La rete Run (rete universitaria nazionale) in collaborazione con lo Spi-CGIL vi invitano all'ultimo episodio della terza edizione del Cineforum “Generazioni a Confronto” che si terrà martedì 14 maggio presso la sede dello Spi-CGIL a Massafra.
Avendo constatato un’importante partecipazione di ragazzi molto giovani alle scorse proiezioni abbiamo deciso di dibattere intorno ad una delle tematiche più incalzanti della nostra epoca: la tossicodipendenza.
Il consumo di alcol e di droghe è in crescita nel mondo e nel nostro Paese, soprattutto a causa dell’incremento dell’offerta di droghe e della diminuzione dei prezzi nel mercato illegale.
Il fenomeno colpisce ormai tutte le fasce sociali e generazioni: quasi un adolescente su due (il 42% di ragazzi tra i 14 e i 19 anni) ha già fatto uso di droghe e, insieme all’alcol, il consumo avviene sempre più spesso in età precoce.
Le motivazioni e le cause per cui il consumo di droga è sempre più dilagante sono diversi e molteplici e con questo appuntamento ci proponiamo di analizzarle grazie alla presenza della professoressa Loni Guagliardo, responsabile dell’Associazione “La Finestra”, e tramite la visione del film “Drugstore cowboys”.
Il film del 1989 è scritto e diretto da Gus Van Sant, tratto da un romanzo autobiografico di James Fogle: ci troviamo a Portland, Oregon, nei primi anni ’70. Insieme alla moglie Dianne e ad un'altra coppia, Rick e Nadine, il tossicodipendente Bob Hughes ha escogitato un sistema di furti nelle farmacie e negli ospedali operando d'astuzia, con diversi stratagemmi. Gentry, un tenente della narcotici, tenta invano di incastrarlo. Lo costringe a cambiare casa, ma Bob, con una lettera anonima e coinvolgendo un rissoso vicino, fa sparare da quest'ultimo ad uno degli agenti che lo sorvegliano, provocando l'ira di Gentry che lo pesta e giura di fargliela pagare. Cambiata aria, ma non vita, il quartetto deve ora fare i conti, al ritorno da un poco fortunato colpo ad un ospedale, con la morte per overdose di Nadine.
Il film, che termina ed inizia con la stessa scena (ovvero con Bob in ambulanza, scortato verso l’ospedale dalla polizia), è un lungo flash-back del protagonista, che finisce col rendersi conto che quando ti droghi hai tre possibilità: continuare a drogarti (come Dianne), decidere di morire (come Nadine) o, la più difficile, provare a smettere, anche con la consapevolezza che i fantasmi del passato saranno sempre in agguato.
L’ingresso è gratuito, la proiezione inizierà alle ore 18,00 nella sede della CGIL alle spalle della Ufficio Postale su Corso Roma
.
Vi aspettiamo numerosi!!!