimentazione, già in atto da due anni (2010) del sistema ULCOS, che in prospettiva dovrebbe portare all’abbattimento delle quantità di CO2 del 30 - 70% entro il 2050?
Il Lavoro come dice Luca Basile è la prospettiva di una vita. Bisogna difenderlo così come tutti sappiamo, che la siderurgia è servita e servirà all’ITALIA per garantire lo sviluppo.
Lo Sviluppo nel 2012 si garantisce, con giusti rapporti sinergici tra i soggetti (Stato, Imprenditori e cittadini), in questi anni la coscienza civile ha preso atto che il lavoro deve essere ECO-COMPATIBILE. Le tecnologie ci sono basta utilizzarle, per garantire Sviluppo, certezza di un futuro migliore in un ambiente più pulito con meno malattie.
Lanfranco Rossi
Responsabile Sviluppo Economico PD Taranto
21 aprile 2012
• Nuova disposizione
- a partire dal giorno 23 aprile 2012 n. 3 classi seconde, n. 5 classi terze e n. 4 classi quarte presso il plesso " G. Pascoli" sito in C.so Roma;
- a partire dal 26 aprile 2012, n. 5 classi quinte presso la scuola secondaria "A.Manzoni" sita in via Frappietri.
• Massafra, crollo nella scuola Dai genitori un esposto in Procurai
L'attività didattica, attualmente sospesa, dovrebbe riprendere la prossima settimana con l'utilizzo di altri plessi scolastici. I genitori chiedono di accertare eventuali responsabilità. In una nota, i capigruppo in consiglio comunale del Pd, Vito Miccolis, e della Costituente di centro, Giuseppe Cofano, fanno tra l'altro presente di aver scoperto che «già il 26 gennaio del 2006, l'ing. Giuseppe Vecchi, tecnico incaricato dal Comune di verificare la staticità degli edifici scolastici, evidenziò nella sua relazione problemi al soffitto nelle aule della scuola, segnalando la necessità di provvedere alla posa in opera di intonaco strutturale e fibre di vetro per evitare il rischio di caduta di qualche porzione di solaio». I due consiglieri chiedono «all'amministrazione comunale e al sindaco Martino Tamburrano di distrarre da altri capitoli di spesa fondi da destinare agli interventi di edilizia scolastica, sopperendo a quello che si sarebbe dovuto fare sei anni fa».
Il Quotidiano
• Massafra, alla “De Amicis” domina ancora la paura
È quanto richiesto dal capogruppo consiliare del Pd Vito Miccolis, dopo il crollo di parte del sottotetto di un’aula del 1° Circolo didattico “De Amicis” di Massafra, sito in Piazza Corsica. Lunedì pomeriggio, lo ricordiamo, secondo quanto emerso dalle prime verifiche, si è verificato un distacco di tavelloni del “controsoffitto”, di circa due metri quadri, della classe 5° A.
«L’abbiamo scampata bella – aggiunge Miccolis – ma il fatto che non sia successo nulla di grave e che non ci sia stato nessun ferito non deve portarci a sottovalutare l’accaduto. Se ci sono delle responsabilità bisogna accertarle. Non per essere giustizialisti ma per evitare che, se sono stati commessi degli errori, vengano ripetuti anche in futuro».
La vicenda ovviamente continuare a tenere banco. In città non si parla d’altro e la foto dei banchi, fortunatamente o miracolosamente non occupati dagli alunni, pieni di macerie e pezzi di tavelloni, ha fatto il giro del web, destando sconcerto e indignazione per il pericolo corso dai bambini, indipendentemente dalle cause che hanno provocato il cedimento del sottotetto dell’aula.
Tra i genitori, sono diffuse lamentele per infiltrazioni d’acqua segnalate nei mesi scorsi, in seguito a forti piogge, e voci di caduta di calcinacci, di recente.
Le mamme e i papà della 5° A ancora tremano al pensiero che il crollo sarebbe potuto avvenire quando i loro figli erano presenti in classe. Tutti chiedono a gran voce la messa in sicurezza e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei plessi scolastici. E richiamano alla prevenzione, unica arma per evitare il verificarsi di fatti spiacevoli.
Intanto, lo ricordiamo, la “De Amicis” rimane chiusa, con relativa sospensione delle attività didattiche, ad esclusione dell’annesso padiglione prefabbricato.
I circa 360 alunni, come si legge nell’ordinanza emessa dal sindaco Martino Tamburrano, saranno trasferiti in altri plessi: cinque classi quinte saranno sistemate nella scuola media “Niccolò Andria” (via Aosta); quattro classi quarte e cinque classi terze nel 2° Circolo “Giovanni Pascoli” (corso Roma); tre classi seconde nella scuola media “Alessandro Manzoni” (via Fago).
Le lezioni per loro riprenderanno, salvo intoppi, nella giornata di lunedì 23 aprile, secondo la provvisoria allocazione che varrà sino alla fine dell’anno scolastico in corso.
Francesca Piccolo - Corriere del Giorno
• Il crollo si poteva evitare
A distanza di qualche giorno spunta la relazione dell’ing. Vecchi. A renderla nota sono i capigruppo del Pd, Vito Miccolis e della Costituente di Centro, Giuseppe Cofano che, a gran voce, denunciano: “Il crollo si poteva evitare perchè già sei anni fa si conoscevano le condizioni di pericolo di quella scuola”. Fu l’ex sindaco, arch. Giuseppe Cofano (cugino del consigliere che oggi denuncia la questione) ad affidare all’ing. Vecchi sopralluoghi e relazioni sulle condizioni degli edifici scolastici. Ma quei dati sono rimasti nel cassetto, perchè nessun intervento sarebbe stato attuato alla De Amicis, nonostante l’ingegnere avesse prescritto un intervento urgente di messa in sicurezza. “Un rischio di cui non si è tenuto conto - denunciano i due consiglieri comunali. Perchè se l’amministrazione fosse stata più accorta ed avesse preso visione di questa relazione forse oggi non ci troveremmo con una scuola distrutta e con centinaia di famiglie che vivono il disagio dei propri figli dislocati in altre scuole”. La relazione commissionata da Cofano, probabilmente non è mai stata visionata dall’allora amministrazione comunale che fu mandata a casa a marzo dello stesso anno. A Cofano è succeduto Tamburrano. Ma sei anni sono trascorsi e quanto annunciato alla fine si è verificato. Per fortuna senza vittime. “Non è vero che il crollo è avvenuto per puro caso - sottolineano Cofano e Miccolis. Ora bisogna intervenire immediatamente.
Chiediamo che nel prossimo bilancio di previsione si prevedano fondi per la sistemazione della scuola. Vanno tagliate le spese superflue, perchè c’è di mezzo la sicurezza dei bambini”.
ecco il documento
19 aprile 2012
LA NUOVA SFIDA PER LA SALUTE
Il Circolo del Partito Democratico di Massafra e il Dipartimento Sanità PD Puglia, ha indetto una Assemblea Pubblica per il 21 APRILE 2012 alle ore 18.00 al Teatro Comunale in Piazza Garibaldi a Massafra sul tema:
"LA NUOVA SFIDA PER LA SALUTE - La riconversione dell'Ospedale di Massafra in nuova Struttura Sanitaria Territoriale".
Questa iniziativa intende illustrare ai cittadini l'offerta dei servizi della "Casa della Salute" come Presidio Territoriale Sanitario.
L'imminente avvio di attività specialistica in DAY-SERVICE chirurgico di Ortopedia - Oculistica - Chirurgia e del "PROGETTO DONNA" per percorsi diagnostici terapeutici e la prevenzione delle patologie femminili, sono servizi che da molti mesi il PD ha sollecitato e stimolato la loro attuazione.
Tuttavia crediamo che resti molto da fare, affinchè la nostra struttura assuma la rappresentazione di Presidio Strategico del distretto socio-sanitario in grado di fronteggiare le criticità nel rapporto tra servizio sanitario e cittadino e assicurare alle famiglie il rispetto dei livelli assistenziali.
L'insieme delle prestazioni specialistiche e socio-sanitarie implementate nella Casa della Salute devono garantire una stretta continuità con le strutture ospedaliere del nostro territorio.
Sabato 21 Aprile 2012 - ore 18,00 - Teatro Comunale - Piazza Garibaldi - Massafra
"LA NUOVA SFIDA PER LA SALUTE - La riconversione dell'Ospedale di Massafra in nuova Struttura Sanitaria Territoriale"
Intervengono:
PINO ROMANO - Consigliere Regionale - Responsabile Dipartimento Sanità PD Puglia
MICHELE MAZZARANO - Consigliere Regionale
SILVANA STANZIONE - Responsabile Rete per i Diritti del Malato - Cittadinanza Attiva
COSIMO MARINO - Componente Dipartimento Sanità PD Puglia
Coordina:
IMMA SEMERARO - Segretario PD Massafra
• “LE MANI SULLA CITTA'"
In questa seconda serata verrà proiettato il film di Franco Rosi “LE MANI SULLA CITTA'"
Segui il dibattito su
SPECULAZIONE EDILIZIA E IL NOSTRO TERRITORIO
17 aprile 2012
• Crolla tetto della scuola, un'ora prima bimbi in aula
Questa mattina, subito dopo aver appreso la notizia del crollo avvenuta nel pomeriggio di ieri, i genitori degli alunni hanno protestato davanti all’ingresso dell’istituto scolastico.
«Il crollo del solaio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri e appena un’ora prima c'erano ancora i bimbi all’interno dell’aula. Si può parlare di tragedia sfiorata».
Lo dichiara Vito Miccolis, capogruppo del Pd in consiglio comunale, in relazione all’incidente avvenuto nel primo circolo 'De Amicis' di Massafra. Miccolis, che ha ottenuto un sopralluogo eseguito dalla commissione Lavori pubblici del Comune, chiede l'istituzione di una commissione d’inchiesta amministrativa e si augura che «la magistratura avvii un’indagine per stabilire le responsabilità. Io stesso – conclude – avevo segnalato infiltrazioni d’acqua e i genitori di alcuni bimbi avevano parlato nei giorni scorsi di caduta di calcinacci».
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale, i carabinieri e operatori della protezione civile che hanno transennato l’aula. Il dirigente scolastico ha disposto la sospensione dell’attività didattica, con esclusione dell’annesso prefabbricato, in attesa della conclusione dei lavori di messa in sicurezza.
Gazzetta del Mezzogiorno
• Massafra, crolla un sottotetto: paura alla De Amicis
Nel pomeriggio di ieri, nella “Classe 5^ A”, ubicata al 1° piano, si è verificato un distacco di tavelloni del “controsoffitto”, di circa 2 metri quadri per fortuna, in aula non c’era nessun bambino. .Stamattina, però, quando ci si è accorti di ciò che era successo, è esplosa la protesta dei genitori preoccupati per il rischio corso dai loro figli.
Dopo i sopralluoghi di vigili del fuoco, la polizia municipale, i carabinieri e la protezione civile l’attività scolastica presso è stata sospesa ; la Scuola “De Amicis” resterà chiusa
I 362 alunni “sfollati” continueranno le loro attività didattiche secondo questa divisone n. 5 quinte classi (106 alunni) saranno sistemate presso la Scuola “Niccolò Andria”; n. 4 quarte classi (87 alunni) e n. 5 terze classi (102 alunni) presso la Scuola “Giovanni Pascoli”; n. 2 seconde classi (67 alunni) presso la Scola “Alessandro Manzoni”.
Le classi di prima, sempre della “De Amicis”, continueranno la loro attività nel padiglione distaccato.
L’attività didattica per gli alunni interessati dal trasferimento dovrebbe riprendere nella giornata di lunedì 23 aprile e la nuova distribuzione delle classi della “De Amicis” varrà sino alla fine dell’anno scolastico in corso.
•Coordinamento del Circolo del PD di Massafra
ore 18.30
nella sezione di Corso Roma 82
COORDINAMENTO
13 aprile 2012
•secondo appuntamento cineforum “Generazioni a confronto” RUN SPI-CGIL
In questa seconda serata verrà proiettato il film di Gus Van Sant “Milk” del 2008 con Sean Penn che racconta la storia di Harvey Milk consigliere comunale di San Francisco, il primo omosessuale dichiarato ad avere un importante carica pubblica in America. La sua vittoria non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico.
Segue il dibattito su “Diritti e omosessualità” con Enrico Fusco, Responsabile dip. PD Puglia – Diritti, Cittadinanza e Immigrazione.
L'INGRESSO È GRATUITO.10 aprile 2012
•Al teatro Comunale assemblea pubblica Pd sul tema “Il lavoro prima di tutto”
Dibattito PD su “Il lavoro prima di tutto” con il responsabile nazionale Economia e Lavoro Stefano Fassina. Si terrà domani, mercoledì 11 aprile (ore 18.00) presso il Teatro Comunale organizzato dal locale PD.Interverranno il segretario cittadino Imma Semeraro, il segretario provinciale Francesco Parisi, il consigliere regionale Michele Mazzarano, l’assessore regionale Michele Pelillo, il parlamentare Ludovico Vico e il segretario regionale PD Puglia Sergio Blasi.
Atteso l’intervento di Stefano Fassina, Responsabile Nazionale Economia e Lavoro il quale, come ricordiamo, ha già detto: «Mettere al centro dell’identità culturale e politica di una forza progressista a vocazione maggioritaria la persona che lavora non è ritorno indietro, è sguardo al futuro». Tra il 2007 e il 2008 si è rotto l’equilibrio, insostenibile sul piano macroeconomico, sociale e ambientale, promosso nel trentennio alle nostre spalle dal paradigma neo-liberista. La causa di fondo della rottura non è la finanza avida e irresponsabile. È la regressione del lavoro, dei padri e dei figli, e la conseguente impennata della disuguaglianza di reddito, ricchezza, mobilità sociale e, inevitabilmente, potere economico, mediatico e politico.Le forze del centrosinistra per un lungo periodo sono corse dietro alle mode del momento: ritiro della politica per l’autoregolazione dell’economia; demonizzazione dell’intervento pubblico; «meno ai padri più ai figli»; archiviazione del partito intellettuale collettivo per il vuoto leaderismo mediatico.
Ora il compito storico del Pd e delle altre forze politiche e sociali del centrosinistra europeo è orientare verso un approdo progressivo la transizione in corso per restituire dignità alla persona che lavora.
Con la riforma del lavoro e della sua discussione in Parlamento, il lavoro è al centro del dibattito politico nazionale. I prossimi giorni saranno decisi per determinare il futuro dell’Italia e dei lavoratori.Il ruolo del PD in questa fase è determinante per difendere i diritti dei lavoratori e per rilanciare l’economia.
Le parole del ministro Fornero e del presidente Monti indicano che nel Ddl lavoro è prevista la possibilità di reintegro per i licenziamenti economici dovuti a motivi giudicati insussistenti.Vinta la battaglia dell’articolo 18, ora nessuno tenti colpi di mano.È una soluzione positiva, innovativa e coerente con i principi di civiltà del lavoro distintiva dell’Europa.Il percorso parlamentare consentirà di poter intervenire su altri punti del pacchetto lavoro che vanno rivisti: l’aumento dei contributi e l’esclusione dagli ammortizzatori sociali per i lavoratori parasubordinati; l’aumento dei contributi per i contratti a tempo determinato per attività stagionali; le politiche attive per il lavoro.In tempi rapidi, il Parlamento in sinergia con il governo può approvare una buona legge.
Questi ed altri sono gli argomenti di discussione del dibattito.
09 aprile 2012
• PD : il centro per l'impiego è irraggiungibile
Dal 6 febbraio, dopo una notte di pioggia, la centralina telefonica dell’ex centro dell’impiego di viale Marconi è danneggiata, ma nonostante le numerose proteste per i disagi ancora il servizio non è stato ripristinato.
Per riparare la centralina è necessario solo la somma di euro 1200. Anche i carabinieri ed i vigili urbani per comunicare per motivi di servizio con l’ ufficio sono costretti a telefonare sulle utenze private degli impiegati.
Eppure al centro dell’impiego di Massafra sono iscritti, il dato si riferisce a febbraio 2012, ben 27.494 cittadini dei comuni di Massafra, Mottola e Palagiano, tra cui vi sono 7.162 disoccupati e 2.909 inoccupati.Solo questi dati, che sono pubblicati dalla Provincia di Taranto, dovrebbe fare comprendere l’urgenza di ripristinare al più presto il servizio per evitare che si penalizzi ulteriormente chi è già in una situazione di difficoltà. In questo momento di forte crisi occupazionale gli enti pubblici dovrebbe rendere efficienti i pochi servizi che mettono a disposizioni dei cittadini, ma si ha l’impressione che in via Anfiteatro, dove vi è la sede della Amministrazione Provincia, non si considera una priorità fare funzionare il centro dell’impiego massafrese. La somma necessaria per ripristinare questo servizio fondamentale per i tre comuni è veramente irrisoria e non si possono trovare scuse nella scarsità delle risorse economiche che gli enti pubblici stanno soffrendo.
Se nessuno interviene nei prossimi giorni renderò pubblici tutti i telefonini degli amministratori così i cittadini invece di telefonare sulle utenze personali dei dipendenti del centro potranno protestare direttamente con i responsabili di questo ingiustificato ritardo. In tutti i paesi del terzo mondo capiscono che il lavoro in questo momento storico è la priorità. E’ insopportabile non fare funzionare gli unici uffici pubblici che danno delle risposte ai cittadini sulla ricerca di occupazione.
VITO MICCOLIS
CAPOGRUPPO PD MASSAFRA
07 aprile 2012
• Il PD contrario al raddoppio del termovalorizzatore e non ci saranno benefici per i cittadini
Michele Mazzarano ha lasciato le seguenti dichiarazioni : "Se non ci saranno benefici per i cittadini dal punto di vista ambientale (in termini di controlli istituzionalmente protocollati delle emissioni) e dal punto di vista dell'abbattimento dei costi (tassazione sui rifiuti, costi energetici e costi ambientali) la nostra posizione sarà di contrarietà. Se invece questa occasione sarà utile a ribaltare un rapporto malato, quel rapporto che c'è oggi tra Massafra e il tema dei rifiuti, e dare il senso che qui esistono degli impianti, però ci sono dei benefici evidenti per i cittadini, non avremo nessuna difficoltà a dire che si è creato un equilibrio rispetto allo squilibrio che si è maturato in tanti anni.
Fuori da una divaricazione quasi ideologica improntata sui no e sui si vogliamo che i cittadini siano il centro di questa discussione. Se dobbiamo parlare del rapporto delle istituzioni e dei cittadini con il tema dei rifiuti questa discussione deve essere l'occasione per provare ad invertire una tendenza che io considero viziosa e malata.
E' possibile pagare la tassa più alta sui rifiuti quando contemporaneamente si vede insistere sul proprio territorio più discariche e più impianti che hanno a che fare con la gestione dei rifiuti? la mia risposta è no. E' possibile avere uno scarso investimento sulla raccolta differenziata e al tempo stesso aprire le proprie porte ad impianti e discariche? No. Il punto è quali sono i benefici per questo territorio.
Se a questo aggiungiamo che sempre con il tema dei rifiuti e del costo del conferimento in discarica con la Cisa è in piedi un arbitrato che, qualora si sbloccasse a sfavore del Comune, quest'ultimo sarebbe tenuto a pagare quasi 10 milioni di euro e quindi condannarsi al dissesto economico-finanziario, ci rendiamo conto che è questo il punto più alto di un rapporto che non può funzionare.
Ed infine importante sarà il monitoraggio delle emissioni, in particolare la necessità di mettere sotto controllo anche le nanoparticelle. Proporremo un protocollo d'intesa tra l'Asl, Arpa, Università di Bari, Comune di Massafra e Provincia di Taranto per mettere sotto controllo, con studi epidemiologici molto approfonditi, il tema delle emissioni dell'impianto, di quello che c'è e di quello che potrà esserci.
Vito Miccolis: "Moratoria su tutti gli impianti inquinanti in provincia di Taranto, costituzione di parte civile nei confronti dell'Ilva e ordinanza che vieti il passaggio sul territorio massafrese di condotte petrolifere."
05 aprile 2012
•Promessa Mantenuta
Un risultato rilevante attesa l'importanza che riveste per Massafra il Carnevale, una manifestazione che fa parte della nostra tradizione popolare e che ha richiamato anche quest’anno migliaia di visitatori, nonostante il brusco ridimensionamento.
Il Comune di Massafra ora avrà 30 giorni di tempo per presentare apposita istanza di finanziamento e stipulare apposita convenzione per usufruire di questi interventi destinati dalla Regione Puglia per la promozione delle manifestazioni di carattere culturale e di importante tradizione popolare.
In questo modo si potrà avere tutto il tempo per programmare la prossima manifestazione carnascialesca massafrese ed evitare di abbozzare il tutto una settimana prima della stessa.
Da subito Massafra ha bisogno di investire sul Carnevale perchè possa diventare un vero e proprio volano della nostra economia, cominciando dalla realizzazione di laboratori e luoghi appropriati dove poter realizzare i carri in cartapesta, che sono invidiati da tutta l’Italia e sono la vera perla del nostro Carnevale, e fanno parte della nostra tradizione culturale.
Massafra, lì 4 Aprile 2012
Michele Mazzarano - Consigliere Regionale
04 aprile 2012
AMBIENTE E RADDOPPIO DEL TERMOVALORIZZATORE
presso la sede del Circolo PD in Corso Roma n°82
il Partito Democratico di Massafra terrà una conferenza stampa sul tema:
“AMBIENTE E RADDOPPIO DEL TERMOVALORIZZATORE."
Interverranno:
Imma Semeraro - Segretario Cittadino PD
Claudia Delli Santi - Segreteria PD Massafra
Michele Mazzarano - Consigliere Regionale
01 aprile 2012
• Consiglio Comunale 2 Aprile 2012
- - Interpellanze e Interrogazioni presentate dai consiglieri Giuseppe Cofano e Vita Massaro;
- - Richiesta di raddoppio della Centrale Termoelettrica – determinazioni;
- - Approvazione progetto per la realizzazione di bagni e spogliatoi a servizio della tenso-struttura per l’attività sportiva di pallavolo presso l’impianto comunale sito in Via Trento;
- - Sdemanializzazione di tratto di strada comunale – approvazione progetto impianto di distribuzione carburanti SS. 106;
- - Costruzione di un capannone industriale da destinare ad officina meccanica in deroga al vigente P.d.F.;
- - Consorzio Carnevale Massafrese – risoluzione convenzione e recesso.